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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 75 del 30 agosto 2013


Materia: Relazioni internazionali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1337 del 30 luglio 2013

Piano annuale 2013 degli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo e solidarietà internazionale. L.R. 16 dicembre 1999, n. 55, Capo III. L.R. 16 febbraio 2010, n. 11, articolo 53. L.R. 22 gennaio 2010, n. 6.

Note per la trasparenza:

Approvazione del Piano annuale 2013 degli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo e solidarietà internazionale ai sensi della L.R. n. 55/1999 e approvazione dei bandi per progetti di cooperazione decentrata degli organismi del privato sociale e per la diffusione del commercio equo e solidale.


Il Presidente della Giunta Regionale Dott. Luca Zaia, riferisce quanto segue.

Con L.R. 16 dicembre 1999, n. 55 "Interventi regionali per la promozione dei diritti umani, la cultura di pace, la cooperazione allo sviluppo e la solidarietà", la Regione del Veneto, coerentemente con i principi costituzionali e del diritto internazionale, ha inteso riconoscere la pace e lo sviluppo quali diritti fondamentali della persona e dei popoli. Per il perseguimento di tali finalità, la Regione si impegna nella realizzazione di iniziative culturali e di informazione, di ricerca, di educazione, di cooperazione decentrata e di aiuto umanitario.

In termini operativi, la L.R. n. 55/1999 prevede quali strumenti il Programma triennale degli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo e di solidarietà internazionale e i Piani annuali di attuazione, da approvarsi con specifiche, dettagliate procedure.

Il Consiglio Regionale, con deliberazione n. 63 in data 11 luglio 2013, ha approvato il Programma triennale 2013-2015, disponendo altresì che "la Giunta Regionale provveda a darne attuazione mediante la predisposizione ed approvazione, per ciascun anno di riferimento, dei relativi Piani annuali, in conformità all'articolo 11 della L.R. n. 55/1999".

Nelle more di approvazione del Programma triennale, in data 11 giugno 2013 si è riunito il Comitato per la Cooperazione allo sviluppo, che ha espresso parere favorevole sulla proposta di Piano annuale 2013, nonché sugli elenchi relativi agli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo e di solidarietà internazionale (contenuti negli Allegati A, B, C e D).

Nello specifico, il Piano annuale (Allegato A) individua gli obiettivi regionali, i soggetti promotori, le strategie e le modalità operative, le aree geopolitiche e i settori d'intervento, nonché i criteri di ripartizione dello stanziamento regionale relativamente agli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo, al materiale sanitario dismesso da destinare alla solidarietà internazionale, agli interventi per il sostegno alle organizzazioni del commercio equo e solidale, e, infine, agli interventi di solidarietà internazionale.

A sostegno delle azioni regionali, come definite nel citato Piano annuale, lo stanziamento regionale per l'anno 2013 ammonta a complessivi € 930.000,00 per gli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo, disponibili per € 850.000,00 sul capitolo 70015, per € 50.000,00 sul capitolo 101585 e per € 30.000,00 sul capitolo 100634; per il materiale sanitario dismesso da destinare alla solidarietà internazionale lo stanziamento è pari a € 45.000,00, disponibile sul capitolo 101450; per gli interventi a supporto delle organizzazioni del commercio equo e solidale lo stanziamento ammonta a complessivi € 150.000,00, disponibili sul capitolo 101493. Infine, per gli interventi di solidarietà internazionale ed emergenza umanitaria lo stanziamento per il 2013 è pari ad € 100.000,00, disponibile sul capitolo 100636.

A        INTERVENTI DI COOPERAZIONE DECENTRATA ALLO SVILUPPO

1.    Iniziative regionali dirette - cooperazione decentrata allo sviluppo

Il Piano annuale include un elenco sintetico (Allegato B) di n. 17 progetti, relativi ad iniziative dirette regionali. Tale elenco individua per ciascuna iniziativa l'area geografica e il Paese d'intervento, il partner della Regione capofila per l'attuazione e gli altri partner potenziali dell'intervento. Illustra, inoltre, in sintesi gli obiettivi progettuali, le attività previste e la durata; indica infine il contributo regionale previsto e, laddove già definiti, i costi progettuali complessivi.

Con riferimento all'allegato B, va doverosamente evidenziato il progetto "Quattro passi verso un mondo migliore", iniziativa diretta in collaborazione con il Comune di Treviso (elencata al numero 16) che in precedenza è stata finanziata come intervento di cooperazione decentrata e costituisce ormai un appuntamento consolidato dedicato all'economia solidale e sostenibile, in linea con le previsioni dell'articolo 6, punto f, della L.R. n.6/2010. Alla luce di questa considerazione e delle riduzioni dello stanziamento per le iniziative di cooperazione, in questa annualità il finanziamento regionale per detta iniziativa è posto a carico del capitolo 101493 "Azioni regionali per la diffusione del commercio equo e solidale (L.R. 22/01/2010, n. 6)".

Va inoltre segnalato al numero 17 il progetto relativo alla collana "I percorsi dello sviluppo", avviato dal 2004 in collaborazione con l'Università degli Studi di Padova - Dipartimento di Studi Internazionali, che ha già permesso di pubblicare e divulgare 16 monografie (più 2 nuovi volumi di prossima uscita) sui temi della cooperazione allo sviluppo e che hanno ottenuto un partecipato riscontro, nazionale ed internazionale. Si ritiene pertanto di proporre la prosecuzione della collaborazione e di dare mandato al Dirigente regionale della Direzione Relazioni internazionali di procedere, con successivi propri atti, alla proroga per un'ulteriore annualità del rapporto di collaborazione, come previsto nella convenzione a durata annuale siglata nel 2012 con il Dipartimento di Scienze politiche, Giuridiche e Studi Internazionali dell'Università degli Studi di Padova.

Per tutte l'attivazione delle iniziative dirette regionali dell'Allegato B, si propone di autorizzare il Dirigente regionale della Direzione Relazioni internazionali a procedere con propri decreti all'assunzione dei relativi impegni di spesa a carico del capitolo di spesa 70015 "Trasferimenti per iniziative di cooperazione decentrata allo sviluppo (L.R. 16/12/1999, n. 55)" e del capitolo 100634 "Azioni regionali per iniziative di cooperazione decentrata allo sviluppo (L.R. 16/12/1999, n. 55) " (e limitatamente alla iniziativa n. 16 sul capitolo 101493) del Bilancio regionale 2013, a favore degli Enti individuati quali soggetti capofila nell'elenco sopra citato, approvando per ciascuna iniziativa il piano esecutivo delle attività e le modalità attuative.

Eventuali variazioni alle attività e alle previsioni di spesa, incluse le richieste di proroga per la conclusione dei progetti, che dovessero rendersi necessarie nella fase di attuazione delle iniziative, purché compatibili con le disposizioni di contabilità regionale, dovranno essere preventivamente comunicate dall'Ente partner ed autorizzate dal Dirigente regionale della sopra richiamata Direzione.

2.    Iniziative partecipate - cooperazione decentrata allo sviluppo

Numerose iniziative progettuali di cooperazione decentrata sono state attivate, nel decennio di applicazione della L.R. n. 55/1999, con Agenzie o Uffici delle Nazioni Unite quali FAO, UNESCO, UNHCR e UNDP. L'importanza e l'entità di queste collaborazioni, oramai consolidate, hanno richiesto dal 2008 l'identificazione in una sezione dedicata della pianificazione annuale degli interventi. Nell'Allegato C sono riportati, pertanto, i 2 progetti di iniziative regionali partecipate.

Analogamente alle precedenti iniziative dirette, anche per tali iniziative si propone di autorizzare il Dirigente regionale della Direzione Relazioni internazionali, a procedere con propri decreti all'assunzione dei relativi impegni di spesa a carico del capitolo di spesa 101585 "Azioni regionali in materia di cooperazione decentrata allo sviluppo (art. 5, L.R. 16/12/1999, n. 55)" del Bilancio regionale 2013 approvando per ciascuna di esse il piano esecutivo delle attività e le modalità attuative.

3.    Iniziative a contributo - cooperazione decentrata allo sviluppo

Per le iniziative a contributo in tema di cooperazione decentrata allo sviluppo, il citato Piano annuale (Allegato A) definisce le modalità di presentazione delle richieste di contributo, i requisiti dei soggetti promotori e le condizioni di ammissibilità delle domande.

Nel Piano sono inoltre indicati i criteri di valutazione per l'istruttoria delle domande e per la determinazione della graduatoria, la misura massima di partecipazione finanziaria regionale e la durata dei progetti. Infine, sono individuate le modalità di liquidazione dei contributi e di rendicontazione delle spese, nonché le ipotesi di rinuncia, decadenza e revoca dei contributi concessi ed è prevista l'effettuazione di verifiche e controlli dei progetti finanziati.

Si precisa - come peraltro evidenziato nel Piano annuale - che eventuali importi non impegnati, o che dovessero comunque rendersi disponibili in una delle tre ripartizioni di spesa previste (iniziative dirette, partecipate, a contributo) potranno essere utilizzati per le altre.

Al fine di consentire la presentazione delle richieste di contributo per la realizzazione dei progetti di cooperazione decentrata allo sviluppo è stato predisposto il relativo schema di bando, allegato al presente provvedimento per l'approvazione (Allegato E), che riprende i contenuti del Piano 2013 per quel che attiene ai requisiti dei soggetti richiedenti, alle condizioni di ammissibilità delle richieste, alle modalità di presentazione delle stesse, ai criteri di valutazione dei progetti ammessi, nonché ai criteri di partecipazione finanziaria della Regione del Veneto. Viene altresì allegata al presente provvedimento, per l'approvazione, la modulistica per la presentazione delle richieste di contributo (Allegato F).

Si propone di demandare a provvedimento del Dirigente regionale della Direzione Relazioni internazionali l'approvazione delle risultanze del bando e l'assunzione dei relativi impegni di spesa sul capitolo 70015.

4.    Materiale e apparecchiature mediche dismesse da destinare alla solidarietà internazionale

L'articolo 53 della L.R. n. 11/2010, in combinato disposto con l'articolo n. 7 della L.R. n. 41/2003, promuove la destinazione a fini umanitari di materiale e attrezzature mediche dismesse.

Il comma 2 dell'articolo n. 53 della L.R. n. 11/2010 prevede, in particolare, l'obbligo di ciascuna Azienda U.L.S.S. di comunicare sistematicamente alla Direzione regionale Relazioni internazionali la disponibilità delle attrezzature da utilizzare per i fini sopra descritti. Il materiale dismesso è destinato ad enti, associazioni e organizzazioni non governative che attuano progetti in ambito sanitario, e che ne facciano richiesta.

Le iniziative previste dal citato articolo 53 della L.R. n. 11/2010, riguardanti il materiale e le apparecchiature mediche dismesse da destinare alla solidarietà internazionale, da attivarsi con atti del Dirigente regionale della Direzione Relazioni internazionali, dispongono sul Bilancio regionale 2013 di uno stanziamento di complessivi € 45.000,00 sul capitolo 101450 "Azioni regionali per favorire progetti in ambito sanitario nei paesi poveri (art. 53, L.R. 16/02/2010, n. 11)". Il già citato Piano conferma che anche per 2013 risulta non necessario reperire un magazzino ed individuare un soggetto che si occupi della raccolta, ripristino e stoccaggio delle attrezzature dismesse (art. 53 della L.R. 11/2010) e prevede invece, con notevole risparmio di risorse, la possibilità di realizzare una procedura informatica per la gestione delle offerte e richieste dei materiali. Si propone di demandare a successivi provvedimenti del Dirigente regionale della Direzione Relazioni internazionali la realizzazione di detta previsione del Piano, assumendo i relativi impegni di spesa sul capitolo 101450.


5.    Interventi per il sostegno alle organizzazioni del commercio equo e solidale

La L.R. n. 6/2010, nel riconoscere il valore sociale e culturale del commercio equo e solidale, ha inteso valorizzare le produzioni, le tradizioni e le culture autoctone, per consentire l'accesso al mercato a produttori marginali, salvaguardando nel contempo i diritti dei lavoratori che prestano la loro opera in tali attività.

Per le iniziative a contributo in tema di commercio equo e solidale, il citato Piano annuale (Allegato A) definisce le modalità di presentazione delle richieste di contributo, i requisiti dei soggetti promotori e le condizioni di ammissibilità delle domande.

Nel Piano sono inoltre indicati i criteri di valutazione per l'istruttoria delle domande e per la determinazione della graduatoria, la misura massima di partecipazione finanziaria regionale e la durata dei progetti. Infine, sono individuate le modalità di liquidazione dei contributi e di rendicontazione delle spese, nonché le ipotesi di rinuncia, decadenza e revoca dei contributi concessi ed è prevista l'effettuazione di verifiche e controlli dei progetti finanziati.

Al fine di consentire la presentazione delle richieste di contributo per la realizzazione dei progetti di sostegno del commercio equo e solidale è stato predisposto il relativo schema di bando, allegato al presente provvedimento per l'approvazione (Allegato G), che riprende i contenuti del Piano 2013 per quel che attiene ai requisiti dei soggetti richiedenti, alle condizioni di ammissibilità delle richieste, alle modalità di presentazione delle stesse, ai criteri di valutazione dei progetti ammessi, nonché ai criteri di partecipazione finanziaria della Regione del Veneto. Viene altresì allegata al presente provvedimento, per l'approvazione, la modulistica per la presentazione delle richieste di contributo (Allegato H).

Si propone di demandare a provvedimento del Dirigente regionale della Direzione Relazioni internazionali l'approvazione delle risultanze del bando e l'assunzione dei relativi impegni di spesa sul capitolo 101493.

B        INTERVENTI DI SOLIDARIETÀ INTERNAZIONALE

Il Piano annuale 2013 (Allegato A), in ottemperanza a quanto disposto con L.R. n. 55/1999, articoli 8 e 9, e sulla base degli orientamenti definiti dal Programma triennale, indica per gli interventi di solidarietà internazionale, gli obiettivi e le priorità regionali, i potenziali destinatari, le tipologie degli interventi nonché i criteri di finanziamento delle iniziative, prevedendo uno stanziamento regionale quantificato in € 100.000,00, somma disponibile sul capitolo 100636 "Interventi regionali di solidarietà internazionale" del Bilancio regionale di previsione per l'esercizio finanziario corrente.

Analogamente agli interventi di cooperazione decentrata, sono stati approvati dal Comitato regionale per la Cooperazione allo sviluppo contestualmente al Piano, gli interventi di solidarietà internazionale elencati nell'Allegato D. Tale elenco individua per ciascuna iniziativa l'area geografica di intervento, il partner della Regione capofila per l'attuazione; illustra in sintesi gli obiettivi e le finalità, le attività previste e i destinatari; riepiloga i costi progettuali complessivi e individua il finanziamento regionale.

Con riferimento alle iniziative elencate nell'Allegato D, si propone di autorizzare il Dirigente regionale della Direzione Relazioni internazionali, a procedere, con propri decreti, ad assumere i relativi impegni di spesa a carico del capitolo di spesa 100636 del Bilancio regionale 2013 - a favore degli Enti individuati quali soggetti proponenti nell'elenco sopra citato - e alla attivazione delle singole iniziative elencate, approvando per ciascuna di esse il piano esecutivo delle attività e le modalità attuative. La rimanente quota di € 30.000,00 è lasciata alla disponibilità della Giunta regionale, per consentire alla stessa di poter gestire situazioni di emergenza, laddove esse possano verificarsi in corso d'anno. Degli interventi così assunti il Comitato per la Cooperazione allo sviluppo sarà debitamente informato.

Riepilogando, il dettaglio di attuazione del Piano 2013 di interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo e solidarietà internazionale con riferimento allo stanziamento disponibile è il seguente:


Descrizione

Importo

Cap. 70015, 101585 e 100634

Forma di operatività

Interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo

€ 930.000,00

 

•     Iniziative regionali dirette Allegato B

€ 435.247,50

Decreti del Dirigente di impegno, attivazione/approvazione del piano esecutivo e delle modalità attuative

•    Iniziative partecipate Allegato C

€ 50.000,00

Decreti del Dirigente di impegno, attivazione/approvazione del piano esecutivo e delle modalità attuative

•    Iniziative a contributo

€ 444.752,50

Bando (Allegati E e F) e successivo Decreto del Dirigente di approvazione delle risultanze.

Descrizione

Cap.101450

Forma di operatività

Iniziative riguardanti il materiale sanitario dismesso da destinare alla solidarietà internazionale

€ 45.000,00

 

•    procedura informatica per la gestione delle offerte e richieste dei materiali

€ 45.000,00

Decreti del Dirigente

Descrizione

Cap.101493

Forma di operatività

Azioni regionali per la diffusione del commercio equo e solidale

€ 150.000,00

 

•    Progetto n. 16 elencato in Allegato B Iniziative regionali dirette

€ 40.000,00

Decreti del Dirigente di impegno, attivazione/approvazione del piano esecutivo e delle modalità attuative.

•    Iniziative per il sostegno alle organizzazioni del commercio equo e solidale

€ 110.000,00

Bando (Allegati G e H) e successivo Decreto del Dirigente di approvazione delle risultanze.

Descrizione

Cap. 100636

Forma di operatività

Interventi di solidarietà internazionale

€ 100.000,00

 

•    Iniziative regionali dirette Allegato D

€ 70.000,00

Decreti del Dirigente di impegno, attivazione/approvazione del piano esecutivo e delle modalità attuative.

•    Azioni eventuali di emergenza in corso d'anno

€ 30.000,00

Successiva DGR

In considerazione di quanto evidenziato, si propone di approvare l'allegato Piano degli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo e solidarietà internazionale per l'anno 2013 (Allegato A); l'elenco di iniziative dirette di cooperazione decentrata (Allegato B); l'elenco di iniziative regionali partecipate (Allegato C); gli interventi di solidarietà internazionale (Allegato D); lo schema di bando del Dirigente regionale della Direzione Relazioni internazionali (Allegato E), la modulistica per la presentazione delle richieste di contributo per gli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo (Allegato F); lo schema di bando del Dirigente regionale della Direzione Relazioni internazionali (Allegato G), la modulistica per la presentazione delle richieste di contributo per gli interventi per il sostegno alle organizzazioni del commercio equo e solidale (Allegato H), che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Il relatore termina la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

-          UDITO il relatore, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

-          Vista la L.R. 16 dicembre 1999, n. 55 e successive modifiche ed integrazioni;

-          Viste la L.R. 16 febbraio 2010, n. 11, articolo 53 e la L.R. 19 dicembre 2003, n. 41, articolo 7;

-          Vista la L.R. 22 gennaio 2010, n. 6;

-          Vista la deliberazione del Consiglio Regionale n. 63 in data 11 luglio 2013 di approvazione del Programma triennale degli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo e solidarietà internazionale 2013-2015;

-          Acquisito in data 11 giugno 2013 il parere favorevole del Comitato per la Cooperazione allo sviluppo di cui agli articoli 14 e 15 della L.R. n. 55/1999;

-          Vista la L.R. n. 4 del 05.04.2013;

delibera

1.       di ritenere le premesse e gli Allegati A, B, C, D, E F, G e H, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.       di approvare il Piano annuale 2013 (Allegato A) e gli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo e di solidarietà internazionale (Allegati B, C e D);

3.       di approvare gli schemi di bando a firma del Dirigente regionale della Direzione Relazioni Internazionali (Allegato E e Allegato G) e la modulistica (Allegato F e Allegato H) per la presentazione delle richieste di contributo da parte di soggetti privati, rispettivamente relative agli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo e per il sostegno alle organizzazioni del commercio equo e solidale, demandando al medesimo Dirigente il compito di provvedere ai conseguenti adempimenti;

4.       di determinare l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Dirigente regionale della Direzione Relazioni Internazionali, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sui capitoli di spesa del Bilancio regionale 2013, di seguito elencati con la relativa attribuzione:

-          € 850.000,00 sul capitolo 70015 "Trasferimenti per iniziative di cooperazione decentrata allo sviluppo (L.R. 16/12/1999, n. 55)";

-          € 30.000,00 sul capitolo di spesa 100634 "Azioni regionali per iniziative di cooperazione decentrata allo sviluppo (L.R. 16/12/1999, n. 55)";

-          € 50.000,00 sul capitolo 101585 "Azioni regionali in materia di cooperazione decentrata allo sviluppo (art. 5, L.R. 16/12/1999, n. 55)";

-          € 45.000,00 sul capitolo di spesa 101450 "Azioni regionali per favorire progetti in ambito sanitario nei paesi poveri (art. 53, L.R. 16/02/2010, n. 11)";

-          € 150.000,00 sul capitolo di spesa 101493 "Azioni regionali per la diffusione del commercio equo e solidale (L.R. 22/01/2010, n. 6)";

-          € 100.000,00 sul capitolo 100636 "Interventi regionali di solidarietà internazionale (L.R. 16/12/1999, n. 55)";

5.       di disporre che l'importo pari a complessivi € 475.247,50, di cui € 405.247,50 sul capitolo 70015, € 30.000,00 sul capitolo 100634 e € 40.000,00 sul capitolo 101493 del Bilancio regionale 2013, sia destinato alle singole iniziative dirette di cooperazione decentrata allo sviluppo elencate nell'Allegato B che saranno attivate tramite atti del citato Dirigente regionale, approvando per ciascuna di esse il piano esecutivo e definendo le modalità attuative con gli Enti individuati nell'ambito dell'importo ivi fissato per ciascuna iniziativa;

6.       di disporre che il rimanente importo di € 444.752,50 disponibile sul capitolo 70015 del Bilancio regionale 2013, sia destinato ad iniziative a contributo in materia di cooperazione decentrata allo sviluppo, secondo i criteri e le modalità descritte nel Piano annuale;

7.       di disporre che il rimanente importo di € 110.000,00 sul capitolo di spesa 101493 del Bilancio regionale 2013 sia destinato ad iniziative a contributo in materia di sostegno alle organizzazioni del commercio equo e solidale, secondo i criteri e le modalità descritte nel Piano annuale;

8.       di disporre che l'importo pari a complessivi € 50.000,00, sul capitolo 101585 del Bilancio regionale 2013 sia destinato alle singole iniziative partecipate di cooperazione decentrata allo sviluppo elencate nell'Allegato C che saranno attivate tramite atti del citato Dirigente regionale, approvando per ciascuna di esse il piano esecutivo e definendo le modalità attuative con gli Enti individuati nell'ambito dell'importo ivi fissato per ciascuna iniziativa;

9.       di disporre che lo stanziamento regionale pari a complessivi € 45.000,00 sul capitolo 101450 del Bilancio regionale per l'esercizio finanziario corrente, sia destinato ad iniziative previste dal citato articolo 53 della L.R. n. 11/2010, che saranno attivate tramite atti del citato Dirigente regionale;

10.   di disporre, infine, l'importo di € 70.000,00 sul capitolo di spesa 100636 del Bilancio regionale 2013 sia destinato alle singole iniziative di solidarietà internazionale elencate nell'Allegato D, che saranno attivate tramite atti del citato Dirigente regionale, approvando per ciascuna di esse il piano esecutivo e definendo le modalità attuative con gli Enti individuati nell'ambito dell'importo ivi fissato per ciascuna iniziativa;

11.   di dare atto che le spese a carico dei sopraccitati capitoli di spesa 70015, 101585, 101450, 101493 e 100636, di cui si demanda l'impegno con successivi atti del citato Dirigente, non rientrano nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;

12.   di incaricare il Dirigente regionale della Direzione Relazioni internazionali dell'esecuzione del presente provvedimento e della diffusione del bando per la presentazione delle domande di contributo, dando atto che, essendo riservata al medesimo la gestione amministrativa del procedimento, egli possa apportare eventuali variazioni all'iter procedimentale in termini non sostanziali;

13.   di dare incarico al medesimo Dirigente regionale di trasmettere il presente provvedimento al Ministero degli Affari Esteri, ai componenti del Comitato regionale per la Cooperazione allo sviluppo, ai componenti della Sesta Commissione consiliare e della Commissione consiliare Relazioni internazionali e rapporti comunitari;

14.   di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 26, comma 1, del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

15.   di disporre altresì la pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione del presente provvedimento.

(seguono allegati)

1337_AllegatoA_254137.pdf
1337_AllegatoB_254137.pdf
1337_AllegatoC_254137.pdf
1337_AllegatoD_254137.pdf
1337_AllegatoE_254137.pdf
1337_AllegatoF_254137.pdf
1337_AllegatoG_254137.pdf
1337_AllegatoH_254137.pdf

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