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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 16 del 31 gennaio 2023


Materia: Difesa del suolo

Deliberazione della Giunta Regionale n. 40 del 18 gennaio 2023

Presa d'atto degli esiti della Conferenza Programmatica indetta ai sensi dell'art. 68, commi 3 e 4, del D.Lgs. n. 152/2006, relativa al Progetto di 3^ Variante e relative misure di salvaguardia - Pericolosità geologica nella zona omogenea Valle dell'Adige - Monte Baldo e pericolosità da valanga. Parere da trasmettere all'Autorità di bacino Distrettuale delle Alpi Orientali. Piano Stralcio per la tutela dal rischio idrogeologico del fiume Adige.

Note per la trasparenza

Con la presente deliberazione si prende atto degli esiti della Conferenza Programmatica relativa al Progetto di 3^ Variante e relative misure di salvaguardia - Pericolosità geologica nella zona omogenea Valle dell'Adige - Monte Baldo e pericolosità da valanga, tenutasi in data 16 marzo 2022. Parere da trasmettere all’Autorità di bacino distrettuale delle Alpi Orientali.

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.

Le attività di analisi, studio ed aggiornamento del quadro conoscitivo per il bacino dell’Adige sono proseguite nel corso degli anni nei diversi ambiti di interesse del Piano di Assetto Idrogeologico, con particolare riguardo alla pericolosità geologica per l’area della Valle dell’Adige e alla pericolosità da valanga.

Tali attività sono state svolte in stretta collaborazione con gli uffici regionali e provinciali competenti e, per quanto concerne specificatamente la pericolosità geologica, con iniziative di consultazione ed accertamento presso i Comuni interessati, anche tramite appositi sopralluoghi sul territorio finalizzati all’individuazione, mappatura e attribuzione della classe di pericolosità per i nuovi dissesti gravitativi segnalati.

Il Progetto di 3^ Variante del PAI, predisposto nel 2018, è quindi caratterizzato da un approfondimento conoscitivo e un aggiornamento della pericolosità geologica per l’area della Val d’Adige, con individuazione e perimetrazione di ulteriori aree soggette a pericolosità geologica; inoltre è costituito da un’integrazione delle previsioni del PAI con l'individuazione e la perimetrazione delle aree soggette a pericolosità valanghiva con un adeguamento delle previsioni delle Norme di Attuazione del piano rispetto a questa disciplina.

Per quanto riguarda l’aggiornamento delle perimetrazioni relative alla pericolosità geologica, i Comuni interessati, tutti in Provincia di Verona, sono: Brentino Belluno, Rivoli Veronese, Caprino Veronese, Ferrara di Monte Baldo, Sant’Ambrogio di Valpolicella, Dolcè e Fumane.

Per quanto concerne, invece, le aree soggette a pericolosità valanghiva, le perimetrazioni sono state individuate in base ad una combinazione dei due tematismi disponibili nella Carta di Localizzazione Probabile delle Valanghe (C.L.P.V.), riportando i siti valanghivi determinati tramite foto interpretazione (analisi dei parametri permanenti che contraddistinguono una zona soggetta a caduta di valanghe, desunti dalle fotografie aeree stereoscopiche) o mediante inchiesta sul territorio (testimonianze oculari e/o d'archivio). Le nuove perimetrazioni hanno interessato i Comuni di Brentino Belluno, Caprino Veronese, Ferrara di Monte Baldo, Sant’Anna d’Alfaedo, Erbezzo, Bosco Chiesanuova e Selva di Progno in Provincia di Verona; i Comuni di Crespadoro e Recoaro Terme, in Provincia di Vicenza; infine, i Comuni di Auronzo di Cadore, Cortina d’Ampezzo, Livinallongo del Col di Lana, Rocca Pietore e Falcade, in Provincia di Belluno.

Il Progetto di 3^ Variante è costituito dai seguenti elaborati, che costituiscono parte integrante del presente provvedimento:

  • Allegato A: Relazione tecnica;
  • Allegato B: Norme di Attuazione e Prescrizioni di Piano;
  • Allegato C: Cartografia della pericolosità geologica;
  • Allegato D: Cartografia della pericolosità da valanga.

Sul citato Progetto, a seguito del parere favorevole espresso con decreto segretariale n. 100 del 7 dicembre 2018, vi è stata la presa d'atto del Comitato Istituzionale Permanente (CIP) con delibera n. 5/2018 del 27 dicembre 2018 (avviso di presa d'atto del progetto di variante e adozione delle misure di salvaguardia sono stati pubblicati, per estratto, nella Gazzetta Ufficiale n. 124 del 29/05/2019).

Ai sensi dell’art. 65, comma 7 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i., le Norme di Attuazione della 3^ Variante e la relativa cartografia costituiscono misure di salvaguardia e sono entrate in vigore il giorno successivo alla pubblicazione della delibera nella Gazzetta Ufficiale.

A seguito dell’adozione del suddetto Progetto di 3^ Variante (delibera n. 5 del 18 novembre del 2019), l’Autorità di bacino Distrettuale delle Alpi Orientali, con nota n. 4091 del 20/08/2020, ha avviato una fase di consultazione con i Comuni interessati rendendo disponibile la relativa documentazione.

La medesima Autorità con nota prot. reg. n. 546240 del 23/12/2020 ha reso noto che, trascorsi i 90 giorni previsti per la consultazione della documentazione di Piano e per la presentazione di eventuali osservazioni, non sono pervenuti rilievi in merito e che alcun soggetto interessato ha preso visione della documentazione cartacea presso la propria sede di Trento.

Per concludere il procedimento di approvazione del Progetto di 3^ Variante al Piano Stralcio per la tutela dal rischio idrogeologico del fiume Adige – Regione del Veneto, la Direzione Difesa del Suolo e della Costa ha avviato, con DGR n. 1337 del 05/10/2021, la Conferenza Programmatica prevista dall’art. 68, comma 3 del D.Lgs. n. 152/2006 "Norme in materia ambientale", la quale è stata convocata in data 16/03/2022 con nota prot. n. 30642 del 24/01/2022.

La conferenza programmatica esprime un parere sul progetto di piano, con particolare riferimento all’integrazione su scala provinciale e comunale dei contenuti del piano stesso, prevedendo le necessarie prescrizioni idrogeologiche e urbanistiche.

Con nota n. 191455 del 18/04/2022 la Direzione Difesa del Suolo e della Costa ha trasmesso ai partecipanti il verbale della Conferenza per l’approvazione definitiva. Al riguardo non sono pervenute osservazioni o correzioni e pertanto il parere, costituito dallo stesso verbale, si intende approvato in via definitiva.

Con il presente provvedimento si prende pertanto atto e si fa proprio il Parere espresso dalla Conferenza Programmatica, Allegato E, da approvare unitamente agli altri allegati (Allegato A – Relazione Tecnica; Allegato B - Norme di Attuazione e Prescrizioni di Piano; Allegato C - Cartografia della pericolosità geologica; Allegato D - Cartografia della pericolosità da valanga), che costituiscono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.


LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. n. 152/2006 e successive modificazioni e integrazioni;

VISTA la deliberazione della Conferenza Istituzionale Permanente dell'Autorità di bacino Distrettuale delle Alpi Orientali n. 5/2018 del 27 dicembre 2018;

VISTA la deliberazione della Conferenza Istituzionale Permanente dell'Autorità di bacino Distrettuale delle Alpi Orientali n. 5/2019 del 18 novembre 2019;

VISTA la DGR n. 2718 del 16/11/2010;

VISTA DGR n. 1337 del 05/10/2021;

VISTO l'art. 2 comma 2 della L.R. 31 dicembre 2012 n. 54;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di prendere atto del verbale degli esiti della Conferenza Programmatica tenutasi in data 16/03/2022, con la quale si è espresso, ai sensi dell’art. 68, comma. 4, del D.Lgs. n. 152/2006, il parere favorevole al “Progetto di 3^ Variante e relative misure di salvaguardia - Pericolosità geologica nella zona omogenea Valle dell'Adige - Monte Baldo e pericolosità da valanga, adottato dall’Autorità di bacino Distrettuale delle Alpi Orientali. Piano Stralcio per la tutela dal rischio idrogeologico del fiume Adige.”, riportato nell’Allegato E quale parte integrante e sostanziale al presente provvedimento;
  3. di prendere atto di quanto riportato nell’Allegato A “Relazione tecnica”, nell’Allegato B “Norme di Attuazione e Prescrizioni di Piano”, nell’Allegato C “Cartografia della pericolosità geologica” e nell’Allegato D “Cartografia della pericolosità da valanga”, predisposti dalla Direzione Difesa del Suolo e della Costa, che costituiscono parte integrante al presente provvedimento;
  4. di incaricare la Direzione Difesa del Suolo e della Costa dell’esecuzione del presente atto;
  5. di trasmettere il presente provvedimento all’Autorità di bacino Distrettuale delle Alpi Orientali;
  6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_40_23_AllegatoA_494530.pdf
Dgr_40_23_AllegatoB_494530.pdf
Dgr_40_23_AllegatoC_494530.pdf
Dgr_40_23_AllegatoD_494530.pdf
Dgr_40_23_AllegatoE_494530.pdf

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