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Bur n. 35 del 12 aprile 2019


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

VERITAS SPA, MESTRE - VENEZIA

Decreto 02/2019 del 05 aprile 2019 Prot. 27691 MZ/GN del 05 aprile 2019

ID 6775 - Decreto di Asservimento Coattivo e Occupazione Temporanea, per Pubblica Utilità, degli immobili necessari all'esecuzione dei lavori per "INTERVENTI DI RINNOVO E POTENZIAMENTO DELLA CONDOTTA ADDUTTRICE DAL CAMPO POZZI DI RONCADELLE A PONTE DI PIAVE". CONSIGLIO DI BACINO LAGUNA DI VENEZIA C.I._ABP15010000. Procedura Espropriativa anticipata con determinazione urgente dell'indennità Art. 22 e Art. 44 del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii.

LA RESPONSABILE UFFICIO CONCESSIONI ESPROPRI E SERVITU’ rag. Gabriella Nardo in forza della Procura del Dott. Massimo Luigi Sandi Notaio residente in Jesolo, iscritto al Collegio Notarile di Venezia, del 16 novembre 2018, Repertorio n._109135 Raccolta n. 20884, registrata il 30/11/2018 a San Donà di Piave (Ve) al n. 2967 serie 1T e della Procura del 14 febbraio 2019, Repertorio n. 109519 Raccolta n. 21144, registrata il 26/02/2019 a San Donà di Piave (Ve) al n. 437 serie 1T

PREMESSO

  • Che Veritas S.p.A. ha la necessità di rinnovare e potenziare la condotta adduttrice di acquedotto dal campo pozzi di Roncadelle a Ponte di Piave nei Comuni di Ormelle e Ponte di Piave in Provincia di Treviso interessando alcune proprietà private, con conseguente imposizione di asservimento coattivo e/o occupazione temporanea per l’esecuzione dei lavori.
  • Che per l’esecuzione dei lavori finalizzati alla realizzazione dei lavori in oggetto descritti è necessario procedere all’asservimento coattivo e/o all’occupazione temporanea delle proprietà individuate nei mappali di cui l’Allegato A) “PIANO PARTICELLARE - ELENCO DITTE DECRETO – ATTO DI OFFERTA INDENNITA’ PROVVISORIA”.
  • Che l’art. 147 del D.Lgs. 152/2006 prevede che i Servizi Idrici Integrati siano organizzati sulla base di Ambiti Territoriali Ottimali definiti dalle Regioni, con trasferimento delle competenze ad essi spettanti agli Enti di governo dell'Ambito.
  • Che la Legge Regionale n. 17 del 27.04.2012 ha suddiviso il territorio della Regione Veneto in Ambiti Territoriali Ottimali tra cui l’ambito territoriale ottimale “Laguna di Venezia” ove il Servizio Idrico Integrato è ad oggi gestito da Veritas S.p.A. e ha disciplinato l’istituzione dei Consigli di Bacino prevedendo il passaggio delle funzioni, dapprima in capo alle Autorità d’Ambito Territoriali Ottimali, ai Consigli medesimi.
  • Visto l’Atto del 17.12.2012 con il quale il Segretario del Comune di Venezia, in qualità di Ufficiale rogante, dichiara istituito il Consiglio di Bacino “Laguna di Venezia” così come attestato dalla registrazione della “Convenzione per la cooperazione tra gli Enti Locali partecipanti compresi nell’ambito territoriale ottimale del Servizio Idrico Integrato “Laguna di Venezia”, repertorio Comune di Venezia n. 130831 del 17.12.2012 e registrata il 21.12.2012 agli Atti Pubblici con il n. 130934, registrata il 04.03.2014 agli Atti Pubblici con il n. 272.
  • Visto l’Atto Pubblico datato 24.10.2017 redatto dal Notaio dott. Massimo Luigi Sandi, con il quale è stato sottoscritto Atto di Fusione per incorporazione della Società A.S.I. S.p.A. nella Società V.E.R.I.T.A.S. S.p.A. con Sede in Venezia.
  • Considerato che gli effetti della fusione hanno decorrenza ai fini civilistici dal 01.11.2017 ai sensi dell’Art. 2504 bis del c.c. e pertanto da tale data ai sensi dello stesso articolo V.E.R.I.T.A.S. S.p.A. quale Società incorporante e beneficiaria, assume e subentra in tutti i diritti e obblighi della Società incorporata A.S.I. S.p.A. proseguendo in tutti i suoi rapporti giuridici attivi e passivi anteriori alla fusione.
  • Visto che l’intervento è previsto nel Piano degli Interventi, del gestore A.S.I., approvato da parte dell’Assemblea del Consiglio di Bacino alla voce “Sostituzione adduttrice principale di collegamento del campo pozzi di Roncadelle e la rete in Comune di Ponte di Piave”.
  • Vista la disciplina tariffaria – Delibera AEEG n. 585/2013/R/IDR) emanato dall’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas (AEEG) alla quale sono state trasferite le competenze in materia di regolazione del Servizio Idrico Integrato.
  • Dato atto che il presente Progetto nel complesso è conforme alle previsioni economiche del Programma degli Interventi approvato dall’Assemblea ai sensi Delibera n. 664/2015/R/IDR emanata dall’AEEGSI per la regolazione del periodo 2016-2019.
  • Dato atto che l’onere conseguente alla realizzazione del presente Progetto non fa carico all’Ente d’Ambito in quanto la relativa spesa sarà sostenuta dal gestore in base al D.lgs. 152/2006, ed alle Delibere dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas e il Sistema Idrico n. 585/2012/R/IDR, n. 643/2013/R/IDR e n. 664/2015/R/IDR con le quali è stato approvato il metodo tariffario del Servizio Idrico Integrato rispettivamente per i periodi regolatori 2012-2013, 2014-2015, e 2016-2019.
  • Vista la Delibera del Comitato Istituzionale del Consiglio di Bacino Laguna di Venezia n. 25 del 12/12/2015 Prot. 1049 del 12/10/2015, con la quale è stato approvato il Progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’intervento “INTERVENTI DI RINNOVO E POTENZIAMENTO DELLA CONDOTTA ADDUTTRICE DAL CAMPO POZZI DI RONCADELLE A PONTE DI PIAVE” per quanto attiene i poteri del Consiglio di Bacino come definiti dalla DGRV 4458 del 2004.
  • Preso Atto che nell’intervento riportato nel Progetto Definitivo sono state apportate delle modifiche di tracciato rispetto al Progetto di fattibilità tecnica dovute all’uso di acciaio inox invece di tubazione in acciaio Fuchs, valorizzazione della bonifica bellica, all’accoglimento di alcune proposte di modifica del tracciato, ricevute dopo la trasmissione dell’Avvio del Procedimento Amministrativo e che lungo la S.P. 34 Via Negrisia in Comune di Ormelle è stata posata la fibra ottica in asse di corsia rendendo dunque impossibile la posa della nuova adduttrice.
  • Visto che per l’asservimento di acquedotto di tali aree private il Gestore A.S.I. ha portato a termine regolarmente le procedure di cui agli Artt. 11 e 16 del D.P.R. 327/2001 munito di delega all’esercizio dei poteri espropriativi, in conformità all’Art. 15 della Convenzione di affidamento del Servizio Idrico Integrato Deliberazione n. III di Verbale della seduta del 25.03.2014 Prot. 256/14 ed alla Delibera del Comitato Istituzionale del Consiglio di Bacino Laguna di Venezia n. 25 del 12.10.2015.
  • Che l’art. 158-bis del D.Lgs. 152/2006 introdotto dal D.L. 12 settembre 2014, n. 133 convertito con legge di conversione 11 novembre 2014, n. 164, stabilisce che i progetti definitivi delle opere sono approvati dagli Enti di governo degli ambiti o bacini territoriali ottimali e omogenei.
  • Che il sopra richiamato art. 158-bis del D.Lgs. 152/2006 stabilisce altresì che gli enti di governo degli ambiti o bacini territoriali ottimali e omogenei costituiscono autorità espropriante con possibilità di delegare, in tutto o in parte, i propri poteri espropriativi.
  • Che l’art. 6 comma 8 del DPR 327/2001 prevede che “Se l'opera pubblica o di pubblica utilità va realizzata da un concessionario o contraente generale, l'amministrazione titolare del potere espropriativo può delegare, in tutto o in parte, l'esercizio dei propri poteri espropriativi, determinando chiaramente l'ambito della delega nella concessione o nell'atto di affidamento, i cui estremi vanno specificati in ogni atto del procedimento espropriativo”;
  • Che la deliberazione della Giunta Regionale n. 4458 del 22.12.2004 chiarisce che, ai sensi del D.P.R. 08.06.2001 n. 327 (Testo Unico Espropriazioni), l’Autorità d’Ambito (ora Consiglio di Bacino) può legittimamente ricoprire il ruolo di autorità espropriante relativamente alle opere del Servizio Idrico Integrato e che, per dette opere, l’Autorità d’Ambito (ora Consiglio di Bacino) può delegare l’esercizio dei poteri espropriativi al concessionario del Servizio Idrico Integrato.
  • Che con la deliberazione n. 1371/XIV di reg. del 24 ottobre 2006, l’A.A.T.O. (ora Consiglio di Bacino) ha autorizzato gli Enti Gestori del Servizio Idrico Integrato, tra cui VESTA S.p.a. (oggi VERITAS S.p.A.) ad effettuare direttamente le attività di esproprio riferite all’esecuzione di lavori pubblici di competenza regionale afferenti al Servizio Idrico Integrato all’interno dell’ambito territoriale ottimale. Laguna di Venezia.
  • Che V.E.R.I.T.A.S. S.p.A. con Deliberazione n. 20/2018 e Convenzione per la Regolazione dello svolgimento del Servizio Idrico Integrato nell’ambito territoriale ottimale “Laguna di Venezia” Prot. n. 2007 del 20.12.2018 il Consiglio di Bacino Laguna di Venezia, ai sensi dell’Art. 14, comma 4, è autorizzata ad effettuare direttamente le attività di esproprio dell’opera in oggetto e ai sensi dell’Art. 6, comma 8, del D.P.R. 327/2001 all’esercizio dei poteri espropriativi.
  • Che il Consiglio di Bacino Laguna di Venezia con Determina Prot. n. 18 del 13/03/2018 ha approvato il Progetto Definitivo, comportante l’apposizione del Vincolo Preordinato all’Esproprio finalizzato all’asservimento coattivo e/o occupazione temporanea, con contestuale dichiarazione di Pubblica Utilità e costituzione titolo abilitativo alla realizzazione dell’intervento in oggetto dando mandato al Comune di Ormelle e al Comune di Ponte di Piave di prender atto e registrare agli atti e nei rispettivi strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale l’apposizione del Vincolo Preordinato all’Asservimento Coattivo e Occupazione Temporanea ai lavori come previsto dal D.P.R. 327/2001.
  • Che non è scaduto il termine di efficacia della dichiarazione di Pubblica Utilità fissato in anni cinque a decorrere dalla data del 13/03/2018 fino al 12/03/2023, termine entro il quale deve concludersi la procedura espropriativa.
  • Che tramite lettera Raccomandata A.R./PEC è stata data comunicazione, al proprietario catastale o, se conosciuti, ai proprietari effettivi, ai sensi dell’art. 17 c. 2 del citato D.P.R. n. 327, della avvenuta efficacia del provvedimento che dichiara la Pubblica Utilità dell’intervento e del carattere d’urgenza dell’avvio dei lavori inerenti l’attuazione dell’opera pubblica in oggetto, tale da non consentire l’applicazione della procedura ordinaria di cui all’art. 20 del TU Espropri.
  • Che soggetti interessati alla procedura espropriativa hanno fatto pervenire a VERITAS S.P.A. osservazioni, ma che di fatto non hanno prodotto contestazioni conseguenti.
  • Che per la realizzazione dell’intervento in oggetto è indispensabile avere la disponibilità dell’area.
  • Stante l’applicabilità dell’art. 22 del D.P.R. n. 327/2001, ss.mm.ii. in quanto il numero dei partecipanti destinatari della procedura espropriativa è superiore a 50, il decreto di asservimento può essere emanato ed eseguito sulla base della determinazione urgente dell’indennità provvisoria, senza particolari indagini o formalità.
  • Considerato che l’indennità provvisoria viene fissata, ai sensi degli art. 37 e 40 del menzionato D.P.R., come nell’Allegato A) “PIANO PARTICELLARE - ELENCO DITTE DECRETO – ATTO DI OFFERTA INDENNITA’ PROVVISORIA” parte integrante del presente DECRETO.
  • Visto l’art. 50 del DPR 327/2001 il quale dispone che per il periodo intercorrente tra la data di immissione in possesso e la data di riconsegna delle aree, sarà dovuta l’indennità di occupazione per ogni anno pari a un dodicesimo dell’indennità e per ogni mese o frazione di mese, una indennità pari a un dodicesimo di quella annua.
  • Accertato quindi che sussistono le condizioni per poter emanare il Decreto di Asservimento Coattivo e Occupazione Temporanea ai sensi degli artt. 22 e 49 del D.P.R. 327/2001.
  • Richiamato il D.P.R. n. 327/2001 e ss.mm.i.i.

DECRETA

per le motivazioni di cui alle premesse del presente Atto:

Art. 1) Asservimento Coattivo - E’ disposto a favore di VERITAS S.p.A. l’asservimento coattivo degli immobili identificati nell’Allegato A) “PIANO PARTICELLARE - ELENCO DITTE DECRETO – ATTO DI OFFERTA INDENNITA’ PROVVISORIA” e relativo Allegato B) ESTRATTO PLANIMETRIE CATASTALI, facente parte integrante del presente provvedimento, i cui proprietari vengono indicati nello stesso Allegato, necessari all’asservimento e/o all’occupazione temporanea per Pubblica Utilità degli immobili per l’esecuzione dei lavori relativi agli interventi di rinnovo e potenziamento della condotta adduttrice dal campo pozzi di Roncadelle in Comune di Ormelle (TV) fino a Ponte di Piave (TV). Le porzioni di area da assoggettare a servitù coattiva sono meglio evidenziate nella relazione descrittiva di cui all’Allegato C) “DESCRIZIONE AREE DA ASSERVIRE” e relativo Allegato D) PLANIMETRIE FASCIA DI SERVITU’, parte integrante del presente Decreto.

Art. 2) Indennità provvisoria di Asservimento Coattivo e/o Occupazione Temporanea - La misura dell’indennità di Asservimento Coattivo e/o Occupazione Temporanea da corrispondere in via provvisoria ai proprietari degli immobili, è determinata nel modo e nell’importo indicato nell’ ATTO DI OFFERTA DI INDENNITA’ PROVVISORIA INDIVIDUALE.

Art. 3) Condizioni di Asservimento - Gli immobili di cui al Piano Particellare Elenco Ditte, sono perpetuamente asserviti, a favore di Veritas S.p.A..

Alle Ditte proprietarie non è consentito realizzare sulle aree asservite costruzioni o comunque eseguire lavori di qualsiasi tipo che menomino e rendano più gravoso l’esercizio del diritto di servitù di cui all’art. 1) che precede.

Veritas S.p.A. avrà diritto di accedere al fondo asservito per le necessarie ispezioni o riparazioni alle condotte di fognatura; gli eventuali danni arrecati in conseguenza di tali accessi verranno di volta in volta risarciti.

Tutte le opere realizzate resteranno di esclusiva proprietà di Veritas S.p.A. che pertanto potrà eventualmente sostituirle, ridurle o rimuoverle, a suo insindacabile giudizio.

Art. 4) Indennità provvisoria di asservimento - La misura dell’indennità di asservimento da corrispondere in via provvisoria ai proprietari degli immobili, è determinata nel modo e nell’importo indicato nell’ ATTO DI OFFERTA DI INDENNITA’ PROVVISORIA INDIVIDUALE.

Art. 5) Occupazione temporanea - Per l’esecuzione dei lavori descritti in premessa è altresì disposta a favore di VERITAS S.p.A., l’occupazione temporanea degli immobili siti nel Comune censuario di Ormelle e Ponte di Piave in Provincia di Treviso, quali risultano nell’Allegato A) “PIANO PARTICELLARE - ELENCO DITTE DECRETO – ATTO DI OFFERTA INDENNITA’ PROVVISORIA”, parte integrante del presente provvedimento.

All’atto dell’effettiva occupazione degli immobili Veritas S.p.A. provvederà a redigere il VERBALE DI IMMISSIONE IN POSSESSO e lo STATO DI CONSISTENZA DEI LUOGHI, in contradditorio con i proprietari o in caso di assenza o rifiuto, con la presenza di due testimoni.

Possono partecipare alle operazioni di immissione in possesso i titolari di diritti reali o personali o il possessore dei beni.

Con formale redazione del Verbale di Immissione in Possesso, Veritas S.p.A., beneficiaria dell’occupazione, si è effettivamente impossessata dell’immobile e la Proprietà/Ditta ha perso la facoltà di godimento del bene e la facoltà di disporne.

Ultimati i lavori di posa, le aree utilizzate a titolo di occupazione temporanea, previa rimessione in pristino, verranno, con successivo verbale, restituite ai proprietari.

Art. 6) Indennità di occupazione temporanea - Per il periodo intercorrente tra la data di immissione in possesso e la data di riconsegna delle aree, sarà dovuta l’indennità per ogni anno pari ad un dodicesimo di quanto sarebbe dovuto nel caso di esproprio delle aree e, per ogni mese o frazione di mese, una indennità pari a un dodicesimo di quella annua (Art. 50 TU Espropri).

Gli eventuali danni arrecati alle proprietà, per colture, piante e frutti pendenti, durante la fase di attuazione dei lavori descritti in premessa potranno essere oggetto di separato indennizzo da parte di Veritas S.p.A. Gli indennizzi saranno quantificati e liquidati direttamente dalla Direzione Lavori sulla base dei prezzi correnti di mercato e della qualità, constatati e verbalizzati in contradditorio al momento dell’immissione in possesso ed eventualmente raffrontanti con la situazione alla fine lavori.

Art. 7) L’esecuzione del presente Decreto avverrà mediante l’immissione in possesso degli immobili di cui all’Allegato A) PIANO PARTICELLARE - ELENCO DITTE DECRETO – ATTO DI OFFERTA INDENNITA’ PROVVISORIA INDIVIDUALE ai sensi e per gli effetti degli artt.  23 coma 1 lettere h) e 24 del D.P.R. 327/2001.

Art. 8) Il presente Decreto viene notificato nelle forme previste per gli atti processuali civili, unitamente all’avviso indicante il luogo, il giorno e l’ora in cui i tecnici incaricati da Veritas S.p.A. prenderanno possesso degli immobili di cui è autorizzata l’occupazione. Contestualmente si redigerà, in contradditorio con i proprietari, il relativo verbale di immissione in possesso e dello stato di consistenza degli immobili. La notifica dei predetti atti dovrà essere effettuata almeno sette giorni prima della data fissata per l’immissione in possesso di cui al precedente capoverso e il Decreto verrà affisso all’Albo Pretorio dei rispettivi Comuni di Ormelle e Ponte di Piave in provincia di Treviso.

Art. 9) I destinatari della procedura espropriativa, entro il termine di trenta (30) giorni dalla data d’immissione in possesso, dovranno comunicare a Veritas S.p.A. se condividono la determinazione dell’indennità provvisoria come da OFFERTA INDENNITA’ PROVVISORIA INDIVIDUALE, con l’avvertenza che, in caso di silenzio, la stessa si intende rifiutata.

La dichiarazione di accettazione è irrevocabile. In caso di accettazione, al fine della liquidazione della somma, il soggetto interessato, dovrà far pervenire a Veritas S.p.A. entro i successivi sessanta (60) giorni, la necessaria documentazione comprovante la proprietà anche mediante attestazione notarile, la titolarità del diritto di proprietà del bene e di far conoscere l’eventuale sussistenza di diritti di terzi.

In caso di mancata accettazione dell’indennità determinata l’interessato potrà sempre entro il termine di trenta (30) giorni dalla data di immissione in possesso, avvalersi della facoltà di cui all’art. 21 del DPR 327/2001, in tal caso egli potrà nominare un tecnico di fiducia e/o presentare osservazioni e documenti.

Decorso il termine di trenta (30) giorni senza che l’indennità sia stata accettata, Veritas S.p.A. procederà al deposito della somma, presso il competente Servizio Depositi Definitivi (ex Cassa DD.PP.).

Art. 10) Viene disposto l’Asservimento Coattivo e l’Occupazione Temporanea a favore di Veritas S.p.A. alla condizione che lo stesso sia notificato ed eseguito entro il termine perentorio di anni due previsto dall’Art. 24 del D.P.R. 327/2001.

Art. 11) Il presente Decreto sarà trascritto presso il Servizio di Pubblicità immobiliare dell’Agenzia del Territorio a cura e spese di Veritas Spa.

Art. 12) Il trattamento dei dati personali saranno trattati in conformità a quanto previsto dell’Art. 13 del Regolamento UE (GDPR General Data Protection Regulation) n. 679/2016.

Art. 13) Contro il presente provvedimento è possibile ricorrere al T.A.R. (Tribunale Amministrativo Regionale) del Veneto entro 60 giorni dalla notifica dello stesso.

La Responsabile del procedimento espropriativo concessioni espropri e servitu' rag. Gabriella Nardo

Allegati:

Allegato A) PIANO PARTICELLARE – ELENCO DITTE DECRETO – ATTO DI OFFERTA INDENNITA’ PROVVISORIA

Allegato B) ESTRATTO DI PLANIMETRIA CATASTALE

Allegato C) DESCRIZIONE DELLE AREE ASSERVITE

Allegato D) PLANIMETRIA DELLA FASCIA DI SERVITU’

(seguono allegati)

Allegato_A_391756.pdf
Allegato_B01_391756.pdf
Allegato_B02_391756.pdf
Allegato_B03_391756.pdf
Allegato_B04_391756.pdf
Allegato_B05_391756.pdf
Allegato_B06_391756.pdf
Allegato_B07_391756.pdf
Allegato_B08_391756.pdf
Allegato_B09_391756.pdf
Allegato_B10_391756.pdf
Allegato_C_391756.pdf
Allegato_D0_391756.pdf
Allegato_D1_391756.pdf

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