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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 51 del 11 aprile 2023


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 333 del 29 marzo 2023

Decreto del Ministro della salute di concerto con il Ministro per le disabilità, il Ministro dell'economia e delle finanze e il Ministro dell'università e della ricerca del 6 febbraio 2023 recante "Criteri e modalità di utilizzazione dei fondi per la cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico per l'anno 2021". Presentazione progetto regionale.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, al fine di dare attuazione al Decreto del Ministro della salute di concerto con il Ministro per le disabilità, il Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro dell’università e della ricerca del 6 febbraio 2023, si propone di adempiere alla normativa autorizzando la presentazione del progetto regionale a favore delle persone con disturbo dello spettro autistico.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

La legge 18 agosto 2015, n. 134 recante “Disposizioni in materia di diagnosi, cura e abilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico ed assistenza alle famiglie” ha previsto interventi finalizzati a garantire la tutela della salute, il miglioramento delle condizioni di vita, l’inserimento sociale e lavorativo delle persone con disturbi dello spettro autistico. Con l’art. 1 comma 454 della legge n. 178/2020 il Fondo per la cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico è stato incrementato di 50 milioni per l’anno 2021 da destinare a specifici settori di intervento.

I criteri e le modalità per l’utilizzazione delle risorse del Fondo per l’anno 2021 sono stati stabiliti con decreto del Ministro della salute di concerto con il Ministro per le disabilità, il Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro dell’università e della ricerca del 6 febbraio 2023 (pubblicato nella G.U. n. 68 del 21 marzo 2023) con il quale sono state ripartite alle regioni le risorse assegnando alla Regione del Veneto euro 3.989.534,76 di cui euro 565.261,33 per progetti di ricerca, euro 2.014.278,49 per personale, euro 604.283,54 per formazione ed euro 805.711,39 per sviluppo di servizi territoriali. In particolare, così come definito agli artt. 3 e 4 del decreto intermisteriale, tali risorse sono destinate ai seguenti settori:

  1. sviluppo di progetti di ricerca di base applicata, nonchè su modelli clinico-organizzativi e sulle buone pratiche terapeutiche ed educative, da parte di enti di ricerca e strutture pubbliche e private accreditate da parte del Servizio sanitario nazionale, selezionati attraverso procedure di evidenza pubblica;
  2. incremento del personale del Servizio sanitario nazionale preposto all’erogazione degli interventi previsti dalle linee guida sulla diagnosi e sul trattamento dei disturbi dello spettro autistico elaborate dall’Istituto superiore di sanità;
  3. iniziative di formazione quali l’organizzazione di corsi di perfezionamento e master universitari in analisi applicata del comportamento e altri interventi previsti dalle linee guida di cui alla lettera b) indirizzati al personale e agli operatori del Servizio sanitario nazionale e al personale socio-sanitario, compreso il personale di cui alla medesima lettera b), sulla base di convenzioni tra università e strutture del Servizio sanitario nazionale;
  4. iniziative delle regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano finalizzate, con il supporto dell’Istituto superiore di sanità, allo sviluppo di:
    1. una rete di cura territoriale con funzioni di riconoscimento, diagnosi e intervento precoce sui disturbi del neurosviluppo, nel quadro di un’attività di sorveglianza della popolazione soggetta a rischio e della popolazione generale, nell’ambito dei servizi educativi della prima infanzia e dei bilanci di salute pediatrici, nei servizi di neuropsichiatria e dell’adolescenza e nei reparti di terapia intensiva neonatale e di neonatologia;
    2. progetti di vita individualizzati basati sul concetto di qualità della vita, come definito dall’Organizzazione mondiale della sanità, assicurando percorsi diagnostico-terapeutici, assistenziali ed educativi e la continuità di cura in tutto l’arco della vita, l’integrazione scolastica e l’inclusione sociale e lavorativa.

Il decreto, all’art. 3 comma 1, relativamente alle risorse finalizzate a finanziare progetti di ricerca di cui alla sopraindicata lettera a) dispone che  le regioni e le province autonome, anche preferibilmente in forma aggregata e coordinandosi tra loro, entro 120 giorni dalla pubblicazione, procedano con bandi competitivi per la presentazione di proposte progettuali da ammettere alla valutazione per peer review ed entro i successivi 180 giorni trasmettono al Ministero della salute la documentazione comprovante l’aggiudicazione dei bandi ed i progetti. Il Ministero della salute, previa verifica della documentazione amministrativa presentata dalle regioni e dalle province autonome, entro i 60 giorni successivi, trasferisce le risorse corrispondenti all’ammontare dei progetti aggiudicati.

Relativamente alle risorse dedicate alle altre tipologie di interventi, di cui alle lettere b), c) e d), il decreto interministeriale prevede che venga adottata una delibera di Giunta regionale contenente specificatamente tali iniziative, con la definizione delle finalità, del monitoraggio e della rendicontazione, sentite le autonomie locali nel rispetto dei modelli organizzativi regionali.

In ottemperanza a quanto disposto dalle citate disposizioni ministeriali è stato formulato il documento contenente il progetto relativo alle tipologie di intervento di cui alle sopra indicate lettere b), c) e d) “La cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico: definizione di una rete territoriale che possa attuare un intervento precoce con una presa in carico volta a garantire la continuità di cura, l’integrazione e l’inclusione sociale e lavorativa dei soggetti con Disturbo dello Spettro Autistico (Decreto 6 febbraio 2023 pubblicato in G.U. n. 68 del 21 marzo 2023)" di cui all’Allegato A al presente provvedimento che andrà trasmesso al Ministero della salute. Acquisito il parere favorevole della Cabina di regia istituita presso il Ministero della salute e sentito l’ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità, lo stesso Ministero provvederà ad erogare il 50% delle risorse assegnate per le attività programmate.

Il progetto prevede, in linea con quanto disposto dal decreto: il reclutamento di personale al fine di potenziare la risposta nelle UVMD nell’ambito del processo di diagnosi, assistenza e monitoraggio e verifica degli esiti personali e clinici per la formulazione e attuazione del piano individualizzato e del progetto di vita per una presa in carico integrata con l’area socio-assistenziale; la frequenza a corsi di perfezionamento universitari; lo sviluppo e l’attivazione di una rete di cura territoriale volta al riconoscimento, diagnosi e intervento precoce sui disturbi del neurosviluppo e la realizzazione di progetti di vita basati sul concetto di qualità della vita per assicurare percorsi diagnostico-terapeutici, assistenziali ed educativi e la continuità di cura in tutto l'arco della vita.

Il contesto operativo in cui viene declinata la proposta  progettuale di cui all’Allegato A, si caratterizza per una elevata integrazione socio sanitaria e accresce una dimensione organizzativa multiprofessionale implementata nelle articolazioni delle aziende ULSS dei Dipartimenti per la salute mentale, delle Neuropsichiatrie infantili nonchè delle UOC disabilità e non autosufficienza. Il progetto viene contestualizzato nell’ambito del quadro programmatorio ed organizzativo regionale che coinvolge i diversi attori della rete dei servizi sociali e socio sanitari e valorizza il ruolo del Distretto socio sanitario che in maniera sinergica e coordinata agisce con gli Ambiti Territoriali Sociali. L’ANCI Veneto con propria nota  n. 1170 del 23 marzo 2023 ha reso l’assenso previsto dall’art. 4, comma 2 del decreto del 6 febbraio 2023 in relazione alla proposta progettuale.

Con successivo provvedimento, qualora il progetto venga valutato positivamente dalla Cabina di regia, in merito alla coerenza della presente deliberazione ai contenuti di cui all’allegato 2 del decreto del 6 febbraio 2023, saranno definiti il riparto delle risorse alle singole aziende sanitarie per ciascuna tipologia di intervento indicata nel presente provvedimento, nonché gli ulteriori elementi di definizione del procedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge 5 febbraio 1992, n. 104 “Legge-quadro per l’assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate;

VISTA la legge 8 novembre 2000, n. 328 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”;

VISTA la legge 18 agosto 2015, n. 134 “Disposizioni in materia di diagnosi, cura e abilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico e di assistenza alle famiglie”;

VISTA la legge 28 dicembre 2015, n. 208 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)”;

VISTO il D.lgs. n. 118/2011 e s.m.i. “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;

VISTO il Decreto del Ministro della salute 23 maggio 2022, n. 77 “Regolamento recante la definizione di modelli standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale nel Servizio sanitario nazionale”;

VISTO il Decreto del Ministro della salute di concerto con il Ministro per le disabilità e il Ministro dell’economia e delle finanze del 6 febbraio 2023 "Criteri e modalità di utilizzazione dei fondi per la cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico per l’anno 2021";

VISTA la legge 30 dicembre 2021, n. 234 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”;

VISTA la legge regionale 25 ottobre 2016, n. 19 “Istituzione dell’ente di governance della sanità regionale veneta denominata “Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto - Azienda Zero”. Disposizioni per la individuazione dei nuovi ambiti territoriali delle Aziende ULSS”;

RICHIAMATA la DGR n. 574 del 9 maggio 2019 e la DGR n. 1721 del 30 dicembre 2022;

delibera

  1. di considerare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare il documento Progetto "La cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico:definizione di una rete territoriale che possa attuare un intervento precoce con una presa in carico volta a garantire la continuità di cura, l’integrazione e l’inclusione sociale e lavorativa dei soggetti con Disturbo dello Spettro Autistico (Decreto 6 febbraio 2023 pubblicato in G.U. n. 68 del 21 marzo 2023) di cui all’Allegato A al presente provvedimento previsto dal decreto del Ministro della salute di concerto con il Ministro per le disabilità, il Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro dell’università e della ricerca del 6 febbraio 2023, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  3. di incaricare il Direttore della U.O. Non Autosufficienza all’invio del presente atto al Ministero della salute, come disposto all’art. 4, comma 2 del decreto di cui al punto precedente;
  4. di dare atto che con successivo provvedimento, qualora il progetto venga valutato positivamente dalla Cabina di regia istituita presso il Ministero della salute, in merito alla coerenza della presente deliberazione ai contenuti di cui all’allegato 2 del decreto del 6 febbraio 2023, saranno definiti il riparto delle risorse alle singole aziende sanitarie per ciascuna tipologia di intervento indicata nel presente provvedimento, nonché gli ulteriori elementi di definizione del procedimento;
  5. di incaricare il Direttore della U.O. Non Autosufficienza all’adozione degli atti conseguenti all’attuazione del presente provvedimento;
  6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26 c. 1 del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  8. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_333_23_AllegatoA_499917.pdf

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