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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 50 del 07 aprile 2023


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 293 del 21 marzo 2023

Approvazione del piano annuale delle attività anno 2023 dell'ente strumentale Veneto Lavoro. Art. 13, comma 3, legge regionale 13 marzo 2009, n. 3. Deliberazione n. 3/Cr del 18 gennaio 2023.

Note per la trasparenza

Il piano annuale delle attività dell'ente strumentale Veneto Lavoro deve essere approvato dalla Giunta Regionale, acquisiti i pareri della Commissione regionale per la concertazione tra le parti sociali e della commissione consiliare competente.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

L’Ente regionale Veneto Lavoro, istituito con la Legge Regionale n. 31/1998, art. 8, è un ente strumentale della Regione, con personalità giuridica di diritto pubblico, ed è dotato di autonomia organizzativa, amministrativa, contabile, patrimoniale. Le funzioni ed attività svolte da Veneto Lavoro, in conformità alla programmazione regionale ed agli indirizzi della Giunta regionale, sono indicate all’art. 13 della Legge Regionale 13 marzo 2009, n. 3, come modificata dalla Legge regionale 27 giugno 2016, n. 18 e dalla Legge regionale 25 ottobre 2018, n. 36.

Con tale ultima modifica, nel quadro delle riforme delineate dalla Legge 7 aprile 2014, n. 56, e dal Decreto Legislativo n. 150/2015 di riforma del mercato del lavoro, sono state attribuite a Veneto Lavoro ulteriori funzioni legate alla direzione e al coordinamento operativo della rete dei Servizi Pubblici per l’impiego, con conseguente gestione del personale dedicato ai servizi, nonché dei beni e dei servizi necessari all’assolvimento delle funzioni.

La LR n. 3/2009 e s.m.i. prevede, all’art. 13, comma 3, che il piano annuale delle attività dell’ente strumentale Veneto Lavoro sia approvato dalla Giunta Regionale, acquisiti i pareri della commissione consiliare competente, nonché della Commissione regionale per la concertazione tra le parti sociali.

Nel capitolo 1 del Piano 2023 di Veneto Lavoro (Allegato A) viene presentata la missione e la natura dell’Ente nel contesto dei profondi cambiamenti avvenuti a partire dal 2018, con riferimento alle funzioni previste dalla LR n. 3/2009, e all’assunzione della gestione dei Centri per l’impiego (CPI), descrivendo anche gli strumenti della programmazione finanziaria, l’organizzazione e le risorse umane afferenti l’Ente. L’organigramma si articola in Unità Organizzative (U.O.) e Unità Organizzative Territoriali (U.O.T.) che sono, oltre alla Direzione, la U.O.1 Bilancio e Approvvigionamenti, la U.O.2 Personale, la U.O.3 Sistema Informativo Lavoro Veneto, la U.O.4 Osservatorio regionale Mercato del Lavoro, la U.O.5 AT Gestione Fondi Europei, la U.O.6 Unità di Crisi e servizi alle Imprese, la U.O.7 Veneto Welfare, la U.O.8 Coordinamento e Gestione rete pubblica dei servizi per il lavoro e 7 U.O.T. riferite agli ambiti provinciali. La dotazione organica dell’ente è indicata con riferimento al 1° settembre 2022. 

Dopo aver collocato l’attività di Veneto Lavoro nel contesto economico e del mercato del lavoro nazionale e veneto, al punto 2.3 si descrivono le attività riguardanti i servizi e le politiche per il lavoro, coerenti con gli indirizzi dettati dalla programmazione regionale in materia di occupazione e mercato del lavoro, e di gestione della rete pubblica dei servizi per il lavoro, in particolare in collegamento con il “Piano straordinario di potenziamento dei Centri per l’impiego (CPI) in Veneto” di cui alla DGR n. 1379/2020, in attuazione del DM 28 giugno 2019, e del Decreto ministeriale n. 59/2020, il Programma FSE+ 2021-2027 e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), missione 5, componente 1 “Politiche del lavoro”. Il Programma Nazionale per la Garanzia Occupabilità dei Lavoratori (GOL), accompagnato da un Piano strategico nazionale sulle Nuove Competenze (PNC), è il perno dell’azione di riforma nell’ambito delle politiche per il lavoro perseguita con il PNRR. Il Programma GOL opera in sinergia con il Piano straordinario di rafforzamento dei CPI, entrato anch’esso a far parte del PNRR e dovrà, per questa ragione, essere necessariamente aggiornato.

Vengono successivamente descritte e supportate da una base di dati le attività riguardanti i CPI, che dal 2019 costituiscono il fulcro della missione dell’ente. Per il 2023, oltre agli indicatori illustrati, saranno oggetto di particolare attenzione le misurazioni relative al coinvolgimento degli utenti nelle misure di politica attiva che inizieranno a rendersi disponibili con il programma GOL e con gli interventi del Fondo Regionale per l’Occupazione delle persone con disabilità.

A fronte quindi di un quadro che prevede, per il 2023, un incremento significativo dell’offerta di politiche attive ed una corrispondente richiesta di capacità operativa da parte sistema pubblico dei servizi per l’impiego, Veneto Lavoro, grazie all’attività di rafforzamento e riorganizzazione svolta nell’ultimo triennio dimostra di possedere una struttura operativa atta a sostenere sia l’incremento di capacità di erogazione di servizi che verrà richiesto dal PNRR, sia i conseguenti ulteriori rafforzamenti delle proprie componenti produttive (risorse umane, infrastrutture tecnologiche, sedi operative, etc.) che si renderanno necessari.

Nel Piano di attività sono riportati i dati relativi alla dotazione organica (870 unità), al personale in forza al 1° settembre 2022 (pari a 585 unità), e alle assunzioni programmate per il 2023, pari a 32 unità. Peraltro, già nel Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2022-2024, di cui la Giunta ha preso atto con la dgr n. 441/2022, veniva definita la dotazione organica dell'ente, derivante dal valore finanziario di spesa massima sostenibile in base alle risorse disponibili, rappresentata come strettamente correlata al potenziamento delle funzioni dei CPI e del relativo personale per i servizi al lavoro e la gestione delle politiche attive, con una distribuzione delle unità di personale in relazione ai profili professionali che rispondono alla mission dell’Ente.

I capitoli 3 e 4 sono dedicati, rispettivamente, alle finalità e agli obiettivi del piano di attività dell’ente, di cui il citato Piano di potenziamento dei CPI è parte integrante. Gli obiettivi riguardano:

  • l’organizzazione servizi per il lavoro, anche in funzione della realizzazione del programma GOL
  • il Sistema informativo lavoro
  • la conoscenza del mercato del lavoro.

Accanto a questi, si collocano gli obiettivi del Piano straordinario di potenziamento, finalizzati a proseguire con il percorso di efficientamento dei processi e degli strumenti in uso presso i CPI al fine di migliorare il livello di performance complessivo, come pure il governo del sistema dei servizi pubblici per il lavoro nella Regione del Veneto.

Il capitolo 5 è dedicato alla descrizione dettagliata degli obiettivi e delle attività delle singole U.O. nella quali si articola l’Ente.

Si parte dall’attività della Direzione che comprende il protocollo, la segreteria, la comunicazione, l’anticorruzione, il coordinamento delle Unità Organizzative, gli affari legali, la privacy.

Segue la parte dedicata ai Servizi per il lavoro che fanno capo alla U.O. 8 “Coordinamento e Gestione rete pubblica dei servizi per il lavoro”, che svolge l’attività di direzione e coordinamento dei CPI volta a garantire un’offerta uniforme di servizi su tutto il territorio regionale, attraverso la definizione degli standard operativi, il supporto nell’organizzazione e la verifica del raggiungimento degli obiettivi prefissati nell’erogazione dei servizi. Nel 2023 saranno consolidate le procedure organizzative che consentono la convocazione dei lavoratori entro i termini di legge (90 giorni) e sarà avviato un programma di recall. Per quanto riguarda i disabili, sarà proposto il nuovo strumento “voucher rafforzato” per l’acquisto di servizi specialistici. Infine la U.O. si occuperà di programmare e controllare i servizi erogati dai CPI con riferimento al Programma GOL. Proseguiranno anche le attività di formazione degli operatori attraverso la “Veneto Lavoro Academy” e l’attività di monitoraggio interno delle politiche.

Al punto 5.2.6 sono descritte le attività delle U.O.T., che rispondono ad obiettivi che riguardano innanzitutto l’erogazione dei servizi alle persone e alle imprese e la collaborazione con i Comuni.

I servizi di sistema per la gestione del mercato del lavoro ed i sistemi interni sono garantiti dalla U.O.3. In questa fase le priorità riguardano l’incremento dei servizi Digitali per il supporto a distanza degli utenti, la programmazione dei servizi di telematici di comunicazione e di rete, il rinnovamento della strumentazione con il completamento e miglioramento dei sistemi e dei servizi in ambiente cloud iperconvergente e l’ampliamento dei sistemi di rete/telefonia/VDI prediligendo i sistemi in cloud, il monitoraggio attrezzature di sistema per la gestione del lavoro agile tramite smart office in modalità di lavoro ibrido, l’adeguamento degli Standard di Cooperazione agli standard nazionali MLPS, ANPAL, INPS e locali e l’aggiornamento dei Portali di Veneto Lavoro e Cliclavoro Veneto.

Il piano specifico delle attività dell’U.O. punta a mantenere e condurre il Centro Servizi Regionale, gestito da Veneto Lavoro in sinergia con la Direzione ICT e Agenda Digitale della Regione. Il Centro Servizi continua ad essere il fulcro per la conduzione del sistema e dovrà garantire un pieno utilizzo dei vari sottosistemi, rafforzato anche dal progetto di convergenza con Regione del Veneto nella quale sono previste collaborazioni e azioni comuni nello sviluppo dei sistemi e dei servizi erogati da Regione del Veneto e da Veneto Lavoro.

La U.O. 4 continuerà, in collaborazione con le altre U.O., nel perseguimento degli obiettivi di garantire il monitoraggio del Placement prodotto dalle misure di politica attiva e la lettura integrata di politiche rilevanti in materia di incentivazione e regolazione del mercato del lavoro e sulla disoccupazione amministrativa; di promuovere analisi del mercato del lavoro dal lato domanda e offerta e l’esplorazione delle possibilità di integrazione con altre banche dati statistico-amministrative; di garantire la collaborazione con Enti e Istituzioni di ricerca in ambito regionale e nazionale e la diffusione e pubblicizzazione di dati analitici e dei prodotti di ricerca.

La U.O. 5 proseguirà nelle attività riguardanti all’Assistenza Tecnica (AT) alla programmazione e gestione dei fondi strutturali FSE e regionali all’Assistenza Tecnica (AT) alla gestione dei Fondi della Direzione Immigrazione e della Direzione Sociale, e alla programmazione e gestione di programmi europei.

Per quanto riguarda la U.O. 6, “Unità di crisi e servizi alle imprese”, nel 2023 proseguirà nella propria attività di gestione delle situazioni di crisi aziendali, settoriali e territoriali, con l’obiettivo di supportare la Regione nella gestione delle crisi aziendali, territoriali e di settore in modo concertato con le Parti sociali al fine di ridurre il rischio di chiusura e aumentare le opportunità di ricollocazione dei lavoratori coinvolti, attraverso l’utilizzo e l’implementazione di strumentazione in grado di favorire i processi di riqualificazione, riconversione e reindustrializzazione del tessuto produttivo regionale.

La U.O. 7 “Veneto Welfare” si occupa dello sviluppo della previdenza complementare e del welfare integrato regionale del Veneto, e per il 2023 si prefigge i seguenti obiettivi:

a) rafforzamento del sistema delle forme collettive di welfare, attraverso bandi dedicati ai soggetti accreditati e l'implementazione di un sistema di riconoscimento/certificazione dei soggetti accreditati, la“certificazione welfare veneto”;

b) promozione del sistema di accreditamento valorizzando la Previdenza Complementare nel rapporto con la sez c “Enti e fondi bilaterali”, e la sezione d “altre forme di welfare”;

c) rafforzamento dell’attività dell’Osservatorio sul Welfare;

d) realizzazione di bandi e progetti innovativi che riguardino il welfare aziendale e territoriale.

Nella parte, infine, dedicata ai Servizi interni, si dà conto delle attività previste all’interno della U.O.1 Bilancio e approvvigionamenti e, al punto 5.3, della U.O.2 Personale, che ha il compito di gestire il personale in organico, i collaboratori e professionisti.

In particolare, la U.O. 1, nell’ambito della gestione dei servizi per l’impiego continuerà a far fronte a tutti i servizi necessari per la gestione dei CPI, con riferimento sia ai servizi per la gestione amministrativa del personale diretto e/o aggiuntivo che ai servizi logistici.

Sul piano annuale delle attività 2023 dell’ente strumentale Veneto Lavoro è stato acquisito il parere positivo all'unanimità della Commissione regionale per la concertazione tra le parti sociali, nella seduta del 21 dicembre 2022 ed il parere positivo a maggioranza della Sesta Commissione Consiliare (parere alla Giunta Regionale n. 237 espresso nella seduta del 8 marzo 2023).

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge Regionale 13 marzo 2009, n. 3 e s.m.i.;

VISTO l'art. 54 della L.R. n. 45/2017;

VISTA la DGR n. 1770/2019;

VISTA la DGR n. 1379/2020;

VISTO il Piano annuale delle attività di Veneto Lavoro 2023, sottoposto all’approvazione della Giunta Regionale con il decreto direttoriale n. 220 del 28 ottobre 2022 trasmesso alla Direzione Lavoro della Regione Veneto e registrato con protocollo n. 506444 del 2 novembre  2022;

VISTA la propria deliberazione n. 3/Cr del 18 gennaio 2023;

VISTO il parere favorevole della Sesta Commissione Consiliare espresso alla Giunta Regionale n. 237 espresso nella seduta del 8 marzo 2023;

VISTO l’articolo 2, comma 2, della Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54, come modificato dalla Legge regionale n. 14 del 17 maggio 2016.

delibera

  1. di approvare quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento quanto riportato in premessa;
  2. di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, il piano annuale delle attività anno 2023 dell’ente strumentale Veneto Lavoro, allegato al presente provvedimento (Allegato A);
  3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  4. di incaricare la Direzione Lavoro dell’esecuzione del presente atto;
  5. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_293_23_AllegatoA_499351.pdf

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