Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 28 del 28 febbraio 2023


Materia: Acque

Deliberazione della Giunta Regionale n. 178 del 24 febbraio 2023

Approvazione del documento finale "Quadro conoscitivo sui bacini in cui invasare la risorsa idrica, ad uso irriguo ed ecosistemico". DGR n. 1004 del 9 agosto 2022.

Note per la trasparenza

Al fine di definire la strategia regionale per affrontare gli effetti del cambiamento climatico sulla disponibilità di risorsa idrica irrigua, si approva il documento finale “Quadro conoscitivo sui bacini in cui invasare la risorsa idrica, ad uso irriguo ed ecosistemico”.

L'Assessore Federico Caner, di concerto con l'Assessore Gianpaolo E. Bottacin, riferisce quanto segue.

Con la Deliberazione n. 1004 del 9 agosto 2022 la Giunta regionale ha approvato la predisposizione del progetto “Quadro conoscitivo sui bacini in cui invasare la risorsa idrica, ad uso irriguo ed ecosistemico” attivando a tal fine una collaborazione con ANBI Veneto - Unione Regionale Consorzi Gestione e Tutela del Territorio e Acque Irrigue, Associazione che riunisce gli undici Consorzi di bonifica veneti.

Conformemente a quanto disposto dalla Deliberazione di cui sopra, il Documento finale del progetto ha carattere strategico, individuando le possibili soluzioni realizzative di bacini nei quali invasare la risorsa idrica, quantificando i potenziali volumi irrigui necessari ad assicurare il fabbisogno irriguo delle colture resi disponibili alla scala di distretto irriguo e le superfici servite, nonché stimando l’entità delle risorse finanziarie necessarie.

Le analisi eseguite ricadono nella sfera più ampia delle valutazioni economiche che devono essere compiute sul governo della risorsa idrica irrigua, ai fini della valutazione della sostenibilità dell’uso della risorsa sotto gli aspetti ambientali, economici e sociali; tutto ciò assume rilevanza anche ai fini della razionalizzazione dei prelievi dai corpi idrici a favore delle derivazioni irrigue consortili, rafforzando il ruolo dell’irrigazione in forma collettiva nel territorio regionale.

Il Documento illustra l’attività di raccolta e bacinizzazione delle acque quale fattore determinante e strategico per attenuare gli effetti del cambiamento climatico, articolandola nelle soluzioni progettuali analizzate ricondotte alle tipologie:

  1. cave dismesse dell’alta pianura non in falda, da destinare all’accumulo della risorsa idrica al fine di soddisfare esigenze di carattere irriguo consortile;
  2. cave dismesse della media pianura in falda, da destinare all’accumulo della risorsa idrica al fine di soddisfare esigenze di carattere irriguo consortile;
  3. nuovi bacini di accumulo da realizzare, da destinare all’accumulo della risorsa idrica al fine di soddisfare esigenze di carattere irriguo consortile;
  4. bacini di invaso a duplice funzione (laminazione/accumulo) da realizzare nella bassa pianura al fine di soddisfare esigenze di carattere irriguo consortile e di sicurezza idraulica;
  5. bacini comiziali di impianti irrigui a espansione accoppiati a parziale riconversione irrigua;
  6. bacini irrigui interaziendali e aziendali dell’alta, media e bassa pianura.

Per ciascuna delle tipologie di intervento di cui sopra, è stata redatta una scheda analitica che individua il “progetto tipo” e il costo per metro cubo di invaso utile, comprensiva anche della impiantistica necessaria al funzionamento dell’opera. Per ciascun intervento sono state altresì indicate le superfici dei distretti irrigui sottese, per le quali l’invaso potrà assicurare acqua irrigua, e la stima della durata di approvvigionamento in base al fabbisogno irriguo determinato dall’ordinamento colturale medio praticato dalle aziende agricole del distretto in diversi scenari di criticità di disponibilità idrica.

Grazie alla collaborazione con ANBI è stato possibile integrare le analisi con la ricognizione delle proposte di bacini avanzate dai Consorzi di bonifica con riguardo ai comprensori di competenza, inquadrandole nelle tipologie proposte.

Agli invasi sono stati affiancati anche altri strumenti di tesaurizzazione della risorsa idrica: la bacinizzazione dei corsi d’acqua, il riuso diretto delle acque reflue, la ricarica degli acquiferi e le opere litoranee per il contrasto della risalita del cuneo salino. Il Documento descrive anch’essi e ne fornisce elementi dimensionali e finanziari.

Per ragioni tecniche il Documento reca gli elementi di sintesi delle Schede di dettaglio di ciascuna proposta di bacino o di altro strumento; le Schede, in forma integrale, saranno rese disponibili nella pagina “Bonifica e Irrigazione” del sito istituzionale.

Il Documento costituisce il riferimento strategico per la successiva progettazione di fattibilità tecnico-economica ed esecutiva degli interventi e la loro candidatura alle possibili fonti di finanziamento.

Per tutto quanto sopra esposto, si propone di approvare il Documento strategico dal titolo “Quadro conoscitivo sui bacini in cui invasare la risorsa idrica, ad uso irriguo ed ecosistemico”, che costituisce Allegato A al presente provvedimento del quale è parte integrante e sostanziale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Direttiva Quadro Acque 2000/60/CE;

VISTO il "Testo Unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici" approvato con Regio Decreto 11 dicembre 1933, n. 1775 e s.m.i.;

VISTO il D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 "Norme in materia ambientale" e s.m.i.;

VISTO il decreto del Direttore della Direzione generale del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) per la salvaguardia del territorio e delle acque n.574/STA del 6 dicembre 2018, in materia di criteri e metodologie per l'implementazione dell'analisi economica;

VISTE le deliberazioni 14 dicembre 2017 della Conferenza Istituzionale permanente:

  • deliberazione n. 1 in materia di valutazione ambientale ex ante delle derivazioni idriche del Distretto idrografico delle Alpi Orientali;
  • deliberazione n. 2 in materia di deflusso ecologico del Distretto idrografico delle Alpi Orientali;
  • deliberazione n. 3 in materia di valutazione ambientale ex ante delle derivazioni idriche del Distretto idrografico Padano;
  • deliberazione n. 4 in materia di deflusso ecologico del Distretto idrografico Padano.

VISTA la legge regionale 8 maggio 2009, n. 12 "Nuove norme per la bonifica e la tutela del territorio";

VISTE le deliberazioni della Giunta regionale:

  • n. 1004 del 9 agosto 2022 “Predisposizione del progetto “Quadro conoscitivo sui bacini in cui invasare la risorsa idrica, ad uso irriguo ed ecosistemico”. Collaborazione con ANBI Veneto.

VISTO l'articolo 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm.ii..

delibera

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare il Documento Allegato A “Quadro conoscitivo sui bacini in cui invasare la risorsa idrica, ad uso irriguo ed ecosistemico”, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  3. di incaricare la Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione dell’esecuzione del presente atto, anche con riferimento all’inserimento nel sito istituzionale delle Schede di dettaglio delle proposte di bacino;
  4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  5. di pubblicare il presente atto sul Bollettino ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_178_23_AllegatoA_497245.pdf

Torna indietro