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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 8 del 17 gennaio 2023


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1728 del 30 dicembre 2022

Programmazione e attribuzione alle Aziende ULSS e agli Ambiti Territoriali Sociali delle risorse finanziarie regionali e statali per la Non Autosufficienza - anni 2022-2023-2024. Deliberazione nr. 133/CR/2022.

Note per la trasparenza

Il provvedimento, acquisito il parere favorevole della quinta Commissione consiliare, individua le risorse di fonte regionale e statale disponibili per gli interventi LEA in materia di non autosufficienza, stabilendone la destinazione e l’attribuzione alle Aziende ULSS e ai Comuni capofila degli Ambiti Territoriali Sociali relativamente all’esercizio 2022.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto con LR 20/12/2021, n. 36 "Bilancio di Previsione 2022-2024" ha definito, nel quadro generale delle risorse attribuite al SSR, uno stanziamento complessivo di euro 772.593.450,00 per l’anno 2022 destinato all'area della non autosufficienza in ottemperanza alla LR 18/12/2009, n. 30 "Disposizioni per la istituzione del fondo regionale per la non autosufficienza e per la sua disciplina" ed in particolare dell'articolo 30 della LR 2/4/2014, n. 11 "Legge finanziaria regionale per l'esercizio 2014" recante "Disposizioni in materia di quote di rilievo sanitario per persone disabili ultrasessantacinquenni", suddiviso nei seguenti stanziamenti specifici:

  • quanto ad euro 771.893.450,00 sul capitolo di spesa perimetrato sanità U101176 "Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei LEA - Fondo Regionale per la Non Autosufficienza - Trasferimenti correnti (LR 18/12/2009, n. 30, art. 20, lett.c.1, punto B, lett.a) del D.Lgs. 23/6/2011, n. 118)";
  • quanto ad euro 700.000,00 sul capitolo di spesa perimetrato sanità U103226 "Fondo Regionale per la Non Autosufficienza - Risorse regionali - Trasferimenti correnti - Perimetrato sanità (LR 18/12/2009, n. 30 - art. 48, LR 16/2/2010, n. 11)".

In conseguenza delle sopraggiunte determinazioni sancite con apposite Intese della Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano (rep. atti n. 152/CSR/2021, n. 153/CSR/2021 e n. 154/CSR/2021), con la DGR n. 1829 del 23 dicembre 2021 recante “Autorizzazione provvisoria all’erogazione agli enti del SSR dei finanziamenti indistinti per l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza per l’anno 2022 da effettuarsi attraverso l’Azienda Zero, ai sensi della Legge regionale 25 ottobre 2016, n. 19, art. 2, co. 1, lett. b)”, veniva autorizzata, in via provvisoria, l’erogazione dei finanziamenti della GSA relativi al 2022 entro il limite massimo dell’importo assegnato con DGR n. 1237/2021, per il tramite di Azienda Zero, nelle more dell’adozione del provvedimento regionale di riparto delle risorse per l’esercizio 2022. Successivamente con l’approvazione della DGR n. 102 del 7 febbraio 2022, ad oggetto “Autorizzazione all’erogazione dei finanziamenti della GSA dell’esercizio 2022 da effettuarsi attraverso l’Azienda Zero. Legge regionale 25 ottobre 2016, n. 19 art. 2 co. 4” veniva determinato in via provvisoria il budget dei finanziamenti della GSA per il corrente esercizio. Nel quadro della menzionata programmazione finanziaria, l’assegnazione complessiva delle risorse allocate alle Aziende ULSS includeva, per l'esercizio 2022, il finanziamento del FRNA stanziato sul capitolo di spesa U101176 e sul capitolo di spesa U103226 dalla LR n. 36/2021.

A valere sulle risorse sopra menzionate nel corso dell’anno 2022 con deliberazione n. 63/CR/2022 e deliberazione n. 73/CR/2022 e con DGR n. 912/2022 e DGR n. 996/2022 sono state implementate le programmazioni nell’area anziani non autosufficienti e nell’area della disabilità avviando un processo di riqualificazione funzionale ed organica del sistema della residenzialità a favore degli anziani non autosufficienti e della  residenzialità e semi-residenzialità a favore delle persone con disabilità con orizzonte triennale 2022 - 2024.

Anche per gli esercizi 2023 e 2024 agli oneri derivanti dal presente provvedimento riferiti al FRNA e quantificati rispettivamente in euro 772.593.450,00 per l’esercizio 2023 ed in euro 772.593.450,00 per l'esercizio 2024, si fa fronte con quota parte delle risorse finanziarie regionali e statali per la non autosufficienza - anni 2023 e 2024 del capitolo U101176 “Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei lea - Fondo regionale per la non autosufficienza - trasferimenti correnti (L.R. 18/12/2009, n. 30 - art. 20, c. 1 p.to, lett. A; D.Lgs. 23/06/2011, n. 118) e del capitolo U103226 "Fondo regionale per la non autosufficienza - Risorse regionali - Trasferimenti correnti - Perimetrato sanità (LR 18/12/2009, n. 30 - art. 48, LR 16/2/2010, n.11)" del bilancio di previsione 2022 - 2024.

La programmazione regionale deve armonizzarsi con la programmazione nazionale delle risorse del FNNA sviluppata in attuazione di quanto disposto dalla L. 234 del 30 dicembre 2021, “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”, (c.d. legge di bilancio 2022). La norma all’art. 1 dal comma 160 al comma 171, introduce innovazioni importanti nello scenario programmatico sociale e socio sanitario quali la graduale introduzione di Livelli essenziali delle prestazioni sociali (LEPS) uniformi su tutto il territorio nazionale esplicitati specificatamente ai commi 162, 163 e 164. In particolare viene stabilito che al fine della programmazione, del coordinamento e della realizzazione dell’offerta integrata dei LEPS sul territorio nazionale, nonché per concorrere alla piena attuazione degli interventi previsti dal Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR) nell'ambito delle politiche per l'inclusione e la coesione sociale, gli stessi siano realizzati dagli Ambiti Territoriali Sociali (ATS) di cui all'articolo 8, co. 3, lettera a), della Legge 8 novembre 2000, n. 328, fermo restando quanto previsto dall'articolo 23 del decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147 (art. 1, co. 160 L. n. 234/21), che richiama il rispetto dei modelli organizzativi regionali nella programmazione e realizzazione degli interventi.

Al successivo art. 1 co. 168, la norma sopracitata ha stabilito altresì la definizione del Fondo per le non autosufficienze in maniera progressiva per le diverse annualità 2022, 2023, 2024 e 2025 per le finalità indicate ai commi 162 e 163, fermi restando gli interventi a valere sullo stesso fondo già destinati al sostegno delle persone in condizioni di disabilità gravissima e dettagliati dal Piano Non Autosufficienza di cui all’art. 21, co. 6, lett. c) del decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147, nonché dall’art. 3 del decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 26 settembre 2016.

Con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro delegato per le disabilità e del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro della salute e il Ministro dell’economia e delle finanze del 3 ottobre 2022, pubblicato in GU n. 294 del 17 dicembre 2022, è stato adottato il "Piano nazionale per la non autosufficienza" (articolo 1) e il "riparto del Fondo per le non autosufficienze (FNNA) per i triennio 2022-2024" (articolo 2). Per l'esercizio 2022 lo stanziamento del FNNA è stabilito in complessivi euro 568.900.000,00.

A seguito degli atti decisionali richiamati, l'assegnazione complessiva per l'anno 2022, 2023 e 2024 alla Regione del Veneto, a valere sulle risorse del FNNA, ammonta a complessivi euro 205.133.000,00 (rispettivamente euro 66.104.000,00, 67.573.000,00 e 71.456.000,00 per gli anni 2022, 2023 e 2024) di cui euro 3.600.000,00 destinati alla realizzazione di progetti per la vita indipendente (art. 4) e euro 5.600.000,00 destinati alle assunzioni di personale con professionalità sociale presso gli Ambiti Territoriali Sociali (art. 5), che verrà accertato a valere sui seguenti capitoli di entrata e spesa:

  • E100358 Assegnazione del Fondo nazionale per le non autosufficienze (art. 1, c. 1264, L. 27/12/2006, n.296);
  • U101206 Fondo nazionale per la non autosufficienza - risorse statali (art. 1, c. 1264, L. 27/12/2006, n.296 - L.R. 18/12/2009, n. 30).

Il quadro economico di seguito riportato da evidenza delle risorse a disposizione della sostenibilità delle linee di attività contemplate dal Fondo della non autosufficienza in una prospettiva triennale:

Risorse a garanzia della sostenibilità della programmazione triennale per la non autosufficienza
Fondi Anno 2022 Anno 2023 Anno 2024
FRNA € 772.593.450,00 € 772.593.450,00 € 772.593.450,00
FNNA € 66.104.000,00 € 67.573.000,00 € 71.456.000,00
Totale € 838.697.450,00 € 840.166.450,00 € 844.049.450,00

 

In tale cornice normativa, a valere sulle risorse del FNNA 2022, 2023, 2024, permane, quindi, la possibilità di erogare servizi in forma diretta o indiretta, purché questi ultimi siano assegnati attraverso titoli di acquisto da utilizzare in prospettiva, mediante gli strumenti dell’accreditamento istituzionale e comunque nel caso di erogazione monetaria, quale scelta di servizio frutto di valutazione multidimensionale inserita nel PAI.

Il Piano di zona ai sensi della Legge n. 328/2000 e in ottemperanza alla DGR n. 1312/2022 che approva le linee guida regionali per la predisposizione del documento 2023 - 2025, rappresenta lo strumento programmatorio per l’attuazione progressiva dei LEPS, previsti dal Piano Nazionale degli interventi e servizi sociali 2021-2023 e sanciti dalla Legge di bilancio 2022 (Legge n. 234/2021).

Considerato quanto esposto pertanto, con il presente provvedimento si propone pertanto l'allocazione per obiettivi specifici delle predette risorse come indicato nel seguente elenco puntato, effettuata tenuto conto delle seguenti priorità d'intervento coerenti con il PSSR 2019-2023 (LR 28/12/2018, n. 48), già indicate nella DGR n. 2213/2016, confermate dalle DGR n. 1996/2017, n. 1837/2018, n. 1759/2019, n. 1664/2020 e n. 1608/2021 e implementate dalle citate programmazioni nell’area anziani non autosufficienti e nell’area della disabilità definite attraverso le DGR n. 912/2022 e DGR n. 996/2022.

  1. Assistenza in regime residenziale a favore di persone non autosufficienti: Rispetto a quanto già stabilito con DGR n. 2213/2016, n. 1996/2017, n. 1837/2018, n. 1759/2019, n. 1664/2020 e n. 1608/2021, viene definito un incremento nel finanziamento del livello assistenziale pari ad euro 4.065.340,00 per l’anno 2022, euro 1.419.000,00 per il 2023 e euro 4.233.000,00 per il 2024. Il nuovo riparto delle risorse destinate alla residenzialità anziani finanzia la nuova programmazione anziani di cui alla DGR n. 996/2022, garantisce i livelli di attività in atto nel sistema della rete territoriale, permettendo lo scorrimento delle liste di attesa presso le Aziende ULSS in relazione al fabbisogno ed al relativo piano di incremento delle impegnative di residenzialità (IdR) e sostiene la revisione dello standard collegato al riconoscimento della quota unica di 52 euro. Vengono salvaguardate le esigenze di riequilibrio territoriale nonché quanto previsto per le quote di rilievo sanitario per le Sezioni ad Alta Protezione Alzheimer (SAPA), le Sezioni per gli Stati Vegetativi Permanenti (SVP), le quote per l’assistenza agli ospiti non autosufficienti dei Centri religiosi ed i centri diurni.
Importi 2022 Importi 2023 Importi 2024
€ 533.551.050,00 € 534.970.050,00 € 539.203.050,00

 

  1. Assistenza in regime residenziale per persone con disabilità: Rispetto a quanto già stabilito con le DGR n. 2213/2016, n. 1996/2017, n. 1837/2018, n. 1759/2019, n. 1664/2020 e n. 1608/2021, il fondo finanzia  la nuova attribuzione delle risorse programmate con DGR n. 912/2022, garantendo A) un incremento nel finanziamento del livello assistenziale in oggetto pari ad euro 4.917.000,00 che riguarda: la  rideterminazione degli standard per l’adeguamento ai LEA previsti dall’ex art. 34 del DPCM 12 gennaio 2017 riferiti alla riclassificazione dello standard a due livelli assistenziali; B) la prosecuzione delle attività del progetto "erogazione prestazioni specialistiche ambulatoriali e diagnostica strumentale a favore di persone affette da gravi disabilità, non collaboranti con personale sanitario" da parte dell'Azienda ULSS 6 mediante l'attribuzione di euro 58.000,00; C) l'attuazione della DGR n. 1834/2018 e della DGR n. 1103/2019 sulla riqualificazione del sistema della residenzialità disabili, uscendo dalla logica della sperimentazione degli interventi di cui alla DGR n. 1870/2021, che prevede la possibilità per le Comunità alloggio che ne hanno dato disponibilità di ospitare una persona in più rispetto alla capacità ricettiva di 10 posti letto accreditati per pronte accoglienze ed accoglienze programmate.
Importi 2022 Importi 2023 Importi 2024
€ 77.580.000,00 € 77.580.000,00 € 77.580.000,00

 

  1. Assistenza in regime semiresidenziale a favore di persone con disabilità: Rispetto a quanto già stabilito con DGR n. 2213/2016, n. 1996/2017, n. 1837/2018, n. 1759/2019, n. 1664/2020 e n. 1608/2021, il fondo finanzia annualmente: A) l’incremento del finanziamento assistenziale per euro 8.483.000,00 garantendo l’allineamento ai LEA ex art. 34 del DPCM 12 gennaio 2017 delle quote di rilievo sanitario dei centri diurni di cui alla DGR n. 912/2022 salvaguardando le quote sociali e preservando i livelli di attività; B) la prosecuzione dei progetti ex DGR n. 739/2015 in un’ottica di consolidamento riconducibile a quanto previsto dall’art. 34, co. 3, lettera b) del menzionato DPCM 12 gennaio 2017 per valorizzare un sistema di interventi dinamico capace di sviluppare una pluralità di modelli di servizio e setting abilitativi finalizzati a sostenere progetti personalizzati che si evolvono durante il percorso di vita; C) la garanzia della riduzione delle liste di attesa in un'ottica di riequilibrio territoriale, valorizzando l'esecuzione di percorsi individualizzati orientati all'occupabilità; D) la contestualizzazione degli interventi sopra menzionati orientati verso modelli sperimentali di valorizzazione dell'inclusione delle persone con disabilità tra cui si includono quelli disciplinati dalla DGR n. 1375/2020, a favore delle persone con disabilità sulla base dei diversi livelli di gravità e gradi di funzionamento. Viene confermato il ruolo strategico dei servizi di integrazione lavorativa delle Aziende ULSS nel quadro della presa in carico complessiva delle persone con disabilità interessate anche nell'attuazione di "Percorsi educativo occupazionali esterni" ai centri diurni, così come già previsto dalla DGR n. 740/2015.
Importi 2022 Importi 2023 Importi 2024
€ 106.302.700,00 € 106.302.700,00 € 106.302.700,00

 

  1. Assistenza in regime domiciliare a favore di persone con disabilità e di persone non autosufficienti: Impegnative di Cura Domiciliare (ICD) di cui alla DGR n. 1338/2013, alla DGR n. 571/2017 e alla DGR n. 1174/2021. È confermato quanto già stabilito con DGR n. 2213/2016, n. 1996/2017, n. 1837/2018, n. 1759/2019, n. 1664/2020 e n. 1608/2021 anche in relazione allo sviluppo delle progettualità di accoglienza programmata e pronta accoglienza nonché delle progettualità straordinarie e temporanee. Si richiamano, inoltre, le prescrizioni stabilite dal DM 26/9/2016, dal  DPCM 21/11/2019 "Piano nazionale per la non autosufficienza 2019-2021" e dalla attuativa DGR n. 670/2020 "Piano regionale per la non autosufficienza 2019-2021" relativamente alla programmazione delle risorse del FNNA per la quale, sulla base dei requisiti declinati nel piano in ordine ai diversi livelli di gravità vengono considerate le impegnative, ICDb, ICDa, ICDm, ICDmgs, ICDp ICDf e ICDsla. L’implementazione della linea nella prospettiva della salvaguardia del livello storico, viene orientata verso risposte a favore del target di utenza con gravità più alta. Nelle more dell’adozione del nuovo Piano regionale Non autosufficienza 2022 - 2024 ai sensi dell'art. 1 comma 6 del DPCM del 3 ottobre 2022, pubblicato in GU n. 294 del 17 dicembre 2022, il modello regionale, è compatibile, anche in una in una logica di sostenibilità e continuità con i contenuti del già citato DPCM del 3 ottobre 2022 che salvaguarda quanto avviato per l’anno 2022 nel quadro degli interventi definiti nelle programmazioni sopra menzionate. In tale contesto operativo, si richiamano i menzionati LEPS prioritari da implementare progressivamente da parte degli Ambiti Territoriali Sociali anche con le risorse del Fondo per la non autosufficienza. Le disponibilità contemplano inoltre le risorse SAD in ADI per un importo pari ad euro 20.000.000,00 qualificate quali funzionali all’assistenza diretta nell’ambito delle disponibilità complessive del fondo.
Importi 2022 Importi 2023 Importi 2024
€ 109.051.500,00 € 109.051.500,00 € 109.051.500,00

 

  1. Concorso della Regione alla copertura delle rette di residenzialità in strutture socio- sanitarie a favore di persone non autosufficienti parzialmente esenti dalla compartecipazione, ai sensi dell'art. 2 della LR n. 24/2017: lo stanziamento salvaguarda il sostegno degli oneri sulla base della numerosità dell'utenza in carico e dei dettami previsti dalla DGR n. 338/2018 stabilite in attuazione della LR n. 24/2017.
Importi 2022 Importi 2023 Importi 2024
€ 1.600.000,00 € 1.250.000,00 € 900.000,00

 

  1. Attuazione art. 32, comma 2 della LR n. 11/2014: salvaguardia del finanziamento ai ricoveri temporanei di sollievo finalizzato al sostegno delle famiglie impegnate nell'assistenza ai propri congiunti affetti da Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA). Resta confermato quanto già stabilito con DGR n. 2213/2016, n. 1996/2017, n. 1837/2018, n.1759/2019, n. 1664/2020 e n. 1608/2021.
Importi 2022 Importi 2023 Importi 2024
€ 832.200,00 € 832.200,00 € 832.200,00

 

  1. Attuazione art. 30 della LR n. 11/2014: quote di rilievo sanitario di media intensità per disabili ultra sessantacinquenni riconducibili agli anziani non autosufficienti provenienti da altre ULSS e accolti nelle strutture residenziali in data anteriore all'1/1/2004. Resta confermato quanto già stabilito con DGR n. 2213/2016, n. 1996/2017, n. 1837/2018, n. 1759/2019,  n. 1664/2020 e n. 1608/2021.
Importi 2022 Importi 2023 Importi 2024
€ 700.000,00 € 700.000,00 € 700.000,00

 

  1. Attuazione dei Progetti di vita indipendente: Finanziamento degli interventi previsti nel secondo programma di azione biennale per la promozione dei diritti e l'integrazione delle persone con disabilità di cui al decreto del Presidente della Repubblica del 12/10/2017: linea di intervento n. 2 "politiche, servizi e modelli organizzativi per la vita indipendente e l'inclusione nella società". Viene garantita la prosecuzione e l'implementazione degli interventi sulla base delle disposizioni previste dal DPCM 21/11/2019 "Piano nazionale per la non autosufficienza" e dalla DGR n. 670/2020 "Piano regionale per la non autosufficienza 2019-2021" nonché dalla successiva DGR n. 693/2021 ma nel quadro della programmazione ministeriale definita dal DPCM del 3 ottobre 2022, pubblicato in GU n. 294 del 17 dicembre 2022 (limite ministeriale a 15 progetti). Rileva quanto previsto nel Piano Nazionale degli Interventi e dei Servizi Sociali (approvato dalla Rete della Protezione dell’Inclusione in data 28/07/2021) che coordina tali misure con quelle avviate nell’ambito del Fondo del Dopo di Noi. Le Aziende ULSS indicate all’Allegato C, parte integrante ed essenziale del presente provvedimento, provvedono alla realizzazione dei progetti di vita indipendente secondo le linee di indirizzo di cui all’allegato F (Linee di indirizzo per progetti di vita indipendente) del DPCM del 21/11/2019 e in continuità con gli interventi già avviati sul territorio regionale, sviluppati anche mediante i sostegni di cui alle ICDf.
Importi 2022 Importi 2023 Importi 2024
€ 1.200.000,00 € 1.200.000,00 € 1.200.000,00

 

  1. Rafforzamento degli ATS: Attuazione articolo 5 del DPCM del 3 ottobre 2022, pubblicato in GU n. 294 del 17 dicembre 2022, che prevede, ai sensi dell’art. 1, co. 163 della L. n. 234/2021, ai fini del rafforzamento dei PUA, le assunzioni di personale con professionalità sociale presso gli Ambiti Territoriali Sociali. In una logica di equità territoriale, nelle more dell'espletamento dell'iter di approvazione della programmazione regionale successivo all'avvenuta pubblicazione del DPCM del 3 ottobre 2022 ai sensi dell'art. 1 comma 6 del medesimo decreto, vengono ripartite uniformemente le risorse tra i 21 Ambiti Territoriali, ai comuni capofila, così come identificati nel registro degli Ambiti Territoriali Sociali istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali così come definito nell’Allegato D, parte integrante ed essenziale del presente provvedimento.
Importi 2022 Importi 2023 Importi 2024
€ 1.600.000,00 € 2.000.000,00 € 2.000.000,00

 

  1. Attuazione delle prescrizioni di razionalizzazione e contenimento delle spese del SSN di cui all'Intesa Stato-regioni, rep. atti n. 113/CSR del 2/7/2015, recepita dagli articoli dal 9-bis al 9-octies del DL 19/6/2015, n. 78, convertito in legge dalla Legge 6/8/2015, n. 125.
Importi 2022 Importi 2023 Importi 2024
€ 6.280.000,00 € 6.280.000,00 € 6.280.000,00

 

Totale impieghi programmati

Importi 2022 Importi 2023 Importi 2024
€ 838.697.450,00 € 840.166.450,00 € 844.049.450,00

 

I criteri di riparto delle suddette risorse alle Aziende sanitarie corrispondono a quelli assunti con la DGR n. 912/2022 e la DGR n. 996/2022, nonché per le residue linee di attività non modificate, alle DGR n. 2213/2016, DGR n. 1996/2017, DGR n. 1837/2018, DGR n. 1759/2019, DGR n. 1664/2020 e DGR n. 1608/2021, aggiornati con i riferimenti riportati nel precedente prospetto.

L'Allegato A, parte integrante ed essenziale del presente provvedimento, evidenzia le assegnazioni attribuite a ciascuna Azienda ULSS mentre l’Allegato D dettaglia il riparto agli Ambiti Territoriali Sociali delle somme dedicate al rafforzamento delle professionalità sociali.

Con riferimento alla linea di spesa indicata nel precedente elenco alla lettera A) rileva in particolare lo sviluppo nel triennio 2022/2024 della nuova programmazione di cui alla DGR n. 996/2022 ed in tale scenario mantiene efficacia la DGR n. 1304/2020, (quota sanitaria di accesso) quale strumento a disposizione delle Aziende ULSS per rispondere agli assistiti ed alle loro famiglie in termini di interventi residenziali socio sanitari e di sostegno alla presa in carico unitariamente intesa.

In relazione alle linee di spesa indicate con le lettere B) e C) l’attuale programmazione dell’area della disabilità di cui alla DGR n. 912/2022, anch’essa a valenza triennale rafforza le risposte garantite dai percorsi strutturati sul territorio regionale attraverso il superamento della frammentarietà tra setting assistenziali e abilitativi in favore di un approccio di “filiera dei servizi”.

Per quanto riguarda la linea di spesa indicata alla lettera C) relativa all’assistenza in regime semiresidenziale a favore di persone con disabilità, vengono perseguiti gli obiettivi strategici di ricerca di forme innovative e flessibili di risposta ai bisogni che siano alternativi ancorché integrati ai centri diurni e che valorizzino la persona e la sua crescita in contesti maggiormente inclusivi. In particolare l’applicazione delle prestazioni alternative di cui alle DGR n. 445/2020 e n. 595/2020 nell’ambito dell’assistenza semiresidenziale va coordinato con la disciplina delle assenze dal servizio quale opportunità per la persona con disabilità e per i suoi familiari, anche con riferimento alla sostenibilità e tenuta del sistema socio sanitario riferito all’occupabilità.

A proposito della linea di spesa indicata alla lettera D), si evidenzia  che le risorse concorrono, anche sulla base di quanto disposto dal DPCM del 3 ottobre 2022, pubblicato in GU n. 294 del 17 dicembre 2022,  con quelle assegnate dal Fondo per il sostegno del ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare, istituito con Legge del 27 dicembre 2017, n. 205 a promuovere la continuità e la qualità di vita a domicilio e nel contesto sociale di appartenenza in modo complementare e non sovrapposto, autocertificabile nei rapporti con l'ente erogatore a cura dei beneficiari ai sensi del DPR del 28 dicembre 2000, n. 445.

In ordine alla linea di spesa indicata alla lettera F) riguardo ai ricoveri temporanei di sollievo, in particolare, negli ambiti di intervento  disciplinati dall'art. 32, co. 2 della LR n. 11/2014, vige il concetto di domiciliarità a favore delle persone con disabilità gravissima, nel quadro definito dal citati DPCM del 3 ottobre 2022- art. 2 co. 6, in cui si prevede che le regioni utilizzino le risorse, ai sensi dell'art. 1 co. 168 della Legge n. 234/2021, per garantire anche gli interventi a favore di persone in condizione di disabilità gravissima e comunque fino al soddisfacimento della platea individuata all’articolo 3, del DM 26/09/2016 includendo appunto anche gli interventi a sostegno delle persone affette da Sclerosi Laterale Amiotrofica.

Rispetto alla programmazione degli interventi in materia di vita indipendente, di cui alla lettera H) del prospetto, nonché all’Allegato C, il riparto, nei vincoli delle risorse assegnate dal Ministero, viene modulato secondo quanto riportato nel DPCM del 3 ottobre 2022, pubblicato in GU n. 294 del 17 dicembre 2022 che programma le progettualità finanziabili sulla base del principio secondo il quale ciascuna regione si impegna a sviluppare i progetti in coordinamento con i fondi provenienti dal Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR) Missione 5. A livello di Azienda ULSS vengono sviluppate le progettualità ripartite secondo l’Allegato C.

Le risorse indicate nel precedente prospetto con la lettera J), pari a complessivi euro 6.280.000,00, a valere sul capitolo di spesa U101176, concorrono al rispetto delle prescrizioni di razionalizzazione e contenimento delle spese del SSN di cui all'Intesa Stato-regioni, rep. atti n. 113/CSR del 2/7/2015, recepita dagli articoli dal 9-bis al 9-octies del DL 19/6/2015, n. 78, convertito in legge dalla Legge 6/8/2015, n. 125.

Con riferimento all'Allegato B, parte integrante ed essenziale del presente provvedimento, si precisa che:

  • le risorse di cui alla colonna (b), pari a euro 765.613.450,00, a valere sul capitolo di spesa perimetrato sanità 101176, sono già state  trasferite all'Azienda Zero con DDR n. 27 del 10/10/2022 e n. 29 del 10/11/2022 della Direzione Programmazione e Controllo SSR che provvederà ad erogarle alle Aziende ULSS;
  • le risorse di cui alla colonna (c), pari a euro 64.504.000,00, a valere sul capitolo di spesa perimetrato sanità U101206,   verranno impegnate e liquidate alle Aziende ULSS, per il tramite dell'Azienda Zero, con successivi atti della Direzione Servizi Sociali;
  • le risorse di cui alla colonna (d), pari a euro 700,000,00, a valere sul capitolo di spesa perimetrato sanità U103226,linea di spesa 1016 sono state già trasferite all'Azienda Zero con il DDR n. 6 del 22/04/2022 della Direzione Programmazione e Controllo SSR, che provvederà ad erogarle alle Aziende ULSS.

Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di adozione del Piano nazionale per la non autosufficienza e di riparto del Fondo per le non autosufficienze (FNNA) per il triennio 2022-2024 del 3 ottobre 2022 è stato pubblicato in GU n. 294 del 17 dicembre 2022.

In attesa dell'espletamento dell'iter di approvazione della programmazione regionale successivo all'avvenuta pubblicazione sul sito istituzionale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, della avvenuta registrazione della Corte dei Conti del citato DPCM del 3 ottobre 2022, ai sensi dell'art. 1 comma 6 del medesimo decreto il sistema regionale, nel corso dell’anno 2022, ha garantito la continuità delle azioni in essere nell’ambito dell'integrazione socio sanitaria e del ruolo delle Aziende ULSS nel modello organizzativo regionale, con le risorse del perimetro della sanità.

Si rileva invece che la assegnazione dell’FNNA destinata al personale per il rafforzamento delle professionalità sociali nei PUA per la realizzazione progressiva dei LEPS viene trasferita ad Azienda Zero che a sua volta provvederà al trasferimento ai comuni capofila, così come identificati nel registro degli Ambiti Territoriali Sociali,  nell’ambito delle funzioni contemplate dall’Art. 2 comma 2 lettera f) bis della LR 19/2016.

  • le risorse pari a euro 1.600.000,00, a valere sul capitolo di spesa perimetrato sanità U101206,  verranno impegnate e liquidate ai Comuni capofila degli Ambiti Territoriali Sociali, per il tramite dell'Azienda Zero, con successivi atti della Direzione Servizi Sociali.

Acquisito, ai sensi dell’art. 5 co.1 L.R. 30/2009, il parere favorevole a maggioranza della Quinta Commissione consiliare, rilasciato nella seduta n.71 del 22 dicembre 2022 (prot. n. 0019101 del 22/12/2022).

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Visto il D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 "Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'art. 1 della legge 23/10/1992, n. 421";

Vista la Legge 8 novembre 2000, n. 328 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”;

Visto il DL 19 settembre 2015, n. 78 "Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali. Disposizioni per garantire la continuità dei dispositivi di sicurezza e di controllo del territorio. Razionalizzazione delle spese del Servizio sanitario nazionale nonché norme in materia di rifiuti e di emissioni industriali", convertito in legge, con modificazioni, dalla Legge 6/8/2015, n. 125;

Visto il Decreto del  Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 26 settembre 2016 “Riparto delle risorse finanziarie del Fondo nazionale per le non autosufficienze, per l’anno 2016”;

Visto il DPCM del 12 gennaio 2017 “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all'articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502”;

Visto il D.Lgs. 15 settembre 2017, n. 147 “Disposizioni per l'introduzione di una misura nazionale di contrasto alla povertà”;

Vista la Legge del 27 dicembre 2017, n. 205 “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020”;

Visto il DPCM 21 novembre 2019 "Adozione del Piano nazionale per la non autosufficienza e riparto del Fondo per le non autosufficienze del triennio 2019-2021";

Visto il DPCM 21 dicembre 2020 “Riparto del Fondo per le non autosufficienze per l’anno 2020”;

Visto il DPCM del 3 ottobre 2022, pubblicato in GU n. 294 del 17 dicembre 2022, di adozione del "Piano nazionale per la non autosufficienza relativo al  triennio 2022-2024";

Visto il Decreto del Direttore Generale della Direzione Generale per la lotta alla povertà e per la programmazione sociale n. 37 del 23 marzo 2020 di riparto alle regioni di ulteriori risorse del FNNA 2020;

Visto il Decreto del Direttore Generale della Direzione Generale per la lotta alla povertà e per l’inclusione sociale n. 102 del 29 marzo 2021 “Riparto dell’incremento delle risorse del Fondo per le non autosufficienze 2021”;

Visto l'atto unitario di programmazione sociale “Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali 2021-2023”,  approvato  dalla Rete della protezione e dell'inclusione sociale nella seduta del 28 luglio 2021;

Vista la Legge 30 dicembre 2021, n. 234 “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”;

Vista la LR 18 dicembre 2009, n. 30 "Disposizioni per la istituzione del fondo regionale per la non autosufficienza e per la sua disciplina";

Vista la LR 2 aprile 2014, n. 11 “Legge finanziaria regionale per l'esercizio 2014”;

Vista la LR 25 ottobre 2016, n. 19 "Istituzione dell'ente di governance della sanità regionale veneta denominata "Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto - Azienda Zero". Disposizioni per la individuazione dei nuovi ambiti territoriali delle Aziende ULSS";

Vista la LR 8 agosto 2017, n. 24 "Criteri per la compartecipazione alle spese di ospitalità alberghiera dei degenti di ex ospedali psichiatrici ed ex case di salute";

Vista la LR 28 dicembre 2018, n. 48 "Piano socio sanitario regionale 2019-2023";

Vista la LR 20 dicembre 2021, n. 36 "Bilancio di Previsione 2022-2024";

Richiamate le DGR n. 39 del 17/1/2006, n. 2499 del 29/12/2011, n. 1338 del 30/7/2013, n. 739 del 14/05/2015, n. 740 del 14/05/2015, n. 2213 del 23/12/2016, n. 2239 del 23/12/2016, n. 1061 del 13/7/2017, n. 1810 del 7/11/2017, n. 1996 del 6/12/2017, n. 154 del 16/02/2018, n. 1834 del 4/12/2018, n. 1837 del 4/12/2018, n. 1103 del 30/7/2019, n. 1759 del 29/11/2019, n. 445 del 7/04/2020, n. 595 del 12/05/2020, n. 670 del 26/5/2020, n. 1304 dell'8/9/2020, n. 1308 dell'8/9/2020, n. 1375 del 16/9/2020, n. 1664 del 01/12/2020, n. 693 del 31/05/2021, n. 1174 del 24/08/2021, 1224 del 07/09/2021, n. 1237 del 14/9/2021, n. 1608 del 19/11/2021, n. 1678 del 29/11/2021, n. 1829 del 23/12/2021, n. 1870 del 29/12/2021, n. 102 del 07/02/2022, n. 912 del 26/07/2022, n. 996 del 09/08/2022;

Richiamato il DDR n. 6 del 22/04/2022;

Vista la propria deliberazione nr. 133/CR/2022;

Visto il parere favorevole della competente commissione consiliare PAGR nr. 231 rilasciato nella seduta del 22 dicembre 2022;

delibera

  1. di considerare le premesse e l'Allegato A, l’Allegato B, l’Allegato C e l’Allegato D parti integranti del presente provvedimento;
  2. di approvare la programmazione e attribuzione alle Aziende ULSS delle risorse finanziarie regionali e statali per la non autosufficienza - anno 2022,  secondo gli ambiti di intervento e gli importi riportati nell’Allegato A, nell’Allegato B e nell’Allegato C e di approvare altresì la programmazione e attribuzione agli Ambiti Territoriali Sociali delle risorse finanziarie regionali e statali per la non autosufficienza - anno 2022, degli importi riportati nell'Allegato D;
  3. di prendere atto dell’avvenuto trasferimento all'Azienda Zero, a cui spetta la gestione dei flussi di cassa relativi al finanziamento del fabbisogno sanitario regionale di cui all'art. 20 del D.Lgs. n. 118/2011, delle risorse stanziate sul capitolo di spesa perimetrato sanità U101176 "Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei LEA - Fondo regionale per la non autosufficienza - Trasferimenti correnti (LR 18/12/2009, n. 30 - art. 20, c. 1 p.to b, lett. A, D.Lgs. 23/06/2011, n. 118)" con DDR n. 27 del 10/10/2022 e n. 29 del 10/11/2022 della Direzione Programmazione e Controllo SSR;
  4. di demandare alla Direzione Servizi Sociali l'adozione dell'atto di impegno e liquidazione a favore delle Aziende ULSS delle risorse riportate nell’Allegato B, colonna (c) e ai Comuni capofila degli Ambiti Territoriali Sociali delle somme dedicate al rafforzamento delle professionalità sociali degli ATS delle risorse riportate nell'Allegato D, a valere sul capitolo di spesa perimetrato sanità U101206 "Fondo nazionale per la non autosufficienza - Risorse statali (art. 1, c. 1264, L. 27/12/2006, n. 296 - LR 18/12/2009, n. 30)";
  5. di assegnare alle Aziende ULSS interessate all'attuazione dell'art. 30 della LR n. 11/2014 (quote di rilievo sanitario di media intensità per disabili ultrasessantacinquenni riconducibili agli anziani non autosufficienti provenienti da altre Aziende ULSS e accolti nelle strutture residenziali in data anteriore all'1/1/2004) il finanziamento massimo di euro 700.000,00 di cui alla colonna (d) dell'Allegato B, linea di spesa 1016, per il corrente esercizio, a carico delle risorse per i finanziamenti della GSA stanziate sul capitolo di spesa perimetrato sanità U103226 "Fondo regionale per la non autosufficienza - Risorse regionali - Trasferimenti correnti - Perimetrato sanità (LR 18/12/2009,n. 30 - art. 48, LR 16/02/2010, n. 11)", già erogate all'Azienda Zero in base a quanto disposto dalla DGR n. 102 del 07/02/2022 e dal DDR n. 6 del 22/04/2022, la quale provvederà all'erogazione alle Aziende medesime dei relativi importi;
  6. di stabilire che le risorse indicate con la lettera J), nel prospetto riportato in premessa, a valere sul capitolo di spesa perimetrato sanità U101176, concorrono al rispetto delle prescrizioni di razionalizzazione e contenimento delle spese del SSN di cui all'Intesa Stato-regioni, rep. atti n. 113/CSR del 2/7/2015, recepita dagli articoli dal 9-bis al 9-octies del DL 19/6/2015, n. 78, convertito in legge dalla Legge 6/8/2015, n. 125;
  7. di incaricare la Direzione Servizi Sociali dell'esecuzione del presente provvedimento;
  8. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_1728_22_AllegatoA_493164.pdf
Dgr_1728_22_AllegatoB_493164.pdf
Dgr_1728_22_AllegatoC_493164.pdf
Dgr_1728_22_AllegatoD_493164.pdf

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