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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 146 del 06 dicembre 2022


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1470 del 18 novembre 2022

Programma Operativo Nazionale (PON) Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 - Asse 7 - Obiettivo specifico 7.2 "Predisposizione delle condizioni ottimali per la ripresa economica e sociale e realizzazione di percorsi di rafforzamento delle strutture di governo e di gestione nella transizione alla Programmazione 2021-2027" - Azione 7.2.1 "Capacità amministrativa". Approvazione della proposta di progetto "Supporto Strategie Territoriali e SISUS" e avvio delle procedure per il conferimento di incarichi di lavoro autonomo ai sensi dell'art. 7 co. 6 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001 n. 165 e ss.mm.ii.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Giunta regionale approva, ai fini della candidatura al Programma Operativo Nazionale Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 (PON GOV), la proposta di progetto "Supporto Strategie Territoriali e SISUS", volto a fornire attività di coordinamento e supporto alle Aree Urbane e alle Aree Interne nella predisposizione delle Strategie Territoriali e delle Strategie Integrate di Sviluppo Urbano Sostenibile (SISUS). Nel caso in cui, in seguito a ricognizione, non venga riscontrata la presenza di adeguate professionalità interne, si autorizza, inoltre, l'avvio di n. 4 procedure comparative per il conferimento di contratti di lavoro autonomo a soggetti di particolare e comprovata esperienza, in attuazione di quanto previsto dal progetto.

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

Il 17/12/2013 il Parlamento Europeo e il Consiglio Europeo hanno approvato il pacchetto di Regolamenti sui Fondi strutturali e di Investimento Europei (fondi SIE) per il periodo 2014-2020.

In particolare, il Regolamento (UE) n. 1303/2013 ha definito le norme comuni ai fondi SIE, il Regolamento (UE) n. 1301/2013 le norme specifiche relative al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e il Regolamento (UE) n. 1304/2013 le norme specifiche relative al Fondo Sociale Europeo (FSE).

Il Regolamento (UE) n. 1303/2013 è stato in seguito modificato dal Regolamento (UE) 2020/2221 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020 per quanto riguarda le risorse aggiuntive e le modalità di attuazione per fornire assistenza allo scopo di promuovere il superamento degli effetti della crisi a seguito della pandemia di COVID-19 e delle sue conseguenze sociali e preparare una ripresa per la coesione e i territori d’Europa (REACT-EU).

In tale contesto il Programma Operativo Nazionale Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 (PON GOV), approvato con Decisione di esecuzione della Commissione C(2015) 1343 del 23 febbraio 2015 e modificato dalle Decisioni C(2016) 7282 del 10 novembre 2016, C(2018) 5196 del 31 luglio 2018 e C(2021) 7145 final del 29 settembre 2021 finanziato dal FESR, dal FSE nonché da risorse nazionali, contribuisce, tra le altre attività, al sostegno di progetti di investimento che sostengono la ripresa verde, digitale e resiliente dell’economia, compreso il sostegno per il mantenimento dell’occupazione.

Nella prospettiva di creare le condizioni ottimali per la realizzazione di percorsi di rafforzamento della governance e delle strutture coinvolte nella gestione dei fondi strutturali, l’Agenzia per la Coesione Territoriale, Autorità di Gestione (AdG) del sopraddetto PON GOV, con nota del 7 febbraio 2022, ha invitato le AdG dei programmi finanziati da fondi FESR e FSE 2014-2020 a presentare progetti finalizzati al rafforzamento di strumenti attuativi dei programmi medesimi, di reti di cooperazione inter-istituzionali, di percorsi che favoriscano l’integrazione e l’interoperabilità dei processi gestionali tra le diverse strutture amministrative, di processi di concertazione partenariale per l’efficace analisi dei fabbisogni dei beneficiari, necessari ad agevolare la chiusura della programmazione 2014-2020 nonché a facilitare il rapido avvio della programmazione 2021-2027.

La citata nota del 7 febbraio 2022 specifica che tali progetti devono avere un importo massimo, per la parte finanziata dal FESR, pari a euro 657.292,67, dovranno concludersi entro la data del 31 ottobre 2023 e le relative spese dovranno essere effettivamente sostenute e quietanzate entro la data del 31 dicembre 2023.

L’AdG del POR FESR 2014-2020 della Regione del Veneto - Direzione Programmazione Unitaria, a seguito dei contatti intercorsi con l’AdG del PON GOV, ha predisposto, nell’ambito Asse 7 - Obiettivo specifico 7.2 “Predisposizione delle condizioni ottimali per la ripresa economica e sociale e realizzazione di percorsi di rafforzamento delle strutture di governo e di gestione nella transizione alla Programmazione 2021-2027” - Azione 7.2.1 “Capacità amministrativa”, una proposta di progetto denominata “Supporto Strategie Territoriali e SISUS”, riportata in Allegato A al presente provvedimento per costituirne parte integrante e sostanziale e definita in coerenza con tutte le finalità sopra descritte con particolare riferimento a temi del rafforzamento di strumenti attuativi dei programmi, del supporto a reti di cooperazione inter-istituzionali e della concertazione partenariale.

Il Progetto risulta coerente con l’intervento e.1 “Supporto Strategie Territoriali e SISUS” previsto dal Piano di Rigenerazione Amministrativa (PRigA) del PR FESR 2021-2027, approvato dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 1362 del 02/11/2022.

In particolare, circa i contenuti del progetto, si ricorda che, con DGR n. 1832 del 23/12/2021 e n. 680 del 07/06/2022, la Giunta regionale ha approvato un Avviso Pubblico per la manifestazione di interesse per l’individuazione delle Aree urbane del futuro Programma Regionale (PR) Veneto FESR 2021-2027 della Regione del Veneto nell’ambito dello Sviluppo urbano sostenibile, prevedendo che le Aree urbane selezionate debbano elaborare e presentare alla Regione le rispettive Strategie territoriali di cui all’art. 29 del Regolamento (UE) 2021/1060 nell’ambito di un percorso di co-progettazione in collaborazione con la Regione, in conformità alle indicazioni del Programma, della Commissione europea e delle amministrazioni centrali.

A conclusione della procedura, con DDR n. 86 del 11/07/2022, è stata approvata la graduatoria di merito delle 11 candidature ammesse (Area urbana di Padova, Area urbana di Verona, Area urbana di Belluno, Area urbana di Vicenza, Area urbana Pedemontana, Area urbana Basso Piave Urbano, Area urbana di Venezia, Area urbana Coneglianese-Vittoriese, Area urbana di Rovigo, Area urbana Asolano-Castellana-Montebellunese, Area urbana di Treviso).

Inoltre, per quanto riguarda la Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI), con DGR n. 608 del 20/05/2022, la Regione del Veneto ha confermato, per il periodo di programmazione 2021-2027, le 4 Aree Interne già definite con precedente DGR n. 563 del 21/04/2015 (Area U.M. Agordina, Area U.M. Comelico, Area U.M. Spettabile Reggenza dei Sette Comuni, Area Contratto di Foce Delta del Po) e ha approvato la candidatura di 2 nuove Aree Interne (Area Alpago Zoldo e Area Cadore) trasmettendo, all’Amministrazione Centrale, il relativo Dossier di candidatura; l’istruttoria di competenza del Dipartimento per la Coesione Territoriale della Presidenza del Consiglio dei Ministri si è conclusa con esito positivo.

In particolare per le due nuove Aree Interne Alpago Zoldo e Cadore, la fase di selezione sarà seguita da un processo di costruzione e prima attuazione delle relative Strategie d'area, in sinergia con altri Obiettivi specifici del PR FESR 2021-2027 e con altri interventi finanziati anche con risorse locali e nazionali nonché dal Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR), dal Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) e dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e l’Acquacoltura (FEAMPA) valorizzando l’interconnessione strategica tra le varie componenti (culturale, turistica, sociale, ambientale, energetica, economica, commerciale, artigianale, ecc.) sia nel campo dei servizi essenziali (istruzione, sanità, mobilità) che dello sviluppo economico; per le Aree Interne esistenti sarà necessario integrare le Strategie esistenti alla luce dei nuovi interventi previsti nella nuova programmazione 2021-2027 FESR, FSE+, FEASR e FEAMPA.

La costruzione delle Strategie rappresenta, sia nel caso delle Aree urbane che delle Aree Interne, un’attività particolarmente complessa che richiede la competenza e la collaborazione di tutti i Comuni interessati e il coinvolgimento dei soggetti rilevanti del territorio, ivi compresa la Regione del Veneto.

Tale esigenza risulta tanto più forte se si considera la presenza di un maggior numero di Aree rispetto alla programmazione 2014-2020, la complessità del lavoro di co-progettazione richiesto, la necessità di competenze specifiche e multisettoriali e, più in generale, in materia di strategie di sviluppo territoriale, la complessità delle attività dovuta al coinvolgimento di numerosi soggetti.

Nel dettaglio, la proposta di progetto predisposta dall’AdG del POR FESR 2014-2020, di cui all’Allegato A, intende supportare la costruzione delle Strategie Territoriali e delle Strategie Integrate di sviluppo urbano sostenibile (SISUS) nell'ambito del PR FESR 2021-2027 mediante la costituzione di un gruppo di lavoro composto da personale interno all’AdG del POR FESR 2014-2020 e da ulteriori esperti competenti in materia di definizione e attuazione di strategie di sviluppo territoriale UE e delle connesse attività di comunicazione e disseminazione che svolgeranno le seguenti funzioni:

  • supporto all'AdG nella definizione di linee guida per la costruzione delle Strategie;
  • supporto alle Aree Urbane e alle Aree Interne nei processi di definizione, di costruzione e nuova attuazione delle Strategie Territoriali e delle Strategie Integrate di Sviluppo Urbano Sostenibile (SISUS) nonché  sostegno all'AdG del PR FESR 2021-2027 nelle connesse attività di coordinamento;
  • sostegno nella definizione delle modalità di coinvolgimento e coordinamento dei comuni delle Aree e dei soggetti rilevanti del territorio nella costruzione e attuazione delle Strategie.

Il costo complessivo del progetto è di € 649.650,00 IVA inclusa se dovuta, comprensivo del costo relativo al personale interno all’AdG del POR FESR 2014-2020 e delle spese sostenute per gli esperti esterni.

Si propone pertanto di approvare la proposta progettuale dal titolo “Supporto Strategie Territoriali e SISUS”, riportata in Allegato A al presente provvedimento e di incaricare l’AdG del POR FESR 2014-2020 di tutti gli adempimenti successivi, con particolare riferimento a presentare la candidatura all’AdG del PON GOV, ad apportare al progetto eventuali modifiche non sostanziali che dovessero emergere dall’interlocuzione con l’Agenzia medesima e, in caso di esito positivo e conseguente ammissione a finanziamento, a stipulare un apposito Accordo di concessione del finanziamento con la stessa AdG del PON GOV.

Con riferimento alla successiva fase di attuazione del progetto e alla costituzione del gruppo di lavoro con ricorso ad esperti da parte della AdG del POR FESR 2014-2020, si rende necessario verificare, in via preliminare, la possibilità di avvalersi di risorse umane già disponibili presso l’Amministrazione regionale e, nel caso in cui tale ricognizione sortisse esito negativo, sarà necessario ricorrere a professionalità esterne.

Sul punto si ricorda che, in base alla normativa vigente e in particolare all’art. 7 co. 6 del D. Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, “per specifiche esigenze cui non possono far fronte con personale in servizio, le amministrazioni pubbliche possono conferire esclusivamente incarichi individuali, con contratti di lavoro autonomo, ad esperti di particolare e comprovata specializzazione anche universitaria, in presenza dei seguenti presupposti di legittimità:

  1. l'oggetto della prestazione deve corrispondere alle competenze attribuite dall'ordinamento all'amministrazione conferente, ad obiettivi e progetti specifici e determinati e deve risultare coerente con le esigenze di funzionalità dell'amministrazione conferente;
  2. l'amministrazione deve avere preliminarmente accertato l'impossibilità oggettiva di utilizzare le risorse umane disponibili al suo interno;
  3. la prestazione deve essere di natura temporanea e altamente qualificata; non è ammesso il rinnovo; l’eventuale proroga dell’incarico originario è consentita, in via eccezionale, al solo fine di completare il progetto e per ritardi non imputabili al collaboratore, ferma restando la misura del compenso pattuito in sede di affidamento dell’incarico;
  4. devono essere preventivamente determinati durata, oggetto e compenso della collaborazione”.

Pertanto, nel caso in cui all’interno dell’amministrazione regionale emergesse l’accertata impossibilità oggettiva di disporre di risorse umane aventi le professionalità necessarie allo svolgimento delle funzioni sopra descritte, con il presente provvedimento si stabiliscono le disposizioni generali e si autorizza l’AdG del POR FESR 2014-2020 ad avviare n. 4 procedure comparative per la selezione di idonee figure professionali per il conferimento di incarichi di lavoro autonomo ai sensi dell’art. 2222 ss. del Codice Civile, con riguardo alle seguenti posizioni, quantificate dall’AdG del POR FESR in considerazione dell’effort stimato in relazione alle attività richieste:

n. 1 Esperto senior in strategie di sviluppo territoriale
n. 6 Esperti middle in strategie di sviluppo territoriale
n. 2 Esperti junior in strategie di sviluppo territoriale
n. 1 Esperto junior in comunicazione e gestione web e social

I profili, le attività generali che dovranno essere svolte, i requisiti minimi di ammissibilità e i criteri di valutazione sono dettagliati in Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, come definiti dall’AdG del POR FESR 2014-2020 in ragione delle professionalità richieste, per il quale si propone l’approvazione della Giunta regionale.

L’Avviso per la selezione degli Esperti in questione sarà, nel caso di approvazione del progetto e di riscontrata assenza di professionalità interne adeguate, pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione del Veneto e pubblicizzato sul sito internet della stessa e nelle pagine del POR FESR 2014-2020 e del PR FESR 2021-2027; in particolare dovrà contenere l’indicazione delle modalità e dei termini per la presentazione delle candidature, che non potranno essere inferiori a quindici giorni a decorrere dalla data di pubblicazione dell'Avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione,  le modalità di svolgimento delle selezioni e i punteggi massimi assegnati alle fasi di valutazione (valutazione del curriculum e valutazione del colloquio) nonché il compenso e le modalità di pagamento previste in caso di incarico.

Circa la procedura, la regolarità formale della domanda verrà valutata dall’AdG del POR FESR 2014-2020, mentre la valutazione delle candidature sarà affidata ad una o più Commissioni le quali verificheranno il possesso dei requisiti minimi di ammissibilità e selezioneranno i candidati, secondo i criteri riportati nell’Allegato B del presente atto.

I contratti di lavoro autonomo saranno successivamente stipulati con il Direttore della Direzione Programmazione Unitaria in coerenza con l’art. 4 della L.R. 31 dicembre 2012, n. 54 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della giunta regionale in attuazione della Legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1”  e s.m.i.

Gli incarichi avranno durata non oltre il 31 ottobre 2023 in conformità alla durata del progetto di cui alla presente deliberazione. Ai sensi dell’art. 7 comma 6 lett. c) del D.Lgs 30 marzo 2001 n. 165 non è ammesso il rinnovo del contratto; l'eventuale proroga dell'incarico originario è consentita, in via eccezionale, al solo fine di completare il progetto e per ritardi non imputabili al collaboratore, ferma restando la misura del compenso pattuito in sede di affidamento dell'incarico.

I livelli economici dei profili individuati, ritenuti congrui in considerazione della quantità, della qualità e della complessità delle attività richieste e della necessità di specifiche capacità ed esperienze maturate, sono definiti sulla base dei massimali fissati per il PON GOV nel “Regolamento per il conferimento degli incarichi di lavoro autonomo” adottato dall’Agenzia per la Coesione Territoriale con Decreto n. 107 del 8 giugno 2018. Conseguentemente, la spesa massima prevista onnicomprensiva, incluse le spese per le trasferte all’interno del territorio della Regione del Veneto, per il ricorso a esperti esterni è stimata complessivamente in € 460.000,00 oltre a IVA se dovuta (euro 561.200,00 IVA inclusa se dovuta).

Si precisa che gli importi non saranno soggetti a variazione alcuna in aumento e che l’intero costo della proposta progettuale troverà copertura a valere sui fondi del PON Governance e capacità istituzionale 2014-2020, a fronte dell’eventuale esito positivo della valutazione del progetto e della conseguente approvazione da parte dei soggetti competenti. A seguire, con successivi provvedimenti della Giunta regionale verranno istituiti appositi capitoli di bilancio a fronte della definizione dello stanziamento di spesa in coerenza al cronoprogramma per la realizzazione del progetto. In nessun caso l’approvazione del progetto implicherà l’utilizzo di risorse del bilancio regionale per il cofinanziamento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI il Regolamento (UE) n. 1301/2013 del 17/12/2013, il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 17/12/2013 e ss.mm.ii., il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del 17/12/2013, il Regolamento (UE) n. 1060/2021 del 24/06/2021;

VISTE la Decisione di esecuzione C(2015) 5903 final del 17/08/2015 e ss.mm.ii e la Decisione di esecuzione C(2015) 1343 del 23/02/2015 e ss.mm.ii;

VISTO il Decreto Legislativo 30 marzo 2001 n. 165 e ss.mm.ii;

VISTA la L.R. n. 54 del 31/12/2012;

VISTA la DGR n. 563 del 21/04/2015;

VISTA la DGR n. 1832 del 23/12/2021;

VISTA la DGR n. 608 del 20/05/2022;

VISTA la DGR n. 680 del 07/06/2022;

VISTO il DDR n. 86 del 11/07/2022;

VISTA la proposta progettuale “Supporto Strategie Territoriali e SISUS” per la candidatura al PON GOV 2014-2020;

VISTO l’art. 2 comma 2 della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012.

delibera

  1. di approvare le premesse quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
     
  2. di approvare la proposta progettuale denominata “Supporto Strategie Territoriali e SISUS” di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione e di autorizzare la Direzione Programmazione Unitaria in qualità di AdG del POR FESR 2014-2020 alla presentazione della stessa presso l’Agenzia per la Coesione Territoriale, AdG del PON Gov 2014-2020 nonché ad apportare al progetto ogni eventuale modifica non sostanziale che venisse richiesta;
     
  3. di approvare il prospetto in Allegato B, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, riportante i profili, la descrizione delle attività generali, dei requisiti minimi di ammissibilità e dei criteri di valutazione da applicare per l’individuazione di idonee figure professionali da selezionare per l’attuazione del progetto di cui al punto 2, definiti dalla Direzione Programmazione Unitaria in qualità di AdG del POR FESR 2014-2020 in ragione delle professionalità richieste in rapporto ai contenuti progettuali;
     
  4. di dare mandato alla Direzione Programmazione Unitaria in qualità di AdG del POR FESR 2014-2020, in coordinamento con l’Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria, di procedere alla verifica preliminare in ordine all’eventuale disponibilità di risorse umane già presenti presso l’ente in possesso dei requisiti minimi riportati in Allegato B per lo svolgimento delle attività di cui al medesimo Allegato;
     
  5. di dare mandato alla Direzione Programmazione Unitaria, in qualità di AdG del POR FESR 2014-2020, in caso di accertata oggettiva impossibilità di ricorrere a risorse interne in esito alla verifica di cui al precedente punto, di avviare n. 4 procedure comparative di selezione per il conferimento di incarichi di lavoro autonomo ai sensi dell’art. 2222 ss. del Codice Civile, secondo le attività, i requisiti e criteri riportati in Allegato B, per i seguenti profili:

n. 1 Esperto senior in strategie di sviluppo territoriale,
n. 6 Esperti middle in strategie di sviluppo territoriale,
n. 2 Esperti junior in strategie di sviluppo territoriale,
n. 1 Esperto junior in comunicazione e gestione web e social;

  1. di incaricare il Direttore della Direzione Programmazione Unitaria, in qualità di AdG del POR FESR 2014-2020, dell’esecuzione del presente atto, ivi compresa la stipulazione dell’Accordo di concessione del finanziamento con l’Agenzia per la Coesione Territoriale in caso di ammissione della proposta progettuale, l’adozione di tutti gli atti inerenti alle procedure di cui al punto 5), l’approvazione degli schemi di contratto e la sottoscrizione degli stessi con gli esperti selezionati nonché l’adozione di tutti gli atti di natura contabile e amministrativa connessi e conseguenti;
     
  2. di dare atto che la spesa che si autorizza con il presente provvedimento, relativa alla proposta progettuale di cui all’Allegato A, nell’importo massimo di € 649.650,00 IVA inclusa se dovuta, sarà finanziata con risorse del PON Governance e capacità istituzionale 2014-2020, a fronte dell’eventuale esito positivo della valutazione del progetto e della conseguente approvazione da parte dei soggetti competenti, e di rinviare a successivi provvedimenti della Giunta regionale l’istituzione di capitoli di entrata e di spesa di competenza della Direzione Programmazione Unitaria;
     
  3. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione. 

(seguono allegati)

Dgr_1470_22_AllegatoA_489898.pdf
Dgr_1470_22_AllegatoB_489898.pdf

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