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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 95 del 09 agosto 2022


Materia: Organizzazione amministrativa e personale regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 790 del 05 luglio 2022

Benessere lavorativo e tutela della salute e della sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori della Regione del Veneto. Assistenza psicologica e gestione del disagio lavorativo. Accordi con Università di Padova.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si propone, in ottica di benessere psicofisico delle lavoratrici e dei lavoratori dipendenti regionali, la continuazione del progetto con l'Università degli Studi di Padova mediante l'attivazione di una nuova collaborazione con il Centro clinico di Ateneo al fine di offrire un servizio di sportello di ascolto e prima assistenza psicologica alle/ai dipendenti della Regione del Veneto nonché un’attività di supporto all’Amministrazione nella gestione di problematiche particolari per la salute individuale e per l’ambiente di lavoro.

L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto considera il benessere dei propri dipendenti non solo un obbligo ma soprattutto una strategia per il perseguimento efficiente di obiettivi di valore per il benessere di tutta la popolazione del territorio regionale.

Con DGR n. 572 del 20 maggio 2022 la Giunta regionale ha adottato i propri atti di programmazione in materia di organizzazione del lavoro e di personale per il triennio 2022-2024 prevedendo, come suggerito dalla Direttiva n. 2/2019 del Ministro per la pubblica amministrazione e del Sottosegretario delegato alle pari opportunità e dalla recente normativa intervenuta in materia, una specifica sezione, all'interno del Piano della Performance, dedicata ad azioni concrete e specifiche per promuovere e monitorare la parità e l’equilibrio di genere, nonché favorire lo sviluppo di carriera e la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro di ciascuna lavoratrice e lavoratore, promuovendone contestualmente il benessere lavorativo.

Nell'ambito delle iniziative strategiche individuate, si evidenzia quella relativa all'Area strategica B - Rafforzamento del CUG e promozione delle pari opportunità, del benessere lavorativo, della tutela della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro e, in particolare, l'iniziativa n. 2: Promozione delle pari opportunità e del benessere lavorativo.

Il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni (CUG), istituito in esecuzione all’art. 57 del Decreto Legislativo 165/2001, rappresenta all’interno delle amministrazioni pubbliche quell’organismo paritetico che svolge un ruolo propositivo e attento alle condizioni di benessere delle/dei dipendenti segnalando anche eventuali situazioni di disagio organizzativo e personale.

Inoltre, con DGR 681 del 14 maggio 2013 la Giunta regionale aveva già deliberato la costituzione della “Rete per la salute e il benessere delle lavoratrici e dei lavoratori della Regione Veneto (RETE)” finalizzata al coordinamento delle figure istituzionali presenti nell’Amministrazione per il monitoraggio e la soluzione delle situazioni di disagio lavorativo.

Nell’ambito dei lavori della RETE, di cui alla suddetta DGR n. 681/2013, era emersa la consapevolezza di una sempre più crescente presenza di significative forme di disagio lavorativo o di natura personale che gli istituti normativi e le competenze presenti nel contesto organizzativo regionale non erano in grado di gestire in maniera risolutiva o comunque positiva.

Pertanto, con DGR n. 146 del 22 febbraio 2019 la Giunta regionale aveva deliberato l'attivazione di collaborazioni con amministrazioni pubbliche specialistiche nell'ambito del territorio del Veneto ai fini di offrire assistenza psicologica alle lavoratrici e ai lavoratori e supporto nella gestione del disagio lavorativo.

In particolare con la citata DGR, a seguito dell’iniziativa assunta dal CUG, l'amministrazione regionale ha attivato e sottoscritto la collaborazione con l'Università degli Studi di Padova - Dipartimento di Psicologia Generale per un progetto che, avviato in via sperimentale nel secondo semestre 2019, si è poi consolidato nei due anni successivi, dimostrando, soprattutto a causa dell'improvviso diffondersi della pandemia da Covid, tutta la sua utilità nel sostenere le inaspettate difficoltà che molte lavoratrici e lavoratori regionali si sono trovati a fronteggiare per conciliare i tempi di vita e di lavoro e garantire le stesse usuali prestazioni professionali.

La presidente del CUG, con propria nota prot. n. 241106 del 26 maggio 2022 indirizzata al Direttore della Direzione Organizzazione e Personale, ha evidenziato la valenza dell’attività di supporto espletata nel triennio 2019-2021 e ha suggerito l’opportunità di rinnovare la collaborazione con l’Università degli Studi di Padova – Dipartimento di Psicologia Generale.

Inoltre, le relazioni sull’attività effettuata nei tre anni della suddetta collaborazione e acquisite agli atti della Direzione Organizzazione e personale, hanno evidenziato il gradimento del servizio e l’utilità dello stesso per il benessere lavorativo delle/dei dipendenti regionali anche con riferimento al supporto dirigenziale per la gestione del personale regionale con situazioni di particolare criticità.

Nel frattempo, con l’obiettivo di potenziare e sviluppare le attività dei numerosi Servizi psicologici già in precedenza presenti presso i Dipartimenti Psicologici, l’Università degli Studi di Padova ha attivato un proprio Centro di Ateneo denominato “Centro di Ateneo dei Servizi Clinici Universitari Psicologici – SCUP”, di seguito Centro di Ateneo - SCUP.

Tale Centro di Ateneo - SCUP si pone, quindi, ora come riferimento unico per tutte le attività cliniche dei suddetti Dipartimenti dell’Università di Padova garantendo un’elevata qualità professionale nei diversi settori specialistici della Psicologia clinica, attivando reciproche collaborazioni con i Servizi Psicologici e i Servizi Socio-Sanitari del territorio e fornendo un servizio di assistenza psicologica e psicoterapeutica finalizzati al benessere e alla salute della comunità accademica e della popolazione generale.

Si ritiene, quindi, alla luce di quanto sopra evidenziato, di rinnovare il progetto con l’Università degli Studi di Padova attivando una nuova collaborazione con il Centro di Ateneo - SCUP in quanto soggetto più altamente qualificato e in grado di affiancare l’Amministrazione con un’attività di supporto e assistenza specificatamente mirato alle diverse problematiche nella gestione del benessere lavorativo con una particolare attenzione alle criticità e al disagio lavorativo.

Nello specifico, l'attività di assistenza psicologica rivolta alle/ai dipendenti della Regione del Veneto che si propone di rinnovare per un ulteriore triennio risulta così articolata:

- Attività di assistenza psicologica rivolta alle/ai dipendenti - Sportello di Ascolto Psicologico (SAP-RV)

L'attività sarà svolta a favore del personale che si auto-segnala per un problema psicologico, sia transitorio che duraturo, inerente l’area relazionale, l’area personale o l’area emozionale e affettiva, tenendo conto che tali condizioni di disagio possono ripercuotersi negativamente sul rendimento e la soddisfazione lavorativa.
La/il dipendente potrà usufruire gratuitamente di un primo colloquio di accoglienza e di un eventuale successivo ciclo di n. 5 colloqui psicologici individuali svolti da uno psicoterapeuta per individuare i motivi delle difficoltà sperimentate, per confrontarsi rispetto ad esse o per avere un riscontro su alcuni dubbi e preoccupazioni. In fase di ultimo colloquio saranno messe in luce le competenze e le risorse utili a gestire il benessere psicofisico personale, prevedendo qualora necessario un invio presso un servizio del Centro di Ateneo - SCUP o presso i Servizi territoriali per una presa in carica più duratura.
Alla/al dipendente verrà garantito il completo rispetto della privacy. Il servizio sarà erogato in una o più frazioni di giornata a settimana (indicativamente 5 ore ovvero 5 colloqui a settimana) presso la sede della Regione del Veneto o in modalità web, secondo preferenza delle/dei dirette/i interessate/i richiedenti. Sarà a carico del Centro di Ateneo - SCUP la gestione degli appuntamenti, la somministrazione e la valutazione dei questionari utilizzati, oltre che la stesura delle relazioni di attività e la conservazione delle cartelle.

- Attività di supporto all’Amministrazione

Attività di sostegno qualificato e presa in carico in relazione a casi di dipendenti in difficoltà rilevati direttamente dalle strutture regionali e che presentano problematiche significative, in primo luogo, in vista del miglioramento della condizione individuale, in secondo luogo in funzione del governo dell’ambiente di lavoro e comunque delle misure organizzative che dovessero presentarsi opportune ai fini assolutamente prioritari della tutela del valore primario della salute della persona. Il Centro di Ateneo - SCUP articolerà il proprio supporto, in un impegno indicativo quantificato in 2 ore mensili.

Complessivamente, per le attività sopra specificate, l'impegno complessivo è indicativamente calcolato in almeno 22 ore su base quadrisettimanale e le attività potranno essere compensate in termini orari a seconda delle necessità di supporto richiesto.

Attraverso la collaborazione, il Centro di Ateneo - SCUP persegue l'interesse all'attivazione di un importante campione sperimentale di analisi del fenomeno delle situazioni di disagio nell'ambiente lavorativo, consentendo analisi applicate della disciplina scientifica trattata dall'istituzione universitaria.

I servizi proposti saranno accessibili con riferimento a tutto il personale della Giunta regionale e/o in servizio presso le strutture di quest’ultima, con possibilità di coinvolgimento, previo accordo con i relativi responsabili, anche del personale dipendente del Consiglio, tenuto conto che si inseriscono nell’ambito delle misure di tutela del benessere lavorativo previste congiuntamente, come pure per entrambi i dipendenti sono stati costituiti ed operano il CUG (Protocollo di Intesa sottoscritto il 15/7/2014) e la figura di Consigliere di Fiducia (DGR n. 1266/2012).

Al termine di ogni anno di attività il Centro di Ateneo - SCUP presenterà all'Amministrazione un report dettagliato segnalando la numerosità dei casi coinvolti, l'afferenza alle aree regionali e le macro-casistiche rilevate. Ciò al fine di consentire, laddove le problematiche risultassero di tipo organizzativo, di intervenire in modo mirato e maggiormente risolutivo, con beneficio per l'organizzazione regionale nel suo complesso, oltre che di ricalibrare le attività per gli anni successivi. Nell'attuazione del progetto, sarà anche costituito un gruppo di lavoro all'interno del quale sarà assicurata la presenza del funzionario regionale incaricato, PO Benessere organizzativo, pari opportunità e antidiscriminazione e del medico del lavoro.

Risulta in questa sede necessario incaricare il Direttore della Direzione Organizzazione e Personale all’attivazione e alla sottoscrizione della specifica convenzione che definisce i termini e le modalità di attuazione della collaborazione con il Centro di Ateneo - SCUP. Gli accordi saranno sottoscritti con firma digitale o elettronica avanzata, a pena di nullità, ai sensi dell’art. 15, comma 2 bis, della legge n. 241/1990, come modificata dal Decreto Legge n. 145/2013.

La spesa autorizzata dal presente provvedimento deve intendersi finalizzata all'erogazione di un mero contributo economico a parziale rimborso dei costi da sostenersi da parte degli attuatori per le attività svolte e documentate (escluso, quindi, qualsiasi lucro), per ogni anno di attività ed entro il limite massimo complessivo di €. 27.000,00= (IVA inclusa) annui. La spesa trova copertura nel capitolo 100722 “Altre spese per il personale (L.R. 31/12/2012, N.54)” nell’ambito del programma 0110 “Risorse Umane” Macroaggregato “Acquisto di beni e servizi”, della Direzione Organizzazione e Personale del bilancio 2022-2024. L'importo massimo da riconoscere al Centro di Ateneo - SCUP sarà di euro 27.000,00= (IVA inclusa) per ciascuno dei tre anni oggetto dell'accordo sottoscritto. 

L’esecuzione del presente provvedimento è demandata alla Direzione Organizzazione e Personale, con particolare riguardo all’impegno di spesa necessario e alle misure di coordinamento con altre strutture regionali.

Ai predetti fini si propone di approvare lo schema di convenzione di cui all'Allegato A) della presente deliberazione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.L. 80 del 9 giugno 2022, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 113 del 6 agosto 2021 e s.m.i.;

VISTO il D.Lgs n. 165/2001 e s.m.i.;

VISTO il D.Lgs n. 198/2006 e s.m.i;

VISTO il D.Lgs n. 150/2009 e s.m.i.;

VISTO il D.Lgs. n. 33/2013 e s.m.i.;

VISTO l’art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la Direttiva n. 2/2019 del Ministro per la pubblica amministrazione e del Sottosegretario delegato alle pari opportunità;

VISTO il Protocollo d’intesa per la gestione del personale della Regione del Veneto inserito nel ruolo del Consiglio regionale, siglato in data 15 luglio 2014;

DATO ATTO che il Segretario Generale della Programmazione ha attestato che il Vicedirettore di Area, nominato con Deliberazione di Giunta Regionale n. 1082 del 09/08/2021, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti della Segreteria Generale della Programmazione;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di attivare un accordo di collaborazione con l’Università degli Studi di Padova – Centro di Ateneo dei Servizi Clinici Universitari Psicologici – SCUP, in quanto soggetto altamente qualificato, avente ad oggetto le attività di ascolto e assistenza specificate in premessa con riguardo alle lavoratrici e ai lavoratori della Regione del Veneto;
  3. di incaricare il Direttore della Direzione Organizzazione e Personale della sottoscrizione di specifica convenzione che definisca i termini e le modalità di attuazione della collaborazione con l’Università degli Studi di Padova – Centro di Ateneo SCUP ;
  4. di approvare lo schema di convenzione di cui all'Allegato A) della presente deliberazione, relativo alla collaborazione con l'Università degli Studi di Padova - Centro di Ateneo SCUP;
  5. di determinare in euro 27.000,00= (IVA inclusa) annui,  l'importo massimo delle obbligazioni di spesa, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Organizzazione e Personale, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa n. 100722 “Altre spese per il personale (L.R. 31/12/2012, N.54)” del bilancio di previsione 2022-2024;
  6. di dare atto che la Direzione Organizzazione e personale, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  7. di incaricare la Direzione Organizzazione e Personale dell’esecuzione del presente atto, ivi inclusa la trasmissione all'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale per gli eventuali adempimenti di sua competenza;
  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto;
  9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 23 c.1 lettera d) del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.

(seguono allegati)

Dgr_790_22_AllegatoA_480735.pdf

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