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Materia: Turismo
Deliberazione della Giunta Regionale n. 606 del 20 maggio 2022
Approvazione di un Accordo di Collaborazione con Unioncamere del Veneto per la realizzazione di attività relative all'Osservatorio del Turismo Regionale Federato e al Marchio ombrello "Veneto, the Land of Venice" previste dal Piano Turistico Annuale (P.T.A.) 2022 - seconda parte, di cui alla DGR n. 548 del 09 maggio 2022. Legge regionale 14 giugno 2013, n. 11.
Con il presente provvedimento si approva un Accordo di Collaborazione con Unioncamere Veneto per la realizzazione di alcune iniziative previste dal Piano Turistico Annuale (P.T.A.) 2022 - seconda parte e nello specifico delle attività riferite all’“Osservatorio del Turismo Regionale Federato” e quelle relative all’approccio comunicativo attraverso il marchio ombrello “Veneto, the Land of Venice”.
Importo di spesa € 170.000,00.
L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.
La legge regionale 14 giugno 2013 n. 11 "Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto" costituisce il quadro di riferimento normativo per il turismo e l'industria turistica regionale, e definisce le politiche regionali finalizzate a promuovere lo sviluppo sostenibile dell'industria turistica in uno scenario di profonda evoluzione dei mercati internazionali, dei profili della domanda e di cambiamento del quadro economico e sociale.
La legge in parola individua gli strumenti programmatori regionali per l'industria turistica contestualizzandoli nella più ampia programmazione regionale.
L’articolo 6 della predetta legge regionale stabilisce infatti che la Regione adotti il programma regionale per il turismo, avente durata triennale, quale strumento di pianificazione, in coordinamento con gli altri strumenti di programmazione comunitaria, statale e regionale, delle strategie regionali per lo sviluppo economico sostenibile del turismo.
La L.R. n. 11/2013 dispone inoltre all’articolo 7 che la Giunta regionale, in attuazione del programma regionale per il turismo, approvi, sentita la competente commissione consiliare, il Piano Turistico Annuale, di seguito indicato anche con l’acronimo P.T.A., quale strumento di programmazione annuale.
Ai sensi del citato articolo 6, comma 3 della L.R. n. 11/2013, con deliberazione n. 13/CR del 15 febbraio 2022 la Giunta regionale ha quindi predisposto il Programma regionale per il Turismo 2022 – 2024, denominato “Piano Strategico del Turismo Veneto - dal Cosa al Come”, poi definitivamente approvato dal Consiglio regionale con proprio provvedimento n. 41 del 22 marzo 2022.
La Giunta regionale con deliberazione n. 548 del 09 maggio 2022 ha successivamente approvato il Piano Turistico Annuale 2022 – seconda parte, ad integrazione di quanto già previsto con DGR n. 1746 del 9 dicembre 2021. Pertanto, nell'ambito del PTA 2022 – seconda parte, sono state inserite le azioni così come previste dal Programma Regionale per il Turismo suddivise in: a) azioni a supporto dell’approccio umano: territori, comunità persone; b) azioni che declinano l’approccio di business trasversale: imprese, prodotti, ricerca e sviluppo; c) azioni in attuazione dell’approccio comunicativo: marca & marketing; d) azioni a sostegno dell’approccio strumentale.
Con il presente provvedimento si propone di dare attuazione ad alcune delle azioni previste dal Piano Turistico Annuale 2022 - seconda parte, e nello specifico quelle riferite all’“Osservatorio del Turismo Regionale Federato” e quelle relative all’approccio comunicativo attraverso il marchio ombrello “Veneto, the Land of Venice”, che di seguito si sintetizzano:
“Osservatorio del Turismo Regionale Federato”
L’Osservatorio del Turismo Regionale Federato del Veneto (OTRF) – ideato nell’ambito del Piano Strategico del Turismo Veneto – è regolato da un protocollo d’intesa sottoscritto inizialmente da 31 soggetti territoriali a fine 2019, oggi giunti complessivamente a 45: oltre alla Regione del Veneto ed a Unioncamere del Veneto, hanno aderito anche le 16 Organizzazioni di Gestione della Destinazione (OGD), 3 atenei veneti, il CISET e altri centri di ricerca e fondazioni, le associazioni di categoria del turismo, artigianato e agrituristiche, SAVE, UNPLI Veneto e le organizzazioni sindacali; un Board emanazione dei sottoscrittori ne definisce l’indirizzo strategico e le priorità di indagine, mentre un comitato tecnico ne garantisce l’operatività.
L’Osservatorio ha attivato indagini continuative o ad hoc per comprendere i trend, i volumi, gli andamenti del mercato, stimola e sensibilizza il territorio all’analisi coordinata, raccoglie le informazioni e le ricerche di maggior rilievo promosse dalle destinazioni o da altri soggetti sottoscrittori. Ogni soggetto è infatti sia fruitore che fornitore di informazioni e dati.
Tutto questo è consultabile attraverso una piattaforma digitale https://osservatorioturismoveneto.it/ nella quale convergono ricerche e analisi dell’Osservatorio regionale e di terze parti. Nel 2021 si è provveduto a dare continuità e a consolidare le attività indicate dalla Cabina di Regia e dal Board dell’Osservatorio composto dai rappresentanti di Regione Veneto, Unioncamere del Veneto, Associazioni di Categoria, OGD, Comune di Venezia e con il supporto del Comitato Tecnico e di un affiancamento operativo esterno.
L’Osservatorio, quindi, non è un semplice contenitore di dati su arrivi e presenze legate al pregresso, ma è uno strumento a servizio delle imprese e delle destinazioni turistiche del Veneto che possono trovare nella piattaforma molte altre informazioni e indicatori utili che permettono di comprendere le tendenze del momento in tempo reale.
In tal senso si ricorda il primo strumento integrato da OTRF nella propria dashboard ovvero i dati relativi alla reputazione on line elaborati da “The Data Appeal Company” che, oltre a restituire il giudizio dei visitatori su destinazioni, attrattori ed imprese del Veneto, consente - grazie alla amplissima capillarità della copertura delle fonti (tutti i principali sistemi di prenotazione on line, tutti i social, tutti i sistemi di recensione on line) - di avere un numero di contenuti tali da risultare ormai rappresentativi dei turisti in Veneto. Infatti, la curva dei contenuti pubblicati e la curva degli arrivi turistici è in gran parte del tutto sovrapponibile sia a livello regionale che di gran parte delle destinazioni.
L’Osservatorio del Turismo Regionale Federato ospita nelle sezioni news e area documentale le analisi trimestrali sulla congiuntura realizzate dal Centro Studi di Unioncamere del Veneto sulle imprese turistiche del Veneto, sull’andamento occupazionale, sugli investimenti e con focus su singole destinazioni o gruppi di destinazioni e i dati sul traffico aeroportuale forniti da SAVE. Sempre nell’area documentale è possibile trovare, nella logica di Osservatorio Federato, indagini realizzate dalle stesse destinazioni (es. Verona) o analisi sulla performance digitale del sistema turistico Veneto.
I dati sugli scenari internazionali e nazionali riportati nelle sezioni analisi nazionali ed internazionali, trend futuri e in quella delle news saranno ulteriormente approfonditi per poter leggere le performance del Veneto in un contesto più ampio ed in continua evoluzione.
Nell'anno in corso, sulla base del protocollo siglato con gli aderenti all’OTRF, si implementeranno ulteriori indicatori all’interno della piattaforma https://osservatorioturismoveneto.it/ con nuove modalità di data visualization. In particolare, grazie alla collaborazione con Federalberghi Veneto, Faita Veneto, CCIAA di Padova, Padova Convention & Visitors Bureau, viene integrata nella piattaforma dell’Osservatorio del Turismo Regionale Federato una nuova sezione dedicata all’Hospitality Data Intelligence sviluppata da Hospitality Benchmark. Nella dashboard vengono quindi integrati i dati relativi al tasso di occupazione delle strutture ricettive, organizzati per cluster e confrontabili con lo stesso periodo fino a due anni precedenti e con il 2019, con una proiezione sui tre mesi successivi consentendo così, finalmente, di poter disporre di dati previsionali che si affinano man mano ci si avvicina alla data di interesse; lo stesso vale per i dati relativi al prezzo medio di vendita delle camere (ADR), al ricavo medio per camera disponibile (REVPAR), e al ricavo medio generato.
Nel corso dell’anno dovrebbe inoltre concretizzarsi anche la collaborazione con Federcongressi per un focus sul Veneto dell’indagine realizzata a livello nazionale sul comparto MICE.
Infine, con l’apporto delle università ed in particolare di CISET, si analizzeranno i contributi pervenuti dai partner dell’Osservatorio in merito ai dati che possono essere messi a sistema, come utilizzare le diverse informazioni e come leggerle in modo integrato per sviluppare ulteriori dataset e indicatori utili a comprendere il fenomeno turistico regionale.
Approccio comunicativo attraverso il marchio ombrello “Veneto, the Land of Venice”
Già il precedente Programma regionale per il Turismo prevedeva, nell’ambito delle azioni di attuazione dell’Asse “Promozione e Comunicazione”, di rafforzare l’utilizzo del marchio ombrello “Veneto, the Land of Venice”. Tra le prime attività svolte vi era stata una ricognizione sullo stato dell’arte nell'utilizzo del marchio ombrello, dalla quale si è potuto constatare una ancora scarsa conoscenza, da parte dei soggetti del sistema turistico veneto, circa l’opportunità e le modalità di applicazione del marchio stesso. Si è quindi provveduto ad un primo aggiornamento delle linee guida per l’utilizzo del marchio concretizzatosi poi in un vero e proprio manuale d’uso.
Nel biennio 2020-2021 sono state utilizzate le risorse finanziarie, di cui agli accordi sottoscritti con Unioncamere del Veneto per la valorizzazione del Marchio “Veneto, the Land of Venice” per realizzare una mongolfiera brandizzata che è stata presentata in anteprima in occasione dei mondiali di sci a Cortina nel febbraio 2021. Completamente fatta a mano, la mongolfiera è alta 21 metri con un diametro di 20 e può trasportare fino a cinque passeggeri e il pilota. Dopo la presenza a Cortina, l’aerostato della Regione ha effettuato ulteriori tappe, fra le quali:
1600 anni di Venezia, Pian del Cansiglio (BL) 18/09/2021;
Orienteering World Cup 2021 Final Round , Pian di Cansiglio (BL) 30/09/2021;
Prosecco Cycling, Refrontolo (TV), 3/10/2021.
Nel 2022 è invece prevista la presenza della mongolfiera in occasione di:
Manifestazione di sci da fondo DOBBIACO-CORTINA, Dobbiaco 6/02/2022;
Cortina Snowboard Cross, Cortina 29/02/2022;
Prosecco Cycling (ottobre 2022);
Baviera (raduno di auto storiche).
Nel frattempo è stato avviato un approfondimento con uno studio legale specializzato per valutare l’opportunità, almeno per il mercato italiano, di passare da una registrazione del marchio “Veneto, the Land of Venice” da individuale a marchio collettivo, effettuando poi una diversa registrazione a livello internazionale per estenderne la possibile applicazione anche ad altre categorie merceologiche e quindi ad altre filiere. Questo dovrebbe consentire nel 2022 di arrivare a gestire in termini più proattivi la diffusione del marchio “Veneto, the Land of Venice”, attraverso il coinvolgimento delle Camere di Commercio per un capillare utilizzo da parte anche di imprese diverse da quelle delle filiere turistiche ed agroalimentari che già in parte lo utilizzano. Questa azione viene realizzata in collaborazione con Unioncamere per consentire anche un ampio coinvolgimento del sistema delle Camere di Commercio del Veneto.
Una particolare attenzione sarà dedicata alla valorizzazione del Marchio ombrello “Veneto, the Land of Venice” in connessione ai 9 siti Unesco presenti nella nostra regione.
Sulla base di quanto sopra evidenziato e della positiva collaborazione avviata con le prime due edizioni dell’ Accordo di Collaborazione di cui alle DGR n. 1505/2019 e DGR n. 543/2021, al fine di assicurare l’efficacia e la capillarità nell’attuazione delle azioni sopra descritte, si ritiene strategica la collaborazione con Unioncamere e il sistema delle Camere di Commercio del Veneto.
In questo contesto, è opportuno ricordare che la Regione del Veneto con L.R. 11/2001, attuativa del D.Lgs 112/98, ha individuato le funzioni trasferite o delegate agli Enti Locali e alle autonomie funzionali tra cui, appunto, anche le Camere di Commercio (artt. 24, 36 e 40).
Il sistema camerale, disciplinato dalla legge 29 dicembre 1993, n. 580 e novellato dal D.Lgs. 15 febbraio 2010, n. 23, è stato da ultimo modificato con il D.Lgs. 25 novembre 2016, n. 219, di attuazione della delega di cui all'art. 10 della "Legge Madia" di riforma delle pubbliche amministrazioni (legge 7 agosto 2015, n. 124).
La legge n. 580/1993, così come modificata, definisce le Camere di Commercio “enti pubblici dotati di autonomia funzionale che svolgono, nell'ambito della circoscrizione territoriale di competenza, sulla base del principio di sussidiarietà di cui all'articolo 118 della Costituzione, funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese, curandone lo sviluppo nell'ambito delle economie locali”.
Il D.Lgs 219/2016 ha, altresì, realizzato una ristrutturazione dell’offerta di servizi camerali e tra le nuove competenze obbligatorie delle Camere di Commercio è stata introdotta la valorizzazione del patrimonio culturale, nonché lo sviluppo e la promozione del turismo in collaborazione con gli Enti e organismi competenti.
L'Unione Regionale delle Camere di Commercio del Veneto (Unioncamere Veneto) è la struttura che associa tutte le Camere di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura della regione, svolgendo funzioni di supporto e di promozione dell'economia, coordinando i rapporti con la Regione Veneto e le rappresentanze degli enti locali.
Lo Statuto di Unioncamere del Veneto - associazione iscritta al registro regionale delle persone giuridiche di diritto privato che comprende le Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura della Regione Veneto, svolgendo funzioni di supporto e promozione degli interessi generali del sistema economico, prevede espressamente all’art. 2, comma 1, lett. b) e g), competenze specifiche in capo all’Unione Regionale, tra le quali si evidenziano i compiti di: osservatorio e monitoraggio dell’economia regionale, cura e realizzazione di studi e ricerche; attività informative, formative e di orientamento, di ricerca e sviluppo tecnologico, editoriali, promozionali e di gestione di servizi comuni.
Gli sviluppi normativi, la complessità delle funzioni e la pluralità degli attori hanno portato a considerare in maniera organica il rapporto con il sistema camerale veneto, individuando in Unioncamere il soggetto di riferimento nei confronti delle Camere di Commercio provinciali, con il quale negli anni passati sono stati già consolidati positivi rapporti a fronte di diversi accordi, come da deliberazioni della Giunta regionale n. 2844/2009 e n. 588/2019 e, appunto, la citata DGR. 1504/2019.
Ciò in ragione dell’art. 1, comma 2, del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 che qualifica “amministrazioni pubbliche” le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni, e dell’art. 15 della L. 241/1990, e sue successive integrazioni e modifiche, che stabilisce che le amministrazioni pubbliche possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune.
Alla luce di quanto sopra, si ritiene opportuno porre in essere un nuovo accordo di collaborazione istituzionale, di durata annuale, eventualmente prorogabile, fra Regione del Veneto e Unioncamere del Veneto in materia di valorizzazione turistica per l’attuazione di alcune iniziative specifiche collegate allo sviluppo delle attività del P.T.A. 2022 e nello specifico le attività riferite all’“Osservatorio del Turismo Regionale Federato” e quelle relative all’approccio comunicativo attraverso il marchio ombrello “Veneto, the Land of Venice”.
Per la realizzazione delle attività di cui sopra, si propone di destinare un finanziamento regionale complessivo di € 170.000,00.
L'Unione Regionale delle Camere di Commercio del Veneto comparteciperà ai progetti di cui sopra per un controvalore di € 130.000,00 per la durata annuale dell’accordo a partire dalla data di sottoscrizione.
In ordine all’aspetto finanziario, si determina quindi in € 170.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Turismo, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo - 101892 "Trasferimenti per la promozione e valorizzazione del turismo veneto e dei prodotti turistici - art. 19 L.R. 11/2013" del bilancio di previsione 2022-2024 che presenta la necessaria disponibilità.
Si propone, infine, di incaricare il Direttore della Direzione Turismo della gestione tecnica, finanziaria ed amministrativa dei procedimenti derivanti dall’adozione della presente deliberazione, da realizzarsi in coordinamento con la Direzione Promozione Economica e Marketing territoriale per quanto di competenza della stessa.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la legge regionale 14 giugno 2013, n. 11;
VISTA la Deliberazione del Consiglio Regionale n. 41 del 22/03/2022 con la quale è stato approvato il Programma regionale per il turismo veneto 2022-2024 denominato “Piano Strategico del turismo veneto – Dal Cosa al Come”;
VISTA la propria deliberazione/CR n. 39 del 08 aprile 2022;
VISTO il parere favorevole n. 162 della Sesta Commissione consiliare espresso nella seduta del 04 maggio 2022;
VISTA la DGR n. 548 del 09 maggio 2022 di approvazione del Piano Turistico Annuale 2022 – seconda parte;
VISTO l’art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni;
VISTO il decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 219 “Attuazione della delega di cui all'articolo 10 della legge 7 agosto 2015, n. 124, per il riordino delle funzioni e del finanziamento delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura”;
VISTA la legge regionale n. 36 del 20 dicembre 2021 con cui è stato approvato il bilancio di previsione 2022 - 2024;
VISTO l’articolo 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012, e le successive modifiche e integrazioni;
delibera
(seguono allegati)
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