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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 103 del 13 settembre 2019


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1268 del 03 settembre 2019

DGR n. 2166 del 29/12/2017 e ss.mm.ii. Budget degli erogatori privati accreditati esclusivamente ambulatoriali. DGR n. 597 del 28/04/2017 e ss.mm.ii. Tetti di spesa e volumi di attività degli erogatori ospedalieri privati accreditati. Istanze presentate alla Commissione Regionale per l'Investimento in Tecnologia ed Edilizia (C.R.I.T.E.) nelle sedute 21 giugno e 26 luglio 2019. Provvedimenti conseguenti alle istanze.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, in considerazione dei pareri della Commissione Regionale per l’Investimento in Tecnologia ed Edilizia (C.R.I.T.E.) espressi nelle sedute del 21 giugno e 26 luglio 2019, si autorizzano le variazioni dei budget assegnati dalla DGR n. 2166 del 29/12/2017 e ss.mm.ii. e dalla DGR n. 597 del 28 aprile 2017 e ss.mm.ii. e si autorizzano le quote di extra budget delle Aziende sanitarie per il biennio 2019-2020.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

La Delibera della Giunta Regionale n. 2166 del 29 dicembre 2017 e ss.mm.ii. ha assegnato i budget per il triennio 2018-2020 agli erogatori privati accreditati esclusivamente ambulatoriali di ciascuna Azienda ULSS, sulla base del fabbisogno di prestazioni rilevato in ciascun Distretto.

La Delibera della Giunta Regionale n. 597 del 28 aprile 2017 e ss.mm.ii. ha assegnato i tetti di spesa e i volumi di attività per il triennio 2017-2019 per l'assistenza ospedaliera e specialistica ambulatoriale degli erogatori ospedalieri privati accreditati.

Entrambe le Delibere hanno previsto che la Giunta Regionale, previo parere della Commissione Regionale Investimenti Tecnologia ed Edilizia (C.R.I.T.E.) e su proposta motivata dei Direttori Generali delle Aziende ULSS interessate, possano autorizzare variazioni di budget e, se richieste e valutate positivamente, quote di extra budget per i singoli erogatori accreditati.

L’assegnazione delle quote di extra budget a favore degli erogatori privati accreditati esclusivamente ambulatoriali è subordinata all’applicazione di uno sconto sulle prestazioni erogate pari al 13% delle tariffe del vigente Nomenclatore Tariffario Regionale, mentre con riferimento agli erogatori privati accreditati delle strutture ospedaliere le quote di extra budget sono soggette alla riduzione tariffaria di almeno il 10%.

In ossequio alle previsioni giuntali, i Direttori Generali delle Aziende ULSS hanno avanzato sia richieste di rimodulazione dei budget precedentemente assegnati, sia richieste di extra budget, motivandole con le attuali situazioni di criticità nel rispetto dei tempi di attesa nelle branche specialistiche ambulatoriali, in particolare nella branca di Radiologia diagnostica, con la grave e cronicizzata carenza di personale in alcune Unità Operative delle strutture ospedaliere e con il protrarsi delle cd. “liste fluttuanti o di galleggiamento” che impongono di ricontattare il paziente al fine di completare una prenotazione momentaneamente sospesa per indisponibilità delle agende CUP.

Considerato che il riconoscimento delle quote di extra budget delle Aziende sanitarie deve basarsi sul fabbisogno assistenziale rilevato nel territorio dei singoli Distretti delle ULSS, valutando in particolare la domanda di prestazioni specialistiche, l’offerta complessiva degli erogatori pubblici e privati accreditati presenti, nonché il rispetto dei tempi di attesa previsti e delle relative criticità, la Regione per il tramite delle competenti strutture ha analizzato i dati elaborati e trasmessi dall’Azienda Zero. Dalle verifiche effettuate, in sede di istruttoria regionale, è emersa una sostanziale conferma delle criticità aziendali, che sono state rappresentate alla Commissione Regionale per l’Investimento in Tecnologia ed Edilizia (C.R.I.T.E.) nelle sedute del 21 giugno e 26 luglio 2019.

In esito alle precitate sedute, la Commissione Regionale Investimenti Tecnologia ed Edilizia (C.R.I.T.E.) ha trasmesso i relativi pareri con le note prot. n. 307026 del 10 luglio 2019, n. 307030 del 10 luglio 2019 e n. 351318 del 6 agosto 2019.

Le quote di extra budget riconosciute dal presente provvedimento sono state dettagliate negli Allegati A, B, C, D, E, F, G, H, I, che costituiscono parte integrante della presente delibera e sono assegnate per il biennio 2019-2020, nonché vincolate in sede di accordo contrattuale tra le Aziende sanitarie e gli erogatori privati accreditati alla contrattazione del 100% della tipologia e del volume delle prestazioni.

Analogamente, le quote di extra budget dell’ULSS 3 Serenissima, dell’ULSS 8 Berica e dell’ULSS 9 Scaligera, per le quali non sono stati individuati gli erogatori privati accreditati disponibili ad effettuare le prestazioni necessarie, sono vincolate all’individuazione degli erogatori privati accreditati con l'applicazione dello sconto sulle prestazioni e alla contrattazione con l'Azienda ULSS del 100% della tipologia e del volume delle prestazioni.

Va ricordato che l’osservanza del tetto di spesa sanitaria rappresenta un vincolo ineludibile e costituisce la misura delle prestazioni sanitarie che il Servizio Sanitario Regionale può erogare e acquistare da ciascun erogatore privato accreditato. Pertanto l’assegnazione delle quote di extra budget deve essere funzionale all’acquisto di prestazioni aggiuntive per sopperire a situazioni eccezionali e/o al verificarsi di particolari condizioni di criticità nel rispetto delle liste d’attesa.

In virtù del necessario rapporto fiduciario che si instaura nell’affidamento di un pubblico servizio ad un soggetto terzo, si propone di incaricare le Aziende ULSS, in sede di contrattazione delle quote di extra budget, alla verifica, ferma la prioritaria valutazione sull’eventuale urgenza e indifferibilità delle prestazioni sanitarie da erogare con le quote di extra budget proposte dal presente provvedimento, della insussistenza di cause giudiziarie da parte degli erogatori privati accreditati avverso la Regione del Veneto e/o l’Azienda sanitaria. Nell’ipotesi in cui vi siano contenziosi in essere le Aziende, sentiti i legali incaricati del patrocinio per Regione e/o Azienda, possono sospendere la contrattazione dell’extra budget fino alla risoluzione dei contenziosi stessi.

Per quanto riguarda le richieste di rimodulazione del budget per l’anno 2019 tra le diverse branche specialistiche accreditate di alcuni erogatori privati, avanzate dall’Azienda ULSS 5 Polesana e dall’Azienda ULSS 6 Euganea, la C.R.I.T.E. nella seduta del 26 luglio 2019 ha espresso parere favorevole a condizione che la rimodulazione venga effettuata a isorisorse.

Considerata, altresì, la distribuzione disomogenea delle strutture private accreditate in alcuni Distretti delle Aziende ULSS, al fine di favorire una migliore fruibilità delle stesse da parte dei cittadini in zone carenti, la DGR  n. 2166/2017 prevede che la Giunta regionale possa autorizzare il trasferimento, senza oneri aggiuntivi, dell’intero budget degli erogatori privati accreditati esclusivamente ambulatoriali, o parte di esso, da un territorio ad un altro, previa acquisizione del parere dei Direttori Generale delle Aziende Sanitarie interessate e del parere della C.R.I.T.E..

In forza della previsione regionale, la richiesta di spostamento nel Distretto 1 Est dell’Azienda ULSS 8 Berica di parte del budget della struttura MI.RIA.M s.r.l. accreditata nel Distretto 2 Ovest per la branca specialistica di Medicina Fisica e Riabilitazione, è stata accolta dalla CRITE nella seduta del 26 luglio 2019 subordinatamente al rilascio dell'accreditamento istituzionale per la sede di Barbarano-Mossano (VI) nel Distretto 1 Est.

Con riferimento alla richiesta di budget avanzata dall’Azienda ULSS 1 Dolomiti per l’erogatore GVM Cortina s.r.l, la C.R.I.T.E., nella seduta del 26 luglio 2019, ha espresso parere favorevole al riconoscimento della quota di euro 720.000,00, pari ad un 1/3 dell’annuale Piano Economico Finanziario, e corrispondente al periodo settembre-dicembre 2019 per l'attività ambulatoriale e ospedaliera. In sede di accordo contrattuale l'Azienda ULSS provvederà alla ripartizione del suddetto budget tra l'attività ambulatoriale e ospedaliera.

La C.R.I.T.E., nella seduta del 21 giugno 2019, ha espresso inoltre parere favorevole alla richiesta di una quota di extra budget per l’anno 2019 a favore del GVDR s.r.l. Poliambulatorio Marca Trevigiana sito nel Distretto 3 Pieve di Soligo dell’ULSS 2 Marca Trevigiana, nonché alla richiesta di rimodulazione a isorisorse del budget del biennio 2019-2020 assegnato alla struttura Analisi Mediche Pavanello s.r.l. sita nel Distretto 3 Mirano-Dolo dell’ULSS 3 Serenissima.

Si precisa che nella seduta C.R.I.T.E. del 26 luglio 2019 è stato accertato il rispetto del vincolo di riduzione della spesa per l’acquisto di prestazioni di ricovero e assistenza specialistica determinato nel 2% della spesa consuntivata per l'anno 2011, come stabilito dal DL 95/2012 (art. 15, comma 14), al netto di quanto previsto dalla legge n.208/2015 (art. 1, comma 574) a garanzia dell'equilibrio economico-finanziario.

Tutto ciò premesso, con il presente atto si propone di approvare le proposte di rimodulazione e spostamento di budget a isorisorse, le proposte di assegnazione di budget e di extra budget, a favore delle strutture accreditate, per le diverse sedi operative e branche specialistiche, così come dettagliato negli Allegati A, B, C, D, E, F, G, H, I alla presente delibera che ne costituiscono parte integrante.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge Regionale 16 agosto 2002, n. 22 e ss.mm.ii.;

VISTO l’articolo 2, comma 2, della Legge Regionale 31 dicembre 2012, n. 54;

VISTA la Legge Regionale 25 ottobre 2016, n. 19;

VISTO l’articolo 38, comma 1 e 2, della Legge Regionale 30 dicembre 2016, n. 30;

VISTA la DGR n. 597 del 28 aprile 2017 e ss.mm.ii.;

VISTA la DGR n. 2166 del 29 dicembre 2017 e ss.mm.ii.;

delibera

  1. di approvare le disposizioni e i principi contenuti in premessa, non richiamati espressamente nel presente provvedimento;
  2. di prendere atto dei parere espressi dalla Commissione Regionale per l’Investimento in Tecnologia ed Edilizia (C.R.I.T.E.) nelle sedute del 21 giugno e 26 luglio 2019;
  3. di approvare le proposte di rimodulazione dei budget e le proposte di extra budget per gli anni 2019 e 2020, a favore delle strutture accreditate, per le diverse sedi operative e branche specialistiche, così come dettagliato negli Allegati A, B, C, D, E, F, G, H, I alla presente delibera che ne costituiscono parte integrante;
  4. di approvare  l’assegnazione delle quote di extra budget dell’ULSS 3 Serenissima,  dell’ULSS 8 Berica e dell’ULSS 9 Scaligera, per le quali non sono stati individuati gli erogatori privati accreditati disponibili ad effettuare le prestazioni necessarie, vincolando le stesse all’individuazione degli erogatori privati accreditati, all'applicazione dello sconto sulle prestazioni e alla contrattazione con l'Azienda ULSS del 100% della tipologia e del volume delle prestazioni, così come dettagliato negli Allegati C, H, I;
  5. di approvare la richiesta di spostamento nel Distretto 1 Est dell’Azienda ULSS 8 Berica di parte del budget della struttura MI.RIA.M s.r.l. accreditata nel Distretto 2 Ovest per la branca specialistica di Medicina Fisica e Riabilitazione, subordinatamente al rilascio dell'accreditamento istituzionale per la sede di Barbarano-Mossano (VI) nel Distretto 1 Est, che non comporta spese a carico del Bilancio Regionale essendo a isorisorse, così come dettagliato nell’Allegato H;
  6. di assegnare il budget per il periodo settembre-dicembre 2019 all’Azienda ULSS 1 Dolomiti per l'attività ambulatoriale e ospedaliera dell’erogatore GVM Cortina s.r.l., così come dettagliato nell’Allegato A;
  7. di dare atto che le richieste di rimodulazione del budget per l’anno 2019 tra le diverse branche specialistiche accreditate, avanzate dall’Azienda ULSS 5 Polesana e dall’Azienda ULSS 6 Euganea non comportano spese a carico del Bilancio Regionale essendo a isorisorse;
  8. di dare atto che gli oneri derivanti dalle quote di extra budget per il biennio  2019-2020,  riconosciute dal presente provvedimento, e dall’assegnazione del budget di cui al punto 6. del deliberato, trovano copertura finanziaria nell’ambito delle quote provenienti dalla ripartizione delle risorse del Fondo Sanitario Regionale, assegnate alle corrispondenti Aziende sanitarie, a titolo di finanziamento indistinto per l’erogazione dei LEA, per gli esercizi 2019 e 2020 con appositi provvedimenti della Giunta Regionale. Tali finanziamenti sono erogati attraverso l’Azienda Zero di cui alla Legge Regionale 25 ottobre 2016 n. 19;
  9. si incaricano le Aziende ULSS, in sede di contrattazione delle quote di extra budget riconosciute dal presente provvedimento, alla verifica, ferma, nel definire la contrattazione, la prioritaria valutazione sull’eventuale urgenza e indifferibilità delle prestazioni sanitarie di cui a tali quote, della insussistenza di cause giudiziarie da parte degli erogatori privati accreditati avverso la Regione del Veneto e/o l’Azienda sanitaria. Nell’ipotesi in cui vi siano contenziosi in essere le Aziende, sentiti i legali incaricati del patrocinio per Regione e/o Azienda, possono sospendere la contrattazione dell’extra budget fino alla risoluzione dei contenziosi stessi;
  10. di prendere atto delle modifiche e integrazioni apportate alla Delibera della Giunta Regionale n. 2166/2017 e ss.mm.ii. con il presente provvedimento;
  11. di prendere atto delle modifiche e integrazioni apportate alla Delibera della Giunta Regionale n. 597/2017 e ss.mm.ii. con il presente provvedimento;
  12. di incaricare la Direzione Programmazione Sanitaria – LEA dell’esecuzione del presente atto;
  13. di incaricare il Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale,  in caso di errori materiali del presente atto, all’adozione del conseguente provvedimento di rettifica;
  14. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1268_19_AllegatoA_402612.pdf
Dgr_1268_19_AllegatoB_402612.pdf
Dgr_1268_19_AllegatoC_402612.pdf
Dgr_1268_19_AllegatoD_402612.pdf
Dgr_1268_19_AllegatoE_402612.pdf
Dgr_1268_19_AllegatoF_402612.pdf
Dgr_1268_19_AllegatoG_402612.pdf
Dgr_1268_19_AllegatoH_402612.pdf
Dgr_1268_19_AllegatoI_402612.pdf

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