Bur n. 24 del 12 marzo 2019

Materia: Organizzazione amministrativa e personale regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 146 del 22 febbraio 2019

Benessere lavorativo e tutela della salute e sicurezza dei dipendenti della Regione del Veneto. Assistenza psicologica e gestione di casi di disagio lavorativo. Accordi con amministrazioni pubbliche specialistiche.

Il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.

Con DGR n. 681 del 14 maggio 2013 la Giunta regionale ha deliberato la costituzione della “Rete per la salute e il benessere delle lavoratrici e dei lavoratori della Regione Veneto (RETE)” finalizzata al coordinamento delle figure istituzionali già presenti nell’Amministrazione per il monitoraggio e la soluzione delle situazioni di disagio lavorativo.

Nell’ambito dei lavori della RETE, in linea con gli obiettivi del Piano triennale di Azioni Positive di cui alla DGR n. 611 del 8 maggio 2017, sono state approfondite nel tempo varie situazioni problematiche di disagio lavorativo per le quali sono state messe in campo le diverse competenze e gli strumenti a disposizione dell’Amministrazione. Tuttavia, la prassi di gestione del rapporto di lavoro e la presenza di significative forme di disagio di natura personale dimostrano che gli attuali istituti normativi e le competenze presenti nel contesto organizzativo regionale non risultano sufficienti ad incidere in maniera risolutiva o comunque positiva.
Emerge, pertanto, l’evidente necessità di acquisire un sostegno altamente qualificato e scientifico che affianchi l’Amministrazione con un’attività di supporto e assistenza specificatamente mirato alle diverse problematiche da affrontare.

A tal fine, a seguito dell’iniziativa assunta dal Comitato Unico di Garanzia (CUG), che ha manifestato l’interesse a proporre all’amministrazione regionale l'espletamento di un'attività di assistenza psicologica rivolta ai dipendenti della Regione del Veneto anche mediante l’utilizzo delle proprie disponibilità finanziarie, l’Università degli Studi di Padova – Dipartimento di Psicologia Generale ha presentato una proposta di punto di ascolto e di prima assistenza, così articolata:

- Attività di assistenza psicologica rivolta ai dipendenti

L'attività sarà svolta a favore del personale che si auto-segnala per un problema psicologico, sia transitorio che duraturo, inerente l’area relazionale, l’area personale o l’area emozionale e affettiva, tenendo conto che tali condizioni di disagio possono ripercuotersi negativamente sul rendimento e la soddisfazione lavorativa.
Il dipendente potrà usufruire gratuitamente di un ciclo di n. 5 colloqui psicologici individuali svolti da uno psicoterapeuta per individuare i motivi delle difficoltà sperimentate, per confrontarsi rispetto ad esse o per avere un riscontro su alcuni dubbi e preoccupazioni. In fase di ultimo colloquio saranno messe in luce le competenze e le risorse utili a gestire il benessere psicofisico, prevedendo qualora necessario un invio presso un Servizio Universitario, presso il Centro di Ateneo dei Servizi Clinici Universitari Psicologici o presso i Servizi territoriali per una presa in carica più duratura.
Al dipendente verrà garantito il completo rispetto della privacy. Il servizio sarà erogato un pomeriggio a settimana (indicativamente 3 ore ovvero 3 colloqui a settimana) presso la sede della Regione del Veneto. Sarà a carico dell’Università la gestione degli appuntamenti, la somministrazione e la valutazione dei questionari utilizzati, oltre che la stesura delle eventuali relazioni finali e la conservazione delle cartelle.

Con nota prot. n. 2268 del 18.10.2018, il Dipartimento si è dichiarato disponibile alla formulazione di una proposta riguardante un ulteriore servizio, il cui contenuto può essere come di seguito configurato:

- Attività di supporto all’Amministrazione

Attività di sostegno qualificato e presa in carico in relazione a casi di dipendenti in difficoltà rilevati direttamente dalle strutture regionali e che presentano problematiche significative, in primo luogo, in vista del miglioramento della condizione individuale, in secondo luogo in funzione del governo dell’ambiente di lavoro e comunque delle misure organizzative che dovessero presentarsi opportune ai fini assolutamente prioritari della tutela del valore primario della salute della persona. 

Si ritiene, pertanto, di attivare, in stretta sinergia con il CUG, una collaborazione con l’Università degli Studi di Padova – Dipartimento di Psicologia Generale, in quanto soggetto idoneo a garantire le competenze necessarie nell’ambito della tutela della salute e sicurezza e del benessere lavorativo nel contesto lavorativo regionale, avente ad oggetto i servizi sopra descritti a favore dei dipendenti regionali, sia su richiesta di questi ultimi, sia su iniziativa dell’Amministrazione. Attraverso la collaborazione, l'Università persegue l'interesse all'attivazione di un importante campione sperimentale di analisi del fenomeno delle situazioni di disagio nel mondo operativo, consentendo analisi applicate della disciplina scientifica trattata dall'istituzione universitaria.

Peraltro, nell’ambito dei lavori della RETE di cui alla citata DGR n. 681/2013 e ad analogo scopo di rendere maggiormente efficace la gestione di casi di disagio personale particolarmente significativo, si sono presi contatti anche con l’Azienda ULSS n. 3 Serenissima, territorialmente competente per la Regione del Veneto ai sensi dell’art. 7 della L.R. n. 8 del 22 gennaio 2010, finalizzati ad un’attività di supporto nell’accertamento dello stato di disagio psico-sociale o di malattia del lavoratore ed eventuale indicazione del percorso terapeutico di sostegno, cura e riabilitazione, nonché nell’individuazione delle eventuali misure di tutela da adottarsi, come datore di lavoro, nelle ipotesi di rilevati casi di disagio lavorativo. Ciò tramite specialisti con competenze multidisciplinari presenti nell’ambito della stessa azienda ULSS (medicina del lavoro, psicodiagnostica, psicologia del lavoro e delle organizzazione, psichiatria, psicoterapia) che si potranno all’occasione interpellare. In tal modo, l'ULSS persegue l'obiettivo della prevenzione di patologie comunque destinate alla cura da parte della medesima e in ogni caso dell'accompagnamento di situazioni da monitorare nell'ambito delle competenze istituzionali dell'Azienda.

Si ritiene, quindi, di attivare, sempre in sinergia con il CUG, un’ulteriore collaborazione con l’Azienda ULSS n. 3 Serenissima, in quanto soggetto territorialmente competente per la Regione del Veneto ai sensi dell’art. 7 della L.R. n. 8/2010, che preveda la possibilità di avvalersi di competenze multidisciplinari specifiche per il benessere organizzativo al fine di affiancare l’Amministrazione nella gestione dello stato di disagio psico-sociale o di malattia dei dipendenti e nell’individuazione delle necessarie misure di tutela in capo al datore di lavoro. Ulteriori collaborazioni potranno essere attivate, previa deliberazione di Giunta e consultazione del CUG, con analoghe strutture specialistiche, anche allo scopo di fornire un presidio decentrato in modo da coprire l’intero territorio regionale con evidente agevolazione nell’accesso al servizio per tutti i dipendenti di sedi periferiche.

I servizi proposti saranno accessibili con riferimento a tutto il personale della Giunta regionale e/o in servizio presso le strutture di quest’ultima, con possibilità di coinvolgimento, previo accordo con i relativi responsabili, anche del personale dipendente del Consiglio, tenuto conto che si inseriscono nell’ambito delle misure di tutela del benessere lavorativo previste congiuntamente, come pure per entrambi i dipendenti sono stati costituiti ed operano il CUG (Protocollo di Intesa sottoscritto il 15/7/2014) e la figura di Consigliere di Fiducia (DGR n. 1266/2012).

Al termine del primo anno di attività l'Università degli Studi di Padova e l'Azienda ULSS n. 3 Serenissima presenteranno all'Amministrazione un report dettagliato segnalando la numerosità dei casi coinvolti, l'afferenza alle aree regionali e le macro-casistiche rilevate. Ciò al fine di consentire, laddove le problematiche risultassero di tipo organizzativo, di intervenire in modo mirato e maggiormente risolutivo, con beneficio per l'organizzazione regionale nel suo complesso, oltre che di ricalibrare le attività degli anni successivi. Nell'attuazione del progetto, sarà anche costituito un gruppo di lavoro all'interno del quale sarà assicurata la presenza del medico del lavoro.

Risulta in questa sede necessario incaricare il Direttore della Direzione Organizzazione e Personale all’attivazione e alla sottoscrizione di specifiche convenzioni o accordi che definiscano i termini e le modalità di attuazione delle collaborazioni con l’Università degli Studi di Padova – Dipartimento di Psicologia Generale e con l’Azienda ULSS n. 3 Serenissima. Gli accordi saranno sottoscritti con firma digitale o elettronica avanzata, a pena di nullità, ai sensi dell’art. 15, comma 2 bis, della legge n. 241/1990, come modificata dal Decreto Legge n. 179/2012.

La spesa autorizzata dal presente provvedimento deve intendersi finalizzata all'erogazione di un mero rimborso degli oneri da sostenersi da parte degli attuatori delle attività ed è contenuta entro il limite massimo complessivo di €. 35.000. La spesa trova copertura, per l'importo massimo di euro 9.000 nel capitolo di spesa n. 100135 “Spese per le attività del Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni - acquisto di beni e servizi (art. 57, d.lgs. 30/03/2001, n.165 - art. 4, LR 29/11/2001, n.39)” nell’ambito del Programma 1503 – Sostegno all’occupazione, Macroaggregato “Acquisto di beni e servizi”, previa autorizzazione espressa del CUG, per l’esercizio contabile 2018, e, per l'importo residuo, e per quanto non fosse attingibile al predetto capitolo, nel capitolo 100722 “Altre spese per il personale (L.R. 31/12/2012, N.54)” nell’ambito del programma 0110 “Risorse Umane” Macroaggregato “Acquisto di beni e servizi”, della Direzione Organizzazione e Personale del bilancio 2018-2020. L'importo massimo da riconoscere all'Università sarà di euro 30.000 e l'importo massimo destinato all'Azienda ULSS 3 pari a euro 5.000.  

L’esecuzione del presente provvedimento è demandata alla Direzione Organizzazione e Personale, con particolare riguardo all’impegno di spesa necessario e all’individuazione di uno spazio idoneo per l’effettuazione di colloqui riservati, anche mediante misure di coordinamento con altre strutture regionali.

Ai predetti fini si propone di approvare gli schemi di convenzione di cui all'Allegato A) e all'Allegato B) della presente deliberazione. 

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

delibera

1. di attivare, per le motivazioni esposte nella premessa che forma parte integrante del presente atto, un accordo di collaborazione con l’Università degli Studi di Padova – Dipartimento di Psicologia Generale, in quanto soggetto altamente qualificato, avente ad oggetto le attività di ascolto e assistenza specificati in premessa, con riguardo ai dipendenti regionali;

2. di attivare, altresì, per le motivazioni esposte nella premessa , un accordo di collaborazione con l’Azienda ULSS n. 3 Serenissima, che preveda la possibilità di avvalersi di competenze multidisciplinari specifiche per il benessere organizzativo al fine di affiancare l’Amministrazione nella gestione dello stato di disagio psico-sociale o di malattia dei dipendenti e nell’individuazione delle necessarie misure di tutela in capo al datore di lavoro;

3. di incaricare il Direttore della Direzione Organizzazione e Personale, sentito il Comitato Unico di Garanzia, della sottoscrizione di specifiche convenzioni che definiscano i termini e le modalità di attuazione delle collaborazioni con l’Università degli Studi di Padova – Dipartimento di Psicologia Generale e con l’Azienda ULSS n. 3 Serenissima nonché, previa specifica deliberazione di Giunta, analoghe convenzioni con altre strutture specialistiche anche ai fini della erogazione dell’assistenza presso strutture periferiche;

4. di approvare gli schemi di convenzione di cui all'Allegato A) e all'Allegato B) della presente deliberazione, relativi rispettivamente alla collaborazione con l'Università di Padova e l'Azienda Ulss n. 3;

5. di stabilire che la spesa massima derivante dall'applicazione della presente deliberazione é fissata in euro 35.000 annui,  alla cui copertura si provvederà con successivo atto del Direttore della Direzione Organizzazione e Personale, imputando l’importo necessario al capitolo di spesa n. 100135 “Spese per le attività del Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni - acquisto di beni e servizi (art. 57, d.lgs. 30/03/2001, n.165 - art. 4, LR 29/11/2001, n.39)” nell’ambito del Programma 1503 – Sostegno all’occupazione, Macroaggregato “Acquisto di beni e servizi”, previa autorizzazione espressa del CUG, per l’esercizio contabile 2018 nella misura massima di euro 9.000, e in ogni caso, per quanto non fosse attingibile al predetto capitolo e per le ulteriori esigenze fino all'importo massimo sopra fissato, nel capitolo 100722 “Altre spese per il personale (L.R. 31/12/2012, N.54)” nell’ambito del programma 0110 “Risorse Umane” Macroaggregato “Acquisto di beni e servizi”, della Direzione Organizzazione e Personale del bilancio 2018-2020;

6. di stabilire che l'importo massimo riconoscibile a favore dell'Università di Padova è di euro 30.000 e a favore dell'Azienda Ulss n. 3 é di euro 5.000.

7. di dare atto che la spesa di cui si disporrà l'assunzione di apposito impegno con successivo provvedimento del Direttore della Direzione Organizzazione e Personale, non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;

8. di incaricare la Direzione Organizzazione e Personale all’esecuzione e agli adempimenti conseguenti al presente provvedimento;

9. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

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