Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 1 del 02 gennaio 2019


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1909 del 21 dicembre 2018

Progetto "+RESILIENT - Mediterranean Open Resources for Social Innovation of Socially Responsive enterprises", Programma MED 2014-2020. Affidamento in house a Veneto Lavoro. L.R. n. 3 del 13 marzo 2009.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, a seguito della definitiva approvazione del Progetto "+RESILIENT – Mediterranean Open Resources for Social Innovation of Socially Responsive enterprises", Programma di Cooperazione territoriale europea Interreg-MED 2014-2020, CUP: H16H18000100007, con capofila l’Unità Organizzativa Rapporti UE e Stato della Regione del Veneto, si procede all’affidamento in house all’Ente strumentale Veneto Lavoro dell’attività di assistenza tecnica necessaria all’implementazione del progetto, approvando lo schema della relativa convenzione. Riferimenti: L.R. n. 3 del 13 marzo 2009, DGR n. 136 del 16 febbraio 2018 e DGR n. 530 del 30 aprile 2018.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

La Commissione Europea, con decisione C(2015) 3576 del 02/06/2015 ha adottato il Programma di Cooperazione transnazionale “Mediterranean (MED) 2014/2020”, per il quale l'Autorità di Gestione (MA) ed il Segretariato Congiunto (JS) fanno capo alla Regione francese della Region Sud Provence-Alpes-Côte d’Azur, mentre l’Autorità di Certificazione, che esegue i pagamenti, fa capo al Ministero per le Finanze e la Pubblica Amministrazione del Governo spagnolo.  

Con la DGR n. 136 del 16 febbraio 2018, la Giunta regionale del Veneto ha preso atto degli esiti della valutazione del 2° avviso pubblico del Programma di Cooperazione transnazionale “Mediterranean (MED) 2014/2020”, avvenuta a Marsiglia il 16 gennaio 2018, attestando che tra i progetti ammessi a finanziamento figurava “+RESILIENT” presentato dalla Regione del Veneto – Unità Organizzativa Rapporti UE e Stato come capofila, incaricando il Direttore a porre in atto tutti gli adempimenti amministrativi e contabili per la sua implementazione.

Il Segretariato Congiunto MED (JS) ha comunicato con mail del 23 marzo 2018 che il progetto “+RESILIENT” risultava definitivamente approvato in quanto “tutte le modifiche apportate dalla Regione del Veneto soddisfano pienamente le condizioni poste”, concedendo il nulla osta alle modifiche all’Application Form sulla piattaforma Synergie e la sottoscrizione del “Partnership Agreement” e del “Subsidy Contract”.

L’Application Form (AF) rappresenta il documento che specifica in dettaglio le responsabilità di ciascun partner, le attività previste con la tempistica delle realizzazioni (deliverable), gli output ed il budget allocato. Il Work Plan (Parte C.5) definisce le attività in capo a ciascun partner, compreso il lead partner - Regione del Veneto, che implementa le attività anche avvalendosi di esperti esterni o di enti strumentali “in house” la cui mission risulta coerente con le finalità di +RESILIENT.

Il progetto “+RESILIENT” rientra nell’Asse prioritario 1 del Programma MED sull’innovazione sociale, e “promuove le capacità di innovazione del Mediterraneo per una crescita intelligente e sostenibile”, Obiettivo specifico 1.1 “aumentare l’attività transnazionale di cluster innovativi e reti di settori chiave in area MED”. Esso è finanziato al 100% da risorse pubbliche. Si tratta di un progetto di innovazione sociale che incentiva l’utilizzo di piattaforme condivise di “open e big data”, l’avvio di partenariati pubblico-privati, la formazione di cluster trasversali tra imprese del settore “sociale” e di altri settori (es. Cultura, Turismo, Artigianato, Enogastronomia…), lo sviluppo di nuovi modelli relazionali per favorire nuove opportunità occupazionali e generare maggiori ritorni economici sugli investimenti delle imprese RIS 3 (Strategia di Ricerca e Innovazione), accrescendo il loro impatto positivo sui bisogni sociali. Tra le tipologie progettuali previste dal MED, +RESILIENT rientra tra quelli di maggiore durata (48 mesi) e complessità, trattandosi di un progetto “integrato” con tutte le possibili fasi modulari: M1 (Studying), M2 (Testing) e M3 (Capitalizing).

Il progetto vanta un ampio partenariato, con 14 partner di ben 8 Paesi d’area mediterranea (Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Grecia, Croazia, Slovenia e Albania) e una molteplicità di attori: Autorità regionali a diversi livelli di sviluppo (Veneto, Istria, Est Macedonia e Tracia), Autorità locali per coinvolgere gli attori urbani (ANCI e Barcelona Activa), hub di innovazione tecnologica per Open e Big Data (GFOSS e ITANNOVA), il mondo accademico per il supporto scientifico (AMU e UOC), Camere di Commercio (Veneto e Albania) ed Enti di sviluppo locale (FPCSD, PRIZMA e RDCI) per rappresentare il settore privato e la società civile ed altri partner istituzionali “associati”, senza budget, come Ministeri, Enti Locali e Network europei per una maggiore visibilità dei risultati, in linea con il Programma MED.

Per un tempestivo ed efficace avvio del progetto, la Regione del Veneto ha organizzato un primo incontro on-line tra partner il 10 aprile 2018 per definire le modalità di funzionamento degli organi decisionali collegiali (Steering Commitee e Project Management Unit) e l’evento di lancio ufficiale a Venezia, dal 27 al 29 Giugno 2018, per definire attività dei partner e gruppi di lavoro.

Il budget complessivo di spesa di +RESILIENT ammonta a € 3.278.529,80, con una quota di € 398.875,00 assegnata alla Regione del Veneto per gli esercizi finanziari 2018-2022 in cui si articola il progetto. La spesa sostenuta dal Veneto è a totale finanziamento pubblico e senza oneri per il bilancio regionale, essendo coperta all’85% (€ 339.043,75) dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e per il 15% (€ 59.831,25), dal Fondo di Rotazione Nazionale (FDR).

Il budget assegnato al Veneto include una voce “Servizi esterni” per acquisire l’expertise necessaria ad implementare il progetto, ovvero professionisti esterni o società in house della Regione Veneto, selezionati con procedure rispettose delle norme UE in materia di appalti pubblici, del programma MED, delle normative nazionali e regionali, nonché dei principi di trasparenza, non discriminazione e parità di trattamento. Le spese sono giustificate da contratti o accordi scritti e previa emissione di fatture, note di debito o richieste di rimborso. Tramite questa linea di budget, l’Unità Organizzativa Rapporti UE e Stato, è in grado di acquisire un Controllore di Primo Livello (FLC) ed un Valutatore esterno, figure entrambe obbligatorie. La medesima linea di budget permette di coprire l’assistenza tecnica necessaria all’implementazione delle attività specificate nella Parte C5 “Work Plan” dell’Application Form.

La Regione del Veneto ha richiesto al proprio Ente strumentale Veneto Lavoro di predisporre un progetto esecutivo per l’assistenza tecnica, al fine di vagliare la convenienza e l’opportunità di un affidamento in house delle predette attività: esso è stato trasmesso con Nota n. 443650 di prot. del 31 ottobre 2018.

Con Decreto del Direttore dell’Area Programmazione e Sviluppo Strategico n. 19 del 10 ottobre 2018 è stato nominato il Nucleo di valutazione del Progetto di assistenza tecnica di Veneto Lavoro ed il successivo 13 novembre, con apposita riunione del predetto Nucleo, il Progetto esecutivo ha ricevuto un parere favorevole per l’affidamento in house per un valore massimo pari a € 240.801,50, considerata la convenienza economica dello stesso rispetto ad un affidamento esterno e la garanzia di un elevato livello qualitativo. Veneto Lavoro è infatti un Ente strumentale della Regione del Veneto dotato di vaste competenze che abbracciano sia le funzioni di elaborazione, progettazione, studio e ricerca, sia quelle di natura tecnico-organizzativa e più strettamente gestionali.

Sussistono, pertanto, in ordine alla legittimità dell’affidamento a Veneto Lavoro, le condizioni previste per l’affidamento cd. in house dalla giurisprudenza nazionale e comunitaria, oggi codificate agli artt. 5 e 192 del Decreto Legislativo n. 50/2016. Infatti, ai sensi dell’art.5: l’affidatario è un soggetto a esclusivo capitale pubblico, l’affidante è in grado di controllare l’affidatario in modo analogo a come controllerebbe un proprio ufficio interno e inoltre, l’affidatario non svolge attività ulteriori rispetto a quelle affidate in via diretta, se non in via del tutto marginale. Ai sensi dell’art. 192, comma 2, è stata verificata la congruità economica dell’offerta del soggetto in house, avuto riguardo all’oggetto e al valore della prestazione, nonché i benefici per la collettività della forma di gestione prescelta, anche con riferimento agli obiettivi di universalità e socialità, di efficienza, di economicità e di qualità del servizio, nonché di ottimale impiego delle risorse pubbliche.

In data 13 luglio 2018 è stata richiesta l’iscrizione nell’Elenco delle Amministrazioni aggiudicatrici e degli Enti aggiudicatori che operano mediante affidamenti diretti nei confronti di proprie società in house, ai sensi e per gli effetti degli artt. 5 e 192 del Decreto Legislativo n. 50/2016. L’art. 5.3 della Deliberazione del Consiglio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione n. 235 del 15 febbraio 2017, “Linee Guida per l’iscrizione nell’Elenco delle Amministrazioni aggiudicatrici e degli Enti aggiudicatori che operano mediante affidamenti diretti nei confronti di proprie società in house previsto dall’art. 192 del Decreto Legislativo 50/2016”, aggiornata con analogo provvedimento n. 951 del 20 settembre 2017, prevede che “[…] Resta fermo che la domanda di iscrizione consente alle amministrazioni aggiudicatrici e agli enti aggiudicatori di effettuare sotto la propria responsabilità affidamenti diretti dei contratti all’organismo in house, così come prescritto dall’art. 5, comma 1, del Codice dei contratti pubblici”.

Tutto ciò considerato, si ritiene di procedere all’affidamento in house a Veneto Lavoro del servizio in oggetto.

La realizzazione delle apposite attività progettuali affidate viene regolata da apposita Convenzione, il cui schema, Allegato A, forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

La Convenzione avrà durata fino al 15 marzo 2022 e disciplina tempi e modalità di svolgimento delle attività affidate, nonché le modalità di erogazione delle risorse da parte della Regione a Veneto Lavoro.

L’affidatario dovrà mettere a disposizione, per il migliore svolgimento delle specifiche attività affidate, proprie risorse umane, professionalmente idonee ed in numero adeguato, risorse strumentali ed organizzative, potendosi avvalere di una quota di budget pari a € 240.801,50.

Rimangono di competenza della Regione del Veneto: la gestione dei capitoli di bilancio regionale per la gestione delle entrate e spese progettuali, il coordinamento generale del progetto, la scelta del controllore di primo livello e del valutatore esterno, la predisposizione di tutti i provvedimenti amministrativi regionali per la corretta implementazione del progetto (deliberazioni della Giunta regionale, decreti, ordini di servizio, convenzioni, gare, richiesta di pareri, CUP e CIG, etc), la gestione dei rapporti con le autorità MED, con i coordinatori regionali e nazionali del programma MED (National Contact Point), le diverse strutture regionali interessate ai temi affrontati da +RESILIENT, la scelta degli stakeholder territoriali ed i rapporti con i decisori politici per l’inserimento del modello definito da +RESILIENT nelle policies regionali;   

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il D.Lgs. n. 118/2011 modificato e integrato dal D.Lgs. 126/2014;

VISTO il D.Lgs. n. 50/2016;

VISTE le Leggi regionali n. 3 del 13 marzo 2009, n. 39 del 29 novembre 2001, n. 26 del 25 novembre 2011;

VISTA la Legge regionale n. 47 del 29.12.2017 di approvazione del Bilancio di previsione 2018-2020;

VISTA la D.G.R. n. 10/2018 di approvazione del Documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2018-2020;

VISTO il Decreto n. 1/2018 del Segretario Generale della Programmazione di approvazione del Bilancio finanziario gestionale 2018-2020;

VISTA la D.G.R. n. 81 del 26 gennaio 2018 “Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2018-2020”;

VISTA la D.G.R. n. 530/2018 per l’iscrizione di Veneto lavoro tra le società in house con le quali la Regione del Veneto in qualità di amministrazione aggiudicatrice può operare mediante affidamenti in house;

VISTA la Nota di Veneto Lavoro n. 443650 di prot. del 31 ottobre 2018, contenente un Piano Generale delle Attività e dei Costi di assistenza Tecnica per svolgere le attività previste nel Work Plan (Parte C.5 dell’Application Form”);

VISTO l’art. 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la DGR n. 136 del 16 febbraio 2018;

VISTA la Nota n. 204629 di prot. del 1° giugno 2018, con la quale il Direttore dell’Unità Organizzativa Rapporti UE e Stato ha richiesto l’iscrizione di nuove assegnazioni di bilancio e l’istituzione di nuovi capitoli di entrata e spesa nel bilancio di previsione regionale;

VISTA la Lettera n. 151384 di prot. del 23 aprile 2018 con la quale il Direttore dell’Unità Organizzativa Rapporti UE e Stato ha richiesto al (NCP) National Contact Point MED un parere per la richiesta del CUP dai partner italiani, sulla procedura di selezione del FLC e sull’utilizzo della società in house Veneto Lavoro;

Considerate le motivazioni e le proposte esposte in premessa dal Relatore;

delibera

  1. di approvare le premesse quali parte integrante del presente provvedimento;
  2. di affidare in house, per le motivazioni specificate in premessa, a Veneto Lavoro l’attività di assistenza e supporto all’Amministrazione regionale nella gestione del progetto +RESILIENT (Programma Interreg-MED 2014-2020), con capofila l’Unità Organizzativa Rapporti UE e Stato, per le attività previste nella Parte C5 “Work Plan” dell’Application Form;   
  3. di approvare lo schema di Convenzione, regolante i rapporti tra la Regione del Veneto e Veneto Lavoro per le attività di assistenza alla gestione del progetto +RESILIENT di cui al precedente punto 2, Allegato A alla presente deliberazione e che ne forma parte integrante;
  4. di incaricare il Direttore dell’Unità Organizzativa Rapporti UE e Stato dell’esecuzione del presente provvedimento, della sottoscrizione della Convenzione di cui all’“Allegato A”, nonché dell’adozione degli atti conseguenti e connessi nonché di ogni ulteriore adempimento;
  5. di autorizzare Veneto Lavoro, per lo svolgimento delle specifiche attività indicate nella convenzione, d’avvalersi di proprie risorse umane, professionalmente idonee, nel numero di 8 unità;  
  6. di stabilire che la Regione del Veneto, per l’affidamento in questione, corrisponderà la somma di € 240.801,50 a Veneto Lavoro, a rimborso delle spese sostenute, secondo le tempistiche descritte nella Convenzione, previa presentazione di relazioni periodiche che descrivano il compimento di tutte le attività e il riepilogo dettagliato di tutte le spese sostenute;
  7. di determinare in complessivi € 240.801,50 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa relative alle attività da svolgersi da parte di Veneto Lavoro, alla cui assunzione provvederà il Direttore dell’Unità Organizzativa Rapporti UE e Stato, disponendo la copertura a carico dei fondi stanziati sui cap. 103719 “Programma di cooperazione Transnazionale Mediterranean (2014-2020) Progetto “+Resilient” – Quota Comunitaria – Acquisto di beni e servizi (Reg.to U.E. 17/12/2013 n. 1299) e cap. 103720 “Programma di cooperazione Transnazionale Mediterranean (2014-2020) Progetto “+Resilient – Quota Statale – Acquisto di beni e servizi (Reg.to U.E. 17/12/2013 n. 1299);
  8. i suddetti finanziamenti comunitari e statali, per l’effettuazione della spesa necessaria per la realizzazione delle attività del Progetto, sono assicurati da accertamenti a valere sui seguenti capitoli di entrata: cap. 101231 – “Assegnazione Comunitaria per la Cooperazione Transnazionale (2014-2020) – Programma Mediterranean – Progetto “+Resilient” (Reg.to U.E. 17/12/2013 n. 1299) e cap. 101232 – “Assegnazione Statale per la Cooperazione Transnazionale (2014-2020) – Programma Mediterranean – Progetto “+Resilient” (Reg.to U.E. 17/12/2013 n. 1299);
  9. di dare atto che l’Unità Organizzativa Rapporti UE e Stato, a cui sono assegnati i capitoli di cui al precedente punto, ha attestato che i medesimi presentano sufficiente capienza;
  10. di stabilire che Veneto Lavoro è tenuto, nella realizzazione di tale affidamento, al rispetto della normativa sugli appalti, sulla pubblicità e sulla trasparenza, della vigente legislazione comunitaria, nazionale e regionale, della normativa prevista dal Programma Interreg MED e dal progetto. La qualità di risultati e realizzazioni poste in essere da Veneto Lavoro, sarà valutata da un soggetto esterno (external evaluator), figura prevista dal programma Med e selezionata dall’Unità Organizzativa Rapporti UE e Stato, alle cui eventuali prescrizioni Veneto Lavoro dovrà adeguarsi senza ulteriori aggravi di spesa; 
  11. di prevedere l’avvio delle attività sopra descritte a partire dalla data di sottoscrizione della Convenzione, con una durata prevista fino al 15 marzo 2022 e comunque finché vi saranno adempimenti di natura operativa o finanziaria legati al progetto +RESILIENT;
  12. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
  13. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 e s.m.i.;
  14. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1909_AllegatoA_385046.pdf

Torna indietro