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Materia: Urbanistica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1249 del 21 agosto 2018
Comune di Agugliaro (VI). Proposta di vincolo relativa all'area adiacente a Villa Dal Verme. Dichiarazione di notevole interesse pubblico ai sensi degli artt. 140 e 157, comma 2, del D.Lgs. n. 42/2004 e dell'art. 45 ter, comma 6, lett. b) della L.R. n. 11/2004.
Con il presente provvedimento si propone alla Giunta di dichiarare di notevole interesse pubblico, ai sensi dell’art. 140 del D.Lgs. n. 42/2004 e dell’art. 45 ter, comma 6, lett. b) della L.R. n. 11/2004, l’area adiacente a Villa Dal Verme del territorio del Comune di Agugliaro (VI).
L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.
Con nota n. 56980 del 3 ottobre 2006 l’amministrazione provinciale di Vicenza ha trasmesso la documentazione relativa alla proposta di vincolo paesaggistico, formulata ai sensi della ex legge 29 giugno 1939, n. 1497, ora articolo 138, comma 1 e comma 2, e dell'articolo 140 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e s.m.i. e dell’articolo 45 ter, comma 6, lett. b) della L.R. 23 aprile 20, n. 11 e s.m.i., dalla Commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali e panoramiche di Vicenza in data 3 aprile 1997, sull’area adiacente a Villa Dal Verme del Comune di Agugliaro in Provincia di Vicenza.
La sopra citata proposta è costituita dai seguenti documenti:
La proposta di dichiarazione di notevole interesse pubblico rientra nella fattispecie di cui al punto d), dell'art. 136 del decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.
L'ambito di vincolo risulta compreso all'interno del perimetro descritto come segue:
“Partendo dalla strada comunale via Ponticelli nel punto in cui lo Scolo Liona si affianca a questa, la si percorre in direzione Est sino alla quota 15.6, in cui si incontra lo Scolo Pontan; si percorre in senso antiorario tutto lo scolo Pontan, sino al raggiungimento del punto di partenza, presso lo scolo Liona, nelle vicinanze della quota 16.26”. I valori paesaggistici e ambientali che contraddistinguono l’area sono più dettagliatamente descritti nell'Allegato A.
Con nota n. 56980 del 3 ottobre 2006, la Provincia di Verona, ha comunicato che la proposta di vincolo, costituita dal verbale della commissione, relazione e dalla cartografia, è stata depositata presso la Segreteria del Comune di Agugliaro, per tre mesi e che copia dell’avviso di deposito, del 11 settembre 2004, è stata pubblicata all’Albo Pretorio del Comune. A seguito del periodo di pubblicazione e deposito non sono pervenute osservazioni.
In data 22 dicembre 2017, è intervenuta la pronuncia n. 13 dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato che ha statuito che “il combinato disposto […] dell’art. 157, comma 2, dell’art. 141, comma 5, dell’art. 140, comma 1 e dell’art. 139, comma 5 del d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, deve interpretarsi nel senso che il vincolo preliminare nascente dalle proposte di dichiarazione di notevole interesse pubblico formulate prima dell’entrata in vigore del medesimo decreto legislativo […] cessa qualora il relativo procedimento non si sia concluso entro 180 giorni”.
La pronuncia ha altresì precisato che “il termine di efficacia di 180 giorni del vincolo preliminare nascente dalle proposte di dichiarazione di notevole interesse pubblico formulate prima dell’entrata in vigore del d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 decorre dalla pubblicazione della presente sentenza”.
Preso atto di quanto disposto con la pronuncia citata e fermo restando l’intenzione dell’Amministrazione regionale di concludere l’iter relativo alle proposte di dichiarazione di notevole interesse pubblico rientranti nell’ambito di competenza, si è ritenuto opportuno accertare l’attuale consistenza e assetto dei luoghi e, a tal fine, è stato chiesto alle amministrazioni comunali l’aggiornamento delle situazioni di fatto e di diritto concernenti le aree oggetto di risalenti proposte di vincolo anteriori all’entrata in vigore del Codice del Paesaggio.
Nel caso di specie, il Direttore della Direzione Pianificazione Territoriale ha richiesto con nota 153743 del 24 aprile 2018, al Comune di Agugliaro ed alla Provincia di Vicenza, se nel periodo intercorso non siano intervenute alterazioni allo stato dei luoghi e quindi permanga l’interesse pubblico alla conclusione del procedimento. Condizioni confermate con nota acquisita al protocollo regionale n. 172723 in data 10 maggio 2018 del Comune di Agugliaro.
Verificata la permanenza delle condizioni di rilievo paesaggistico individuate dalla Commissione provinciale in data 3 aprile 1997, l'area sopradescritta si ritiene meritevole di tutela, in quanto rispetto al contesto in cui è inserita, risulta di particolare pregio per gli aspetti percettivi e rappresenta una naturale cornice panoramica del complesso monumentale, da tutelare come "bellezza d'insieme" per le caratteristiche paesaggistiche da essa espresse.
Si ritiene pertanto, ai sensi dell’art. 45 ter, comma 6, lett. b) della L.R. n. 11/2004, che l’area adiacente a Villa Dal Verme in argomento presenti caratteri di notevole interesse pubblico meritevoli di tutela ai sensi dell’art. 136 punto d), del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, come evidenziate nella cartografia Allegato A1, e così come formulate nel verbale della Commissione provinciale per la tutela delle bellezze naturali e panoramiche di Vicenza del 3 aprile 1997 ai sensi degli artt. 140 e 157, comma 2, del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, Allegato A.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, articolo 140 e s.m.i. “Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137”;
VISTA la legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 art. 45ter, comma 6, lett. b) e s.m.i. “Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio”;
VISTO l’art. 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 1/2012 ‘Statuto del Veneto’ ”;
VISTA la sentenza n. 13 dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato in data 22 dicembre 2017;
RICHIAMATA la sentenza 22 dicembre 2017, n. 13 con cui l’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato ha statuito che “il combinato disposto […] dell’art. 157, comma 2, dell’art. 141, comma 5, dell’art. 140, comma 1 e dell’art. 139, comma 5 del d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, deve interpretarsi nel senso che il vincolo preliminare nascente dalle proposte di dichiarazione di notevole interesse pubblico formulate prima dell’entrata in vigore del medesimo decreto legislativo […] cessa qualora il relativo procedimento non si sia concluso entro 180 giorni”, precisando altresì che “il termine di efficacia di 180 giorni del vincolo preliminare nascente dalle proposte di dichiarazione di notevole interesse pubblico formulate prima dell’entrata in vigore del d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 decorre dalla pubblicazione della presente sentenza”;
DATO ATTO che il Direttore di Area ha attestato che il Vicedirettore di Area, nominato con deliberazione della Giunta regionale n. 939 del 26 giugno 2018, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell’Area medesima;
delibera
(seguono allegati)
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