Bur n. 86 del 21 agosto 2018

Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1060 del 31 luglio 2018

Nuovo Polo della Salute - Ospedale Policlinico di Padova. Determinazioni per l'avvio della realizzazione. Approvazione dello schema di Accordo ex art. 15 L. 241/1990.

Il Presidente, dott. Luca Zaia, riferisce quanto segue.

In data 21 dicembre 2017 tra il Presidente della Regione del Veneto e il Sindaco del Comune di Padova, è stato sottoscritto, ex art. 15 della L. n. 241/1990 e s.m.i., un Accordo, recepito con la DGR 2292/2017, per la realizzazione del Nuovo Polo della Salute di Padova - prodromico al successivo accordo di programma - atto mediante il quale vengono concordati impegni reciproci fra le parti e individuati due Poli per la Salute da realizzarsi nell'area denominata "Padova Est - San Lazzaro" e nell'attuale sito di via Giustiniani.

A seguito degli approfondimenti condotti, è stato individuato un percorso amministrativo per la realizzazione del nuovo Polo della Salute patavino che prevede due accordi, uno da sottoscrivere ai sensi dell'art. 15 L. 241/1990 e s.m.i. (di seguito "primo accordo") ed un successivo accordo di programma ai sensi dell'art. 32 L.R. 35/2001 (di seguito "accordo di programma").

Il primo accordo, fra Regione Veneto (di seguito "Regione"), Comune di Padova (di seguito "Comune"), Azienda Ospedaliera di Padova (di seguito "Azienda"), Università degli Studi di Padova (di seguito "Università") e Provincia di Padova (di seguito "Provincia"), dettaglia i principali impegni stabiliti nell'accordo del 21 dicembre 2017, in particolare per quanto riguarda la cessione, gratuita, delle aree di Padova Est - San Lazzaro (sia quelle già di proprietà pubblica che quelle già di proprietà privata) da parte del Comune all'Azienda e, inoltre, la concertazione per il futuro assetto dell'area di via Giustiniani finalizzata alla riqualificazione urbanistica / edilizia dell'area e della proprietà immobiliare.

Il successivo accordo di programma, ex art. 32 L.R. 35/2001, fra Regione (promotore), Comune, Azienda (proponente), Università e Provincia, sarà invece finalizzato a concretizzare le decisioni e gli impegni sanciti dal primo accordo, consentendo di effettuare le variazioni agli strumenti urbanistici senza necessità di ulteriori adempimenti.

Per la realizzazione del Nuovo Polo della Salute di Padova, secondo il percorso amministrativo sopra descritto, si propone quanto segue:

• di demandare all'Azienda Ospedaliera di Padova, in considerazione delle competenze possedute, il coordinamento del procedimento nonché la gestione degli aspetti amministrativi, tecnici e operativi dell'iter per l'attuazione del percorso;
• di prendere atto che per assolvere alle funzioni demandate l'Azienda istituirà una struttura interna di progetto multidisciplinare dedicata avvalendosi di personale interno, e potrà avvalersi anche, se necessario, di supporto tecnico, amministrativo e legale esterno;
• di incaricare l'Azienda Zero della valutazione delle diverse modalità di finanziamento, considerando in via prioritaria il finanziamento, totale o parziale, mediante i fondi di cui all'art. 20 della L. 67/1998 oltre alle modalità di realizzazione dell'opera complessiva che saranno sottoposte all'esame della Commissione Regionale per gli Investimenti in Tecnologia ed Edilizia al fine di consentire alla Regione di effettuare una scelta in merito;
• la Regione, tramite l'Area Sanità e Sociale, definirà la programmazione sanitaria per ciascuno dei presidi ospedalieri che formeranno il nuovo Polo della Salute - Ospedale Policlinico di Padova;
• di dare atto che la Regione si impegna a riqualificare tramite l'Azienda che verrà finanziata allo scopo, l'attuale presidio ospedaliero di via Giustiniani;
• di dare atto infine che, per maggior efficacia ed efficienza dell'azione amministrativa, nel rispetto delle normative di settore ed in particolare del D.Lgs. 502/1992 e delle LL.RR. 55/1994 e 56/1994, l'Area denominata Padova Est - San Lazzaro verrà ceduta gratuitamente all'Azienda mediante rogito notarile avvalendosi del supporto dell'Ufficiale rogante della Regione del Veneto, con la specificazione che qualora entro il 30 novembre 2018 non si perfezioni tale cessione, sia il primo accordo che l'atto sottoscritto in data 21 dicembre 2017 saranno risolti di diritto.

Nel dare avvio al percorso amministrativo come sopra descritto, con il presente provvedimento, si approva lo schema di Accordo "primo accordo" (Allegato A), condiviso tra tutti gli Enti coinvolti e si autorizza il Presidente alla sottoscrizione del medesimo accordo, fatte salve le modifiche non sostanziali che si rendessero necessarie per il perseguimento degli obiettivi e delle specifiche finalità individuati nella proposta.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

• Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
• Vista la L. 241/1990;
• Visto il D.P.R. 357/1997;
• Visto i DD.Lgs. 502/1992, 267/2000, 152/2006, 50/2016;
• Viste le LL.R. 55/1994, 56/1994, 35/2001, 27/2003, 11/2004, 11/2010, 11/2014, 19/2016, 14/2017;
• Viste le DD.G.R. 791/2009, 903/2010, 2943/2010, 1367/2011, 1131/2012, 239/2013, 481/2013, 1169/2013, 1391/2014, 1700/2014, 1907/2014, 2292/2014, 1012/2015, 2076/2015, 381/2016, 1892/2016, 2132/2016, 247/2017, 1400/2017, 2156/2017, 2292/2017;

delibera

(seguono allegati)

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