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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 65 del 11 luglio 2017


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 787 del 06 giugno 2017

Osservatorio Europeo sugli Aiuti di Stato. Scioglimento partenariato. Approvazione dello Schema di Convenzione per la realizzazione del Progetto "Osservatorio Europeo sugli Aiuti di Stato 2017/2019" presentato dall'Università degli Studi di Padova - Dipartimento di Diritto Pubblico, Internazionale e Comunitario.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si delibera lo scioglimento dell’Osservatorio Europeo sugli Aiuti di Stato, partenariato tra Regione del Veneto, Università degli Studi di Padova, Unioncamere del Veneto e Delegazione di Confindustria presso l’Unione Europea. Contestualmente si approva il Progetto presentato dall’Università degli Studi di Padova – Dipartimento di Diritto Pubblico, Internazionale e Comunitario di Osservatorio sugli aiuti di stato diretto a rafforzare il rapporto tra studio e ricerca in materia di aiuti di stato e funzione pubblica in un’ottica e dimensione europea.

Il Vicepresidente Gianluca Forcolin per il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

L’Osservatorio Europeo sugli Aiuti di Stato, O.E.A.S., è nato nel 2005 per iniziativa della Sede di Bruxelles della Regione del Veneto, che insieme all’Università di Padova, ha avviato un percorso per creare uno strumento di informazione e aggiornamento, a beneficio delle Strutture regionali e di soggetti pubblici e privati, volto a favorire una corretta applicazione della disciplina comunitaria sugli aiuti di Stato.

Il Protocollo Istitutivo del partenariato, firmato in data 11 aprile 2006, n. rep. 18228/2006, tra Regione del Veneto, Università di Padova, Delegazione presso l’Unione Europea di Confindustria e Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, ha dato vita all’O.E.A.S. al quale ha, infine, aderito Unioncamere del Veneto siglando l’Atto aggiuntivo approvato con D.G.R. n. 1617 del 5 giugno 2007.

Nel Protocollo Istitutivo sono indicate le finalità del partenariato, concepito come think tank in materia di aiuti di Stato, le quali si sono concretizzate in una continua attività di monitoraggio e studio dell’evoluzione del diritto dell’Unione Europea, della giurisprudenza e della prassi in materia di aiuti di Stato, disciplina complessa ed in continua evoluzione, con la netta vocazione a sensibilizzare e assistere gli operatori del settore ed in particolare le Strutture regionali per una corretta applicazione della disciplina dell’Unione Europea sugli aiuti di Stato. A tal fine sono state effettuate analisi e studi delle questioni salienti della materia e sono stati organizzati convegni e seminari.

Va sottolineata l’attività di informazione svolta dall’O.E.A.S. nell’ultimo periodo con particolare riferimento all'Iniziativa di Modernizzazione degli Aiuti di Stato della Commissione Europea (SAM) e alla concreta prassi applicativa italiana.

Di grandissima utilità si sono dimostrati il sito web http://www.osservatorioaiutidistato.eu, rinnovato completamente nel 2015 per renderlo più fruibile dagli utenti del web, anche da dispositivi mobili, e il relativo sportello informativo dedicato ai quesiti in materia di aiuti di Stato.

Le prime modifiche all’assetto organizzativo dell’Osservatorio sono avvenute a seguito del recesso, con nota del 9 ottobre 2013, della Fondazione Cariparo, Partner che ha contribuito a erogare borse di studio a favore di laureati magistrali particolarmente meritevoli dell’Università di Padova, i quali grazie all’esperienza maturata in seno all’Osservatorio hanno sviluppato professionalità impiegate poi dalla Regione stessa.

Più recentemente, sia Unioncamere del Veneto, sia la Delegazione di Confindustria Bruxelles, Partner che hanno contribuito al perseguimento e alla realizzazione degli obiettivi dello statuto dell’Osservatorio Europeo sugli Aiuti di Stato, hanno esercitato il recesso con note rispettivamente del 19 ottobre 2016 e del 24 novembre 2016.

Come da verbale dell’O.E.A.S., datato 26.01.2017, i due membri rimanenti, Regione del Veneto e Università di Padova, hanno preso atto dei recessi della altre parti dandone immediata efficacia e, convinti che la forma, l’organizzazione e le regole di funzionamento dell’Osservatorio, così come elaborate dieci anni fa, non rispondono più alle esigenze attuali ne hanno disposto lo scioglimento. Di comune assenso, la gestione del sito è già passata all’Università di Padova – Dipartimento di Diritto Pubblico, Internazionale e Comunitario con l’Unità Organizzativa Rapporti UE e Stato – Sede di Bruxelles che esercita una mera attività di controllo in fase di pubblicazione mentre l’attività di risposta a quesiti formulati dagli utilizzatori dal sito è già stata assegnata in maniera esclusiva al Dipartimento di Diritto Pubblico, Internazionale e Comunitario dell’Università di Padova.

Ai sensi dell’art. 8 dello Statuto dell’O.E.A.S, in caso di scioglimento, gli avanzi di gestione, pari a € 1.782,29, come da rendicontazione agli atti, rimangono a beneficio dell’Università di Padova che potrà utilizzarli per attività accademiche attinenti alla materia degli aiuti di Stato, in particolare per la gestione del sito web dell’Osservatorio.

Con le Note n. 150485 di prot. del 13 aprile 2017 e n. 203285 di prot. del 24 maggio 2017, il Dipartimento di Diritto Pubblico, Internazionale e Comunitario dell’Università degli Studi di Padova, ha chiesto la disponibilità della Regione del Veneto, ed in particolare dell’Unità Organizzativa Rapporti UE e Stato, per la sua funzione di collegamento con le Istituzioni europee, a cofinanziare il progetto “Osservatorio Europeo sugli Aiuti di Stato 2017/2019”.

Se da un lato è fondamentale preservare i risultati ottenuti dall’O.E.A.S. in dieci anni di partenariato, dall’altro si ritiene strategico rafforzarne il ruolo di modello di cooperazione tra mondo accademico e pubblica amministrazione in una dimensione comunitaria.

Il Progetto presentato dal Dipartimento di Diritto Pubblico, Internazionale e Comunitario dell’Università degli Studi di Padova ha come obiettivo principale la valutazione degli effetti del processo di c.d. Modernizzazione degli Aiuti di Stato nella realtà giuridica italiana, con riferimento alla prassi degli attori istituzionali coinvolti nella concessione e gestione degli aiuti di dimensione regionale.

Nell’ambito dello stesso progetto, il Dipartimento di Diritto Pubblico, Internazionale e Comunitario dell’Università assicura la gestione e aggiornamento del sito http://www.osservatorioaiutidistato.eu, in termini di iniziative e decisioni della Commissione Europea, contributi dottrinali in materia di aiuti di Stato. Saranno condotti studi specialistici, destinati alla produzione di pubblicazioni, sia nell’ambito della ricerca scientifica che in quello della divulgazione a vantaggio di tutti gli interessati. E’ previsto un potenziamento dell’offerta didattica dell’Università relativa alla disciplina degli aiuti di Stato al fine di offrire una formazione più completa ai futuri soggetti investiti della sua applicazione. L’Università al fine informativo organizzerà incontri, convegni e seminari.

Il coinvolgimento nel progetto dell’Unità Organizzativa Rapporti Ue e Stato, oltre a garantire il collegamento con la Commissione Europea, la Rappresentanza Permanente d'Italia presso l’Unione Europea e la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche europee, favorirà la partecipazione a bandi e iniziative della Commissione Europea, in particolare della Direzione Generale della Concorrenza e dell’EACEA, finalizzate allo studio, alla ricerca e alla divulgazione in materia di aiuti di stato. Di particolare interesse, è l’attività prevista nel progetto “European State Aids Observatory Network” presentato per il Bando EACEA Erasmus+ 2017 (Azione Jean Monnet Network), coinvolgente l’Università di Padova, l’Università di Murcia, l’Università di Varsavia, la stessa Regione del Veneto, la Fundacion Universidad Empresa de la Region Murcia e voivodati Kujarsko-Pomorskie e Oploskie.

Si ritiene che l’arco temporale di due annualità accademiche preventivato dall’Università per realizzare gli obiettivi di progetto sia congruo e che la proposta di cofinanziare il progetto il cui costo complessivo è stimato in € 56.000, mediante l’erogazione della prima annualità dell’assegno di ricerca post-dottorale, che ammonta a € 24.000,00, a vantaggio di un Dottore di ricerca in diritto internazionale e/o dell’Unione Europea che presenti una formazione specialistica in materia di aiuti di Stato sia ragionevole in quanto corrispondente agli interessi regionali.

Il ricercatore deputato a svolgere e coordinare le iniziative scientifiche e divulgative dell’O.E.A.S. sarà individuato mediante selezione a cura del Dipartimento di Diritto Pubblico, Internazionale e Comunitario. Tutte le attività collegate al progetto saranno sotto la supervisione del citato Dipartimento dell’Università di Padova con il pieno coinvolgimento della Regione del Veneto – Unità Organizzativa Rapporti UE e Stato.

In data 3 giugno 2016 la Commissione Europea DG Concorrenza e il Dipartimento per le Politiche Europee (DPE) presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri hanno siglato il documento di Common Understanding, per rafforzare gli assetti istituzionali per il controllo degli aiuti di Stato in Italia. Il Documento dispone anche per le autorità regionali l’obbligo di prevedere all’interno della propria organizzazione il c.d. “Distinct Body”, organo che ha principalmente il compito di dare supporto agli uffici, sotto forma di pareri, per la preparazione delle misure che hanno un impatto sulle risorse pubbliche a vantaggio di soggetti che esercitano attività economica.

Onde evitare sovrapposizioni e interferenze tra le funzioni dell’Osservatorio e quelle del “Distinct Body”, si  specifica che le Strutture regionali non potranno rivolgersi all’Osservatorio per pareri sulle misure di aiuti di stato che intendono concedere.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la D.G.R. n. 4079 del 30 dicembre 2005 “Osservatorio europeo sugli aiuti di Stato: approvazione protocollo tra la Regione Veneto, Università degli studi di Padova, la sede di Bruxelles di Confindustria e la Fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo;

VISTO  l’art. 8 dell’Atto Istitutivo dell’Osservatorio Europeo sugli Aiuti di Stato dell’11 aprile 2006.

VISTO il verbale dell’O.E.A.S. del 26.01.2017;

VISTA la Legge regionale n. 26 del 25.11.2011;

VISTA la Legge regionale n. 54 del 31.12.2012;

VISTA la Legge regionale n. 39 del 29.11.2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;

VISTO il D. Lgs. n. 118 del 23.06.2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli artt. 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;

VISTA la Legge regionale n. 32 del 30.12.2016 di approvazione del Bilancio di previsione 2017-2019;

VISTA la D.G.R. n. 1 del 10.01.2017 di approvazione del Documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2017-2019;

VISTO il Decreto n. 1 del 13.01.2017 del Segretario Generale della Programmazione di approvazione del Bilancio finanziario gestionale 2017-2019;

VISTA la D.G.R. n. 108 del 07 febbraio 2017 “Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2017-2019”;

delibera

  1. di dare atto che le premesse formano parte sostanziale ed integrante del presente provvedimento;
  2. di approvare lo scioglimento dell’Osservatorio Europeo sugli Aiuti di Stato, partenariato tra Regione del Veneto, Università degli Studi di Padova, Unioncamere del Veneto e Delegazione di Confindustria presso l’Unione Europea;
  3. di dare atto che gli avanzi di gestione, pari a € 1.782,29, come da rendicontazione agli atti, rimangono a beneficio dell’Università di Padova che potrà utilizzarli per attività accademiche attinenti alla materia degli aiuti di stato, in particolare per la gestione del sito web dell’Osservatorio;
  4. di approvare il progetto “Allegato A” “Osservatorio Europeo sugli Aiuti di Stato 2017/2019” proposto dall’Università di Padova – Dipartimento di Diritto Pubblico, Internazionale e Comunitario (DiPIC) trasmesso con la Nota n. 203285 di prot. del 24 maggio 2017;
  5. di approvare lo schema di convenzione tra la Regione del Veneto (Unità Organizzativa Rapporti Ue e Stato) e l’Università di Padova – Dipartimento di Diritto Pubblico, Internazionale e Comunitario di cui all’“Allegato B”, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
  6. di cofinanziare il progetto dell’Università di Padova – Dipartimento di Diritto Pubblico, Internazionale e Comunitario contribuendo all’erogazione di un assegno di ricerca post-dottorale di durata annuale di € 24.000,00 (ventiquattromila/00);
  7. di incaricare il Direttore dell’Unità Organizzativa Rapporti UE e Stato all’esecuzione del presente provvedimento, della sottoscrizione della Convenzione “Allegato B”, nonché dell’adozione degli atti conseguenti e connessi e di ogni ulteriore adempimento;
  8. di determinare in € 24.000,00 (ventiquattromila/00) l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore dell’Unità Organizzativa Rapporti UE e Stato, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 102159 ad oggetto “Trasferimenti connessi al funzionamento della Sede di rappresentanza di Bruxelles (L.R. 25/11/2011, N. 26)”, (Articolo 002 “Trasferimenti correnti a Università”) - V livello del P.d.C. U 1.04.01.02.008 del Bilancio di previsione 2017-2019;
  9. di dare atto che l’Unità Organizzativa Rapporti UE e Stato, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  10. di dare atto che la Convenzione prevede un contributo finanziario di € 24.000,00 (ventiquattromila/00) – per l’erogazione della prima annualità di assegno di ricerca – che sarà corrisposto dalla Regione del Veneto all’Università degli Studi di Padova in due soluzioni, 50 % a titolo di acconto entro il 30 novembre 2017, su presentazione di una relazione sugli esiti della selezione dell’assegnista di ricerca e 50 % a titolo di saldo al termine del primo anno di attività dell’assegnista di ricerca, su presentazione di una relazione sull’attività svolta sulla base di quanto previsto dal Progetto, entro il 31 ottobre 2018;
  11. di dare atto che la convenzione avrà durata di ventiquattro mesi con decorrenza dal 1 ottobre 2017;
  12. di dare atto che il Dipartimento di Diritto Pubblico, Internazionale e Comunitario dell’Università degli Studi di Padova dovrà rendicontare le spese a dimostrazione dell’impiego totale del contributo.
  13. di dare atto che la spesa di cui si avvia la procedura d’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
  14. di dare atto che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;
  15. di dare atto che la spesa non costituisce un debito commerciale;
  16. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto alla pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  17. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

787_AllegatoA_347085.pdf
787_AllegatoB_347085.pdf

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