Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 92 del 23 ottobre 2007


Materia: Consulenze e incarichi professionali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2945 del 25 settembre 2007

Assistenza e collaborazione per attività di analisi e ricerca sul federalismo fiscale.

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [L'Assessore alle Politiche di Bilancio, Marialuisa Coppola, riferisce quanto segue:

Il federalismo fiscale costituisce uno degli obiettivi fondamentali del programma di Governo della VIII legislatura. Esso è ormai ineludibile e improcrastinabile al fine di garantire l'ordinata ripartizione delle responsabilità di Governo ed il miglioramento dei risultati dell'azione della Pubblica Amministrazione. In particolare, cardine del federalismo fiscale è l'attuazione legislativa dell'articolo 119 della Costituzione, che dovrà definire:

  • le regole di coordinamento della finanza statale, regionale e locale;
  • i tributi propri regionali e locali e i caratteri dell'autonomia tributaria di Regioni ed Enti locali;
  • il nuovo assetto di relazioni finanziarie tra Regioni ed Enti Locali;
  • l' entità dei fondi perequativi assegnati a Regioni ed Enti Locali, i criteri di riparto tra i singoli enti e le aliquote di compartecipazione al gettito dei tributi erariali che alimentano tali fondi.

È sostanzialmente dalla definizione di questi punti, e in particolare da quelli che afferiscono alle regole di finanziamento e di perequazione delle competenze di spesa regionali, che dipendono le aspettative del Veneto sull'attuazione del federalismo fiscale. Solamente un modello di finanziamento coerente con i principi di efficienza e responsabilizzazione garantirà alla nostra regione maggiori risorse, correggendo così quelle inefficienze portate in dote dalla finanza derivata che ancora ad oggi caratterizzano l'applicazione del D.lgs. 56/2000.

Dall'inizio del 2007 la Giunta ha avviato un confronto con lo Stato e con le altre Regioni sull'attuazione dell'articolo 119 della Costituzione, sulla scorta del disegno di legge per l'attuazione del federalismo fiscale presentato dal Governo alle Regioni in data 2 aprile 2007 e approvato dal medesimo in data 3 agosto 2007.

Nelle more dell'approvazione della legge delega di attuazione dell'articolo 119 della Costituzione, vi è la necessità di sviluppare le opportune attività di analisi e ricerca in tema di contenuti e impatti applicativi del federalismo fiscale. A questo proposito, pur essendo la struttura tecnica regionale soggetto attivo nei lavori dei vari gruppi interregionali e in quelli misti Stato/Regioni in materia di federalismo fiscale, di fronte alle sfide poste dal processo in atto emerge l'opportunità di acquisire contributi esterni.

Non risulta opportuno avvalersi di organi tecnici e consultivi dello Stato o di altre Pubbliche Amministrazioni dal momento che, nel processo dialettico connaturato all'instaurazione di un regime federalista in un paese, è inevitabile che gli Agenti coinvolti entrino in competizione tra loro.

Per l'insieme dei motivi sopra esposti, si individua come utile e naturale interlocutore il mondo accademico e della ricerca della nostra Regione.

Un primo contributo esterno si ritiene necessario per sostenere la struttura tecnica regionale nel processo di attuazione del disegno di legge delega che sarà oggetto di confronto istituzionale tra Stato e Regioni e nella proposizione di modifiche migliorative che traggano origine da una approfondita conoscenza dell'attuale assetto finanziario delle Regioni ex D.lgs. 56/2000 e delle esperienze applicative più significative nel panorama internazionale. Inoltre, oggetto di analisi saranno i criteri di determinazione dei costi standard dei livelli essenziali delle prestazioni, la verifica della congruità e delle modalità di compensazione delle diseconomie delle Regioni a minore dimensione demografica, la verifica della tenuta dinamica del nuovo sistema di finanziamento. Per tale attività, si propone di affidare l'incarico al prof. Federico Biagi, la cui qualifica ed esperienza professionale negli ambiti di attività sopra delineati sono desumibili dal curriculum riportato nell'Allegato A alla presente Deliberazione, di cui forma parte integrante. Per la natura dell'attività e per la specificità delle prestazioni da svolgere, tale contributo esterno rientra nella fattispecie indicata nel comma 1, lettera a), dell'articolo 185 della Legge Regionale 12/1991 "Organizzazione amministrativa e ordinamento del personale della Regione". A fronte dell'impegno richiesto per le attività sopra evidenziate, sarà corrisposto un compenso onnicomprensivo massimo di Euro 20.000,00, oltre agli oneri previdenziali se dovuti, da definirsi a consuntivo in relazione al numero di giornate di lavoro effettivamente svolte. Il dettaglio dei contenuti specifici e delle modalità di svolgimento dell'incarico, oltre all'arco temporale e alle modalità di erogazione del compenso, è definito da apposito disciplinare d'incarico, il cui schema è allegato al presente atto (Allegato B), di cui forma parte integrante. L'incarico attiene a compiti che abbisognano di approfondite conoscenze specialistiche di cui la nuova Direzione, nelle more del completamento del processo di ampliamento della dotazione organica e dell'attività di formazione delle figure professionali in servizio, non è attualmente in grado di avvalersi con risultati ottimali.

Il disegno di legge delega per l'attuazione del federalismo fiscale sembra prefigurare, in coerenza con una lettura coerente del nuovo Titolo V della Costituzione, un nuovo assetto di relazioni finanziarie tra Regioni ed Enti Locali, nell'ottica di una maggiore collaborazione tra le istituzioni pubbliche operanti nel territorio regionale. In questo mutato assetto di finanza pubblica, il compito della Regione sarà quello di definire, di concerto con le Autonomie Locali, le regole in materia di coordinamento del sistema tributario e della finanza pubblica cui dovranno attenersi le Amministrazioni Pubbliche operanti nel territorio regionale.

L'effettivo esercizio di questa nuova forma di collaborazione istituzionale richiede una conoscenza approfondita della struttura fiscale e dei profili finanziari degli Enti Locali del Veneto. Data la novità di questa attività, la Regione Veneto non dispone allo stato attuale di strutture organizzative o professionalità interne all'ente in grado di assicurare un adeguato fabbisogno informativo. Proprio in tale direzione, la Direzione Risorse Finanziarie, avvalendosi della collaborazione della società di consulenza Progest srl - che da anni opera nel settore della finanza locale - ha avviato il progetto di analisi "Relazioni Finanziarie tra Regione ed Enti Locali", il cui primo modulo di attività, volto alla ricostruzione della struttura finanziaria di Province e Comuni, si è concluso con esiti positivi nel 2006. Il completamento del progetto richiede una più puntuale valutazione sui comportamenti fiscali e di spesa delle Amministrazioni Locali, anche in relazione agli attuali flussi finanziari trasferiti dallo Stato e ai fabbisogni oggettivi legati al territorio.

Per questi motivi, si propone di affidare l'incarico alla società Progest srl di Treviso, che ha già collaborato proficuamente negli anni scorsi con l'Amministrazione Regionale all'attività di potenziamento della capacità di governo della politica fiscale per l'attuazione del federalismo.

L'incarico da affidare alla Progest srl di Treviso si sostanzia inoltre nelle seguenti linee progettuali, sempre volte a supportare la struttura tecnica regionale nel processo di rafforzamento dell'attività di governo della politica fiscale:

1.     assistenza nella realizzazione, all'interno del progetto SAPER-Fiscaldata, di una banca dati relativa ai redditi IRPEF su base impositiva familiare;

2.     assistenza nella realizzazione di un modello di microsimulazione sull'impatto di politiche fiscali nazionali o regionali su contribuenti o nuclei familiari tipo.

Il programma di lavoro nel dettaglio è contenuto nel progetto di ricerca inviato dalla Progest srl (Allegato C alla presente deliberazione). Il curriculum aggiornato della società Progest srl di Treviso costituisce l'Allegato E alla presente deliberazione.

Per la natura dell'attività e per la specificità delle prestazioni da svolgere, tale contributo esterno rientra nella fattispecie indicata nel comma 1, lettera a), dell'articolo 185 della Legge Regionale 12/1991 "Organizzazione amministrativa e ordinamento del personale della Regione".

A fronte dell'impegno richiesto per le attività sopra evidenziate, sarà corrisposto un compenso onnicomprensivo massimo di Euro 40.000,00 oltre ad IVA di legge. Tale costo comprende tutte le spese di realizzazione (viaggi, vitto, ecc.) e la consegna su supporto informatico di copia degli elaborati.

La realizzazione dei progetti di ricerca sopra evidenziati costituirà un ulteriore arricchimento del programma SAPER - Fiscaldata, la cui implementazione avviata a partire dal 1999 ha assicurato alla Regione uno strumento affidabile e prezioso a supporto della politica fiscale regionale, nonché nelle delicate trattative con il Governo e le altre Regioni in corrispondenza delle diverse fasi del processo di attuazione del federalismo fiscale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'articolo 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la L.R. 29 novembre 2001, n. 39;

VISTO l'art. 2 della L.R. 3 febbraio 1998 n. 3;

VISTI gli artt. 184, 185 e 186 della L.R. 10 giugno 1991 n. 12;

RAVVISATA la necessità, l'opportunità e la convenienza ad accogliere la proposta del relatore.]

delibera

1.      di conferire l'incarico di consulenza individuale sullo studio e sulla valutazione dell'assetto di finanziamento e perequazione delle Regioni in attuazione del disegno di legge delega per l'attuazione del federalismo fiscale al Prof. Federico Biagi, la cui qualifica ed esperienza professionale è desumibile dal curriculum riportato nell'Allegato A alla presente Deliberazione, di cui forma parte integrante;

2.       di dare atto che l'incarico di consulenza individuale di cui al punto 1 avrà durata fino al 31/12/2008, secondo un programma e un calendario di attività concordato dalla Direzione Risorse Finanziarie con il consulente, e che il compenso sarà liquidato in due soluzioni su presentazione di nota e su accettazione da parte del Dirigente Regionale alle Risorse Finanziarie di una relazione finale sulle attività svolte;

3.       di approvare un disciplinare per l'incarico di cui al punto 1, a firma del Dirigente regionale della Direzione Risorse Finanziarie, nella schema-tipo illustrato nell'Allegato B alla presente deliberazione, di cui forma parte integrante, che definirà il dettaglio dei contenuti specifici e delle modalità di svolgimento dell'incarico, oltre all'arco temporale e alle modalità di erogazione del compenso, dando atto che lo stesso sarà trasmesso alla controparte per l'accettazione, ai sensi dell'articolo 186, della Legge Regionale 10 giugno 1991, n. 12;

4.       di affidare l'attività di consulenza e ricerca sulle prospettive delle relazioni finanziarie tra Regione ed Enti Locali del Veneto, di assistenza nella realizzazione di una banca dati relativa ai redditi IRPEF su base impositiva familiare e di un modello di microsimulazione sull'impatto di politiche fiscali nazionali o regionali su contribuenti o nuclei familiari tipo, secondo il progetto di lavoro di cui all'Allegato C e secondo le modalità contrattuali di cui alla convenzione (Allegato D), alla società di consulenze economico-sociali Progest srl di Treviso (il cui curriculum aggiornato è contenuto nell'Allegato E) al costo complessivo massimo di euro 40.000,00 (+ IVA di legge), da definirsi a consuntivo in relazione al numero di giornate di lavoro effettivamente svolte;

5.      di approvare per l'incarico di cui al punto 4 lo schema di convenzione, che si allega al presente provvedimento come Allegato D costituendone parte integrante, con il quale vengono previsti i contenuti nonché i modi e i tempi relativi all'espletamento degli incarichi descritti nelle premesse, dando atto che la stessa sarà trasmessa alla Progest srl di Treviso per l'accettazione, ai sensi dell'art. 186 della L.R. 10 giugno 1991, n. 12, modificato dall'art. 18 della L.R. 8 agosto 1997, n. 31, a firma del Dirigente regionale della Direzione Risorse Finanziarie, che è altresì individuato come soggetto responsabile dell'attività di verifica del corretto svolgimento dell'incarico affidato.

6.      di impegnare per l'incarico di cui al punto 1 la somma complessiva di Euro 20.000,00 al capitolo n. 100833 dello stato di previsione della spesa per l'anno 2007, che presenta sufficiente disponibilità;

7.      di impegnare per l'incarico di cui al punto 4la spesa complessiva di Euro 48.000,00 (di cui Euro 40.000,00 costo netto ed Euro 8.000,00 per I.V.A. al 20%, se dovuta) al capitolo n. 100833 dello stato di previsione della spesa per l'anno 2007, che presenta sufficiente disponibilità;

8.      di demandare al Dirigente regionale della Direzione Risorse Finanziarie la predisposizione, adozione ed espletamento di ogni atto, contratto ed adempimento necessario all'esecuzione della presente Deliberazione e di ogni ulteriore atto volto al miglior raggiungimento degli obiettivi stabiliti dalla stessa, ivi compresa l'attività di controllo sull'attuazione degli incarichi affidati;

9.      di trasmettere il presente atto alla Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti, ai sensi dell'articolo 1, comma 11, della legge 30 dicembre 2004, n. 311.

Allegato A (omissis)

2945_AllegatoB_200436.pdf
2945_AllegatoC_200436.pdf
2945_AllegatoD_200436.pdf
2945_AllegatoE_200436.pdf

Torna indietro