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Bur n. 134 del 11 novembre 2022


Materia: Sanità e igiene pubblica

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE PROGRAMMAZIONE SANITARIA n. 89 del 16 settembre 2022

Assegnazione di risorse per la realizzazione di progetti regionali volti al rafforzamento dei Dipartimenti di Salute Mentale FSN 2021 - Intesa Rep. Atti n. 58/CSR del 28 aprile 2022 "Intesa, ai sensi dell'allegato sub A, lettera o) dell'Intesa 4 agosto 2021 - Rep. Atti n. 153/CSR, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sul documento "Linee di indirizzo per la realizzazione dei progetti regionali volti al rafforzamento dei Dipartimenti di Salute Mentale regionali".

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si procede all’assegnazione di risorse per la realizzazione di progetti regionali di cui all’Intesa Rep. Atti n. 58/CSR del 28 aprile 2022 “Intesa, ai sensi dell’allegato sub A, lettera o) dell’Intesa 4 agosto 2021 - Rep. Atti n. 153/CSR, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sul documento “Linee di indirizzo per la realizzazione dei progetti regionali volti al rafforzamento dei Dipartimenti di Salute Mentale regionali”.

Il Direttore

DATO ATTO CHE:

  • l’Intesa Rep. Atti n. 153/CSR del 04 agosto 2021 – “Intesa, ai sensi dell’articolo 115, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, sulla proposta del Ministero della salute di deliberazione del CIPESS concernente il riparto tra le Regioni delle disponibilità finanziarie per il Servizio Sanitario Nazionale per l’anno 2021” destina una quota di risorse vincolate alla realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale tra cui la realizzazione di progettualità regionali volte al rafforzamento dei Dipartimenti di Salute Mentale;
  • l’Intesa Rep. Atti n. 58/CSR del 28 aprile 2022 - “Intesa, ai sensi dell’allegato sub A, lettera o) dell’Intesa 4 agosto 2021 - Rep. Atti n. 153/CSR, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sul documento “Linee di indirizzo per la realizzazione dei progetti regionali volti al rafforzamento dei Dipartimenti di Salute Mentale regionali” assegna alla Regione del Veneto la quota di euro 5.538.195,00;
  • l’Intesa Rep. Atti n. 58/CSR del 28 aprile 2022 individua due obiettivi generali comuni ed un obiettivo specifico nell’ambito dei quali le Regioni dovranno sviluppare linee di intervento:
  • Obiettivi comuni a tutte le Regioni: avviare/implementare dei percorsi di superamento della contenzione meccanica e prevedere percorsi innovativi alternativi ai ricoveri nelle REMS;
  • Obiettivo specifico: sviluppare azioni in grado di superare le criticità locali;
  • in relazione alle procedure l’Intesa dispone che:
  • entro il 31 luglio 2023 le Regioni dovranno trasmettere al Ministero della salute, Direzione generale della programmazione sanitaria, una relazione illustrativa delle attività messe in atto e la “scheda dei risultati raggiunti”, utilizzando il format inserito nell’Allegato 1, parte integrante della predetta Intesa;
  • le Regioni nelle relazioni dovranno altresì delineare i percorsi da mettere in atto in forma strutturata per definire, in termini di programmazione, gli interventi realizzati con le risorse vincolate del Fondo Sanitario Nazionale anno 2021;
  • il Ministero della salute, Direzione generale della programmazione sanitaria, effettua la valutazione finale dei risultati conseguiti sulla base delle relazioni e delle schede dei risultati presentate dalle Regioni, con facoltà di richiedere integrazioni e chiarimenti;
  • la mancata trasmissione, da parte delle Regioni, della relazione dei risultati raggiunti entro i termini, comporterà il recupero della somma erogata;
  • in relazione all’utilizzo delle risorse vincolate, l’Intesa prevede che potranno essere destinate a coprire diversi costi tra cui i costi del personale che non sia dipendente (rapporti di lavoro autonomo); acquisire materiale informatico o di comunicazione di importo moderato o attività di formazione sempre correlati in modo specifico alle finalità dell’Intesa;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 371 dell’8 aprile 2022 che ha delineato il modello organizzativo e gestionale dell’area salute mentale avviando un percorso di rafforzamento delle azioni già in essere, potenziando l’assistenza territoriale e le cure domiciliari, combinando gli interventi delle reti di salute mentale ed adolescenti secondo una visione unitaria, avendo come punto di riferimento il benessere dei pazienti, delle loro famiglie e delle comunità di appartenenza;

CONSIDERATO che gli interventi sui quali si fonda il modello organizzativo e gestionale dell’area salute mentale delineato dal provvedimento summenzionato, rientrano tra gli obiettivi declinati nell’Intesa e che il provvedimento giuntale prevede che tra le risorse necessarie alla realizzazione delle progettualità va considerato anche il finanziamento statale volto al rafforzamento dei Dipartimenti di Salute Mentale;

PRECISATO che:

  • nell’obiettivo specifico regionale previsto dall’Intesa rientrano gli interventi di rafforzamento della regia dei Centri di Salute mentale nella presa in carico integrata e globale delle persone previsti dalla DGR 371/2022 e la realizzazione della Conferenza Regionale per la Salute Mentale;
  • tali interventi si sostanziano nell’acquisizione di psicologi psicoterapeuti, tecnici della riabilitazione psichiatrica TRerP e/o educatori socio sanitari, assistenti sociali al fine di dare immediate risposte all’attuale carenza di organico nelle more della definizione di standard nazionali;
  • è inoltre prevista, in ambito ospedaliero, la figura dello psicologo psicoterapeuta, per garantire risposte trattamentali integrate e complete favorendo al contempo una valida alleanza terapeutica requisito fondamentale per la garanzia di una presa in carico senza soluzione di continuità fra ospedale e territorio;
  • il personale di cui sopra dovrà essere reclutato nel rispetto di quanto previsto dall’Intesa con contratti di lavoro autonomo; 
  • a tal fine il provvedimento giuntale ha definito specifici standard prevedendo il reclutamento degli operatori summenzionati, qualora necessario al raggiungimento della dotazione stabilita, fino al 31 dicembre 2023, nelle more di standard nazionali;
  • la DGR 371/2022 prevede, tra le azioni trasversali, la realizzazione della Conferenza Regionale per la Salute Mentale quale lavoro preparatorio alla definizione del secondo Progetto Obiettivo regionale; a tal fine è stata istituita la Segreteria Scientifica e definite le date dell’evento che dovrebbe concludersi nel mese di marzo 2023;
  • la Conferenza Regionale per la Salute Mentale rappresenta una significativa occasione di confronto per analizzare in maniera partecipata e trasparente l’appropriatezza dei percorsi di cura al fine di produrre osservazioni e proposte di miglioramento del funzionamento dei servizi per la salute mentale centrato sui bisogni di salute della popolazione e valorizzando le pratiche per il rispetto dei diritti di cittadinanza;

PRECISATO, inoltre, con riguardo agli obiettivi comuni a tutte le Regioni:

  • percorsi di superamento della contenzione fisica: la Regione del Veneto si è dotata di linee di indirizzo regionali per la riduzione ed il progressivo superamento della contenzione fisica del paziente nel Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura, approvate con DGR n. 1106 del 6 agosto 2020. In tale contesto si prevede di realizzare periodici monitoraggi anche utilizzando gli indicatori stabiliti dalla summenzionata D.G.R. in funzione di aggiornamenti progressivi del documento regionale, con il fine ultimo di ridurre la contenzione; inoltre si prevede di realizzare una rilevante azione di condivisione dei risultati dei monitoraggi;
  • percorsi innovativi alternativi ai ricoveri nelle REMS: in tale contesto, per favorire l’appropriatezza degli internamenti in REMS, è stata approvata, con DGR n. 210/2020, l’attivazione presso gli Istituti Polesani di una struttura sanitaria sperimentale residenziale idonea per l’applicazione della libertà vigilata "residenziale" (art. 228 CP), ovvero per gli arresti domiciliari in luogo di cura (art. 284 cpp) per pazienti psichiatrici autori di reato, finalizzata a garantire, laddove necessario, un adeguato approfondimento giuridico-forense per supportare le decisioni della magistratura competente;

RICHIAMATO il Decreto del Direttore della Direzione Programmazione Sanitaria n. 51 del 9 giugno 2022, con il quale, a seguito delle Deliberazioni di Giunta Regionale n. 155 del 22 febbraio 2022 e n. 562 del 20 maggio 2022 di variazione al bilancio di previsione 2022-2024 e dei Decreti del Direttore della Direzione Bilancio e Ragioneria n. 33/2022 e n. 81/2022 relativi al capitolo di entrata 101667 e n. 54/2022 e n. 85/2022 relativi al capitolo di spesa 104504, è stato disposto l’accertamento n. 2664/2022 e l’impegno di spesa n. 7218/2022 di euro 5.538.195,00;

CONSIDERATO che con il summenzionato Decreto del Direttore della Direzione Programmazione Sanitaria l’importo di euro 5.538.195,00 è stato assegnato ad Azienda Zero rinviando la liquidazione successivamente all’incasso ed a successivo provvedimento la ripartizione della somma;

PRESO ATTO che il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha provveduto al trasferimento della somma di euro 5.538.195,00, incassata con bolletta n. 0027153_2 sul conto di contabilità speciale di Tesoreria Unica - Sanità TU - 306697 – 224 – VENEZIA (REGIONE VENETO SANITA)’;

RITENUTO opportuno, alla luce di quando suesposto, procedere alla ripartizione delle risorse per la realizzazione dei progetti salute mentale a valere sul FSN 2021 nel modo seguente:

  • euro 100.000,00 per realizzare azioni capillari di condivisione dei risultati del monitoraggio sui dati della contenzione fisica, da assegnare, per il tramite di Azienda Zero, alla Fondazione Scuola di Sanità Pubblica;
  • euro 100.000,00 da assegnare alle Aziende Ulss per sostenere percorsi alternativi alla REMS e favorire l’appropriatezza degli internamenti: nello specifico per gli inserimenti nella struttura sanitaria sperimentale residenziale di cui alla DGR n. 210/2020 presso gli Istituti Polesani;
  • euro 5.288.195,00 da assegnare, per il tramite di Azienda Zero, alle Aziende Sanitarie, secondo l’Allegato A, per il reclutamento del personale con rapporti di lavoro autonomo, non rientrante nel tetto di spesa, nel rispetto di quanto previsto dall’Intesa; si precisa che tali risorse rappresentano un supporto significativo alle spese che le Aziende Sanitarie sosteranno fino al 31 dicembre 2023 per adeguare la dotazione di personale agli standard previsti dalla DGR 371/2022, nelle more di standard nazionali; la ripartizione è effettuata sulla base della rilevazione del personale attuata dagli uffici regionali;
  • euro 50.000,00 per la realizzazione della Conferenza Regionale per la salute mentale da assegnare, per il tramite di Azienda Zero, alla Fondazione Scuola di Sanità Pubblica;

PRECISATO che la quota complessivamente assegnata alle Aziende Sanitarie per il potenziamento dei servizi di Salute Mentale è di complessivi euro 6.938.195,00 tenuto conto anche delle risorse di euro 1.400.000,00 rientranti nella linea di spesa n. 0300, a supporto del reclutamento di tecnici della riabilitazione psichiatrica /educatori socio sanitari;

RITENUTO opportuno procedere alla liquidazione dell’importo di euro 5.538.195,00 ad Azienda Zero, incaricando la stessa a procedere con le erogazioni secondo le modalità di seguito indicate:

  • alla Fondazione Scuola di Sanità Pubblica per realizzare azioni capillari di condivisione dei risultati del monitoraggio sui dati della contenzione fisica: un acconto di euro 50.000,00 ad approvazione del presente provvedimento ed il saldo successivamente alla valutazione della documentazione conclusiva; a tal fine la Fondazione invierà adeguata relazione e rendicontazione delle spese entro 30 giugno 2023; si rappresenta fin d’ora che eventuali economie potranno essere utilizzate per ulteriori percorsi formativi nell’ambito degli interventi previsti dall’Intesa;
  • alle Aziende Ulss per gli inserimenti nella struttura sanitaria sperimentale residenziale di cui alla DGR n. 210/2020 presso gli Istituti Polesani: in relazione a questo intervento si prevede di rinviare a successivo decreto dirigenziale l’assegnazione alle Aziende Ulss della quota complessiva di euro 100.000,00 da utilizzare fino al 30 giugno 2023; la quota eventualmente non utilizzata verrà ripartita tra le Aziende Ulss sulla base della popolazione maggiorenne del bacino aziendale di riferimento per sostenere percorsi alternativi alla REMS;
  • alle Aziende Sanitarie per il reclutamento del personale con rapporti di lavoro autonomo, non rientrante nel tetto di spesa, nel rispetto di quanto previsto dall’Intesa: euro 5.288.195,00 in una unica soluzione ad approvazione del presente provvedimento, secondo l’assegnazione di cui all’Allegato A;
  • alla Fondazione Scuola di Sanità Pubblica per l’organizzazione della Conferenza Regionale per la salute mentale: un acconto di euro 25.000,00 ad approvazione del presente provvedimento ed il saldo successivamente alla valutazione delle documentazione conclusiva; a tal fine la Fondazione invierà adeguata relazione e rendicontazione delle spese entro il 30 giugno 2023; si rappresenta fin d’ora che eventuali economie potranno essere utilizzate per ulteriori percorsi formativi nell’ambito degli interventi previsti dall’Intesa;

RITENUTO di stabilire che entro il mese di maggio 2023 si procederà a richiedere ai beneficiari una relazione in ordine alle attività realizzate fino a quel momento con il finanziamento oggetto del presente provvedimento, al fine di dare riscontro al Ministero della Salute secondo quanto previsto dall’Intesa;

Visto il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i.;

Vista la legge regionale n. 39 del 29 novembre 2001 - art. 42;

Vista la legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

Vista la legge regionale n. 19 del 25 ottobre 2016;

Visto la legge regionale n. 36 del 20 dicembre 2021 “Bilancio di previsione 2022-2024” e successive variazioni;

Visto il Decreto SGP n. 19 del 28 dicembre 2021 “Bilancio Finanziario Gestionale 2022-2024”;

Vista la DGR n. 42 del 25 gennaio 2022 “Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2022-2024” e successive variazioni;

decreta

  1. di ritenere le premesse parte integrante e sostanziale del presente atto;
  2. di stabilire la seguente destinazione del finanziamento statale per i progetti salute mentale:
  • euro 100.000,00 per realizzare azioni capillari di condivisione dei risultati del monitoraggio sui dati della contenzione fisica da assegnare, per il tramite di Azienda Zero, alla Fondazione Scuola di Sanità Pubblica;
  • euro 100.000,00 da assegnare alle Aziende Ulss per sostenere percorsi alternativi alla REMS e favorire l’appropriatezza degli internamenti: nello specifico per gli inserimenti nella struttura sanitaria sperimentale residenziale di cui alla DGR n. 210/2020 presso gli Istituti Polesani;
  • euro 5.288.195,00 da assegnare, per il tramite di Azienda Zero, alle Aziende Sanitarie per il reclutamento del personale con rapporti di lavoro autonomo, non rientrante nel tetto di spesa, nel rispetto di quanto previsto dall’Intesa; si precisa che tali risorse rappresentano un supporto significativo alle spese che le Aziende Sanitarie sosteranno fino al 31 dicembre 2023 per adeguare la dotazione di personale agli standard previsti dalla DGR 371/2022, nelle more di standard nazionali;
  • euro 50.000,00 per la realizzazione della Conferenza Regionale per la salute mentale da assegnare, per il tramite di Azienda Zero, alla Fondazione Scuola di Sanità Pubblica;
  1. di procedere alla liquidazione ad Azienda Zero della quota di euro 5.538.195,00 sull’impegno di spesa n. 7218/2022 sul capitolo U104504 che presenta la necessaria disponibilità, con articolo n. 002, codice SIOPE e codice di V livello del Piano dei Conti U.1.04.01.02.020 , a valere sul conto di contabilità speciale di Tesoreria Unica - Sanità TU - 306697 – 224 – VENEZIA (REGIONE VENETO SANITA) già incassata con la bolletta n. 0027153_2;
  2. di disporre che Azienda Zero provveda a liquidare la somma di euro 5.538.195,00 secondo le modalità di seguito indicate:
  • alla Fondazione Scuola di Sanità Pubblica per realizzare azioni capillari di condivisione dei risultati del monitoraggio sui dati della contenzione fisica: un acconto di euro 50.000,00 ad approvazione del presente provvedimento ed il saldo successivamente alla valutazione della documentazione conclusiva; a tal fine la Fondazione invierà adeguata relazione e rendicontazione delle spese entro 30 giugno 2023; si rappresenta fin d’ora che eventuali economie potranno essere utilizzate per ulteriori percorsi formativi nell’ambito degli interventi previsti dall’Intesa;
  • alle Aziende Ulss per gli inserimenti nella struttura sanitaria sperimentale residenziale di cui alla DGR n. 210/2020 presso gli Istituti Polesani: in relazione a questo intervento si prevede di rinviare a successivo decreto dirigenziale l’assegnazione alle Aziende Ulss della quota complessiva di euro 100.000,00 da utilizzare fino al 30 giugno 2023; la quota eventualmente non utilizzata verrà ripartita tra le Aziende Ulss sulla base della popolazione maggiorenne del bacino aziendale di riferimento per sostenere percorsi alternativi alla REMS;
  • alle Aziende Sanitarie per il reclutamento del personale: euro 5.288.195,00 in una unica soluzione ad approvazione del presente provvedimento come da Allegato A;
  • alla Fondazione Scuola di Sanità Pubblica per l’organizzazione della Conferenza Regionale per la salute mentale: un acconto di euro 25.000,00 ad approvazione del presente provvedimento ed il saldo successivamente alla valutazione delle documentazione conclusiva; a tal fine la Fondazione invierà adeguata relazione e rendicontazione delle spese entro il 30 giugno 2023; si rappresenta fin d’ora che eventuali economie potranno essere utilizzate per ulteriori percorsi formativi nell’ambito degli interventi previsti dall’Intesa;
  1. di stabilire che entro il mese di maggio 2023 si procederà a richiedere ai beneficiari adeguata relazione in ordine alle attività realizzate fino a quel momento con il finanziamento oggetto del presente provvedimento, al fine di dare riscontro al Ministero della Salute secondo quanto previsto dall’Intesa;
  2. di notificare il presente provvedimento ad Azienda Zero e ai destinatari del finanziamento, per il seguito di propria competenza;
  3. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Claudio Pilerci

(seguono allegati)

89_DDR_89_16-09-2022_All_A_488024.pdf

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