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Scarica versione stampabile Avviso

Bur n. 17 del 04 febbraio 2022


REGIONE DEL VENETO

Unità Organizzativa Cooperazione Internazionale. Avviso per attività di Co-Progettazione Ex Art. 55 C. 3) del codice del terzo settore.

Il Direttore della Unità Organizzativa Cooperazione internazionale

PREMESSO:

  • che con Legge regionale n. 30 del 25 ottobre 2021 recante Promozione delle minoranze linguistiche presenti nella Regione del Veneto, la Regione si è dotata di una nuova normativa nel settore della tutela e promozione delle minoranze linguistiche che tra le finalità prevede, specificamente, all’art. 2 comma b) lo sviluppo della ricerca storica e linguistica sull'intero territorio regionale, la pubblicazione di studi, ricerche e documenti, l'istituzione di corsi di cultura locale, la valorizzazione della lingua e della toponomastica e al comma g) la promozione di studi e ricerche, anche attraverso collaborazioni con le Università, tesi ad aggiornare la consistenza del gruppo dei parlanti lingue minoritarie nei diversi territori regionali;
  • che con Deliberazione n. 16 del 11.1.2022 la Giunta regionale ha approvato la programmazione delle attività in materia di minoranze linguistiche per l’anno 2022 prevedendo l’avvio di un’attività di ricerca socio linguistica allo scopo di fornire elementi per l’aggiornamento dello stato delle minoranze linguistiche nel territorio regionale attraverso specifiche attività che concorrano a fornire elementi di aggiornamento dell’Atlante linguistico italiano (ALI) per la parte inerente il territorio regionale veneto, alla verifica della consistenza dei parlanti lingue minoritarie ai fini della corretta applicazione della L. n. 482/1999, all’aggiornamento quinquennale dello stato della lingua ai fini del Rapporto sull’attuazione della Convenzione quadro per la protezione delle minoranze nazionali del Consiglio d’Europa del 30 marzo 2011; 
  • che l’attività sopra esplicitata rientra nell’ambito delle attività di interesse generale indicata nel catalogo dell’art. 5 del Codice del Terzo settore, trovando espressione in particolare ai cc. h) ricerca scientifica di particolare interesse sociale e w) promozione e tutela dei diritti umani, civili sociali e politici […];
  • che l’articolo 55 c. 3 del Decreto legislativo 3.7.2017 n. 117 (Codice del Terzo settore) definisce la co-progettazione come attività finalizzata alla definizione ed eventualmente alla realizzazione di specifici progetti di servizio o di intervento finalizzati a soddisfare bisogni definiti alla luce degli strumenti di programmazione di cui al c. 2 della stessa legge, e che nello specifico l’attività di programmazione è stata attuata nell’ambito della citata DGR n. 16 del 11.1.2022;

DATO ATTO

  • che per l’individuazione degli Enti del Terzo settore da coinvolgere nel partenariato si rende necessario avviare un procedimento ai sensi dell’art. 12 della L. 241/1990 che tenga conto dell’applicazione dei principi di trasparenza, imparzialità, partecipazione e parità di trattamento;

EMANA IL SEGUENTE

AVVISO

per la selezione di Enti del Terzo Settore per l’iniziativa di co-progettazione volta alla realizzazione del progetto di ricerca socio-linguistico sullo stato delle lingue di minoranza in Veneto e la predisposizione del piano di politiche linguistiche regionali, ai sensi dell’art. 55 c. 3 del Decreto legislativo n. 117/2017.

Articolo 1 – Oggetto e contenuti del progetto

Il presente Avviso di selezione adottato ai sensi D.Lgs. n. 117/2017 e del D.M. del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali n. 72/2021, è diretto ad avviare una procedura di selezione di Enti del Terzo Settore (a seguire anche ETS) con cui attivare una collaborazione mediante co-progettazione, volta alla realizzazione di un progetto di ricerca socio-linguistico sullo stato delle lingue di minoranza in Veneto e la predisposizione del piano di politiche linguistiche regionali.

Oggetto

Ai fini di dettagliare in modo più preciso l’oggetto dell’Avviso si declinano di seguito i punti essenziali del progetto, fermo restando che lo schema dovrà essere implementato con le proposte migliorative presentate a cura degli ETS:

a) aggiornare lo stato dell’Atlante linguistico delle lingue di minoranza presenti in Veneto basandosi sulle campionature del documento ufficiale;

b) predisporre una campagna di sondaggi operata con metodologie scientificamente adeguate al fine di acquisire le informazioni necessarie all’aggiornamento dello stato dell’evoluzione delle lingue di minoranza nei territori;

c) predisporre un rapporto territoriale sull’evoluzione sociolinguistica che sintetizzi i risultati del sondaggio;

d) predisporre il documento di programmazione “Strategia regionale per la valorizzazione delle lingue di minoranza 2022-2025”, contenente anche le informazioni utili ai fini degli aggiornamenti richiesti dalle norme di settore.

Le idee progettuali selezionate saranno oggetto di co-progettazione con la Regione del Veneto, secondo le modalità di cui in premessa e più specificamente descritto nell’art. 8 del presente bando, concludendo le attività con la stipula di una convenzione ai sensi dell’art. 11 della L. n. 241/1990 finalizzata a regolare gli impegni dell’Ente medesimo ai fini della successiva realizzazione.

Contenuti del progetto

Il progetto di indagine socio-linguistica, identificato dalla Regione del Veneto nell’atto di programmazione di cui alla DGR n. 16 del 11.1.2022 si caratterizza per i seguenti punti:

a) obiettivo generale: l’analisi dello stato e dell’evoluzione glottologica che sta caratterizzando le lingue di minoranza presenti nel territorio regionale riconosciute con L. n. 482/1999;

b) obiettivo specifico del progetto: realizzazione di una indagine socio linguistica propedeutica alla definizione delle politiche di promozione delle lingue di minoranza nel territorio regionale ai sensi della L.R. n. 30/2021 e in coerenza con la normativa statale e comunitaria di settore;

c) durata: il progetto avrà durata di un anno dalla data di avvio, salvo l’accoglimento di proroghe debitamente motivate;

d) quadro progettuale ed economico di riferimento: il progetto deve prevedere la definizione di una metodologia di indagine sull’evoluzione del fenomeno sociolinguistico regionale e una metodologia per le attività di campionamento in grado di definire un quadro coerente ed organico del fenomeno linguistico regionale e della sua evoluzione.

e) fasi del procedimento: 1) Pubblicazione dell’Avviso ed avvio del procedimento; 2) Individuazione dell’ETS che parteciperà al progetto di co-progettazione; 3) Svolgimento delle sessioni di co-progettazione; 4) Conclusione della procedura di evidenza pubblica; 4) Sottoscrizione della convenzione.

Articolo 2 - Soggetti ammessi a partecipare

Sono ammessi a partecipare alla presente procedura, attraverso la presentazione, pena esclusione, di una sola domanda, gli Enti del Terzo Settore di cui all'art. 4 del D.Lgs. n. 117/2017, in possesso dei requisiti di cui all’art. 6 del presente Avviso.

Articolo 3 - Ambito e durata delle attività

La convenzione tra l’ETS e la Regione per la realizzazione del progetto inerente il presente bando avrà una durata di 12 mesi, eventualmente prorogabile una sola volta al massimo per ulteriori 12 mesi sulla base di motivazioni debitamente esplicitate. L’ambito delle attività coincide con il territorio della Regione del Veneto sede di comunità di minoranze linguistiche ai sensi della L. n. 482/1999.

Articolo 4 - Risorse economiche

Le risorse stanziate ai fini della realizzazione del progetto di cui al presente avviso, e strettamente destinate a coprire i costi loro inerenti, ammontano complessivamente ad Euro 30.000 stanziate sul capitolo n. 104428 del bilancio annuale della Regione del Veneto per l’anno 2022. Eventuali costi ulteriori saranno a carico del Soggetto proponente. Si precisa che la presentazione di un progetto con un costo superiore all’importo dello stanziamento non costituirà elemento di priorità nella valutazione.

Articolo 5 - Modalità per la partecipazione al bando

A pena di inammissibilità:

  • ogni ETS potrà presentare una sola domanda con un solo progetto; 
  • la domanda, da effettuarsi esclusivamente utilizzando gli allegati al presente bando, dovrà pervenire mediante la casella pec relazioninternazionali@pec.regione.veneto.it entro i successivi 30 giorni dalla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto. La domanda dovrà obbligatoriamente essere sottoscritta digitalmente;
  • alla domanda dovrà inoltre comprendere:
  • la Dichiarazione sostitutiva resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR n. 445/2000
  • lo Statuto dell’ETS

Articolo 6 – Requisiti minimi di partecipazione

Al fine di manifestare il proprio interesse a co-progettare con la Regione del Veneto e presentare validamente la propria candidatura, gli Enti devono possedere, a pena di inammissibilità, i requisiti di seguito indicati, maturati alla data di presentazione della candidatura:

a) Requisiti di ordine generale:

- possesso dei requisiti di idoneità morale e professionale a stipulare Convenzioni con la Pubblica Amministrazione

b) Requisiti costitutivi:

- iscrizione al Registro unico nazionale del Terzo settore ex art. 45 del D. Lgs n. 117/2017. Nelle more dell’operatività del RUNTS ai sensi dell’art. 101 cc. 2 e 3 del D. Lgs n. 117/2017 il requisito dovrà intendersi soddisfatto da parte degli Enti attraverso la loro iscrizione, alla data di adozione del presente Avviso, a uno dei registri attualmente previsti dalle normative di settore. Sono ammessi altresì gli Enti che risultano in corso di iscrizione presso uno dei suddetti registri al momento della presentazione della propria candidatura

- sussistenza di apposita previsione, nel proprio Atto costitutivo e/o Statuto, relativa al perseguimento di finalità e/o svolgimento di attività coerenti con l’oggetto del bando.

c) Requisiti tecnico professionali

- avere realizzato almeno un’iniziativa con soggetti pubblici e/o privati concernente l’analisi, la valutazione evolutiva e lo studio del fenomeno linguistico e sociologico delle minoranze linguistiche in Italia o all’estero similare per contenuti a quella posta a bando. Tale requisito potrà essere soddisfatto attraverso la presentazione delle pubblicazioni inerenti l’attività corredate da codice ISBN o da altre informazioni circa la reperibilità pubblica in modalità open data degli elaborati (che dovranno comunque essere allegati in formato digitale) e/o atti di affidamento del progetto o del servizio, e/o dai quali si evince la positiva realizzazione dell’intervento.

La Regione verificherà preliminarmente il possesso dei requisiti di cui al presente articolo.

In caso di difetti, carenze o irregolarità non essenziali, la Regione potrà richiedere integrazioni/chiarimenti.

Articolo 7 - Criteri di ammissibilità e selezione dei Progetti

Ammissibilità

1. Sono ammesse alla presente Procedura selettiva le candidature che:

a) provengano da uno dei soggetti di cui all’art. 2;

b) siano presentate da soggetti in possesso dei requisiti previsti dall’art. 6;

c) siano presentate entro i termini e con le modalità di cui all'art. 5;

d) siano corredate dalla presentazione di proposte progettuali coerenti con quanto previsto dall’art. 1.

2. La mancanza di uno solo dei requisiti di cui al comma 1 del presente articolo comporta la non ammissibilità della candidatura alla presente Procedura di selezione.

3. La Regione valuterà la regolarità formale delle candidature e la corrispondenza ai requisiti richiesti dal presente Avviso. La verifica dei requisiti, anche formali, sarà effettuata dalla Commissione, che verrà nominata dopo la scadenza del termine per il ricevimento delle candidature fissato dal presente Avviso.

Selezione

1. La suddetta Commissione, in una o più sedute riservate, valuterà nel merito le candidature ammissibili, attribuendo un punteggio massimo di 130 punti, secondo i criteri di valutazione di cui alla tabella.

 

Criterio di valutazione

                                                                                Sub criterio

Punteggio massimo

parziale

Punteggio massimo totale

 A

Adeguatezza della proposta progettuale

 

50

A1

Completezza dell’articolazione dell’attività progettuale e coerenza rispetto alle specifiche dell’Avviso

15

 

A2

Adeguatezza dei contenuti proposti rispetto agli obiettivi definiti nelle specifiche dell’Avviso

20

 

A3

Elementi di innovatività della ricerca definiti nella proposta di progetto

15

 

 

B

Impatto sociale atteso

 

50

B1

Coinvolgimento nella proposta, a titolo gratuito, di Soggetti/Associazioni/Istituzioni culturali rilevanti ai fini della ricerca (Numero nella lettera d’intesa, 1 partner 2 punti)

20

 

B2

Sviluppo delle attività di analisi e sondaggi nelle Aree interessate alle lingue di minoranza                 (max 3 aree: friulanofone, germanofone e ladinofone)

30

 

 

C

Restituzione dei risultati

 

30

C1

Capacità di diffusione dei risultati della proposta progettuale attraverso il coinvolgimento di Soggetti aggregati

15

 

C2

Realizzazione di una pubblicazione inerente i risultati

15

 

 

 

 

 

 

Totale                                                                                                                                                                    130

 

La Commissione procederà alla redazione di una graduatoria, e il Soggetto che conseguirà il maggior punteggio sarà invitato a partecipare all’attività di co-progettazione con la Regione.

Articolo 8 - Fasi della Procedura e attività oggetto di co-progettazione

1. La procedura prevede le seguenti fasi:

a) presentazione da parte degli ETS, in forma singola o associata, delle proprie candidature, corredate di proposte progettuali;

b) nomina della Commissione di valutazione a cui è attribuito il compito di verificare i requisiti di ammissibilità delle candidature e valutare le proposte progettuali al fine di selezionare i Soggetti che verranno invitati a partecipare alle sessioni di co-progettazione;

e) svolgimento delle sessioni di co-progettazione volte alla discussione e sviluppo delle proposte progettuali presentate, con la possibilità di apportare alle medesime variazioni/miglioramenti.

f) stipula della Convenzione tra Regione ed ETS regolante le modalità di esecuzione del progetto e le modalità di rendicontazione e pagamento.

Articolo 9 - Stipula della Convenzione

1. All’esito delle fasi descritte al precedente Art. 8, si procederà alla sottoscrizione di una Convenzione tra la Regione e l’ETS individuato ai fini della realizzazione degli obiettivi progettuali.

I contenuti della Convenzione dovranno recepire le risultanze delle sessioni di co-progettazione, confluite nel Progetto finale. Alla Convenzione sarà allegato il Progetto con almeno i seguenti contenuti:

a) la durata del partenariato;

b) gli impegni del soggetto individuato per la realizzazione del progetto;

c) la disciplina relativa all’insussistenza del conflitto di interessi.

3. Tutte le spese inerenti e conseguenti la stipula della Convenzione si intendono interamente a carico del soggetto selezionato della stessa.

Articolo 10 - Valutazione dei Progetti

La Regione valuterà la realizzazione delle attività progettuali con riferimento alla qualità e all’efficacia delle stesse, se necessario anche attraverso il coinvolgimento di Soggetti esterni dotati di specifiche competenze scientifiche così da consentire una analisi attenta dei contenuti delle proposte.

Articolo 11 – Responsabile del procedimento, diritto di accesso
agli atti e Informativa sul trattamento dei dati personali

Il responsabile del procedimento è il Direttore della Unità Organizzativa Cooperazione internazionale, struttura regionale presso la quale è possibile prendere visione degli atti.

Titolare del potere sostitutivo, individuato con DGR n. 231/2020, è il Segretario Generale della Programmazione.

In base al Regolamento 2016/679/UE (General Data Protection Regulation – GDPR) “ogni persona ha diritto alla protezione dei dati di carattere personale che la riguardano”.

I trattamenti di dati personali sono improntati ai principi di correttezza, liceità e trasparenza, tutelando la riservatezza dell’interessato e i suoi diritti.

Il Titolare del trattamento è la Regione del Veneto / Giunta Regionale, con sede a Palazzo Balbi - Dorsoduro, 3901, 30123 – Venezia.

Il Delegato al trattamento dei dati personali è, ai sensi della DGR n. 596 del 08.05.2018 pubblicata sul BUR n. 44 del 11.05.2018, il Direttore dell’Unità Organizzativa Cooperazione internazionale,
email cooperazioneinternazionale@regione.veneto.it ,
PEC relazioninternazionali@pec.regione.veneto.it

Il Responsabile della Protezione dei dati / Data Protection Officer al quale rivolgersi per le questioni relative ai trattamenti di dati ha sede a Palazzo Sceriman, Cannaregio, 168, 30121 – Venezia, con indirizzo email dpo@regione.veneto.it.

La finalità del trattamento cui sono destinati i dati personali sono quelle perseguite nell’ambito degli adempimenti relativi a procedimenti amministrativi e contabili connessi alle attività di attuazione della Legge regionale 25 ottobre 2021, n. 30 “Promozione delle minoranze linguistiche presenti nella Regione del Veneto” e la base giuridica del trattamento (ai sensi degli articoli 6 e/o 9 del Regolamento 2016/679/UE) è la predetta legge regionale.

I dati raccolti potranno essere trattati anche in forma automatizzata e a fini di archiviazione (protocollo e conservazione documentale) nonché, in forma aggregata, a fini statistici.

I dati delle persone fisiche, trattati da persone autorizzate, non saranno comunicati ad altri soggetti né diffusi se non nei casi espressamente previsti da legge o regolamento.

Il periodo di conservazione, ai sensi dell’articolo 5, par. 1, lett. e) del Regolamento 2016/679/UE, è determinato dalle regole interne proprie all’Amministrazione regionale e da leggi e regolamenti regionali e nazionali in materia; i dati saranno conservati in conformità alle norme sulla conservazione della documentazione amministrativa.

All’interessato competono i diritti previsti dal Regolamento 2016/679/UE e, in particolare, è possibile chiedere al Direttore dell’Unità Organizzativa Cooperazione internazionale l’accesso ai propri dati personali, la rettifica, l’integrazione o, ricorrendone gli estremi, la cancellazione o la limitazione del trattamento, ovvero opporsi al loro trattamento (artt. 15 e ss. del Regolamento 2016/679/UE).

L’interessato ha diritto di proporre reclamo, ai sensi dell’articolo 77 del Regolamento 2016/679/UE, al Garante per la protezione dei dati personali con sede in Piazza Venezia n. 11, 00187 – ROMA, ovvero ad altra autorità europea di controllo competente.

L’interessato ha l’obbligo di fornire i dati personali necessari per l’espletamento dell’istruttoria ai fini dell’adozione dell’eventuale provvedimento finale del relativo procedimento amministrativo, pena l’impossibilità di accedere ai contributi economici e concludere le procedure relative alle finalità sopra citate (L. 241/1990 e ss.mm.ii.).

Articolo 12 - Riferimenti e informazioni

1. Informazioni o chiarimenti riguardanti il presente Avviso possono essere richiesti esclusivamente entro il 20° giorno dalla pubblicazione del presente avviso alla Regione del Veneto - Direzione Relazioni Internazionali - Unità Organizzativa Cooperazione internazionale al seguente indirizzo di posta elettronica:
relazioninternazionali@pec.regione.veneto.it.

2. I riscontri alle richieste di chiarimenti verranno forniti entro e non oltre le ore 12.00 del 25° giorno successivo alla pubblicazione dell’Avviso.

Articolo 13 - Foro competente

1. Per tutte le controversie derivanti o connesse al presente Avviso sarà competente il Foro di Venezia.

Articolo 14 - Norme di rinvio

Per quanto non espressamente previsto nel presente Avviso, si fa riferimento alle norme richiamate in premessa.

(Avviso costituente parte integrante del decreto del Direttore della Unità Organizzativa Cooperazione Internazionale n. 7 del 28 gennaio 2022, pubblicato in parte seconda-sezione prima del presente Bollettino, ndr)

(seguono allegati)

7_AllegatoB_DDR_7_28-01-2022_468953.pdf
7_AllegatoC_DDR_7_28-01-2022_468953.pdf

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