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Bur n. 111 del 16 settembre 2022


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

CONSORZIO DI BONIFICA "ACQUE RISORGIVE", VENEZIA

Estratto dell'Ordinanza di svincolo n. 700 emessa dal Capo Ufficio Catasto Espropri protocollo n. 11460 del 1 settembre 2022

"Ristrutturazione rete di bonifica dell'area centrale e del medio corso dei Fiumi Dese e Zero nei Comuni di Scorzè, Zero Branco, Trebaseleghe, Piombino Dese e Mogliano Veneto e tributaria dei corsi d'acqua consortili: scolo Desolino, Rio San Martino, Piovega di Scandolara, rio Sant'Ambrogio, Piovega dei 3 Comuni."[P. 108]. ESPROPRIAZIONE PER PUBBLICA UTILITA'. ORDINANZA DI AUTORIZZAZIONE AL PAGAMENTO DELL'INDENNITA' DI ESPROPRIAZIONE, DEPOSITATA PRESSO IL M.E.F. . INDENNITA' INTEGRATIVA DETERMINATA DALLA COMMISSIONE PROVINCIALE (art. 21 DPR 327/01). (art. 28 DPR 08/06/2001 n. 327).

IL CAPO UFFICIO CATASTO ESPROPRI

PREMESSO che la Giunta Regionale del Veneto, con deliberazione n. 323 del 13/02/2004, esprimeva giudizio favorevole di compatibilità ambientale per l’intervento in oggetto e approvava, secondo quanto previsto dall’art. 23 della L.R. n. 10/1999, il progetto definitivo “Ristrutturazione rete di bonifica dell’area centrale e del medio corso dei Fiumi Dese e Zero nei Comuni di Scorzé, Zero Branco, Trebaseleghe, Piombino Dese e Mogliano Veneto e tributaria dei corsi d’acqua consortili: Piovega di Cappella, scolo Desolino, Rio San Martino, Piovega di Scandolara, Rio Sant’Ambrogio e Piovega di Tre Comuni”, dichiarandone la pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità ai sensi dell’art. 12 comma 1 lettera a del D.P.R. 327/2001;                                                                                                                                        

omissis

RICHIAMATO il proprio provvedimento n. 8/2005 protocollo n. 6924, con cui è stato disposto il deposito ai sensi dell’art. 26.1 del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii., a favore della ditta catastale Favaro Luigi c.f. FVRLGU30T15F725E per la somma totale di €. 9.522,00= a titolo di indennità provvisoria di espropriazione, nei termini e con le modalità indicate nelle richiamate determinazioni dell’Autorità Espropriante; particelle oggetto di espropriazione: catasto terreni comune di Scorzè (VE) foglio 2 mappale 601 (ex 69) mq 819, mappale 602 (ex 69) mq 561; CONSIDERATO   che con nota prot. 2790 del 28/03/2006 è stata fatta richiesta di determinazione dell’indennità di espropriazione definitiva alla Commissione Provinciale di Venezia, ai sensi dell’art. 41 DPR 327/01;

CONSIDERATO   che la Commissione Provinciale di Venezia ha determinato in data 26/11/2007 in via definitiva l’indennità di espropriazione per un totale di €.13.800,00; la relazione di stima è stata protocollata presso l’Autorità Espropriante al n. 10082 del 04/12/2007;

RICHIAMATA  l’Ordinanza di deposito dell’indennità provvisoria di espropriazione n. 8/2005 pari ad €.9.522,00;

CONSIDERATO che, a causa del protrarsi del contenzioso giudiziario in premessa citato, non è pervenuta dichiarazione di accettazione da parte degli interessati, dell’indennità di espropriazione definitiva stimata dalla Commissione Provinciale;

PRESO ATTO di quanto suddetto, si è reso necessario emettere l’Ordinanza di deposito integrativo n. 19 prot. 6530 del 24/07/2008 per un totale di €. 4.278,00;

RICHIAMATA la sentenza traslativa n. 609 depositata il 24/03/2007 presso il Tribunale Ordinario di Venezia, trascritta in data 07/08/2018 a favore di Pesce Adelina/Pesce Gianni per la quota pari ad 1/2 ciascuno, contro Bruttocao Albertilda (erede Favaro Luigi), in merito alla proprietà dei terreni siti nel Comune di Scorzè foglio 2 mappali nn. 69,70,133,134,264 e 285; tale sentenza è stata trascritta sotto la condizione sospensiva in quanto non venne pagato e quietanzato il saldo prezzo;

PRESO ATTO che il saldo prezzo è stato versato alla controparte, e che tale versamento risultava essere condizione necessaria da soddisfare per il verificarsi dell’effetto traslativo della sentenza;

DATO ATTO  che la condizione sospensiva della sentenza di cui trattasi è stata cancellata con annotazione del 26/01/2022 reg. particolare 421 – reg. generale 2699 presso l’Agenzia delle Entrate – Servizio di Pubblicità Immobiliare Ufficio Provinciale di Padova – territorio;

DATO ATTO  che alla luce di quanto su esposto, i sigg.ri Pesce Adelina e Pesce Gianni sono diventati, a tutti gli effetti, proprietari per la quota di 1/2 ciascuno dei mappali oggetto della sentenza (nn. 69, 70, 133, 134, 264, 285 censiti al catasto terreni del Comune di Scorzè foglio 2);

omissis

RICHIAMATA  l’istanza della ditta proprietaria Pesce Adelina– Pesce Gianni acquisita agli atti con protocollo n. 10187 del 27/07/2022, intesa ad ottenere l'emissione del provvedimento di autorizzazione al pagamento dell’indennità di espropriazione depositata presso il M.E.F. – R.T.S. di Venezia;

omissis

DATO ATTO che il Decreto di esproprio n. 6/2004 è stato registrato e trascritto presso gli uffici di competenza, e che le particelle 601-602 sono state volturate a favore del beneficiario “Demanio della Regione Veneto c.f. 80007580279”;

DATO ATTO che a seguito sentenza nonché istanza di svincolo protocollo 10187/2022 su richiamate, l’indennità di espropriazione diviene definitiva rispetto a tutti;

DATO ATTO che sussistono pertanto tutti i presupposti per il rilascio della autorizzazione al pagamento dell’indennità a favore della ditta richiedente;

omissis

ORDINA

1. ai sensi dell’art. 28 D.P.R. n. 327/2001 e ss.mm.ii., a seguito istanza formulata dalla ditta proprietaria, al Ministero Dell’Economia e delle Finanze – Ragioneria Territoriale dello Stato di Venezia – Servizio Depositi Amministrativi Definitivi di procedere al pagamento della somma sotto indicata integrata degli eventuali interessi maturati, a favore di PESCE ADELINA c.f. PSCDLN57M42I551P –  indennità spettante €. 2.139,00; PESCE GIANNI c.f. PSCGNN53B25I551S – indennità spettante €. 2.139,00 - DEPOSITO DEFINITIVO N. 904155 - SVINCOLO TOTALE DI €. 4.278,00;

omissis

2. di dare immediata notizia del presente provvedimento, ai sensi dell'art. 26.7 D.P.R. n.327/2001, a chi risulti titolare di un diritto e di provvedere alla pubblicazione per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto. Il presente provvedimento diverrà esecutivo nel termine di trenta giorni dal compimento delle predette formalità se non è proposta dai terzi la opposizione per l'ammontare della indennità, a norma dell'art.  26.8 D.P.R. n. 327/2001;

omissis

Il Capo Ufficio Catasto Espropri p.a. Denis Buoso

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