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REGIONE DEL VENETO
Direzione Difesa del Suolo. Assegnazione della concessione per la coltivazione della miniera di sali magnesiaci n. 317 denominata "Scalon" in comune di Quero Vas (BL). R.D. 29/07/1927 n. 1443. D.P.R. 18/04/1994, n. 382. L.R. 25/02/2005, n. 7.
BANDO E DISCIPLINARE DI GARA
ART. 1 – OGGETTO DELLA GARA
Il Responsabile del Procedimento è l’ing. Marco Puiatti, Direttore della Direzione Difesa del Suolo della Regione Veneto. Tutte le richieste di informazioni dovranno essere inviate all’indirizzo Regione Veneto - Direzione Difesa del Suolo Cannaregio, 99 30121 Venezia, e-mail difesasuolo@regione.veneto.it.
ART. 2 – SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA
Può partecipare alla gara chiunque (di seguito “operatore economico”) vi abbia interesse e sia in possesso della capacità a contrattare con la Pubblica Amministrazione e dimostri di possedere la capacità tecnica ed economica di cui ai successivi articoli 3 e 4.
ART. 3 – REQUISITI DI CAPACITÀ TECNICA E PROFESSIONALE
I requisiti di capacità tecnica e professionale sono costituiti dalla disponibilità di mezzi e risorse strumentali per la corretta gestione della concessione.
In caso di Raggruppamento i requisiti dovranno essere posseduti dal Raggruppamento nel suo complesso.
ART. 4 – CAPACITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA
La capacità finanziaria ed economica del richiedente deve essere adeguata agli investimenti previsti nel programma dei lavori e alle opere di tutela e di ricomposizione ambientale.
ART. 5 – DIMOSTRAZIONE DEI REQUISITI
I concorrenti sono tenuti a comprovare i requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-professionale ed, in particolare, dovrà essere prodotta:
ART. 6 – TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE
REGIONE DEL VENETO Giunta Regionale Direzione Difesa del Suolo Calle Priuli, 99 30121 Venezia
Tale plico dovrà contenere a sua volta due distinti plichi, sigillati e controfirmati su tutti i lembi di chiusura riportanti, rispettivamente, le seguenti diciture:
“plico n. 1 – documentazione amministrativa" “plico n. 2 – offerta tecnica"
Nei plichi dovranno essere contenuti i documenti di seguito specificati.
“plico n. 1 documentazione amministrativa”
L’istanza di partecipazione e le dichiarazioni sono presentate con sottoscrizione non autenticata, allegando fotocopia leggibile di un valido documento di riconoscimento.
“plico n. 2 OFFERTA TECNICA”
La busta, sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura, dovrà contenere al proprio interno la seguente documentazione:
Il “PROGETTO MINERARIO DI COLTIVAZIONE” è costituito da:
A) il progetto definitivo delle attività di coltivazione della miniera; B) il progetto delle opere di recupero ambientale per singoli cantieri previsti; C) eventuale documentazione attestante la disponibilità delle aree comprese nel cantiere minerario di progetto.
Tutta la documentazione di cui sopra deve essere debitamente sottoscritta dal legale rappresentante del concorrente o da un procuratore nei termini e nei modi indicati nell’istanza di ammissione. In particolare il progetto di coltivazione deve essere sottoscritto anche da un tecnico abilitato.
Si precisa che devono essere sottoscritte entrambe le copie del “progetto di coltivazione”.
ART. 7 – CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
La presente gara è espletata sulla base dell’analisi della qualità e del merito dell’offerta tecnica presentata dal concorrente in base alla quale verranno assegnati complessivamente massimo punti 100 risultanti dalla somma dei punteggi assegnati in base ai criteri di valutazione a), b) e c) di cui al successivo art. 8.
Il concorrente in caso di aggiudicazione sarà tenuto ad ottemperare a quanto indicato nell’Offerta Tecnica i cui contenuti saranno inseriti nel provvedimento di rilascio della Concessione.
ART. 8 - CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA OFFERTA TECNICA
a) completezza e razionalità del programma dei lavori proposto per la coltivazione del minerale, con particolare riguardo alla sostenibilità di lungo periodo.
Punti massimi 30 suddivisi come segue:
REQUISITO a1) completezza del Progetto minerario di coltivazione, valutata in base ad un esame complessivo della proposta progettuale: punti massimi 10;
REQUISITO a2) razionalità del programma dei lavori, valutata in base alle maggiori ed accertate garanzie fornite di immediata esecuzione del Progetto minerario di coltivazione, di utilizzazione della risorsa, di celere ritorno degli investimenti e sulla sostenibilità di lungo periodo: punti massimi 20;
b) modalità di svolgimento dei lavori, con particolare riferimento alla sicurezza, agli interventi di mitigazione degli impatti ed alla salvaguardia ambientale (ivi compresi i vantaggi economici ed ambientali, nonché al ripristino dei luoghi in relazione al quale dovrà essere prestata, nel caso di assegnazione della Concessione, idonea garanzia finanziaria tramite fideiussione assicurativa o bancaria.
Punti massimi 40 suddivisi come segue:
REQUISITO b1) modalità di svolgimento dei lavori, valutata in base all’analisi delle problematiche relative alla sicurezza e ai conseguenti interventi previsti: punti massimi 25;
REQUISITO b2) programma di ricomposizione ambientale dei luoghi, valutata sulla base della qualità dell’analisi dei lavori da eseguire: punti massimi 15;
c) garanzia che i richiedenti offrono, per competenza ed esperienza, per la corretta esecuzione del programma di lavoro proposto e per il rispetto dei tempi programmati, utilizzando parametri riferiti a precedenti esperienze nel settore minerario, dimensioni dell'azienda, competenze tecniche specifiche, disponibilità delle aree della Concessione.
REQUISITO c1) precedenti esperienze nell’utilizzo di risorse geominerarie con caratteristiche analoghe e competenze tecniche specifiche: punti massimi 15;
REQUISITO c2) adeguatezza delle dimensioni dell’azienda in rapporto ai contenuti del Progetto di coltivazione presentato: punti massimi 10.
REQUISITO c3) possesso dei titoli di disponibilità dell’area della concessione per una validità pari ad almeno la temporalità prevista per il rinnovo della Concessione: punti massimi 5.
ART 9 - METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA OFFERTA TECNICA
La Commissione giudicatrice procede alla valutazione delle offerte tecniche e all’assegnazione dei relativi punteggi, con la seguente formula:
C(a) = valutazione finale dell’offerta (a) =
dove:
i = indice del requisito N = numero totale dei requisiti; Wi = punteggio massimo previsto per il requisito (i); V(a)i = media tra i punteggi attribuiti da ogni commissario sul requisito (i), espressi con un numero variabile tra 0 e 1 sul punteggio massimo previsto per il requisito;
ART. 10 – SVOLGIMENTO DELLA GARA E VALUTAZIONE DELLE OFFERTE
ART. 11 – PROVVEDIMENTO DI CONCESSIONE
Alla conclusione delle procedure di cui all’art. 10, si procederà all’indizione di conferenza di servizi e quindi, a seguito di esito favorevole della stessa, si procederà all’adozione del provvedimento di concessione e all’autorizzazione del cantiere o dei cantieri previsti nel progetto minerario di coltivazione della miniera.
Il provvedimento di concessione e di autorizzazione conterrà le prescrizioni generali proprie del rilascio delle concessioni di minerali solidi di 1° categoria nonché le prescrizioni speciali acquisite in sede di Conferenza di Servizi.
La concessione verrà affidata anche in presenza di una sola offerta valida rilasciando anche l’autorizzazione del cantiere minerario o dei cantieri minerari previsti dal progetto minerario di coltivazione, in esito all’espressione favorevole della Conferenza di servizi.
In caso di mancata assegnazione della concessione, verranno avviate le procedure di cui all’art. 35 del RD 1443/1927 per la consegna della miniera all’Amministrazione.
ART. 12 – ULTERIORI INFORMAZIONI
Art. 13 – TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
I dati personali relativi ai partecipanti alla gara saranno oggetto di trattamento da parte dei membri della Commissione di Gara, degli Uffici Regionali, con o senza ausilio di mezzi elettronici, limitatamente e per il tempo necessario agli adempimenti relativi alla gara. Si fa rinvio agli artt. 7 e 13 del D.Lgs. n. 196/2003 circa i diritti degli interessati alla riservatezza dei dati.
ART. 14 –CONTROVERSIE
Avverso il presente Bando e Disciplinare è proponibile ricorso innanzi al TAR del Veneto entro 60 giorni dalla data di pubblicazione dello stesso. Tutte le controversie relative all'esecuzione dell'appalto saranno deferite alla competenza del Foro di Venezia.
ART. 15 – RICHIESTA DOCUMENTI E INFORMAZIONI
Eventuali richieste di chiarimenti ed informazioni dovranno essere formulate e presentate almeno 3 giorni prima della data di scadenza del termine di presentazione delle offerte a mezzo posta elettronica alla Direzione Difesa del Suolo al seguente indirizzo: difesasuolo@regione.veneto.it. Le risposte saranno pubblicate sul Sito Internet della Regione del Veneto al seguente indirizzo: http://www.regione.veneto.it/web/ambiente-e-territorio/georisorse.
Il concorrente può prendere visione del “Bando e Disciplinare di gara” e di tutta la documentazione utile per la formulazione dell’offerte, al seguente indirizzo Internet: http://www.regione.veneto.it/web/ambiente-e-territorio/georisorse o presso la suddetta Direzione Difesa del Suolo, nei giorni da lunedì a venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00, previo appuntamento telefonico.
Non si procederà ad alcun invio di documentazione a mezzo telefax o e-mail.
(Bando costituente parte integrante del decreto del Direttore della Direzione Difesa del Suolo n. 107 del 12 aprile 2019, pubblicato in parte seconda-sezione prima del presente Bollettino, ndr)
(seguono allegati)
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