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Materia: Organizzazione amministrativa e personale regionale
Deliberazione della Giunta Regionale n. 62 del 29 gennaio 2024
Approvazione del Piano integrato di attività e organizzazione della Giunta regionale del Veneto per il triennio 2024-2026. Art. 6 D.L. 9 giugno 2021, n. 80 convertito, con modificazioni, dalla L. 6 agosto 2021, n. 113.
Si intende, con il presente provvedimento, approvare, ai sensi dell'art. 6 del D.L. n. 80/2021, convertito dalla L. n. 113/2021, il Piano integrato di attività e organizzazione della Giunta regionale del Veneto per il triennio 2024-2026.
L'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.
L'art. 6, comma 1, del D.L. 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni, dalla L. 6 agosto 2021, n. 113 e integrato da ultimo con il D.Lgs. 13 dicembre 2023, n. 222, dispone che le pubbliche amministrazioni, di cui all'art. 1, comma 2, del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, aventi più di cinquanta dipendenti (con esclusione delle scuole di ogni ordine e grado e delle istituzioni educative) adottino, entro il 31 gennaio di ogni anno, il Piano integrato di attività e organizzazione (a seguire PIAO), al fine di "assicurare la qualità e la trasparenza dell'attività amministrativa e migliorare la qualità dei servizi ai cittadini e alle imprese e procedere alla costante e progressiva semplificazione e reingegnerizzazione dei processi anche in materia di diritto di accesso".
Il secondo comma della predetta disposizione, oltre a specificare che il PIAO ha durata triennale e viene aggiornato annualmente, ne stabilisce - unitamente al terzo comma - i contenuti, che sono così sinteticamente riassunti:
Il PIAO così definito nei suoi contenuti, meglio dettagliati nel Decreto Interministeriale del 30 giugno 2022, n. 132, che ne delinea anche la struttura e le modalità redazionali, assorbe una serie di piani programmatori già previsti da precedenti disposizioni e i cui adempimenti sono da intendersi soppressi ai sensi dell'articolo 1 del D.P.R. 24 giugno 2022, n. 81, tra i quali:
Nell’ambito della performance si richiama, infine, quanto previsto dal D.L. 24 febbraio 2023, n. 13, convertito con modificazioni dalla L. 21 aprile 2013 n. 41, in materia di riduzione dei tempi di pagamento delle pubbliche amministrazioni secondo le prime indicazioni operative fornite dalla Circolare n. 1/2024 della Ragioneria Generale dello Stato.
Qualora dovessero intervenire eventuali mutamenti del contesto esterno e/o interno di riferimento, inclusi quelli di natura finanziaria, economica e organizzativa, il PIAO potrà essere oggetto di modifiche con apposito provvedimento giuntale, anche con riferimento alle singole sezioni di cui lo stesso si compone.
Ciò premesso, su proposta della Direzione Organizzazione e Personale e, per quanto di competenza, del Responsabile Anticorruzione e Trasparenza, si propone di adottare il PIAO per il triennio 2024-2026 di cui all'Allegato A al presente provvedimento, quale parte integrante e sostanziale dello stesso.
A cura del Responsabile Anticorruzione e Trasparenza, è stata svolta una consultazione pubblica, con scadenza 15 gennaio 2024, per la raccolta di suggerimenti o proposte relative ai contenuti degli atti di programmazione in materia di Prevenzione della Corruzione e Trasparenza.
Si dà atto, altresì, con specifico riferimento alla sottosezione del PIAO denominata "Piano triennale dei fabbisogni di personale" che, con nota prot. n. 5858 del 5 gennaio 2024, il Direttore dell’Area Risorse finanziarie, strumentali, ICT ed Enti Locali ha attestato:
Si dà atto che, con riferimento agli ambiti trattati dal PIAO in argomento, in relazione alle singole sfere di rispettiva operatività, sono state informate le OO.SS., il Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni, nonché la Consigliera regionale di parità del Veneto.
Il Responsabile Anticorruzione e Trasparenza, con riferimento al proprio ambito di competenza, è autorizzato a provvedere all'adozione degli atti necessari e conseguenti a quanto disposto nel PIAO al fine di darne effettiva attuazione, con particolare riferimento alla sottosezione Rischi corruttivi e trasparenza.
Il Direttore della Direzione Organizzazione e Personale, sentita la Segreteria Generale della Programmazione, è autorizzato a dare esecuzione al Piano triennale dei fabbisogni di personale, nonché alla adozione della metodologia attuativa della sottosezione “Performance”, tenuto conto delle disposizioni previste dal D.L. n. 13/2023 convertito con modificazioni dalla L. n. 41/2023, in materia di riduzione dei tempi di pagamento delle pubbliche amministrazioni.
Le rimanenti Strutture regionali, per quanto di loro competenza, sono autorizzate a provvedere all'adozione degli ulteriori atti necessari e conseguenti a quanto disposto nel PIAO al fine di darne effettiva e piena attuazione.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO il D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, e ss.mm.ii;
VISTO il D.Lgs. 11 aprile 2006, n. 198, e ss.mm.ii.;
VISTO il D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150, e ss.mm.ii.;
VISTA la L. 6 novembre 2012, n. 190, e ss.mm.ii.;
VISTO il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, e ss.mm.ii.;
VISTA la L. 7 agosto 2015 n. 124, e ss.mm.ii.;
VISTO il D.L. 9 giugno 2021, n. 80, convertito con modificazioni dalla L. 6 agosto 2021, n. 113, e ss.mm.ii.;
VISTO il D.Lgs. 13 dicembre 2023, n. 222;
VISTO il D.P.R. 24 giugno 2022, n. 81;
VISTO il Decreto Interministeriale 30 giugno 2022, n. 132;
VISTA la L.R. 29 novembre 2001, n. 35, e ss.mm.ii.;
VISTO l'art. 2, comma 2, della L.R. 31 dicembre 2012, n. 54, e ss.mm.ii.;
VISTO l’aggiornamento 2023 al Piano Nazionale Anticorruzione, approvato con Delibera ANAC 19 dicembre 2023, n. 605;
VISTA la DGR 19 dicembre 2022, n. 1627;
VISTA la DGR 30 gennaio 2023, n. 97;
VISTA la DGR 22 dicembre 2023, n. 1617;
delibera
(seguono allegati)
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