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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 50 del 07 aprile 2023


Materia: Enti locali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 276 del 21 marzo 2023

Programmazione decentrata - Intese Programmatiche d'Area (IPA). Criteri per l'assegnazione di contributi regionali e riconoscimento IPA Cadore. L.R. n. 35/2001. DGR n. 2796/2006 e successive DGR n. 1528/2021 e n. 154/2022.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si procede alla determinazione dei criteri per la concessione di contributi alle Intese Programmatiche d’Area attive nel territorio della Regione del Veneto, dando mandato al Direttore della Direzione Enti Locali, Procedimenti Elettorali e Grandi Eventi di provvedere con successivi atti attuativi. Si provvede inoltre a riconoscimento, nelle more dell’adozione del nuovo PRT, dell’IPA Cadore.

Il Vicepresidente Elisa De Berti, di concerto con l'Assessore Francesco Calzavara, riferisce quanto segue.

Le Intese Programmatiche d'Area (IPA) rappresentano uno strumento di programmazione decentrata e di sviluppo associativo del territorio previsto dall'art. 25 della legge regionale n. 35/2001 – “Nuove norme sulla programmazione”, legge che ha disegnato e rafforzato l'impianto programmatorio precedentemente previsto con L.R. n. 40/1990.

Attraverso le Intese Programmatiche d’Area, la Regione ha offerto la possibilità agli Enti pubblici locali (Province, Comuni, Unioni montane/di Comuni) e alle Parti economiche e sociali di partecipare alla programmazione regionale: attraverso la concertazione, la definizione di accordi e la formulazione di proposte si mira allo sviluppo e alla promozione economico-sociale delle specifiche aree territoriali afferenti ciascuna IPA.

La Regione, con deliberazione di Giunta n. 2796 del 12 settembre 2006, ha approvato le linee di orientamento per la costituzione e gestione delle IPA, prevedendo in particolare le finalità delle stesse, i soggetti che le potevano costituire (sia dal punto di vista soggettivo che di ambito territoriale), le modalità di istituzione, la struttura organizzativa, le funzioni e la tipologia di documento programmatico di cui si deve dotare.

Con successive deliberazioni, dal 2007 al 2012, la Giunta Regionale ha provveduto, di volta in volta, a riconoscere nuove Intese Programmatiche d'Area, regolamentando nuove aggregazioni, modifiche e fusioni di aree che, man mano, andavano realizzandosi, prendendo atto delle modifiche territoriali di preesistenti aree a seguito dell’emanazione degli opportuni atti da parte dei Comuni aderenti.

Decorso un notevole lasso di tempo e intervenuta nel frattempo anche una novellazione del testo originario dell’art. 25 della LR 35/2001 succitata, la Direzione Enti locali, Procedimenti Elettorali e Grandi eventi, competente in materia dalla scorsa annualità, ha attivato sia dei monitoraggi - atti a censire composizione, soggetto referente, attività dell’ultimo biennio e azioni che le IPA intendevano intraprendere alla luce della normativa vigente - sia delle valutazioni in merito all’operatività delle stesse Intese, valutandone la struttura organizzativa e il documento di programmazione di riferimento, per la progettazione di interventi strategici nel territorio di afferenza.

All’esito di tale attività la Giunta Regionale ha ritenuto quindi opportuno riaffermare il ruolo delle IPA, quali tavoli di concertazione a cui far riferimento nell’ambito della programmazione territoriale regionale, destinando alle stesse risorse finanziarie per un ammontare complessivo di € 500.000,00, per l'anno 2022, al fine di sostenere le spese delle strutture medesime portando, da un lato, a stimolare l’attuazione dei documenti di programmazione già operativi, mediante azioni di sviluppo concrete, dall’altro a incentivare il completamento del percorso di approvazione dei documenti di programmazione che costituiscono la base per l’implementazione dello sviluppo del territorio delle IPA stesse.

Il bando per il riconoscimento dei contributi, emesso dalla succitata Direzione Enti Locali, Procedimenti Elettorali e Grandi Eventi, ha visto l’erogazione di complessivi € 445.829,00 a favore di n. 22 IPA ed ha consentito di ottenere un quadro certo e attualizzato dello stato di operatività delle stesse.

Con il presente provvedimento la Giunta regionale, nel prendere atto degli esiti del finanziamento così concesso nel 2022, ritiene opportuno investire ulteriori risorse finanziarie nel bilancio 2023, per sostenere il ruolo delle Intese Programmatiche d’Area, con particolare riferimento alla operatività delle stesse per l’attuazione di quanto previsto nei propri Documenti Programmatici.

Le risorse disponibili saranno quindi erogate sulla base dei requisiti indicati nell’allegata scheda tecnica di criteri, allegato A al presente provvedimento che ne costituisce parte integrante e sostanziale, come successivamente declinati con atto del Direttore della Direzione Enti Locali, Procedimenti Elettorali e Grandi Eventi, e saranno volte a sostenere le spese delle strutture medesime portando, da un lato, a stimolare l’attuazione dei documenti di programmazione già operativi, mediante azioni di sviluppo concrete, dall’altro a incentivare la struttura organizzativa dedicata.

Per quanto sopra esposto si determina in € 400.000,00 l’importo massimo di spesa a valere sul corrente bilancio di esercizio, da destinare al finanziamento delle IPA e da ripartire, all’esito della pubblicazione del relativo bando di finanziamento, secondo le risultanze della graduatoria di merito, fino ad esaurimento delle risorse disponibili, tra le IPA riconosciute dalla Regione del Veneto, fino ad un massimo di 40.000,00 euro cadauna.

Con il presente atto, inoltre, si dà mandato al Direttore della Direzione Enti Locali, Procedimenti Elettorali e Grandi Eventi di provvedere all’avvio, con propri successivi atti, delle procedure di approvazione del bando, di richiesta di erogazione, di impegno, di liquidazione e revoca dei contributi, nonché della gestione delle eventuali economie.

Con riferimento all'IPA Dolomiti Venete, nel frattempo, sono intevenute delle istanze riferite all'intera area cadorina, che ha richiesto, stante la specificità dei territori coinvolti, la separazione dall'IPA Dolomiti per costitutire una nuova Intesa Programmatica d'Area denominata IPA Cadore.

All’esito di opportuna istruttoria, tenuto conto delle necessità manifestate e della specificità dei territori montani coinvolti, si ritiene di riconoscere tale Intesa, nelle more dell’adozione del nuovo Piano di Riordino Territoriale del Veneto, che vede impegnata l’Amministrazione nella individuazione e definizione dei livelli ottimali di governance e programmazione territoriale decentrata.

La nuova IPA Cadore, il cui soggetto responsabile è la Magnifica Comunità del Cadore interessa un territorio di 21 Comuni della Provincia di Belluno, raffigurati ed elencati nell’allegato B, con una superficie di 1.109,37 kmq (dati ISTAT 2011) e con una popolazione di 28.081 abitanti (dati ISTAT 2021).

Con la presente si approva quindi il nuovo assetto delle seguenti IPA regionali: IPA Cadore, di nuova costituzione e IPA Dolomiti Venete, il cui territorio risulta ridotto, così come evidenziato nell’allegato B alla presente deliberazione, che ne costituisce parte integrante e sostanziale.

Le IPA del territorio Veneto sono pertanto:

Alto Vicentino, Altopiano dei sette Comuni, Area Berica, Bassa Padovana, Basso Veronese e Colognese, Cadore, Camposampierese, Castellana, Chioggia Cavarzere Cona, Dolomiti Venete, Marca Trevigiana, Medio Brenta, Miranese, Montagna Veronese, Montello Piave Sile, Opitergino Mottense, Ovest Vicentino, Pedemontana del Brenta, Prealpi Bellunesi, Risorgive, Riviera del Brenta, Saccisica, Sistema Polesine, Terre Alte Marca Trevigiana, Terre Asolo e Monte Grappa e Venezia Orientale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge regionale del  29.11.2001, n. 35 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la legge regionale del 06.04.1999, n. 13 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la legge regionale del 23.12.2022, n. 32  di approvazione del Bilancio di previsione 2023-2025;

VISTA la DGR 2796 del 12.09.2006;

VISTE la DGR 3517/2007, la DGR 3323/2008, la DGR 3698/2009, la DGR 2620/2010, la DGR 1034/2012 e la DGR 2027/2012;

VISTA la DGR 1528/2021;

VISTA la DGR 154/2022;

VISTA la DGR 1665 del 30.12.2022 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di Previsione 2023-2025”;

VISTA la DGR 60 del 26.01.2023 “Approvazione delle Direttive Bilancio 2023-2025”;

VISTO il Decreto del Direttore dell’Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti Locali n. 71 del

30.12.2022, che ha approvato il Bilancio Finanziario Gestionale 2023-2025;

CONSIDERATE le motivazioni esposte in premessa dal relatore;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare i criteri per l’assegnazione di contributi alle IPA, come meglio identificati nell’allegato A al presente provvedimento che ne costituisce parte integrante e sostanziale;
  3. di determinare in € 400.000,00 l'importo massimo dell’obbligazione di spesa, alla cui assunzione provvederà, entro il corrente esercizio e con proprio atto, il Direttore responsabile della Direzione Enti Locali, Procedimenti Elettorali e Grandi Eventi, disponendone la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa n. 104623 “Azioni regionali per favorire intese programmatiche d’area – trasferimenti correnti. L.R. 13/1999, art. 3 comma 2 bis.” del Bilancio di Previsione 2023/2025;
  4. di dare atto che la Direzione Enti Locali, Procedimenti Elettorali e Grandi Eventi, alla quale è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto 3, ha attestato che lo stesso presenta sufficiente capienza;
  5. di demandare a successivi provvedimenti attuativi del Direttore della Direzione Enti Locali, Procedimenti Elettorali e Grandi Eventi l’avvio della procedura, la declinazione dei criteri di cui al punto 2, la definizione delle modalità operative per le richieste di erogazione, per l’impegno, la liquidazione e la revoca dei contributi;
  6. di procedere al riconoscimento dell’Intesa Programmatica d'Area Cadore e della conseguente rimodulazione dell’ambito territoriale dell’IPA Dolomiti Venete;
  7. di approvare il nuovo assetto delle IPA regionali di cui al precedente punto, così come evidenziato nell’allegato B alla presente, che ne costituisce parte integrante e sostanziale;
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 26 comma 1, del D.lgs. 14 marzo 2013 n. 33;
  9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto;
  10. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza, ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro i primi 120 giorni.

(seguono allegati)

Dgr_276_23_AllegatoA_499336.pdf
Dgr_276_23_AllegatoB_499336.pdf

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