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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 149 del 09 dicembre 2022


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1567 del 06 dicembre 2022

Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2022. Apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per il tipo d'intervento 22.1.1 e 5.1.1. Regolamenti (UE) n. 1303/2013 e n. 1305/2013. Deliberazione/CR n. 122 del 18/11/2022.

Note per la trasparenza

Il provvedimento dispone l’approvazione del bando di apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per il tipo d’intervento 22.1.1 - Sostegno temporaneo eccezionale a favore di agricoltori e PMI particolarmente colpiti dall'impatto dell'invasione russa dell'Ucraina e 5.1.1 - Prevenzione dei danni da calamità naturali di tipo biotico del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2022.

L'Assessore Elena Donazzan per l'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

In attuazione della strategia “Europa 2020”, che prevede una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, la Regione del Veneto ha predisposto la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020), adottata con DGR n. 71/CR del 10/06/2014 e approvata dal Consiglio regionale con deliberazione amministrativa n. 41 del 9 luglio 2014. La proposta di PSR 2014-2020 è stata quindi trasmessa alla Commissione europea tramite il sistema di scambio elettronico SFC2014 il 22 luglio 2014. A seguito della conclusione del negoziato, con decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR.

Con DGR n. 947 del 28 luglio 2015 la Giunta regionale ha approvato il testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio. Il testo del Programma è stato successivamente oggetto di ulteriori modifiche, tra le quali quella conseguente al Regolamento UE 2020/2220 che ne ha esteso la durata di ulteriori due anni. L’ultima modifica è stata approvata con DGR n. 1000 del 9 agosto 2022.

Al fine di garantire il possibile contributo da parte del FEASR a favore di agricoltori e PMI (Piccole Medie Imprese) delle aree rurali del territorio del Veneto particolarmente colpiti dall'impatto dell'invasione russa dell'Ucraina e di fornire risposte per contrastare l’emergenza della epizoozia da Peste Suina Africana già comparsa in alcune Regioni italiane, la Giunta regionale, con deliberazione/cr n. 103 del 04 ottobre 2022, ha approvato una nuova proposta di modifica al PSR 2014-2022. Tale proposta di modifica è stata successivamente approvata dal Consiglio regionale, con deliberazione amministrativa n. 52 del 15 novembre 2022, ed è attualmente al vaglio della Commissione europea per la sua approvazione definitiva.

La modifica del PSR 2014-2022 dà applicazione a quanto consentito dal Regolamento UE 2022/1033 e dal Regolamento UE 2022/1227, finalizzato a una tempestiva risposta agli impatti sul settore primario dell’invasione russa dell’Ucraina, prevedendo l’introduzione della Misura 22 – “Sostegno temporaneo eccezionale a favore di agricoltori e PMI particolarmente colpiti dall'impatto dell'invasione russa dell'Ucraina”.

Le analisi rese disponibili a luglio 2022 dai principali osservatori nazionali – ISMEA - Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare e CREA – Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria - riportate in particolare nel Rapporto “I costi correnti di produzione dell’agricoltura - Dinamiche di breve e lungo termine, effetti degli aumenti dei costi e prospettive per le imprese della filiera”, evidenziano come i settori maggiormente colpiti siano il comparto zootecnico e quello delle PMI attive nella trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.

Per il sostegno previsto da tale Misura, che rientra nelle Focus area 2A e 3A del PSR 2014-2022, il Regolamento (UE) 2022/1033 prevede una dotazione del 5% delle risorse ordinarie FEASR per gli anni 2021 e 2022 che, nel caso del Veneto, è pari a circa 7,34 Meuro FEASR, che corrispondono a una spesa pubblica totale di circa 17 Meuro.

Il bando relativo alla Misura 22 prevede l'erogazione una tantum di una somma forfettaria, di 3.000,00 e 8.000,00 euro, rispettivamente alle aziende agricole del comparto zootecnico e alle PMI attive nella trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli che rispettino i requisiti di ammissibilità previsti. Si precisa inoltre che per ragioni di urgenza e tempestività per dare risposta alle imprese agricole colpite dalla crisi e rispettare le scadenze poste dal Regolamento UE 2022/1033, si rende necessario avviare il bando nelle more dell'approvazione della modifica del PSR 2014-2022 da parte della Commissione europea.

I richiedenti devono quindi impegnarsi ad accettare le eventuali modifiche al bando che dovessero venire imposte dalla Commissione europea a seguito dell'esito del negoziato senza nulla a pretendere nei confronti della Regione del Veneto, di Avepa, dello Stato e della Commissione europea.

Considerata la finalità del bando di risposta emergenziale per aziende dei settori più colpiti dalla crisi, ai sensi dell'articolo 49 paragrafo 2 del Regolamento UE 1305/2013 non si applicano criteri di selezione. Qualora le richieste di aiuto siano eccedenti le risorse stanziate, si procederà alla riduzione lineare degli aiuti unitari previsti dal bando.

Inoltre, al fine di rispettare le scadenze previste dal Regolamento UE 2022/1033 per l'approvazione e il finanziamento delle domande (31/03/2023) e l'erogazione degli aiuti (15/10/2023), si rende necessario derogare dai termini ordinari previsti dal documento Indirizzi Procedurali Generali di cui all'Allegato B alla DGR n. 1937/2015 e s.m.i. per la gestione dei bandi.

Pertanto i tempi per la presentazione delle domande di aiuto da parte dei richiedenti sono previsti in 45 giorni solari e quelli per l'istruttoria di ammissibilità e l’approvazione della graduatoria delle domande finanziate da parte di Avepa sono previsti entro 60 giorni solari dalla data di chiusura dei termini per la presentazione delle domande, e comunque non oltre il 31 marzo 2023. Al fine di accelerare le procedure di liquidazione, la domanda di aiuto prevede anche il contestuale pagamento dell'importo spettante al beneficiario.

La citata modifica del PSR 2014-2022 prevede anche l’introduzione di investimenti in prevenzione e sicurezza degli allevamenti, quali nuovi investimenti ammissibili al sostegno del tipo di intervento 5.1.1 - “Prevenzione dei danni da calamità naturali di tipo biotico”. I cambiamenti climatici in atto e la diffusione di nuove specie alloctone favoriscono infatti l’insorgenza di fitopatologie e di epizoozie, quali la comparsa in alcune Regioni italiane della Peste Suina Africana. Le conseguenze dell’insediarsi di queste infestazioni vanno oltre il mero aspetto patologico e determinano seri rischi anche per il mantenimento sui mercati agricoli delle posizioni acquisite in anni di impegno da parte degli agricoltori.

Per tale motivo, risulta opportuno aprire i termini di presentazione delle domande di aiuto anche sul tipo di intervento 5.1.1.

L’importo complessivo a bando disposto dal presente provvedimento risulta pari a 21.022.263,45 euro a valere sulle disponibilità recate dal PSR 2014-2022, a cui corrisponde un cofinanziamento regionale di 3.587.239,04 euro. Il dettaglio delle somme per tipo di intervento e focus area/priorità ed i termini di presentazione delle domande sono specificati nell’Allegato A al presente provvedimento.

Il Direttore della Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione, provvederà con propri atti alla assunzione degli impegni del cofinanziamento regionale a favore di AVEPA, a valere sul capitolo n. 102197 “Cofinanziamento regionale del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 - contributi agli investimenti (art. 4, L.R. 02/04/2014, n. 11)” del Bilancio di previsione 2022-2024 che presenta sufficiente capienza, alla imputazione annuale delle corrispondenti spese e alle relative liquidazioni.

Le procedure di valutazione delle domande sono definite nel bando e, a livello operativo, saranno compiutamente dettagliate da parte dell’Organismo Pagatore Regionale AVEPA.

L’organismo pagatore regionale AVEPA è quindi incaricato della definizione degli adempimenti a carico dei soggetti richiedenti e della predisposizione della relativa modulistica e documentazione necessaria, nonché della gestione tecnico-amministrativa dei procedimenti che discendono dal presente provvedimento.

Le procedure, le condizioni e i termini di accesso specifici ai benefici per il tipo di intervento 5.1.1 - Prevenzione dei danni da calamità naturali di tipo biotico e 22.1.1 – Sostegno temporaneo eccezionale a favore di agricoltori e PMI particolarmente colpiti dall'impatto dell'invasione russa dell'Ucraina per i quali si dispone l’apertura dei termini di presentazione delle domande sono contenuti rispettivamente nell’Allegato B e nell’Allegato C al presente provvedimento.

La Giunta regionale, con deliberazione/cr n. 122 del 18/11/2022, ha approvato gli schemi dei bandi di apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto il tipo di intervento 5.1.1 - Prevenzione dei danni da calamità naturali di tipo biotico e 22.1.1 - Sostegno temporaneo eccezionale a favore di agricoltori e PMI particolarmente colpiti dall'impatto dell'invasione russa dell'Ucraina.

La deliberazione/CR n. 122 del 18/11/2022 è stata trasmessa alla competente Commissione consiliare permanente, ai sensi dell’articolo 37 della Legge regionale n. 1/91, modificato da ultimo dall’articolo 34 della legge regionale 9 febbraio 2001, n. 5, per l’espressione del parere previsto nel citato articolo.

La Terza Commissione consiliare, nella seduta del 29 novembre 2022, ha espresso il proprio parere favorevole n. 220 proponendo alcune modifiche al testo che la competente Direzione Agroalimentare propone di accogliere in quanto ritenute congrue e migliorative del testo iniziale.

Le modifiche, che riguardano il bando del tipo di intervento 22.1.1 - Sostegno temporaneo eccezionale a favore di agricoltori e PMI particolarmente colpiti dall'impatto dell'invasione russa dell'Ucraina, prevedono l’introduzione di una precisazione nel paragrafo 2.1 Soggetti richiedenti e l’inserimento di una tabella con le caratteristiche del numero minimo di capi detenuti per tipologia di allevamento nel sottoparagrafo 2.2.2.1 Imprese agricole.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’articolo 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm.ii.;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1310/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, che stabilisce alcune disposizioni transitorie sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), modifica il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne le risorse e la loro distribuzione in relazione all'anno 2014 e modifica il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio e i regolamenti (UE) n. 1307/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne la loro applicazione nell'anno 2014;

VISTO il Regolamento (UE) 2017/2393 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 dicembre 2017, che modifica i regolamenti (UE) n. 1305/2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), (UE) n. 1306/2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune, (UE) n. 1307/2013 recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune, (UE) n. 1308/2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e (UE) n. 652/2014 che fissa le disposizioni per la gestione delle spese relative alla filiera alimentare, alla salute e al benessere degli animali, alla sanità delle piante e al materiale riproduttivo vegetale;

VISTO il Regolamento (UE) 2020/558 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2020 che modifica i regolamenti (UE) n. 1301/2013 e (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda misure specifiche volte a fornire flessibilità eccezionale nell'impiego dei fondi strutturali e di investimento europei in risposta all'epidemia di COVID-19;

VISTO il Regolamento (UE) 2020/872 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 giugno 2020 che modifica il regolamento (UE) n. 1305/2013 per quanto riguarda una misura specifica volta a fornire un sostegno temporaneo eccezionale nell’ambito del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) in risposta all’epidemia di COVID-19;

VISTO il Regolamento (UE) 2020/2220 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020 che stabilisce alcune disposizioni transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) negli anni 2021 e 2022;

VISTO il Regolamento (UE) 2022/1033 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 giugno 2022 che modifica il regolamento (UE) n. 1305/2013 per quanto riguarda una misura specifica volta a fornire un sostegno temporaneo eccezionale nell'ambito del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) in risposta all'impatto dell'invasione russa dell'Ucraina;

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) 2022/1227 della commissione del 15 luglio 2022 che modifica i regolamenti di esecuzione (UE) n. 808/2014 e (UE) n. 809/2014 per quanto riguarda una misura specifica volta a fornire un sostegno temporaneo eccezionale nell’ambito del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) in risposta all’impatto dell’invasione russa dell’Ucraina;

VISTA la Deliberazione n. 71/CR del 10 giugno 2014, con cui la Giunta regionale ha approvato la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020);

VISTA la Deliberazione amministrativa del Consiglio regionale n. 41 del 9 luglio 2014, di adozione del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020;

VISTA la decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 con cui la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1000 del 09 agosto 2022 di approvazione dell’ultima versione del testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2022 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

VISTA la Deliberazione n. 103/CR del 04 ottobre 2022, con cui la Giunta regionale ha approvato una nuova proposta di modifica al PSR 2014-2022;

VISTA la Deliberazione amministrativa del Consiglio regionale n. 52 del 15 novembre 2022, che ha approvato la proposta di modifica del PSR 2014-2022 di cui alla DGR n. 103/CR del 04 ottobre 2022;

VISTO l’Allegato B alla DGR n. 1937/2015 e s.m.i. che definisce gli Indirizzi procedurali generali del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020;

VISTA la Deliberazione n. 122/CR del 18 novembre 2022, con cui la Giunta regionale ha approvato l’apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per il tipo d’intervento 22.1.1 e 5.1.1 del PSR 2014-2022;

delibera

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di disporre, nelle more dell’approvazione della modifica del PSR 2014-2022 da parte della Commissione europea, l’apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per i tipi di intervento del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2022 per un importo a bando pari a 21.022.263,45 euro a valere sul piano finanziario del PSR 2014-2022, a cui corrisponde un cofinanziamento regionale di 3.587.239,04 euro, secondo il dettaglio del tipo di intervento, delle somme per tipo di intervento e focus area e i termini di presentazione delle domande indicati nell’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento;
  3. di approvare l’Allegato B e l’Allegato C, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che definiscono le procedure, le condizioni e i termini di accesso specifici ai benefici per il tipo di intervento 5.1.1 - Prevenzione dei danni da calamità naturali di tipo biotico e 22.1.1 – Sostegno temporaneo eccezionale a favore di agricoltori e PMI particolarmente colpiti dall'impatto dell'invasione russa dell'Ucraina per i quali si dispone l’apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto;
  4. di determinare in euro 3.587.239,04 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione, a favore di AVEPA, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 102197 “Cofinanziamento regionale del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 - contributi agli investimenti (art. 4, L.R. 02/04/2014, n.11)” del Bilancio di previsione 2022-2024;
  5. di dare atto che la Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  6. di stabilire che la concessione e l’erogazione degli aiuti previsti dai bandi di cui all'Allegato B e all’Allegato C al presente provvedimento sono comunque subordinati alla approvazione della modifica al PSR 2014-2022 da parte della Commissione europea, nonché al rispetto di tutte le definizioni, condizioni e limitazioni, generali e specifiche di misura che saranno approvate con la modifica del Programma;
  7. di stabilire che l’istruttoria di ammissibilità e l’approvazione della graduatoria delle domande finanziate da parte di Avepa a valere del tipo di intervento 22.1.1 avvengano entro 60 giorni solari dalla data di chiusura dei termini per la presentazione delle domande di aiuto e comunque non oltre il 31 marzo 2023;
  8. di incaricare dell’esecuzione del presente provvedimento la Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione;
  9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  10. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1567_22_AllegatoA_490908.pdf
Dgr_1567_22_AllegatoB_490908.pdf
Dgr_1567_22_AllegatoC_490908.pdf

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