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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 42 del 29 marzo 2022


Materia: Ambiente e beni ambientali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 261 del 15 marzo 2022

Programma Europeo per l'ambiente e l'azione per il clima LIFE 2014-2020. Progetto LIFE16 NAT/IT/000589 REDUNE "Restoration of dune habitats in Natura 2000 sites of the Veneto Coast". Presa d'atto degli esiti dell'Azione E3 "Accordo per la gestione a lungo termine delle spiagge".

Note per la trasparenza

Nell’ambito del progetto LIFE REDUNE con il presente provvedimento si prende atto degli esiti dell’Azione E3 “Accordo per la gestione a lungo termine delle spiagge” - Linee Guida per la fruizione turistica sostenibile e la corretta gestione per la conservazione a lungo termine degli ecosistemi dunali.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

La Commissione Europea, con Regolamento UE n. 1293/2013 dell'11 dicembre 2013 ha istituito il "Programma per l'ambiente e l'azione per il clima" (LIFE) per il periodo dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2020. La dotazione finanziaria per l'attuazione del programma è pari a Euro 3.456.655,000, così ripartita: Euro 2.592.491,250 per il Sottoprogramma "Ambiente" ed Euro 864.163,750 per il Sottoprogramma "Azione per il clima". Il Sottoprogramma "Ambiente" prevede tre settori di azione prioritari: "Ambiente ed uso efficiente delle risorse", "Natura e biodiversità", "Governance ambientale e informazione in materia ambientale".

Si è quindi provveduto alla redazione di una proposta progettuale, da presentare nell'ambito del Programma LIFE sopracitato, avente come obiettivo il recupero ed il mantenimento nel tempo dell'integrità ecologica dei sistemi dunali, di sette siti Natura 2000, favorendo la sostenibilità della frequentazione turistica delle spiagge di grande valore naturalistico e la valorizzazione delle specificità locali.

In tale contesto, con Deliberazione n. 1450 del 15 settembre 2016, la Giunta Regionale ha ratificato la partecipazione, in qualità di partner, della Struttura di Progetto Strategia Regionale della Biodiversità e dei Parchi al progetto denominato LIFE REDUNE "Restoration of dune habitats in Natura 2000 sites of the Veneto Coast", progetto presentato dall'Università Ca' Foscari Venezia in occasione della "Call for proposal" con scadenza il 15 settembre 2016.

Con nota prot. n. 510785 del 06/12/2017, l’Università Ca' Foscari Venezia ha trasmesso alla Regione del Veneto il "Grant agreement", attestante l'avvenuta approvazione da parte della Commissione Europea del progetto in argomento, con la seguente codifica LIFE16 NAT/IT/000589 REDUNE.

Il progetto LIFE16 NAT/IT/000589 REDUNE "Restoration of dune habitats in Natura 2000 sites of the Veneto coast", ha ricevuto un finanziamento comunitario pari a Euro 1.203.230,00 su un budget complessivo di Euro 2.005.384,00 e ha previsto vari interventi volti a ripristinare 91 ettari di habitat dunali di importanza comunitaria nonché a ridurre gli impatti umani nei siti Rete Natura 2000 lungo la costa adriatica, coinvolgendo direttamente i Comuni di Chioggia, Cavallino - Treporti, Jesolo, Eraclea, Caorle e San Michele al Tagliamento, localizzati in Provincia di Venezia.

Il progetto ha una durata prevista di quattro anni e nove mesi (dal 1 settembre 2017 al 31 marzo 2022) e interessa i seguenti siti della Rete Natura 2000: ZSC IT3250032 “Bosco Nordio”, ZSC/ZPS IT3250003 “Penisola del Cavallino: biotopi litoranei”, ZSC IT3250013 “Laguna del Mort e Pinete di Eraclea”,  ZSC IT 3250033 “Laguna di Caorle - Foce del Tagliamento”, ZPS IT3250040 “Foce del Tagliamento”, ZPS IT3250041 “Valle Vecchia – Zumelle – Valli di Bibione”.

Obiettivo del progetto è il recupero di cinque habitat dunali con tecniche ingegneristiche a basso impatto, con l'installazione di passerelle, l'individuazione di accessi obbligati e la messa in opera di staccionate che, direzionando gli accessi turistici alla costa, favoriranno la ripresa delle dinamiche naturali degli habitat. Il progetto ha previsto, inoltre, la piantumazione di 151.000 individui di specie focali native, di cui 1.000 di Stipa veneta che, mitigando le condizioni ambientali estreme, faciliteranno l'attecchimento di altre specie, consolidando così l'ambiente dunale. Sul fronte delle specie aliene invasive è prevista invece un'azione di eradicazione della specie Oenothera stucchii. Queste azioni unitamente al coinvolgimento degli enti locali interessati e dei portatori di interesse operanti nei siti, contribuiranno a migliorare lo stato di conservazione degli habitat e ad aumentarne la biodiversità.

Il partenariato è composto dal capofila Università Ca' Foscari Venezia - Dipartimento di scienze ambientali e dai seguenti partner: Regione del Veneto – Direzione Turismo, Agenzia Veneta per l'Innovazione nel Settore Primario (Veneto Agricoltura), E.P.C. European Project Consulting srl (azienda attiva nella rinaturalizzazione delle aree protette e nell'europrogettazione) e SELC (Società Cooperativa specializzata nell'offerta di servizi di biologia e geologia applicata). Tra i portatori d'interesse vi sono operatori turistici, consorzi, campeggi litoranei, oltre naturalmente ai Comuni sopracitati.

In ottemperanza alla citata D.G.R. n. 1450/2016, il Responsabile della Struttura di Progetto Strategia Regionale della Biodiversità e dei Parchi ha sottoscritto, in data 6 dicembre 2017, la convenzione di partenariato con il beneficiario coordinatore Università Ca’ Foscari di Venezia, che definisce i rapporti di partenariato tra il beneficiario incaricato del coordinamento del progetto ed il beneficiario associato Regione del Veneto, comprendente i reciproci compiti e competenze.

Con Deliberazione n. 391 del 26 marzo 2018 la Giunta Regionale ha approvato le attività del progetto LIFE REDUNE e il relativo piano delle azioni in capo alla Regione del Veneto dando mandato al Responsabile della Struttura di Progetto Strategia Regionale della Biodiversità e dei Parchi di provvedere, nel triennio 2018-2021, con propri atti, agli adempimenti amministrativi e contabili necessari alla realizzazione delle attività del progetto. Dalla sottoscrizione della convenzione è derivato, a carico della Regione del Veneto, un impegno finanziario massimo pari a Euro 600.970,00.

Con D.G.R. n. 269 del 08/03/2019 ad oggetto: “Organizzazione Giunta Regionale. Assestamento in attuazione degli indirizzi e direttive alla D.G.R. n. 1014/2017” la Struttura di Progetto Strategia Regionale della Biodiversità e dei Parchi è stata trasformata in “Unità Organizzativa Strategia regionale della Biodiversità e Parchi”, incardinata presso la Direzione Turismo afferente all’Area Programmazione e Sviluppo Strategico.

Con D.G.R. n. 571 del 04/05/2021 l’Unità Organizzativa Strategia Regionale della Biodiversità e Parchi è stata denominata “Unità Organizzativa Strategia Regionale della Biodiversità e dei Parchi” incardinata presso la Direzione Turismo afferente all’Area Marketing Territoriale, Cultura, Turismo, Agricoltura e Sport.

Tra le competenze affidate al Direttore della Direzione Turismo, oltre ai necessari adempimenti di regolazione contabile, sono rientrati l'attuazione, il coordinamento generale e il monitoraggio delle azioni di competenza regionale secondo le modalità specificate negli allegati al progetto medesimo in coordinamento con il beneficiario coordinatore ed i beneficiari associati. In particolare sono rientrate tra i compiti le attività amministrativo-finanziarie e l’adozione dei necessari decreti dirigenziali volti alla migliore realizzazione del progetto.

Tra le azioni del progetto LIFE Redune in carico alla Regione del Veneto c’è l’Azione E3 “Agreement for the beaches long-term management - Accordo per la gestione a lungo termine delle spiagge” che ha previsto la predisposizione di un documento condiviso con i Partner e concertato con le amministrazioni comunali interessate, anche attraverso l’attuazione di accordi formali con gli stakeholder (ovvero enti pubblici, operatori turistici, etc.), affinché si impegnino ad applicare apposite “Linee guida” per assicurare una fruizione turistica sostenibile e una corretta gestione finalizzata a una conservazione a lungo termine degli ecosistemi dunali.

In data 4 agosto 2020 si è tenuto un incontro promosso da Regione del Veneto ad oggetto: “Conferenza dei Sindaci del Litorale Veneto - Ambiente Dunoso” a cui hanno partecipato i Sindaci dei Comuni direttamente interessati dagli interventi del progetto Life Redune oltre a quelli dei Comuni di Porto Tolle, Porto Viro e di Rosolina in Provincia di Rovigo, nel corso del quale il Direttore della Direzione Turismo ha informato i partecipanti relativamente a quanto previsto dall’Azione E3: “Accordo per la gestione a lungo termine delle spiagge” che si propone di realizzare accordi formali con gli stakeholders affinché si impegnino ad applicare le citate “Linee guida” che dovranno essere poi condivise secondo l’iter amministrativo previsto dalla normativa vigente tramite un protocollo d’intesa. È stato evidenziato che le citate linee guida, terranno conto delle disposizioni delle “Misure di conservazione” approvate con DGR n. 786 del 27 maggio 2016 e s.m.i. dei siti della Rete Natura 2000 che, all’uopo, verranno opportunamente richiamate al fine della puntuale applicazione delle indicazioni ivi formulate.

Per la redazione del documento in oggetto la Regione del Veneto, con Decreto del Direttore della Direzione Turismo n. 255 del 21/05/2021, ha affidato a un operatore economico qualificato e specializzato, a supporto del personale della Direzione Turismo, U.O. Strategia regionale della Biodiversità e dei Parchi, il servizio di ricerca per l’esecuzione della raccolta e dell’elaborazione dei dati, nonché per la predisposizione delle “Linee Guida per la fruizione turistica sostenibile e la corretta gestione per la conservazione a lungo termine degli ecosistemi dunali”.

Con nota acquisita al protocollo regionale n. 318437 del 15/07/2021 l’affidatario del servizio ha trasmesso la prima bozza delle Linee Guida in argomento con il relativo allegato cartografico e, successivamente, con nota acquisita al protocollo regionale n. 574245 del 09/12/2021, ha trasmesso la relazione delle Linee Guida redatta secondo le indicazioni ricevute dalla Stazione Appaltante, nonché un ulteriore documento redatto come service tecnico comprendente i primi tre capitoli e la bibliografia del documento: “E3 – Accordo per la gestione a lungo termine delle spiagge” così come modificati dai partner del progetto Life Redune.

Come previsto nella parte C della Proposal il partner Regione del Veneto ha coordinato le attività dell’Azione E3 con il risultato della redazione delle Linee Guida, documento alla cui stesura hanno collaborato, per le sezioni di specifica competenza, tutti i partner di progetto.

Per tutto quanto sopra esposto, con il presente provvedimento, a chiusura dell’attività prevista, si propone di prendere atto del documento “Linee Guida per la fruizione turistica sostenibile e la corretta gestione per la conservazione a lungo termine degli ecosistemi dunali” redatto nell’ambito dell’Azione E3 “Accordo per la gestione a lungo termine delle spiagge” del Progetto LIFE REDUNE di cui all’Allegato A parte integrante e sostanziale del presente atto.

Si propone, inoltre, di incaricare il Direttore della Direzione Turismo della trasmissione delle “Linee Guida” ai Comuni facenti parte dell’”Associazione Conferenza dei Sindaci del litorale Veneto” ai fini di una condivisione ed eventuale recepimento negli strumenti di governance comunali per assicurare una fruizione turistica sostenibile e una corretta gestione e conservazione a lungo termine degli ecosistemi dunali.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTE le Direttive 92/43/CE, 2009/147/CE e 2000/60/CE;

VISTO l'art. 2, comma 2, della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTO il Regolamento UE n. 1293 dell'11 dicembre 2013;

VISTA la D.G.R. n. 1450 del 15 settembre 2016;

VISTA la D.G.R. n. 391 del 26 marzo 2018;

VISTA la D.G.R. n. 571 del 4 maggio 2021;

delibera

  1. di considerare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di prendere atto, nell’ambito del progetto LIFE16 NAT/IT/000589 REDUNE "Restoration of dune habitats in Natura 2000 sites of the Veneto coast", degli esiti dell’Azione E3 “Accordo per la gestione a lungo termine delle spiagge - Linee Guida per la fruizione turistica sostenibile e la corretta gestione per la conservazione a lungo termine degli ecosistemi dunali”, di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  3. di incaricare il Direttore della Direzione Turismo della trasmissione delle suddette “Linee Guida per la fruizione turistica sostenibile e la corretta gestione per la conservazione a lungo termine degli ecosistemi dunali” ai Comuni facenti parte dell’ “Associazione Conferenza dei Sindaci del litorale Veneto” ai fini di una condivisione ed eventuale recepimento negli strumenti di governance comunali per assicurare una fruizione turistica sostenibile e una corretta gestione e conservazione a lungo termine degli ecosistemi dunali;
  4. di incaricare il Direttore della Direzione Turismo dell’esecuzione del presente provvedimento;
  5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio della Regione;
  6. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_261_22_AllegatoA_472868.pdf

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