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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 40 del 25 marzo 2022


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 248 del 15 marzo 2022

Programma Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - Programma Nazionale per la Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori (GOL) - Adozione del Piano di Attuazione Regionale (PAR) del Veneto.

Note per la trasparenza

Il provvedimento adotta il Piano Regionale del Veneto (PAR) di attuazione del Programma Nazionale per la Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori (GOL), nell’ambito del PNRR, contenente la strategia regionale di implementazione delle azioni previste nel Programma.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

L’economia dei paesi dell’Unione europea è stata duramente colpita dalla pandemia da COVID-19. I dati Eurostat indicano che, nel 2020, il PIL europeo è diminuito del 6,2 % rispetto all’anno precedente.

L’Italia è stata il primo paese europeo a mettere in campo rigide misure di contenimento della diffusione del virus, imponendo chiusure prima localizzate e poi un lockdown in tutto il Paese. Tali misure, inserendosi in un contesto economico ancora fragile e indebolito dalla precedente crisi economico-finanziaria del 2008, hanno avuto un impatto persino superiore rispetto alla media UE, comportando una contrazione del PIL nazionale del 8,9%.

La risposta dell’Unione europea alla crisi pandemica è il pacchetto NextGenerationEU, lo strumento per la ripresa approvato alla fine del 2020 con una dotazione di oltre 800 miliardi di euro

Il nome scelto per questo intervento straordinario è significativo: l’obiettivo di NextGenerationEU, infatti, non è riparare ai danni e tornare alla situazione pre-covid, ma riuscire a sfruttare la crisi come occasione per rinnovare l’Europa e renderla più verde, digitale, resiliente e adeguata alle sfide del presente e del futuro.

Il dispositivo per la ripresa e la resilienza, fulcro del pacchetto NextGenerationEU, mette a disposizione 723,8 miliardi di euro di prestiti e sovvenzioni per sostenere le riforme e gli investimenti attuati dagli Stati membri, sulla base dei rispettivi piani di ripresa e resilienza nazionali.

Il dispositivo per la ripresa e la resilienza stanzia per l’Italia 191,5 miliardi di euro nel periodo 2021-2026, dei quali 68,9 miliardi sono sovvenzioni a fondo perduto.

In coerenza con gli obiettivi di NextGenerationEU, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) italiano prevede sei “missioni”, che indicano le aree di intervento: digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo; rivoluzione verde e transizione ecologica; infrastrutture per una mobilità sostenibile; istruzione e ricerca; inclusione e coesione; salute.

All’attuazione della Missione 5 “Inclusione e Coesione”, Componente C1 – Politiche per il Lavoro, tipologia “riforma”, intervento “1.1 Politiche attive del lavoro e formazione” del PNRR, contribuisce il Programma Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori (GOL).

Il decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del 5 novembre 2021 che approva il Programma nazionale GOL, prevede che le Regioni e le Province autonome adottino un Piano regionale per l’attuazione di GOL, previa valutazione di coerenza con il Programma nazionale da parte dell’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (ANPAL), con cui è definita la strategia regionale di implementazione delle azioni previste nel Programma.

Il Programma nazionale GOL di durata quinquennale (2021-2025) assegna, per il 2022, al Veneto 55.440.000,00 euro pari al 20% del totale. A queste risorse, si aggiungono, nel 2022, ulteriori 3.815.000,00 euro afferenti al Fondo per il potenziamento delle competenze e la riqualificazione professionale, specificatamente previsto per la realizzazione di progetti formativi rivolti ai lavoratori beneficiari di trattamenti di integrazione salariale (con riduzione oraria superiore al 30%) e per i percettori di NASPI.

I beneficiari del Programma GOL sono i percettori di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro, i percettori di ammortizzatori sociali in assenza di rapporto di lavoro (NASPI e DIS-COLL), i percettori di reddito di cittadinanza, i lavoratori fragili o vulnerabili (giovani NEET con meno di 30 anni), donne in condizioni di svantaggio, persone con disabilità, lavoratori maturi di 55 anni e oltre, altri disoccupati con minori chances occupazionali, lavoratori con redditi molto bassi.

La strategia per l’attuazione dell’iniziativa GOL in Veneto mira a conciliare i progetti di vita delle persone con lo sviluppo del territorio e delle imprese, promuovendo la cultura della cittadinanza attiva e dell’apprendimento permanente.

Gli interventi del PAR Veneto sono stati definiti tenendo conto dei seguenti principi:

  • complementarietà: le misure di politiche attive e di formazione previste dal Programma GOL si configurano come complementari a quelle già in atto a livello regionale e nazionale, con particolare riferimento a quelle previste dal PR FSE+ 2021-2027;
  • priorità e tempestività: le azioni sono rivolte prioritariamente ai percettori di ammortizzatori sociali e di sostegno al reddito per i quali è prevista la condizionalità, garantendo al contempo l’accesso alle persone più vulnerabili quali donne, disoccupati di lunga durata, persone con disabilità, giovani con meno di trenta anni di età, lavoratori con almeno cinquantacinque anni.
  • capillarità: la diffusione della rete dei servizi per il lavoro (CPI e Enti privati accreditati) consentirà ai potenziali beneficiari di accedere al Programma GOL tramite una presa in carico veloce e integrata; 
  • cooperazione pubblico-privato: si conferma il modello cooperativo tra servizi pubblici e privati che caratterizza il sistema veneto dei servizi per il lavoro e formativi;
  • ruolo attivo dei Centri per l’Impiego: i CPI avranno un ruolo chiave nella realizzazione del servizio di assessment e di presidio per l’attuazione dei percorsi di politica attiva;
  • coinvolgimento delle imprese e del territorio: il coinvolgimento delle parti sociali e datoriali è assicurato attraverso la condivisione del documento in seno alla Commissione Regionale di Concertazione (CRCPS).

Il Piano di Attuazione regionale del GOL in Veneto si propone di:

  • rafforzare l’offerta dei percorsi di politica attiva verso i beneficiari di sostegno al reddito;
  • promuovere una sempre più solida integrazione fra politiche del lavoro e della formazione al fine di conseguire gli obiettivi di formazione lungo tutto l’arco della vita e raggiungere i target definiti nell’ambito del Pilastro Europea dei Diritti Sociali (per il 2030 del 60 % di tutti gli adulti che partecipano ogni anno ad attività di formazione);
  • contribuire al raggiungimento dell’obiettivo secondario M5C1-3 che prevede che almeno il 75% dei beneficiari del programma appartengano alle categorie più vulnerabili;
  • promuovere il miglioramento continuo del sistema dei servizi attraverso un monitoraggio costante delle attività realizzate;
  • rafforzare il raccordo con i servizi dell’ambito sociale per intercettare e prendere in carico i soggetti più fragili.

Le azioni del PAR sono definite a partire da esperienze positive già realizzate nel territorio quali l’Assegno per il lavoro, come strumento di intervento personalizzato, le Azioni integrate di coesione territoriale (AICT) per l’inclusione lavorativa delle persone più vulnerabili e i progetti di outplacement per l’intervento a favore dei lavoratori interessati da situazioni di crisi aziendali.

Nello specifico, sono previsti 5 differenti percorsi, nell’ottica di offrire una risposta personalizzata ai bisogni occupazionali dei destinatari:

  • Reinserimento lavorativo: rivolto alle persone più facilmente ricollocabili, prevede interventi di breve durata con attività di orientamento specialistico, accompagnamento al lavoro e formazione per le competenze digitali;
  • Upskilling: rivolto a lavoratori che necessitano di aggiornare le proprie competenze, prevede attività di orientamento specialistico, formazione per l’aggiornamento (upskilling), accompagnamento al lavoro, formazione per le competenze digitali;
  • Reskilling: rivolto a lavoratori che necessitano di interventi di riqualificazione, include attività di orientamento specialistico, formazione per la riqualificazione (reskilling), accompagnamento al lavoro, formazione per le competenze digitali;
  • Lavoro e Inclusione: rivolto a soggetti fragili, in carico ai servizi sociali, prevede attività di orientamento specialistico, formazione per l’aggiornamento delle competenze, tirocinio, accompagnamento al lavoro, supporto per l’autoimpiego, formazione per le competenze digitali; 
  • Outplacement: rivolto a lavoratori a rischio di disoccupazione in contesti di crisi aziendale, prevede attività di orientamento specialistico, accompagnamento al lavoro, formazione per l’upskilling, supporto per l’autoimpiego, formazione per le competenze digitali.

Nell’attuazione delle attività definite nel PAR, la Regione del Veneto si avvale della collaborazione delle strutture regionali competenti e dell’Ente strumentale Veneto Lavoro.

La Regione esercita le funzioni di indirizzo, programmazione, coordinamento, controllo, monitoraggio e valutazione delle attività inerenti le politiche del lavoro, mentre l’Ente strumentale fornisce un supporto tecnico-progettuale alle istituzioni ed agli altri organismi, in particolare attraverso la rete dei 39 servizi pubblici per l’impiego.

In data 25 febbraio 2022, cioè entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del decreto (27/12/2021), la Regione ha inviato, in adempimento dell’art. 1 comma 3 del DM del 5 novembre 2021, la bozza di PAR all’ANPAL per la valutazione di coerenza con il Programma nazionale da parte dell’ANPAL che deve esprimersi entro 30 giorni.

Il testo è stato rivisto per recepire le osservazioni già ricevute in via informale da ANPAL, oltre a quelle pervenute dalle parti sociali a seguito della seduta della CRCPS del 4 marzo 2022 illustrativa del PAR GOL.

Sul presente Piano è stato acquisito il parere positivo della CRCPS, nella seduta del 9 marzo 2022.

Il testo del PAR GOL è stato altresì oggetto di informativa alla Prima Commissione del Consiglio regionale del Veneto in data 9 marzo 2022.

Si ritiene quindi opportuno procedere all’adozione del PAR GOL della Regione del Veneto, Allegato A al presente atto, che potrà essere eventualmente modificato con provvedimento del Direttore di Area per recepire ulteriori osservazioni non sostanziali formulate da ANPAL in conclusione della valutazione di coerenza con il Programma Nazionale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Regolamento (UE) 2020/2094 del Consiglio del 14 dicembre 2020 che istituisce uno strumento dell’Unione europea per la ripresa, a sostegno alla ripresa dell’economia dopo la crisi COVID-19;

VISTO il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;

VISTA la decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 che approva il Piano per la ripresa e resilienza dell’Italia, notificata all’Italia dal Segretario generale del Consiglio con nota LT161/21 del 14 luglio 2021;

VISTO il decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, recante Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti;

VISTO il decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, riguardante “Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”;

VISTO il decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito dalla legge 6 agosto 2021 n. 113, recante “Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l'efficienza della giustizia”;

VISTA la Circolare MEF 14 ottobre 2021, n. 21 recante “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - Trasmissione delle Istruzioni Tecniche per la selezione dei progetti PNRR”;

VISTO il Decreto 14 dicembre 2021 del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali di “Adozione del Piano nazionale nuove competenze”;

VISTO il Decreto 5 novembre 2021 del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali di “Adozione del Programma nazionale per la garanzia di occupabilità dei lavoratori (GOL)” pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 306 del 27 dicembre 2021;

VISTA la Circolare MEF 10 febbraio 2022, n. 9 recante “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Trasmissione delle Istruzioni tecniche per la redazione dei sistemi di gestione e controllo delle amministrazioni centrali titolari di interventi del PNRR”;

VISTO il D. Lgs. 14 settembre 2015, n. 150 s.m.i. recante "Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive ai sensi dell'articolo 1, comma 3 della legge 10 dicembre 2014, n. 183", in particolare l’art. 4, comma 1 che istituisce l’Agenzia nazionale delle politiche attive del lavoro (ANPAL);

VISTO il parere positivo della Commissione regionale per la concertazione tra le parti sociali, nella seduta del 09 marzo 2022;

VISTA la Legge Regionale n. 3 del 13 marzo 2009 “Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro” così come modificata dalla L.R. n. 21/2012;

VISTO l'art. 2, comma 2, della L.R. n. 54/2012 e s.m.i..

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parti integranti e sostanziali del provvedimento;
  2. di adottare, per le motivazioni espresse in premessa, il Piano di Attuazione Regionale del Veneto (PAR) del Programma Nazionale per la Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori (GOL) previsto dal Programma Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 5, componente C1, interventi 1.1. “Politiche attive del lavoro e formazione”, Allegato A al presente atto;
  3. di trasmettere il Piano adottato ad ANPAL ai sensi dell’art. 1 comma 3 del DM del 5 novembre 2021;
  4. di incaricare il Direttore dell’Area Politiche economiche, Capitale umano e Programmazione comunitaria dell’esecuzione del presente atto e dell’adozione di ogni ulteriore e conseguente atto che si renda necessario in relazione alle attività oggetto del presente provvedimento, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi, nonché eventuali modifiche non sostanziali proposte da ANPAL;
  5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26, comma 1, del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 così come modificato dal D. Lgs. 97/2016;
  7. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino ufficiale della Regione nonché sul sito Internet della Regione Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_248_22_AllegatoA_472856.pdf

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