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Materia: Sanità e igiene pubblica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1828 del 23 dicembre 2021
Adempimenti conseguenti alla ricognizione dei livelli aggiuntivi di assistenza erogati nella Regione del Veneto nel 2020.
Con il presente provvedimento la Giunta regionale, in adempimento alle osservazioni effettuate dal Tavolo ministeriale per la verifica degli adempimenti regionali, assume le disposizioni conseguenti ai fini della copertura dei livelli aggiuntivi di assistenza erogati nella Regione del Veneto nel corso del 2020, sulla base degli esiti della ricognizione effettuata con DGR n. 1390 del 12 ottobre 2021.
L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.
L'accesso da parte delle Regioni al finanziamento integrativo del Servizio sanitario nazionale, è subordinato a specifici adempimenti previsti dall’Intesa Stato-Regioni del 23 marzo 2005 e dall’Intesa Stato-Regioni del 3 dicembre 2009, concernente il Patto per la salute 2010-2012, dall’Intesa Stato-Regioni del 10 luglio 2014 concernente il nuovo Patto per la salute per gli anni 2014-2016.
Per la verifica di tali adempimenti, il Comitato permanente per la verifica dell’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza in condizioni di appropriatezza ed efficienza nell’utilizzo delle risorse, di cui all’Intesa Stato-Regioni del 23 marzo 2005 (c.d. Comitato LEA), richiede annualmente alle Regioni di fornire la documentazione informativa indicata nell’apposito questionario (c.d. Questionario LEA).
Il questionario LEA per la verifica degli adempimenti relativi all’anno 2020, in particolare, richiede la trasmissione di un provvedimento ricognitivo delle prestazioni erogate dal SSR nell’esercizio 2020 in aggiunta rispetto a quelli previsti dall'ordinamento vigente in materia di livelli essenziali (DPCM 12/01/2017). La valutazione positiva richiede che per ciascuna prestazione aggiuntiva il provvedimento ricognitivo indichi la norma di riferimento, lo specifico capitolo di bilancio e l’importo del finanziamento. Tali dati inoltre, devono essere congrui con quelli risultanti dall’apposito prospetto riepilogativo dei costi sostenuti per tali prestazioni allegato al modello di rilevazione dei costi dei livelli di assistenza (allegato 5 al modello LA).
Con deliberazione n. 1390 del 12 ottobre 2021 la Giunta regionale ha preso atto degli esiti della ricognizione svolta dalle competenti strutture dell’Area Sanità e Sociale, dalla quale risulta che nel corso del 2020 sono state erogate prestazioni aggiuntive rispetto ai LEA per un importo complessivo di euro 3.552.327,99 con copertura finanziaria a carico delle risorse sanitarie.
A tal riguardo, il Tavolo di verifica degli adempimenti di cui all’articolo 12 dell’Intesa Stato-Regioni del 23 marzo 2005, in relazione alla procedura di cui all’articolo 1, comma 174, della legge n. 311/2004 per l’anno 2020, nel verbale delle riunioni tenutesi con la Regione Veneto il 29 marzo e il 7 luglio 2021 - agli atti delle competenti strutture dell’Area Sanità e Sociale - ha effettuato specifiche osservazioni con le quali evidenzia la necessità di provvedere alla copertura dei costi extralea con risorse del bilancio regionale.
In adempimento di tale osservazione, con provvedimento di variazione generale di bilancio dell’esercizio in corso, di cui alla L.R. 32 del 17 novembre 2021 e atti conseguenti, si è provveduto, tra l'altro, a stanziare sul capitolo di spesa del perimetro sanitario n. 104422 “Azioni regionali destinate all'erogazione di prestazioni di assistenza sanitaria di livello superiore ai Lea - Trasferimenti correnti (art. 20, c. 1 p.to B, lett. B, d.lgs. 23/06/2011, n.118 - L.R. 25/10/2016, n.19)", un ammontare di risorse a finanziamento regionale pari ad euro 6.828.000,00, utile non solo a ristorare le risorse sanitarie utilizzate per l’erogazione delle prestazioni extralea riferite all’esercizio 2020, ma anche a consentire la copertura delle eventuali prestazioni extralea riferite all’esercizio 2021, che saranno oggetto di apposita ricognizione a consuntivo.
Con il presente provvedimento, pertanto, si propone il ristoro delle risorse sanitarie utilizzate per erogare prestazioni aggiuntive rispetto ai LEA riferite all’esercizio 2020 per un importo complessivo di euro 3.552.327,99, con un equivalente importo di risorse a finanziamento regionale, stanziate sul capitolo di spesa del perimetro sanitario n. 104422 del bilancio regionale dell’esercizio corrente. Il Direttore della Direzione Risorse Strumentali SSR è incaricato della gestione contabile sul bilancio regionale preordinata al trasferimento del suddetto importo ad Azienda Zero in qualità di responsabile della Gestione Sanitaria Accentrata ai sensi della L.R. 19/2016. Azienda Zero provvederà ad accantonare il suddetto importo a garanzia del generale equilibrio economico-finanziario del SSR, in vista della destinazione economica che sarà stabilita con successivo provvedimento della Giunta regionale.
Con il presente provvedimento inoltre, si propone di destinare un importo massimo di euro 3.275.672,01 a valere sul capitolo di spesa del perimetro sanitario n. 104422 del bilancio regionale dell’esercizio corrente, alla copertura degli oneri per prestazioni aggiuntive rispetto ai LEA eventualmente erogate nel corrente esercizio, da determinarsi a consuntivo con apposito provvedimento della Giunta, da assumere nell’ambito degli adempimenti previsti dall'Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano Rep. Atti n. 243 del 3 dicembre 2009 - art. 4, relativa agli adempimenti per l'accesso al finanziamento integrativo del Servizio sanitario nazionale.
Il Direttore della Direzione Risorse Strumentali SSR è incaricato dell’attuazione del presente provvedimento.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118;
VISTO il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
VISTO il DPCM 12/01/2017 relativo ai nuovi Livelli Essenziali di Assistenza;
VISTO l'art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31/12/2012;
VISTA la L.R. 25 ottobre 2016, n.19;
VISTA la D.G.R. 12 ottobre 2021, n. 1390;
VISTA la L.R. 17 novembre 2021, n. 32;
VISTA la L.R. 29 dicembre 2020, n. 41;
delibera
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