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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 166 del 10 dicembre 2021


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1680 del 29 novembre 2021

Progetto regionale Sollievo a favore delle persone affette da decadimento cognitivo e malattia di Parkinson avviato con DGR n. 1873/2013. Finanziamento attività edizione progettuale 2021/2022.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si dispone la prosecuzione del progetto Sollievo e si quantificano le risorse da destinare alle attività da attuarsi su tutto il territorio regionale per l’annualità 2021/2022.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Il progetto Sollievo, avviato come iniziativa pilota con DGR n. 1873/2013, si è consolidato nel corso degli anni, venendo a rappresentare per le persone affette da decadimento cognitivo e malattia di Parkinson e per le loro famiglie un importante riferimento per favorire la domiciliarità e ritardare e, se possibile, evitare, l’istituzionalizzazione.

Dopo un primo periodo di assestamento, l’iniziativa è entrata a regime, trovando valorizzazione nel Piano socio sanitario regionale 2019-2023 (L.R. n. 48/2018) e nel  Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) delle Demenze del Veneto, supportato dalla Mappa web delle Demenze (DGR n. 570/2019), che pone il progetto Sollievo all’interno della rete dei servizi e ne sottolinea la rilevanza per ridurre l’istituzionalizzazione della persona e dare supporto alle famiglie, garantendo anche un significativo contenimento dei costi.

Elemento caratterizzante, infatti, e anche uno dei punti di forza del progetto, è la presa in carico dei bisogni della famiglia nel suo complesso, sia attraverso l’assistenza alla persona malata che viene seguita nei Centri Sollievo da figure professionali socio-sanitarie e volontari adeguatamente formati, che attraverso il monitoraggio ed il supporto fornito ai familiari che trovano nei gruppi di auto mutuo aiuto e nella presenza dei professionisti (educatori, psicologi, etc.) un riferimento costante per monitorare gli stadi di avanzamento della malattia, oltre a un aiuto psicologico a fronte dello stress che il carico assistenziale può provocare ai caregiver.

A causa della situazione verificatasi a seguito della pandemia da Covid-19, tale strutturazione del progetto Sollievo si è resa ancor più determinante per cercare di dare risposta ai bisogni di famiglie strette nella morsa dell’isolamento che i vari periodi di lockdown hanno prodotto in misura particolarmente pesante soprattutto su alcune fasce della popolazione (adolescenti, anziani, etc.). La subitanea chiusura dei Centri Sollievo, causata dall’emergenza sanitaria, protrattasi per un periodo molto lungo, ha richiesto una velocità di adeguamento del progetto alle nuove circostanze, al fine di contenere quanto più possibile una situazione che rischiava di divenire particolarmente difficile per famiglie costrette a gestire al chiuso dell’abitazione condizioni di vita e salute dei propri familiari già molto complesse.

In questo senso, come emerge dai report progettuali prodotti dalle Aziende ULSS durante la pandemia, nelle relazioni e nel monitoraggio di cui alle DGR n. 1757/2019 e DGR n. 1782/2020, il sistema “progetto Sollievo”, potendo contare sui professionisti delle Aziende ULSS, sull’abnegazione dei molti volontari e su soluzioni adattive di cui il privato sociale, in particolare nella realtà veneta, ha dato negli anni prova di grande capacità, è riuscito a far fronte alle criticità, garantendo, nel rispetto delle disposizioni emergenziali e dei protocolli di sicurezza, vicinanza, sostegno e cura a famiglie e persone malate.

Le tecnologie, inoltre, hanno anche supportato una presa in carico da parte delle Aziende ULSS e degli Enti del Terzo Settore dei pazienti e dei caregiver individualizzata e costante, mirata a mantenere il più possibile, se pur in circostanze oggettivamente difficoltose, sia per il target d’utenza che per la patologia, le abilità e a contenere situazioni di disagio. Di come il progetto abbia saputo ottimizzare il riadattamento all’emergenza è a riprova il fatto che in fase di riapertura dei Centri Sollievo si è continuato ad utilizzare, in parallelo alla gestione in presenza, anche modalità alternative, come avvenuto, ad esempio, nelle realtà dei gruppi di auto mutuo aiuto, ampliando in questo modo le possibilità di risposta alle necessità delle famiglie.

Altro elemento fondante del progetto Sollievo, strutturatosi nella sua connotazione di servizio socio-sanitario anche alla luce della DGR n.1975/2018 che ne ha ridefinito le linee di indirizzo, è la stretta collaborazione tra pubblico e privato. La sinergia tra Terzo Settore, volontariato e risorse della comunità locale, il coordinamento delle aziende ULSS ed il riferimento ai CDCD (Centri per il deterioramento cognitivo e le demenze) e ai medici di medicina generale, garantiscono una compiuta e professionalizzata offerta nel settore socio-sanitario, all’interno del modello integrato regionale di presa in carico della demenza, di cui il citato PDTA, la Mappa per le Demenze ed il Tavolo Permanente regionale per le Demenze ed il Decadimento Cognitivo (decreto del Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale n. 6/2020), integrano e definiscono l’architettura principale.

Con l’avanzamento della campagna vaccinale e la messa in sicurezza dei soggetti fragili i Centri Sollievo hanno potuto riprendere, ove possibile, le attività in presenza, garantiti anche da specifici protocolli sanitari aziendali. Rispetto all’ultimo monitoraggio è in atto un aumento dei Centri, che passano a 165 unità e, nella logica di continua evoluzione dell’iniziativa a fronte dei bisogni emergenti, è posta un’attenzione specifica anche per le famiglie che si trovano ad affrontare il problema delle demenze ad esordio giovanile.

Il progetto Sollievo, quindi, nella sua evoluzione rispetto all’esperienza pilota che vi ha dato avvio, si pone a pieno titolo nel sistema integrato di servizi a sostegno della persona affetta da decadimento cognitivo e da malattia di Parkinson, avendo dimostrato una capacità di risposta efficace per i malati e le loro famiglie in una situazione così grave come la pandemia da Covid-19. E’ opportuno, pertanto dare continuità alle azioni progettuali in essere nel territorio, destinando alla prosecuzione del progetto Sollievo a tutto il 31.12.2022, l’ammontare di euro 1.500.000,00.

A tal riguardo occorre considerare che, a seguito della L.R. n. 19/2016, con DGR n. 102 del 2 febbraio 2021 la Giunta regionale ha autorizzato l'erogazione, attraverso l’Azienda Zero, dei finanziamenti della Gestione Sanitaria Accentrata (GSA) di cui al Decreto del Direttore generale dell’Area Sanità e Sociale n. 22 dell’ 8 marzo 2021, con il quale viene effettuata la programmazione degli interventi sulle linee di finanziamento, tra le quali figura la linea di spesa n. 1009 relativa a quanto in oggetto e denominata “Fondo regionale per le politiche sociali – trasferimenti per attività progettuali e di informazione ed altre iniziative di interesse regionale nelle aree dei servizi sociali – Trasferimenti correnti – Progetto Sollievo”, afferente al capitolo del Bilancio regionale n. 103220 “Fondo regionale per le politiche sociali - trasferimenti per attività progettuali e di informazione ed altre iniziative di interesse regionale nelle aree dei servizi sociali - trasferimenti correnti - Perimetrato sanità (art.133,c.3, lett. A) L.R. n. 13/04/2001, n.11)”, del Bilancio regionale 2021-2023, per l’esercizio 2021.

Con successivo decreto del Direttore della Direzione Risorse Strumentali SSR n. 29 del 7 aprile 2021, è stata disposta l’erogazione ad Azienda Zero della seconda quota parte dei finanziamenti della GSA, per euro 109.905.000,00, che ricomprende anche la linea di spesa sopra citata.

Per la determinazione del riparto alle Aziende ULSS del finanziamento di cui alla DGR n. 1782/2020, considerate le linee guida poste dalla DGR n.1975/2018, si è considerato di assegnare le quote sulla base dei dati raccolti presso le stesse Aziende nell’ultimo monitoraggio, tenuto conto della popolazione anziana residente ultra 65enne e degli utenti seguiti nei centri Sollievo. Si propone, pertanto, di confermare i citati criteri di riparto, assegnando alle Aziende ULSS le quote a fianco di ciascuna indicate in Allegato A, parte integrante del presente provvedimento, per garantire la ripresa a regime delle attività e l’attivazione di nuovi Centri Sollievo per l’annualità 2021/2022.

Le Aziende ULSS, entro il 30 giugno 2022, dovranno trasmettere alla Direzione Servizi Sociali una sintetica relazione sullo stato di avanzamento del progetto, anche in relazione ai costi sostenuti, al fine di monitorare l’andamento delle attività e della conseguente spesa.

Si dispone, inoltre, che Azienda Zero provveda ad erogare ai beneficiari in Allegato A il contributo a fianco di ciascuno indicato con le seguenti modalità:

  • 70% a titolo di acconto previa trasmissione alla Direzione regionale Servizi Sociali della dichiarazione di avvio delle attività da parte delle Aziende ULSS beneficiarie;
  • 30% a saldo, previa trasmissione alla Direzione Servizi Sociali, entro il 31 marzo 2023, della relazione delle attività, da concludersi entro il 31 dicembre 2022, e della rendicontazione delle spese, approvate con provvedimento delle Aziende ULSS.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D. Lgs. 23/06/2011, n. 118, in particolare l’art.20, e s.m.i.;

VISTE le LL.RR. 29/11/2001, n. 39; 25/10/2016, n. 19; 30/12/2016, n. 30; 28/12/2018, n. 48 e 29/12/20, n. 41;

VISTA la L.R. 31/12/2012, n. 54, art. 2, comma 2;

VISTE le Deliberazioni della Giunta regonale n. 1873/2013; n. 1975/2018; n. 570/2019; n. 1757/2019; n. 1782/2020; n. 30/2021 e n. 102/2021;

VISTO il Decreto del Direttore generale dell’Area Sanità e Sociale n. 22/2021;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Risorse Strumentali SSR n. 29/2021;

delibera

  1. di ritenere le premesse e l’Allegato A parti integranti ed essenziali del presente provvedimento;
  2. di approvare, secondo quanto espresso in premessa, in continuità con le linee di indirizzo definite nella DGR n. 1975/2018, la prosecuzione del progetto Sollievo di cui alla DGR n.1873/2013, sino al 31/12/2022, per l’importo di euro 1.500.000,00;
  3. di ripartire, secondo i criteri indicati in premessa, assegnando alle Aziende ULSS di cui all’Allegato A, l’importo complessivo di euro 1.500.000,00, come indicato nello stesso allegato;
  4. di disporre la copertura finanziaria di detto finanziamento a carico delle risorse per i finanziamenti della GSA, già trasferite ad Azienda Zero, previste per la linea di spesa 1009, per un importo pari a euro 1.500.000,00, a valere sul capitolo di spesa n. 103220 “Fondo regionale per le politiche sociali - trasferimenti per attività progettuali e di informazione ed altre iniziative di interesse regionale nelle aree dei servizi sociali - trasferimenti correnti - Perimetrato sanità (art.133,c.3, lett. A) L.R. n. 13/04/2001, n.11)”, del Bilancio di previsione 2021-2023, per l’esercizio 2021:
  5. di dare atto che con decreto del Direttore della Direzione Risorse Strumentali SSR n. 29 del 7 aprile 2021, è stata disposta l’erogazione ad Azienda Zero della seconda quota parte dei finanziamenti della GSA, per euro 109.905.000,00, che ricomprende anche la linea di spesa sopra citata;
  6. di disporre che Azienda Zero provveda ad erogare ai beneficiari riportati nell’Allegato A il contributo a fianco di ciascuno indicato con le seguenti modalità:
    • 70% a titolo di acconto previa trasmissione alla Direzione regionale Servizi Sociali della dichiarazione di avvio delle attività da parte delle Aziende ULSS beneficiarie;
    • 30% a saldo, previa trasmissione alla Direzione Servizi Sociali, entro il 31 marzo 2023, della relazione sulle attività da concludersi entro il 31 dicembre 2022 e della rendicontazione delle spese, approvate con provvedimento delle Aziende ULSS;
  7. di incaricare il Direttore della U.O. Non Autosufficienza dell’esecuzione del presente atto;
  8. di disporre la trasmissione del presente provvedimento ad Azienda Zero, incaricata sulla base di quanto disposto dalla DGR n.102 del 2 febbraio 2021;
  9. di informare che avverso la presente deliberazione è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla notifica, fatte salve diverse determinazioni da parte degli interessati;
  10. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26, co. 1, del Decreto Legislativo 14 marzo 2013 n. 33;
  11. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1680_21_AllegatoA_464598.pdf

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