Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 100 del 07 luglio 2020


Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 827 del 23 giugno 2020

Approvazione di schemi di Accordo di Programma tra la Regione del Veneto e l'Associazione Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni, l'Associazione regionale per la promozione e la diffusione del teatro e della cultura nelle comunità venete - Arteven di Venezia, la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, la Federazione Italiana Teatro Amatori - Regione Veneto per la definizione, realizzazione e sostegno di un sistema di progettualità di spettacolo dal vivo nel territorio regionale. Esercizio finanziario 2020. Legge regionale 22 febbraio 1999 n. 7, art. 51.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si propone la sottoscrizione da parte della Regione del Veneto di quattro Accordi di programma, precisamente con l'Associazione Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni, l'Associazione regionale per la promozione e la diffusione del teatro e della cultura nelle comunità venete - Arteven di Venezia, la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, nonché con la Federazione Italiana Teatro Amatori – Regione Veneto per la condivisione, con la regia regionale, di quattro progetti di produzione e diffusione di spettacoli dal vivo nelle realtà cittadine e nei teatri del territorio regionale, da realizzarsi nel rispetto delle normative e linee guida relative al contenimento dell'epidemia da COVID-19, sia in spazi all'aperto che in luoghi chiusi.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

La Giunta Regionale con la Legge regionale 22 febbraio 1999, n. 7, art. 51 è stata autorizzata a promuovere Accordi di programma, prioritariamente con gli enti locali, per la realizzazione di manifestazioni e iniziative culturali.

La Regione del Veneto utilizza lo strumento della concertazione, stringendo accordi con soggetti pubblici e privati per disciplinare lo svolgimento, in collaborazione, di attività di interesse comune, nell’intento di rafforzare e rendere sempre più organico il sistema culturale del territorio, secondo una strategia che mira a valorizzare e promuovere in modo coerente le risorse culturali ivi presenti, considerando sia l’insieme sia beni materiali e immateriali, che quello delle attività e della produzione culturale.

Le esperienze effettuate anche in tempi recenti hanno confermato l’efficacia dello strumento incoraggiandone dunque un’applicazione mirata ad affrontare in una logica di rete tematiche di rilevanza primaria nel nostro contesto territoriale.

La particolare condizione attuale, determinata dall’emergenza epidemiologica COVID-19 in corso, evidenzia ancora di più la necessità della pianificazione degli interventi più opportuni da porre in essere sia nel prossimo futuro, ma anche nell’immediato, per una significativa ripartenza nel territorio regionale delle attività culturali, fra le quali lo spettacolo dal vivo, e per ritrovare, da parte del pubblico e degli operatori del settore, una rinnovata fiducia e slancio per un ritorno, in completa sicurezza, ad una vita normale, nella cultura e con la cultura. Appare infatti oggi imprescindibile, nel rispetto della normativa adottata per fronteggiare l'epidemia e dei comportamenti a cui ciascun cittadino è chiamato, far ripartire le attività culturali, tra le quali lo spettacolo dal vivo, per stimolare il ritorno alla socializzazione che negli ultimi mesi è stata forzatamente preclusa, nei grandi centri cittadini come nelle piccole comunità, nonché per riavviare quel dispositivo di accrescimento personale e di benessere per la comunità che la cultura porta con sé. In tale contesto risulta opportuno, coinvolgendo i maggiori operatori veneti del settore sia in termini di produzione che di circuitazione, sia essa professionale che amatoriale, nonché chi ha conoscenza profonda delle realtà territoriali, anche le più piccole, poter progettare ed adottare oggi un piano di interventi di realizzazione e diffusione nel territorio, già nel corso del corrente anno, di spettacoli dal vivo, ospitati sia in spazi aperti, durante il periodo estivo, che in spazi chiusi, quali i teatri, nei mesi invernali: il fine da perseguire è senza dubbio quello di ripopolare, progressivamente e con le cautele imposte dall'attuale situazione sanitaria, gli spazi delle città ed i luoghi deputati alla cultura ed allo spettacolo, riconquistando altresì quelle occasioni di socialità imprescindibili, oggi ancor di più, per i cittadini. Progettare ed adottare un intervento strategico facendo sistema tra i maggiori e più significativi enti ed istituzioni del comparto presenti in Veneto consente, già nel corso del corrente anno, fatta salva la necessaria ridotta capienza di spettatori a cui gli spazi teatrali sono obbligati a sottostare, di creare un ponte fra la crisi dettata dal virus e il ritorno alla programmazione “ordinaria” delle attività di spettacolo.

A tale proposito l'Associazione Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni (di seguito Teatro Stabile del Veneto), l'Associazione regionale per la promozione e la diffusione del teatro e della cultura nelle comunità venete - Arteven di Venezia (di seguito Arteven), la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, nonché la Federazione Italiana Teatro Amatori – Regione Veneto (di seguito F.I.T.A. Veneto), quest’ultima avvalendosi della collaborazione dell’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia  - Comitato Regionale delle Pro Loco del Veneto (di seguito UNPLI Veneto), hanno proposto alla Regione del Veneto, ciascuna per la propria peculiarità e competenza, alcune progettualità per il riavvio delle attività di spettacolo dal vivo nel territorio regionale capaci di garantire un'offerta organica, diffusa, accessibile a tutti e con una programmazione, sia essa all'aperto od al chiuso, che copre l'intero periodo dell'estate nonché i mesi invernali dell'anno in corso ed i successivi. Le progettualità presentate formano, insieme, un unico sistema di messa a rete e condivisione, anche attraverso il reciproco coinvolgimento dei promotori, di iniziative e appuntamenti di spettacolo dal vivo di primo livello e valore per favorire un’autentica ripresa culturale per il territorio veneto.

Nello specifico, con nota acquisita al prot. reg. il 18.06.2020 con n. 241140, il Teatro Stabile del Veneto ha proposto la realizzazione, insieme alla Regione, del progetto “Stagione teatrale 2020-2021”, finalizzato, in questo periodo, a tenere in vita le sale teatrali, continuando a coinvolgere il pubblico nel rispetto delle norme di sicurezza. Nella sua funzione di principale produttore di spettacoli dal vivo, il Teatro Stabile del Veneto, con la sua proposta, intende sostenere la stagione teatrale mettendo a disposizione dieci spettacoli, per un totale di circa 200 recite complessive, rappresentati sia nelle proprie tre sedi teatrali, i teatri Verdi di Padova, Goldoni di Venezia e Mario del Monaco di Treviso, che messi a disposizione degli altri teatri regionali ad un prezzo ridotto. Le compagnie venete, selezionate per dar vita al progetto con la collaborazione di Arteven e della Rete Teatri ViVi, avranno la possibilità di crescere, misurarsi e confrontarsi con le realtà teatrali più importanti del territorio. Gli spettacoli proposti avranno dimensioni differenti, sia in termini di attori coinvolti che di costi di esercizio, in modo da poter soddisfare tutte le esigenze di programmazione dei vari teatri ed al contempo rendere sostenibile l'operazione, che riveste un grande rilievo culturale ed economico. Sarà cura del Teatro Stabile dei Veneto proporre direttamente ai teatri regionali ed ai Comuni gli spettacoli prodotti, avvalendosi in alternativa anche della collaborazione in merito di Arteven.

Con nota del 08.04.2020 acquisita al prot. reg. l'8.04.2020 con n. 149682 integrata con successive note del 30 aprile 2020, acquisita al prot. reg. il 30.04.2020 con n. 174119, e del 25.05.2020, acquisita al prot. reg. il 25.05.2020 con n. 206189, il Presidente di Arteven ha proposto alla Regione per il 2020 il progetto “Il Teatro Torna. Il Teatro Torna a casa”, che nasce dall’esigenza di colmare il vuoto lasciato dall’improvvisa chiusura dei luoghi di spettacolo per fronteggiare l’emergenza sanitaria summenzionata, ricostruendo la possibilità di una socialità viva e condivisa, nel rispetto delle vigenti regole sanitarie. Le attività all’aperto proposte dalla progettualità in questione vogliono fare da ponte a quello che sarà il rientro nelle sale teatrali, con una capillare diffusione, nel periodo estivo, di spettacoli sul territorio regionale che animi i piccoli centri, che ipoteticamente potrebbero essere circa quaranta, di ciascuna provincia e della Città Metropolitana di Venezia, attraverso il coinvolgimento dei soggetti produttori privi di sostegno da parte del Fondo Unico per lo Spettacolo (FUS), desiderosi di far tornare a sorridere il pubblico veneto. Gli eventi proposti saranno studiati per poter essere allestiti all’aperto in luoghi non teatrali e con modalità che garantiscano il rispetto delle prescrizioni sanitarie previste per il contenimento dei contagi. Grazie alla sua notevole esperienza, capacità e capillarità organizzativa Arteven si occuperà della distribuzione delle produzioni, coinvolgendo esclusivamente i produttori veneti di teatro, muovendosi in ambito multidisciplinare, spaziando dalla Prosa al Circo e sino alla Commedia dell’Arte.

La Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza ha proposto, con nota del 29.05.2020, acquisita al prot. reg. il 29.05.2020 con n. 213149, integrata con successiva nota del 18.06.2020, acquisita al prot. reg. il 18.06.2020 con n. 241233, il progetto “A casa nostra”, che concerne il sostegno delle riaperture dei Teatri partendo dagli artisti del territorio e dal loro abitare gli spazi per relazionarsi con il pubblico attraverso spettacoli, laboratori ed incontri. La progettualità parte dal desiderio di salvaguardare il tessuto costituito dai Teatri del Veneto, garantendo tenuta e riapertura e tutelando inoltre il sistema delle produzioni regionali con l'esplicita finalità di dare al territorio regionale e ai suoi cittadini un servizio culturale accessibile ed inclusivo per ogni tipologia di spettatore e per ogni età. Sono coinvolti le reti teatrali Teatri ViVi e aperto alla Reti teatrali e ai Teatri Comunali della regione che hanno già dato adesione di massima, con la finalità non solo di sostenere e vivificare il riavvio delle programmazioni teatrali ma anche di attivare e sostenere l'intera filiera dello spettacolo e perseguire pratiche di riavvicinamento dello spettatore ai teatri attraverso incisivi percorsi dedicati all'audience development ed engagement. Sarà coinvolta la produzione regionale, sia sovvenzionata dal FUS che extra FUS, nel campo del teatro, della danza, del teatro-circo, fino a significative esperienze in campo musicale. A tutte le fasi di elaborazione ed attuazione del progetto parteciperanno anche i soggetti pubblici veneti ovvero l'Associazione Teatro Stabile del Veneto Carlo Goldoni e il Circuito regionale Arteven, al quale sarà affidata la gestione logistica e organizzativa del progetto. La progettualità prevede, tramite open call o bandi rivolti esclusivamente a Compagnie Venete in attività da almeno tre anni, la presentazione di progetti, completi di attività, concernenti l'attivazione di Residenze. Le Compagnie chiamate in Residenza saranno nel numero massimo totale di 8, una per provincia con l'aggiunta di un'altra nell'area vicentina, sede della Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza: ognuno degli 8 teatri comunali che conseguentemente sarà sede di Residenza, verrà “abitato” da una Compagnia operante con continuità nei campi summenzionati, che dovrà utilizzare lo spazio mettendo in campo competenze artistiche ed organizzative finalizzate alla rigenerazione dei teatri nel periodo di riapertura. Il progetto, dovrà comprendere la produzione di spettacoli con prove aperte e sharing, classi di audience development ed engagement, pratiche di incontro e condivisione con le comunità di spettatori, fino ad ospitare le produzioni di altre compagnie teatrali in modalità diverse. Ogni Residenza, che ospiterà un numero variabile di produzioni di altri soggetti, si snoderà attraverso uno o più temi artistici e progettuali, sia tradizionali che dedicati al teatro di Comunità dove si potrà indagare anche presso particolari fasce d'età (i giovani, gli anziani) l'esperienza vissuta nel periodo recente della nostra storia e il ritorno alla normalità. Il coordinamento artistico dell'intero progetto promosso dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza sarà affidato ad una personalità di spicco nel panorama veneto dello spettacolo, con la creazione di un Tavolo di lavoro, cui partecipano, oltre che il medesimo coordinatore artistico, la Regione del Veneto, il Teatro Stabile del Veneto, Arteven, nonché la Fondazione Teatro comunale Città di Vicenza ed un altro soggetto individuato dal Tavolo stesso quali capofila dei Teatri comunali. Il Tavolo, che si riunirà periodicamente e che potrà essere allargato ai teatri comunali aderenti, avrà il compito di rendere partecipi gli operatori coinvolti dell'iter completo della progettualità, dalla concezione alla misurazione dei risultati raggiunti.

Si prevede che l'intera progettualità, nel corso del suo svolgimento, che si sviluppa dal mese di agosto 2020 per completarsi entro febbraio 2021, possa proporre al territorio veneto una serie cospicua di appuntamenti tra spettacoli, sharing con gli spettatori, prove aperte, incontri, laboratori e conferenze.

Da ultimo, la F.I.T.A. Veneto, con nota del 25.05.2020, acquisita al prot. reg. il 09.06.2020 con n. 226812, ha proposto alla Regione per il 2020 il progetto “Stagione culturale teatrale nella regione del Veneto”, concernente la predisposizione di un calendario di spettacoli teatrali amatoriali da svolgersi nel periodo estivo, tra fine giugno ed inizio settembre, per i Comuni interessati ad aderire all'iniziativa, all'aperto in quei siti, quali per esempio piazze, cortili, ville, utili allo scopo, nel rispetto delle condizioni di distanziamento e prevenzione del rischio. Il progetto, che si sostanzia con la predisposizione di cinque “pacchetti” di quattro rappresentazioni di prosa ciascuno, per un totale di 20 spettacoli stimati, prevede il coinvolgimento di UNPLI Veneto relativamente alla predisposizione dei siti idonei ad ospitare le rappresentazioni, anche per ciò che attiene all'accoglienza e gestione del pubblico, mentre F.I.T.A. Veneto si occupa di predisporre un calendario di spettacoli rappresentati da Associazioni artistiche di provata abilità, capaci di incontrare il favore del pubblico.

La Regione del Veneto, condividendo gli obiettivi e le finalità dei progetti proposti dal Teatro Stabile del Veneto, da Arteven, dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, nonché da F.I.T.A. Veneto, intende procedere alla sottoscrizione di quattro Accordi di programma, uno con il Teatro Stabile del Veneto denominato “Stagione teatrale 2020-2021”, uno con Arteven denominato “Il Teatro Torna. Il Teatro Torna a casa”, uno con la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza denominato “A casa nostra” e l'ultimo con F.I.T.A Veneto denominato “Stagione culturale teatrale nella regione del Veneto”.

Gli Accordi di programma saranno sottoscritti, per la Regione del Veneto, dal Presidente o suo delegato, e per il Teatro Stabile del Veneto, Arteven, Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza e F.I.T.A Veneto dai rispettivi Presidenti o loro delegati.

La spesa prevista per la Regione per il progetto “Stagione teatrale 2020-2021”, destinata al sostegno finanziario delle spese sostenute dal Teatro Stabile del Veneto nel corso dell'anno 2020, sarà di Euro 200.000,00 pari circa al 22% del costo totale previsto per la realizzazione dell’intera progettualità, per il progetto “Il Teatro Torna. Il Teatro Torna a casa” sarà di Euro 120.000,00 pari a circa al 58% del costo totale previsto per la realizzazione dell’intera progettualità, per il progetto “A casa nostra”, destinata al sostegno finanziario delle spese sostenute dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza nel corso dell'anno 2020, sarà di Euro 200.000,00 pari a circa il 51% del costo totale previsto per la realizzazione dell’intera progettualità e per il progetto “Stagione culturale teatrale nella regione del Veneto” sarà di Euro 30.000,00 pari circa al 60% del costo totale previsto per la realizzazione dell’intera progettualità, per un totale complessivo di Euro 550.000,00 da imputare, nell’esercizio finanziario 2020, a carico dei fondi che verranno resi disponibili sul capitolo sul cap. 70226 “Azioni culturali nell’ambito di accordi di programma con gli enti locali – Trasferimenti correnti (Art. 51, L.R. 22/02/1999, n. 7)” del bilancio di previsione 2020-2022, per effetto della variazione di bilancio richiesta con nota prot. n. 243769 del 22.06.2020 della Direzione Beni Attività Culturali e Sport.

Con il presente atto si sottopongono all’esame della Giunta regionale gli schemi di Accordo di programma tra la Regione del Veneto ed il Teatro Stabile del Veneto, Allegato A, tra la Regione del Veneto e Arteven, Allegato B, tra la Regione del Veneto e la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, Allegato C, tra la Regione del Veneto e F.I.T.A. Veneto, Allegato D, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento.

Va infine ricordato che le Associazioni e Fondazioni oggetto del presente provvedimento sono tenute agli obblighi informativi previsti dall’art. 35 del D.L. 34/2019 (cd. Decreto crescita) convertito in L. 58/2019 che ha modificato l’art. 1, commi da 125 a 129 della L. n. 124/2017.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’art. 51 della Legge regionale 22.02.1999, n. 7;

VISTA la Legge regionale 29.11.2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;

VISTO l’art. 2 co. 2 della Legge regionale 31.12.2012, n. 54 come modificato dalla Legge regionale 17.05.2016, n. 14;

VISTO il D.lgs. 118/2011 modificato e integrato dal D.lgs. 126/2014;

VISTA la Legge regionale 25.11.2019, n. 44 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2020”;

VISTA la Legge regionale 25.11.2019, n. 45 “Legge di stabilità regionale 2020”;

VISTA la Legge regionale 25.11.2019, n. 46 che approva il bilancio regionale di previsione 2020-2022;

VISTO l’art. 35 del D.L. 34/2019 (cd Decreto crescita) convertito in L. 58/2019 che ha modificato l’art. 1, commi da 125 a 129 della L. n. 124/2017;

VISTA la deliberazione n. 1716 del 29.11.2019 che approva il Documento tecnico di accompagnamento del Bilancio di previsione 2020-2022;

VISTO il decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 10 del 16.12.2019 di approvazione del Bilancio finanziario gestionale 2020–2022;

VISTA la deliberazione n. 30 del 21.01.2020 che approva le direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2020-2022;

VISTA la proposta presentata dal Teatro Stabile del Veneto con nota acquisita al prot. reg. il 18.06.2020 con n. 241140;

VISTA la proposta presentata da Arteven con nota del 08.04.2020 acquisita al prot. reg. l'8.04.2020 con n. 149682, integrata con successive note del 30 aprile 2020, acquisita al prot. reg. il 30.04.2020 con n. 174119, e del 25.05.2020, acquisita al prot. reg. il 25.05.2020 con n. 206189;

VISTA la proposta presentata dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza con nota del 29.05.2020, acquisita al prot. reg. il 29.05.2020 con n. 213149, integrata con successiva nota del 18.06.2020, acquisita al prot. reg. il 18.06.2020 con n. 241233;

VISTA la proposta presentata da F.I.T.A. Veneto del 25.05.2020, acquisita al prot. reg. il 09.06.2020 con n. 226812;

VISTA la nota della Direzione Beni Attività Culturali e Sport prot. n. 243769 del 22.06.2020, con la quale è stata richiesta variazione di bilancio finalizzata all’implementazione del capitolo 70226 “Azioni culturali nell’ambito di accordi di programma con gli enti locali – Trasferimenti correnti (Art. 51, L.R. 22/02/1999, n. 7)”;

delibera

  1. di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di approvare la realizzazione, in collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto, del progetto “Stagione teatrale 2020-2021” che prevede una partecipazione finanziaria da parte della Regione pari ad Euro 200.000,00;
  1. di approvare la realizzazione, in collaborazione con Arteven, del progetto “Il Teatro Torna. Il Teatro Torna a casa” che prevede una partecipazione finanziaria da parte della Regione pari ad Euro 120.000,00;
  1. di approvare la realizzazione, in collaborazione con la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, del progetto “A casa nostra” che prevede una partecipazione finanziaria da parte della Regione pari ad Euro 200.000,00;
  1. di approvare la realizzazione, in collaborazione con F.I.T.A. Veneto, del progetto “Stagione culturale teatrale nella regione del Veneto” che prevede una partecipazione finanziaria da parte della Regione pari ad Euro 30.000,00;
  1. di approvare, per la realizzazione del summenzionato progetto “Stagione teatrale 2020-2021”, lo schema di Accordo di programma con il Teatro Stabile del Veneto, Allegato A parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che sarà sottoscritto, per la Regione del Veneto, dal Presidente o suo delegato, e per il Teatro Stabile del Veneto, dal Presidente o suo delegato;
  1. di approvare, per la realizzazione del summenzionato progetto “Il Teatro Torna. Il Teatro Torna a casa”, lo schema di Accordo di programma con Arteven, Allegato B parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che sarà sottoscritto, per la Regione del Veneto, dal Presidente o suo delegato, e per Arteven, dal Presidente o suo delegato;
  1. di approvare, per la realizzazione del summenzionato progetto “A casa nostra”, lo schema di Accordo di programma con la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, Allegato C parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che sarà sottoscritto, per la Regione del Veneto, dal Presidente o suo delegato, e per la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, dal Presidente o suo delegato;
  1. di approvare, per la realizzazione del summenzionato progetto “Stagione culturale teatrale nella regione del Veneto”, lo schema di Accordo di programma con F.I.T.A. Veneto, Allegato D parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che sarà sottoscritto, per la Regione del Veneto, dal Presidente o suo delegato, e per F.I.T.A. Veneto, dal Presidente o suo delegato;
  1. di determinare in complessivi Euro 550.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Beni Attività Culturali e Sport, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi che verranno resi disponibili sul capitolo sul capitolo n. 70226 “Azioni culturali nell’ambito di accordi di programma con gli enti locali – Trasferimenti correnti (Art. 51, L.R. 22/02/1999, n. 7)” del bilancio di previsione 2020 – 2022 con imputazione all’esercizio 2020, per effetto della variazione di bilancio richiesta con nota prot. n. 243769 del 22.06.2020 della Direzione Beni Attività Culturali e Sport;
  1. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R 1/2011;
  1. di incaricare la Direzione Beni Attività Culturali e Sport dell’esecuzione del presente provvedimento;
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23 del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 e s.m.i.;
  1. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_827_20_AllegatoA_422943.pdf
Dgr_827_20_AllegatoB_422943.pdf
Dgr_827_20_AllegatoC_422943.pdf
Dgr_827_20_AllegatoD_422943.pdf

Torna indietro