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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 4 del 07 gennaio 2020


Materia: Trasporti e viabilità

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1899 del 17 dicembre 2019

Approvazione dello schema di Accordo di Programma tra Regione del Veneto e Veneto Strade S.p.A. per la realizzazione di interventi di adeguamento della segnaletica cicloturistica regionale della Rete Escursionistica Veneta (R.E.V.). Legge regionale 8 agosto 2019, n. 35 "Promozione del cicloturismo e istituzione del logo Venice Bike Lands".

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva, nell’ambito delle misure previste dalla legge regionale 8 agosto 2019, n. 35 “Promozione del cicloturismo e istituzione del logo Venice Bike Lands”,  lo schema di Accordo di Programma tra Regione del Veneto e Veneto Strade S.p.A. per la realizzazione di interventi di adeguamento della segnaletica cicloturistica regionale della Rete Escursionistica Veneta (R.E.V.).

L'Assessore Federico Caner, di concerto con l'Assessore Elisa De Berti, riferisce quanto segue.

Con la recente approvazione della legge regionale 8 agosto 2019, n. 35 “Promozione del cicloturismo e istituzione del logo Venice Bike Lands”, la Regione del Veneto intende favorire il turismo in bicicletta quale strumento di diversificazione dell’offerta turistica eco-sostenibile, nel rispetto dell’ambiente e del paesaggio rurale del territorio regionale.

Per il conseguimento di queste finalità la Regione promuove iniziative per la valorizzazione di percorsi cicloturistici e per lo sviluppo di nuovi prodotti turistici in bicicletta ai sensi dell’articolo 4 della legge regionale 14 giugno 2013, n. 11 “Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto”.

Il cicloturismo, nelle sue molteplici forme, è una delle espressioni più innovative ed interessanti del cambiamento in atto nell’industria del turismo e costituisce un’opportunità concreta per molte destinazioni di rigenerare l’offerta turistica. In tal senso, la L.R. n. 35/2019 costituisce uno strumento importante per l’attuazione delle politiche regionali di valorizzazione del cosiddetto turismo slow, in quanto riconosce e mette a sistema un prodotto turistico, il cicloturismo, che è andato rafforzandosi nel corso degli ultimi dieci anni, assumendo dimensioni ed importanza strategica per il turismo veneto, e i cui punti di forza sono i seguenti: trend di mercato in crescita (vacanza attiva, sport, natura, slow, paesaggio), mercati di qualità con buona capacità di spesa, possibilità di differenziare e rigenerare le destinazioni turistiche, turismo complementare alle forme tradizionali (spiaggia + bici, terme + bici, ecc.).

L’art. 3 (“Iniziative attuative”) della L.R. n. 35/2019 stabilisce che la Giunta regionale disciplini i requisiti e le caratteristiche tecniche dei percorsi cicloturistici, i limiti di utilizzazione anche in relazione all’utilizzo plurimo della sentieristica per equidi e trekking, nonché le condizioni per l’adozione, la localizzazione e la posa in opera della segnaletica turistica uniforme in tutti i percorsi cicloturistici del territorio regionale, ivi compresa la segnaletica relativa agli itinerari ciclistici delle Grandi salite del Veneto di cui all’articolo 2, comma 3, lettera d).

Con riferimento al tema della individuazione e della segnalazione dei percorsi cicloturistici regionali si ricorda che la Giunta regionale, con deliberazione n. 959 dell’11 aprile 2006, ha a suo tempo avviato il progetto a regia regionale “Piano regionale di segnaletica turistica”, al fine di dotare il Veneto di una rete di percorsi a forte impatto turistico, in grado di creare e strutturare un vero e proprio prodotto cicloturistico destinato ad affiancarsi agli altri prodotti e nel contempo ad ampliare la gamma di offerta turistica che il Veneto è in grado di proporre ai turisti italiani e, specialmente, ai turisti stranieri.

Con la medesima deliberazione, e con la successiva convenzione sottoscritta in data 21 dicembre 2006, la Giunta Regionale ha affidato a Veneto Strade S.p.A. l'incarico per la elaborazione del citato Piano, disponendo che i soggetti incaricati dell'attuazione del Piano medesimo (realizzazione e collocazione della cartellonistica e segnaletica) fossero, per quanto di rispettiva competenza, la Regione e le Province demandando alla società affidataria la parte di attuazione del Piano (realizzazione e collocazione della cartellonistica) di competenza della Regione.

In materia di cicloturismo, con successiva deliberazione n. 1402 del 19 maggio 2009 la Giunta ha provveduto – sulla base del Piano elaborato da Veneto Strade S.p.A.- all’individuazione di itinerari di particolare interesse turistico e della cartellonistica e segnaletica tematica, il tutto nell’ambito della Rete Escursionistica Veneta (REV), un sistema a rete di percorsi integrabile ed aggiornabile nel tempo non solo dalla Regione, ma anche dagli enti locali territoriali e periferici interessati allo sviluppo del cicloturismo.

Nello specifico, seguendo la strategia definita con la REV, la Giunta regionale, con deliberazione n. 1807 del 13 luglio 2010, in collaborazione con le Province, ha individuato su base cartografica sette escursioni cicloturistiche (E1 Lunga via delle Dolomiti, E2 Anello dei Colli Euganei, E3 Anello della Donzella, E4 GiraSile, E5 Ciclovie Isole di Venezia, E6 Ciclovia del Fiume Mincio ed E7 Paesaggi di Palladio) con una percorrenza per un fine settimana e quattro itinerari, a carattere regionale (I1 Lago di Garda – Venezia, I2 Anello del Veneto, I3 La via del Mare e I4 Dolomiti – Venezia), con ipotizzato tempo di percorrenza settimanale, di particolare rilevanza ed attrattività per gli appassionati del turismo in bicicletta.

Con successive deliberazioni n. 3520 del 30 dicembre 2010 e n. 179 del 7 febbraio 2012, la Giunta regionale ha formalizzato l’attuazione del “Piano regionale di segnaletica turistica” disponendo, rispetto al più ampio progetto di definizione della REV nel suo complesso, l'esecuzione prioritaria, tramite Veneto Strade S.p.A., delle attività di realizzazione e collocazione della segnaletica tematica per l'indicazione uniforme – sulla base dei criteri grafici e dei modelli adottati con DGR n. 1402/2009 - delle sette escursioni cicloturistiche individuate e dei quattro itinerari cicloturistici di ambito regionale.

In ordine a quanto sopra va precisato che dopo l’avvio, nel 2006, del “Piano regionale di segnaletica turistica”, si è riscontrato un ulteriore e progressivo sviluppo delle iniziative di turismo lento ed itinerante, motivo per il quale  si sono moltiplicati i tracciati, i percorsi e le escursioni, con la conseguenza che agli itinerari per il cicloturismo si sono affiancati quelli legati alle attività di mountain bike, quelli collegati al trekking e, da ultimo, i percorsi a cavallo; ognuna di queste tipologie di percorsi sottendono altrettante tipologie di offerta turistica particolarmente significativa per l’attività regionale, improntata soprattutto alla diversificazione  dell’offerta, in funzione dei prodotti, del target di turisti, delle opportunità ed occasioni di viaggio e di vacanza attiva nel territorio regionale.

Rilevatasi la necessità di aggiornare ed innovare la segnaletica turistica del Veneto già approvata con DGR n. 1402/2009, con la DGR n. 1704 del 24 ottobre 2017 la Regione ha adottato il “Manuale grafico della segnaletica per il cicloturismo, l’escursionismo e il turismo equestre” i cui relativi segnali e cartelli hanno sostituito integralmente quelli approvati con la precedente DGR n. 1402 del 19 maggio 2009.

La nuova segnaletica è stata ideata tenendo conto di una maggiore valorizzazione, sotto il profilo grafico-cromatico, dei caratteri e dei simboli identitari regionali, coerentemente con l’immagine coordinata della Regione, marcando una nettissima differenza rispetto alla segnaletica precedentemente installata sui percorsi cicloturistici della REV.

Appare quindi evidente, al fine di assicurare la coerenza della segnaletica dei percorsi cicloturistici regionali con la nuova immagine coordinata e con le relative caratteristiche grafico-cromatiche, la necessità di sostituire i cartelli e i segnali non conformi degli Itinerari e delle Escursioni della Rete Escursionistica Veneta, a suo tempo realizzati e collocati da Veneto Strade.

Per tali finalità si propone di utilizzare le risorse finanziarie, pari a euro 200.000,00, disponibili sul capitolo di spesa n. 104007 “Interventi per la promozione del cicloturismo – Investimenti fissi lordi e acquisto di terreni (art. 5 legge regionale 8 agosto 2019 n. 35)” del bilancio di previsione 2019-2021.

Sotto il profilo operativo – anche in considerazione del ruolo esecutivo rivestito nell’attuazione del “Piano regionale di segnaletica turistica” -  si ritiene di addivenire alla stipula con la società Veneto Strade S.p.A. di un Accordo di Programma, il cui schema è riportato nell’Allegato A alla presente deliberazione quale sua parte integrante e sostanziale, finalizzato all’espletamento delle attività necessarie per la realizzazione degli interventi di adeguamento della segnaletica cicloturistica e alla definizione dei che definisce i reciproci impegni a carico dei soggetti firmatari.

L’art. 32 della L.R. 29/11/2001, n. 35 prevede, infatti, la conclusione di Accordi di Programma per l’attuazione di interventi che richiedono, per la loro completa realizzazione, l’azione integrata e coordinata di più soggetti.

L’art. 5, comma 6, del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 “Codice dei contratti pubblici”, prevede che non si applichi la disciplina codicistica agli accordi conclusi esclusivamente tra due o più amministrazioni aggiudicatrici, allorquando siano soddisfatte cumulativamente, come nel caso in argomento, le seguenti condizioni:

  • l’accordo sia volto a stabilire o realizzare una cooperazione tra le amministrazioni aggiudicatrici partecipanti, finalizzata a garantire che i servizi pubblici che esse sono tenute a svolgere siano prestati nell’ottica di conseguire gli obiettivi che esse hanno in comune;
  • l’attuazione di tale cooperazione sia retta esclusivamente da considerazioni inerenti all’interesse pubblico;
  • le amministrazioni aggiudicatrici partecipanti svolgano sul mercato aperto meno del 20% delle attività¿ interessate dalla cooperazione.

Inoltre, la Delibera ANAC n. 567 del 31.5.2017 ha precisato che una convenzione fra amministrazioni aggiudicatrici rientra nell’ambito di applicazione dell’art. 5, comma 6, del D. Lgs n. 50/2016, ove regoli la realizzazione degli interessi comuni delle parti, con una reale divisione di compiti e responsabilità, in assenza di remunerazione, ad eccezione di movimenti finanziari configurabili solo come ristoro delle spese sostenute e senza interferenze con gli interessi salvaguardati dalla normativa sugli appalti pubblici.

Con Legge Regionale n. 13 del 29 marzo 2019, di modifica della Legge Regionale n. 29 del 25 ottobre 2001, di costituzione della Società Veneto Strade S.p.A. la Regione ha ritenuto di ampliare il campo di azione alla Società estendendo le originarie attività legate alle infrastrutture stradali, anche ad altre opere pubbliche di interesse regionale, come nel caso delle piste ciclabili e degli itinerari.

Conseguentemente, l’Assemblea dei Soci di Veneto Strade S.p.A., di cui la Regione detiene la partecipazione del 76,42%, in data 31/05/2019 ha approvato il nuovo statuto societario in linea con i nuovi dettati normativi.

Con nota assunta al protocollo regionale con il n. 452747 del 21.10.2019, Veneto Strade S.p.A. ha formalmente manifestato – a seguito della richiesta formulata con nota prot. n. 415047 del 26.9.2019 da parte della Direzione Turismo - il proprio interesse e la disponibilità, sulla base delle esperienze già congiuntamente realizzate negli anni scorsi, ad attivare un rapporto di collaborazione con la Regione del Veneto al fine di dare coerenza e unitarietà al preesistente sistema della segnaletica regionale mediante la sostituzione della segnaletica turistica esistente della REV (4 Itinerari e 7 Escursioni), nonché lungo i nuovi tracciati della REV successivamente inseriti (con particolare riguardo alla I5 Treviso- Ostiglia e al prolungamento della I3 Via del Mare lungo la sinistra Po).

Con la stessa nota Veneto Strade S.p.A. ha trasmesso le stime dei costi parametrici applicabili al progetto indicando, con riferimento ai percorsi escursionistici di cui sopra, già dotati di segnaletica, le seguenti voci di spesa:

  • costi di fornitura e posa della segnaletica, con rimozione della segnaletica preesistente;
  • spese tecniche per elaborati grafici e sopralluoghi (progettazione ed elaborazione grafica della segnaletica, produzione di materiali di supporto, supporto nelle fasi di rilievo ed eventuale modifica/implementazione);
  • spese per attività in carico a Veneto Strade (procedure acquisto segnaletica, direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, rilievi, accertamenti, sopralluoghi, coordinamento in fase di esecuzione, assistenza, contabilità e altre spese interne per la realizzazione del progetto).

Lo schema di Accordo, preliminarmente condiviso dalla Società regionale sulla base anche della disponibilità alla collaborazione formalmente acquisita, riguarda i seguenti principali aspetti.

A carico della Regione del Veneto:

  • fornire indicazioni a Veneto Strade S.p.A. per la definizione delle priorità in fase attuativa degli interventi previsti, con riferimento ai percorsi cicloturistici - o a parte degli stessi – individuati nell’art. 2 dell’Accordo, tenuto conto delle condizioni e dell’importanza dei percorsi sotto il profilo turistico e in particolare della costruzione del prodotto turistico; a tale scopo, successivamente alla sottoscrizione dell’Accordo, sarà costituito  fra la Direzione Turismo e Veneto Strade S.p.A. un tavolo tecnico permanente ai fini della ricognizione, del monitoraggio e della valutazione degli interventi;
  • assicurare ove necessario il raccordo con i soggetti terzi interessati dagli interventi (Enti locali, Enti gestori di infrastrutture, Associazioni e soggetti operanti sul territorio, Associazioni attive nel settore della mobilità ciclistica e del cicloturismo, soggetti operanti per la promozione ambientale, territoriale, culturale ed economica dei contesti attraversati) al fine di assicurare la massima condivisione e sinergia degli interventi in fase realizzativa;
  • monitorare lo stato di avanzamento delle attività;
  • erogare a Veneto Strade S.p.A. i finanziamenti per l’attuazione degli interventi riconoscendo alla società il rimborso dei costi diretti ed indiretti riconducibili alle attività sostenute per l’espletamento delle funzioni affidate.

A carico di Veneto Strade S.p.A.:

  • realizzare le attività indicate all’art. 3 dell’Accordo sulla base delle priorità indicate dalla Regione del Veneto, entro i limiti del finanziamento di Euro 200.000,00 IVA inclusa;
  • attenersi, per le attività e i servizi non svolti direttamente dalla società affidataria, e in relazione alle procedure di affidamento di servizi/forniture dalla medesima autonomamente gestite, alla normativa statale vigente sugli appalti di servizi e forniture di cui al D. Lgs n. 50 del 18 aprile 2016.

Ciò premesso, con il presente provvedimento si propone di approvare lo schema di Accordo di Programma, di cui all’Allegato A alla presente deliberazione incaricando il Direttore della Direzione Turismo della sottoscrizione dello stesso, al fine di consentire a Veneto Strade S.p.A. lo sviluppo di tutte le attività tecnico amministrative concordate, necessarie alla progettazione ed esecuzione degli interventi di adeguamento della segnaletica cicloturistica della REV, per la realizzazione delle quali si propone di trasferire alla stessa le  risorse, pari a 200.000,00 euro, disponibili sul capitolo di spesa n. 104007 “Interventi per la promozione del cicloturismo  – Investimenti fissi lordi e acquisto di terreni (art. 5 legge regionale 8 agosto 2019 n. 35)” del Bilancio di previsione 2019-2021.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge regionale 14 giugno 2013, n. 11 “Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto”;

VISTA la legge regionale 8 agosto 2019, n. 35 “Promozione del cicloturismo e istituzione del logo Venice Bike Lands”;

VISTA la DGR n. 959 dell’11 aprile 2006 relativa all’avvio del progetto a regia regionale per la realizzazione di un Piano regionale di segnaletica;

VISTE le DDGR.  n. 1402 del 19 maggio 2009, n. 162 dell’11 febbraio 2013, n. 3520 del 30 dicembre 2010, n. 179 del 7 febbraio 2012 e n. 1704 del 24 ottobre 2017;

VISTO l’art. 32 della L.R. 29/11/2001, n. 35;

VISTO l’art. 5, comma 6, del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 “Codice dei contratti pubblici”,

VISTA la legge regionale 25 ottobre 2001, n. 29 come modificata dalla legge regionale del 29 marzo 2019, n. 13;

VISTO l'art. 2 della L.R. 31 dicembre 2012, n. 54 "Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 - Statuto del Veneto";

DATO ATTO che il Direttore di Area ha attestato che il Vicedirettore di Area, nominato con DGR n. 1406 del 29/8/2017, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell'Area medesima;

delibera

  1. di considerare le premesse parte integrante del presente provvedimento;
  1. di approvare lo schema di Accordo di Programma, di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, da sottoscrivere con Veneto Strade S.p.A. per la realizzazione di interventi di adeguamento della segnaletica cicloturistica regionale della Rete Escursionistica Veneta (R.E.V.) finalizzati a renderla conforme alle nuove disposizioni di cui al “Manuale grafico della segnaletica per il cicloturismo, l’escursionismo e il turismo equestre” adottato con DGR n. 1704 del 24 ottobre 2017;
  1. di stabilire che Veneto Strade S.p.A. provvederà, in attuazione dell’Accordo di programma di cui al punto 2, alla realizzazione delle seguenti attività:
  • fornitura e posa della segnaletica, con rimozione della segnaletica preesistente;
  • realizzazione elaborati grafici e sopralluoghi (progettazione ed elaborazione grafica della segnaletica, produzione di materiali di supporto, supporto nelle fasi di rilievo ed eventuale modifica/implementazione);
  • procedure acquisto segnaletica, direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, rilievi, accertamenti, sopralluoghi, coordinamento in fase di esecuzione, assistenza, contabilità e altre spese interne per la realizzazione del progetto;
  • attività di manutenzione straordinaria e adeguamento dei dispositivi contapassaggi già collocati sui percorsi della R.E.V. d’intesa con la Regione del Veneto;
  • attività di informazione agli enti locali e agli altri stakeholders del territorio relativamente alla nuova segnaletica cicloturistica;
  1. di incaricare il Direttore della Direzione Turismo della sottoscrizione dell’Accordo di cui al precedente punto 2., che dovrà avvenire a pena di nullità con firma digitale ai sensi del D.Lgs. 7 marzo 2005, n. 82, autorizzandolo ad apportarvi le eventuali modifiche non sostanziali che si rendessero necessarie;
  1. di determinare in Euro 200.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Turismo, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 104007 “Interventi per la promozione del cicloturismo  – Investimenti fissi lordi e acquisto di terreni (art. 5 legge regionale 8 agosto 2019, n. 35)” del bilancio di previsione 2019-2021;
  1. di dare atto che la Direzione Turismo, a cui è assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  1. di incaricare il Direttore della Direzione Turismo della gestione tecnica, finanziaria ed amministrativa dei procedimenti derivanti dalla presente deliberazione;
  1. di dare atto che per le attività e i servizi non svolti direttamente dalla Società affidataria, e in relazione alle procedure di affidamento di servizi/forniture dalla medesima autonomamente gestite, la stessa dovrà attenersi alla normativa statale vigente sugli appalti di servizi e forniture di cui al D. Lgs n. 50 del 18 aprile 2016;
  1. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della legge regionale n. 1/2011;
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs n. 33/2013;
  1. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1899_19_AllegatoA_410945.pdf

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