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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 117 del 11 ottobre 2019


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1412 del 01 ottobre 2019

Legge Regionale n. 18 del 18 novembre 2005. Apertura dei termini per la presentazione di progetti di Servizio civile regionale volontario - edizione 2019 e individuazione di un intervento di supporto all'attuazione.

Note per la trasparenza

Il provvedimento propone l’apertura dei termini per la presentazione di progetti di Servizio civile regionale volontario, per l’anno 2019, così come previsto dalla L. R. 18/2005, prevedendo nel contempo un’azione di supporto alla loro attuazione.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto, con la legge n. 18 del 18 novembre 2005 ha istituito il Servizio civile regionale volontario ritenendo tale iniziativa un’opportunità unica di arricchimento della formazione civica per le giovani generazioni.

A partire dal 2006 quindi la Regione sostiene, finanzia e valorizza esperienze di solidarietà sociale e percorsi di cittadinanza attiva nell'ambito di specifiche progettualità, proposte da Enti che operano nel terzo settore, pubblici e privati.

Il provvedimento più recente, approvato con deliberazione di giunta n. 706 del 16 maggio 2017, ha avuto in esito 239 domande di finanziamento e, successivamente alla pubblicazione dell’avviso pubblico, di cui alla deliberazione n. 1026 del 17 luglio 2018, ha avviato ai percorsi di servizio civile 218 giovani veneti, che completeranno la loro esperienza nel prossimo mese di gennaio 2020.

In coerenza con quanto già realizzato e nel rispetto delle indicazioni della succitata legge regionale, il relatore propone pertanto di riaprire i termini per la presentazione di progetti di Servizio civile regionale volontario - edizione 2019, che potranno essere avviati nella prima metà del 2020.

Coerentemente con quanto previsto dall’art. 57 della legge regionale n. 30 del 30 dicembre 2016, che ha apportato modifiche all’art. 7 della succitata legge regionale 18/2005, l’iniziativa è resa accessibile a tutti i giovani tra i 18 e 28 anni residenti o domiciliati in Veneto, compresi i giovani non comunitari regolarmente soggiornanti.

Nelle more dell'istituzione del registro regionale di cui all'art. 4 della legge regionale 18/2005, potranno partecipare al bando in veste di organismi promotori gli Enti che risultano iscritti all’Albo del Servizio civile universale, siano essi Enti Capofila ovvero Enti di accoglienza.

Potranno inoltre partecipare, in veste di Partner, associandosi ad un organismo promotore iscritto all’Albo degli Enti Servizio civile universale di cui sopra, anche eventuali enti ed associazioni non iscritti al suindicato Albo, purché siano attivi da almeno due anni, e in possesso dei requisiti di cui al succitato art. 4 della legge regionale 18/2005:

a) assenza di scopo di lucro;

b) corrispondenza tra le proprie finalità istituzionali e quelle del servizio civile regionale;

c) capacità organizzativa e d'impiego dei giovani di servizio civile regionale.

L'ambito di intervento dei progetti di servizio civile dovrà esplicarsi nelle aree dell'assistenza, del servizio sociale, della valorizzazione del patrimonio storico, artistico ed ambientale, della promozione di attività educative e culturali, dell'economia solidale e di protezione civile.

La varietà dei progetti permetterà di cogliere gli aspetti di maggior interesse per le realtà istituzionali ed associative presenti in Veneto, consentendo di definire al meglio, nella programmazione pluriennale, le esigenze emerse e gli indirizzi programmatici corrispondenti.

I progetti saranno valutati da una apposita Commissione nominata dalla Direzione Servizi Sociali,  composta da esperti con professionalità adeguata, secondo le priorità stabilite dall'art. 5, comma 4 della legge regionale 18/2005.

Le domande di ammissione al contributo dovranno essere inviate esclusivamente via PEC all’indirizzo area.sanitasociale@pec.regione.veneto.it della Regione del Veneto – Direzione Servizi Sociali – Unità Organizzativa Famiglia, minori, giovani e servizio civile – Rio Novo Dorsoduro 3493 – 30123 Venezia, con oggetto “Servizio Civile Regionale 2019 – presentazione progetto”, entro e non oltre le ore 24:00 del trentesimo giorno dalla data di pubblicazione del presente provvedimento sul Burv.

La domanda di ammissione, correlata al formulario di candidatura, redatta secondo lo schema di cui all'Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto richiedente.

Nel caso in cui il progetto preveda la gestione associata con altri enti è richiesta la produzione della  documentazione idonea a dimostrare l'adesione dei partner al progetto (deliberazioni, protocolli, accordi, lettere di intenti). Il Progetto dovrà inoltre essere sottoscritto da tutti i soggetti cointeressati a titolo di condivisione e di impegno per l'attuazione dello stesso.

Con riferimento a questa iniziativa, che si avvierà fattivamente nei primi mesi del 2020, a seguito della ricezione delle proposte di progetto, della fase istruttoria di valutazione delle candidature e della conseguente pubblicazione dell’avviso pubblico per identificare i giovani volontari, si è manifestata l’esigenza di dotare gli Uffici regionali di un supporto tecnico/operativo per offrire un migliore servizio di help desk sia a favore degli Enti sia, ovviamente, dei destinatari finali.

In particolare, con riferimento ai progetti di servizio civile regionale, si è rilevata la necessità di un supporto per le seguenti attività:

  • informazione e promozione;
  • assistenza agli Enti nella fase di progettazione;
  • collaborazione nella fase di valutazione delle proposte di progetto;
  • monitoraggio dei dati e verifica circa l’andamento dei progetti.

Si prevede che tale azione di supporto si sviluppi per un periodo di 18 mesi (a partire dal supporto nella fase di istruttoria iniziale e concludendo con la fase di monitoraggio e assistenza per la fase di chiusura dell'operazione).

Pare utile evidenziare, a tale proposito, come anche la stessa legge regionale 18/2005, all’art. 10, comma 2, riconosca che per il funzionamento dell’Ufficio per il Servizio Civile regionale sia possibile avvalersi anche di collaboratori e consulenti di comprovata esperienza nella gestione del servizio civile.

Considerata la collaborazione già esistente tra la Direzione Servizi Sociali e l’Associazione Regionale Comuni del Veneto - Anci Veneto, relativamente al supporto nel funzionamento dei bandi di Servizio civile nazionale (oggi universale), di cui al progetto sperimentale avviato con Dgr 369/2015, e ulteriormente prorogato con Dgr 1670/2017, e considerato altresì che proprio in quanto affidatario del Fondo “Servizio civile nazionale nella Regione del Veneto – spese di funzionamento”, di cui alla legge 64/2001 e al decreto legislativo 77/2002, Anci Veneto è membro della Consulta per il servizio civile regionale, costituita con Dgr 1875/2013 e recentemente rinnovata con Dgr 107/2019, si propone un nuovo accordo di collaborazione, per il supporto sopra descritto, con la suddetta associazione senza scopo di lucro, Anci Veneto, al fine di garantire una gestione unitaria, efficiente e di continuità dei processi relativi al Servizio civile.

A tale proposito pare opportuno ricordare che Anci Veneto, in virtù della propria natura di associazione regionale dei Comuni del Veneto, rappresentandone oltre cinquecento, condivide le finalità e gli intenti dell’amministrazione regionale, dimostrando da tempo di operare nell'interesse comune, in Veneto, nell'ambito del supporto al servizio civile, mediante azioni volte alla conoscenza e condivisione delle buone prassi.

Va considerato inoltre che Istat comprende Anci nell’elenco delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato (individuate ai sensi dell'articolo 1, comma 3 della legge 31 dicembre 2009, n. 196 e ss.mm., Legge di contabilità e di finanza pubblica) e che la deliberazione Anac n. 21 del 18 gennaio 2017 conferma la natura pubblicistica di tale ente. Si ritiene utile inoltre precisare che con la succitata deliberazione l'Anci, al pari delle altre associazioni tra Enti Locali a qualsiasi fine istituite (come Anci Veneto), risulta, a far data dall'entrata in vigore del D.lgs. n. 175/2016, assoggettata alla disciplina sugli affidamenti pubblici; la deliberazione stabilisce infine che tutte le "associazioni di categoria" degli Enti locali citate nell'art. 270, d.lgs. n. 267/2000 (tra cui rientra Anci Veneto) sono tenute ad applicare la disciplina sugli affidamenti pubblici di cui al d.lgs. n. 50/2016.

Per quanto riguarda l’avviso pubblico per la presentazione di progetti di Servizio civile regionale volontario – edizione 2019, posto che l'ammissibilità dei progetti sarà subordinata alla effettiva disponibilità di bilancio, l’importo massimo delle obbligazioni di spesa sarà determinato successivamente, in base al numero delle proposte di progetto pervenute, ammissibili e finanziabili, con apposito provvedimento del Direttore della Direzione Servizi Sociali, contestualmente all’approvazione della graduatoria e al conseguente impegno di spesa.

Per l’azione di supporto al funzionamento del bando di Servizio civile regionale volontario – edizione 2019, il finanziamento, a valere sui fondi stanziati sul capitolo 103560U (Fondo Nazionale Politiche Sociali) del Bilancio di previsione della Regione del Veneto per l'esercizio 2019-2021, che presenta sufficiente capienza, è pari a Euro 70.000,00, e sarà predisposto con atto del Direttore della Direzione Servizi Sociali per l'impegno di spesa.

Conseguentemente si propone di determinare per la suddetta azione di supporto al funzionamento la somma complessiva di Euro 70.000,00, a valere sul capitolo 103560U (Fondo Nazionale Politiche Sociali) del Bilancio di previsione della Regione del Veneto per l'esercizio 2019-2021, che presenta sufficiente disponibilità.

Si tratta pertanto di approvare, quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento:

  • la Direttiva per la presentazione di proposte di progetto di Servizio civile regionale volontario - edizione 2019 (L.R. n. 18 del 18/11/2005), Allegato A;
  • il modello della domanda di ammissione al finanziamento e il formulario per la presentazione del progetto, Allegato B.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge n. 64 del 6 marzo 2001, che istituisce il servizio civile nazionale;

VISTO il decreto legislativo n. 77 del 5 aprile 2002, che disciplina il servizio civile nazionale;

VISTA la legge regionale n. 18 del 18 novembre 2005, che istituisce il servizio civile regionale volontario;

VISTA la delibera di giunta regionale n. 1875 del 15 ottobre 2013, che costituisce la Consulta per il servizio civile regionale;

VISTA la legge regionale n. 30 del 30 dicembre 2016, che definisce i collegati alla legge di stabilità regionale 2017;

VISTA la delibera di giunta regionale n. 706 del 16 maggio 2017, che approva il bando 2017 per la presentazione di progetti di servizio civile regionale;

VISTE la delibera di giunta regionale n. 369 del 31 marzo 2015 e la delibera di giunta regionale n. 1670 del 7 novembre 2017, che affidano ad Anci Veneto la gestione della quota del fondo nazionale per il servizio civile relativo alle spese di funzionamento;

VISTA la legge n. 106 del 6 giugno 2016, che reca la riforma del Terzo settore e del Servizio Civile;

VISTA la delibera di giunta regionale n. 107 del 5 febbraio 2019, che rinnova i componenti della Consulta per il servizio civile regionale;

VISTO l’articolo 2, comma 2, della legge regionale n. 54/2012;

delibera

  1. di approvare la Direttiva per la presentazione dei progetti di Servizio civile regionale volontario - edizione 2019, di cui all'Allegato A, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
  2. di approvare il modello della domanda di ammissione al finanziamento e il formulario per la presentazione del progetto così come risulta all'Allegato B, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
  3. di stabilire che le domande di ammissione al contributo, sottoscritte dal legale rappresentante del soggetto proponente, dovranno essere inviate esclusivamente via PEC all’indirizzo area.sanitasociale@pec.regione.veneto.it, con oggetto “Servizio Civile Regionale 2019 – presentazione progetto”, entro e non oltre le ore 24:00 del trentesimo giorno dalla data di pubblicazione del presente provvedimento sul Burv;
  4. di incaricare il Direttore della U.O. “Famiglia, minori, giovani e servizio civile” alla adozione dei provvedimenti necessari alla costituzione della Commissione interna per la valutazione dei progetti di servizio civile regionale pervenuti entro la suindicata scadenza;
  5. di subordinare l'ammissibilità dei progetti alla effettiva disponibilità di bilancio e di rinviare a un successivo atto del Direttore della Direzione Servizi Sociali la determinazione dell’importo massimo delle obbligazioni di spesa, l'approvazione della graduatoria, il finanziamento dei progetti, il relativo impegno di spesa;
  6. di approvare la collaborazione con Anci Veneto per le attività di supporto al funzionamento agli Uffici della Direzione regionale Servizi Sociali, per la gestione, anche informativa, dei progetti di Servizio civile regionale volontario – edizione 2019, come specificato in premessa, per un periodo di 18 mesi, e di demandare a un successivo atto del Direttore della Direzione Servizi Sociali la stipula di apposita convenzione;
  7. di determinare in Euro 70.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, alla cui assunzione provvederà con proprio atto il Direttore della Direzione Servizi Sociali, entro il corrente esercizio, disponendone la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo 103560 (Fondo Nazionale per le Politiche Sociali) del Bilancio di previsione della Regione del Veneto per l'esercizio 2019-2021, che presenta sufficiente capienza;
  8. di incaricare la Direzione Servizi Sociali dell’esecuzione del presente atto;
  9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 26, comma 1, del D.lgs. n.33 del 14/03/2013;
  10. di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1412_19_AllegatoA_404565.pdf
Dgr_1412_19_AllegatoB_404565.pdf

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