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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 51 del 25 maggio 2018


Materia: Relazioni internazionali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 526 del 30 aprile 2018

Piano annuale 2018 degli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo e solidarietà internazionale. L.R. 16 dicembre 1999, n. 55, Capo III. L.R. 19 dicembre 2003, n. 41, articolo 7. L.R. 16 febbraio 2010, n. 11, articolo 53. L.R. 22 gennaio 2010, n. 6.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva il Piano annuale 2018 degli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo e solidarietà internazionale ai sensi dell’articolo 10 della L.R. n. 55/1999. Si approvano altresì i bandi per i progetti di cooperazione decentrata degli enti del privato sociale e per la diffusione del commercio equo e solidale.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

Con L.R. 16 dicembre 1999, n. 55 “Interventi regionali per la promozione dei diritti umani, la cultura di pace, la cooperazione allo sviluppo e la solidarietà”, la Regione del Veneto, coerentemente con i principi costituzionali e del diritto internazionale, ha inteso riconoscere la pace e lo sviluppo quali diritti fondamentali della persona e dei popoli. Per il perseguimento di tali finalità, la Regione si impegna nella realizzazione di iniziative culturali e di informazione, di ricerca, di educazione, di cooperazione decentrata e di aiuto umanitario.

La L.R. n. 55/1999 prevede, quali strumenti operativi, il Programma triennale degli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo e di solidarietà internazionale e i Piani annuali di attuazione, da approvarsi con specifiche, dettagliate procedure.

Il Consiglio Regionale, con deliberazione n. 151 in data 14 novembre 2016, ha approvato il Programma triennale 2016-2018.

In data 29 marzo 2018 si è riunito il Comitato per la Cooperazione allo sviluppo di cui agli articoli 14 e 15 della L.R. n. 55/1999, che ha espresso parere favorevole sulla proposta di Piano annuale 2018.

Il Piano annuale 2018 (Allegato A) individua, anche all’interno del dettato normativo ed operativo definito dalla Legge n. 125/2014 “Disciplina generale sulla cooperazione internazionale per lo sviluppo”, gli obiettivi regionali, i soggetti promotori, le strategie e le modalità operative, le aree geopolitiche e i settori d’intervento, nonché i criteri di ripartizione degli stanziamenti regionali relativamente agli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo, al materiale sanitario dismesso da destinare alla solidarietà internazionale, agli interventi per il sostegno alle organizzazioni del commercio equo e solidale e, infine, agli  interventi di solidarietà internazionale.

A sostegno delle azioni regionali, come definite nel citato Piano annuale, le risorse disponibili sul Bilancio regionale di previsione 2018 - 2020 ammontano a Euro 400.000,00 per gli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo sul capitolo 70015 “Trasferimenti per iniziative di cooperazione decentrata allo sviluppo (L.R. 16/12/1999, n. 55)” e Euro 90.000,00 per gli interventi a supporto delle organizzazioni del commercio equo sul capitolo 101493 “Azioni regionali per la diffusione del commercio equo e solidale (L.R. 22/01/2010 n. 6)”.

Non sono invece previste per la corrente annualità risorse da destinare a beni e attrezzature sanitarie dismesse e a interventi di solidarietà internazionale.

Nello specifico, il Piano annuale 2018 (Allegato A) disciplina gli interventi cooperazione decentrata allo sviluppo e solidarietà internazionale, come di seguito schematizzato.

  1. INTERVENTI DI COOPERAZIONE DECENTRATA ALLO SVILUPPO
  1. Iniziative partecipate

Numerose iniziative progettuali di cooperazione decentrata sono state attivate, dall’entrata in vigore della L.R. n. 55/1999, con Agenzie o Uffici delle Nazioni Unite quali FAO, UNESCO, UNHCR e UNDP, con l’Unione Europea e con il Governo italiano. L’importanza e l’entità di queste collaborazioni, oramai consolidate, ne hanno richiesto dal 2008 l’identificazione in una sezione dedicata della pianificazione annuale degli interventi. Il Piano annuale 2018 individua 4 progetti di iniziative regionali partecipate (Allegato B), che ricevono dalla Regione del Veneto un finanziamento in kind.

  1. Iniziative a contributo

Per le iniziative a contributo in tema di cooperazione decentrata allo sviluppo, il citato Piano annuale definisce le modalità di presentazione delle richieste di contributo, i requisiti dei soggetti promotori e le condizioni di ammissibilità delle domande.

Nel Piano sono inoltre indicati i criteri di valutazione per l’istruttoria delle domande e per la determinazione della graduatoria, la misura massima di partecipazione finanziaria regionale e la durata dei progetti. Sono, infine, definite le modalità di liquidazione dei contributi e di rendicontazione delle spese, nonché le ipotesi di rinuncia, decadenza e revoca dei contributi concessi ed è prevista l’effettuazione di verifiche e controlli dei progetti finanziati.

Al fine di consentire la presentazione delle richieste di contributo per la realizzazione dei progetti di cooperazione decentrata allo sviluppo è stato predisposto il relativo schema di bando, allegato al presente provvedimento per l’approvazione (Allegato C). Viene altresì allegata al presente provvedimento, per l’approvazione, la modulistica per la presentazione delle richieste di contributo (Allegato D).

Si propone di demandare a provvedimento del Direttore della Unità Organizzativa Cooperazione internazionale l’approvazione delle risultanze del bando i cui oneri saranno posti a carico del capitolo di spesa 70015 per l’importo massimo di Euro 400.000,00.

  1. Materiale e apparecchiature mediche dismesse da destinare alla solidarietà internazionale

Il quadro normativo regionale in materia di utilizzo dei beni ed attrezzature sanitarie dismesse da destinare alla solidarietà internazionale, introdotto dall’articolo 7 della L.R. 19 dicembre 2003, n. 41, e successivamente completato dall’articolo 53 della L.R. 16 febbraio 2010, n. 11, e dal Regolamento di disciplina per l’utilizzo delle attrezzature dismesse a fini umanitari (DGR n. 2497 del 2.11.2010), affida alla Regione del Veneto il compito di facilitare l’incontro tra la domanda dei soggetti privati e pubblici operanti in progetti di cooperazione internazionale in campo sanitario e l’offerta di materiale sanitario dismesso ma ancora funzionante da parte delle Aziende sanitarie del territorio veneto.

La procedura online all’interno del portale istituzionale per la cessione e la richiesta delle apparecchiature e beni sanitari dismessi, operativa dal 2014, è volta a mettere in contatto diretto i tre soggetti coinvolti: Regione del Veneto, Aziende sanitarie e Associazioni richiedenti.

Si rileva che a partire dal 2014 si è registrata una forte diminuzione nel numero di attrezzature dismesse da destinare alla solidarietà internazionale, essendo intervenuta la deliberazione della Giunta regionale n. 1167 del 08.7.2014 che ha disposto che le Aziende sanitarie debbano prioritariamente destinare le apparecchiature sanitarie (da dismettere o dismesse) alla cessione a titolo oneroso.

Peraltro, si registra negli ultimi mesi un orientamento nella direzione di una maggiore disponibilità di attrezzature da destinare alla solidarietà internazionale da parte delle Aziende socio-sanitarie regionali. Anche per l’anno 2018 non sono previsti stanziamenti in materia.

  1. Interventi per il sostegno alle organizzazioni del commercio equo e solidale

La L.R. n. 6/2010, nel riconoscere il valore sociale e culturale del commercio equo e solidale, ha inteso valorizzare le produzioni, le tradizioni e le culture autoctone, per consentire l’accesso al mercato a produttori marginali, salvaguardando nel contempo i diritti dei lavoratori che prestano la loro opera in tali attività.

Per le iniziative a contributo in tema di commercio equo e solidale, il citato Piano annuale 2018 definisce le modalità di presentazione delle richieste di contributo, i requisiti dei soggetti promotori e le condizioni di ammissibilità delle domande.

Nel Piano sono inoltre indicati i criteri di valutazione per l’istruttoria delle domande e per la determinazione della graduatoria, la misura massima di partecipazione finanziaria regionale e la durata dei progetti. Infine, sono individuate le modalità di liquidazione dei contributi e di rendicontazione delle spese, nonché le ipotesi di rinuncia, decadenza e revoca dei contributi concessi ed è prevista l’effettuazione di verifiche e controlli dei progetti finanziati.

Al fine di consentire la presentazione delle richieste di contributo per la realizzazione dei progetti di sostegno del commercio equo e solidale è stato predisposto il relativo schema di bando, allegato al presente provvedimento per l’approvazione (Allegato E). Viene altresì allegata al presente provvedimento, per l’approvazione, la modulistica per la presentazione delle richieste di contributo (Allegato F).

Si propone di demandare a provvedimento del Direttore della Unità Organizzativa Cooperazione internazionale l’approvazione delle risultanze del bando e l’assunzione del relativo impegno di spesa sul capitolo 101493 per l’importo massimo di Euro 90.000,00.

     B. INTERVENTI DI SOLIDARIETÀ INTERNAZIONALE 

La L.R. n. 55/1999 prevede, agli articoli 8 e 9, che la Regione contribuisca alle attività di aiuto umanitario nei confronti delle popolazioni dei Paesi europei ed extraeuropei colpite da eventi di particolari gravità conseguenti a conflitti armati o calamità naturali, al fine di fronteggiare situazioni straordinarie di denutrizione, carenti condizioni igienico-sanitarie, disagio sociale e distruzione del patrimonio ambientale ed artistico.

La partecipazione regionale ad interventi di solidarietà internazionale avverrà all’interno del dettato normativo ed operativo definito dalla citata Legge n. 125/2014, estrinsecandosi nella messa a disposizione di expertise e risorse offerte dal territorio regionale che possano in tempi rapidi essere utilizzate per le finalità espresse dal MAECI.

Il Piano annuale 2018 non prevede stanziamenti da destinare ad iniziative in materia.

Riepilogando, il dettaglio di attuazione del Piano 2018 di interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo e solidarietà internazionale con riferimento agli stanziamenti disponibili è il seguente:

Descrizione

Importo
Cap. 70015
Euro

Forma di operatività

Interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo

 

 

   •   Iniziative partecipate Allegato B

€ 0,00

//

   •   Iniziative a contributo

400.000.00

Bando (Allegati C e D) e successivo Decreto del Direttore di approvazione delle risultanze e impegno di spesa.

 

 

 

Descrizione

Cap. 101493
Euro

Forma di operatività

Azioni regionali per la diffusione del commercio equo e solidale

 

//

   •  Iniziative a contributo

 90.000,00

Bando (Allegati E e F) e successivo Decreto del Direttore di approvazione delle risultanze e impegno di spesa.

 

In considerazione di quanto evidenziato, si propone di approvare l’allegato Piano degli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo per l’anno 2018 (Allegato A); l’elenco di iniziative regionali partecipate (Allegato B); lo schema di bando del Direttore della Unità Organizzativa Cooperazione internazionale (Allegato C) e la modulistica per la presentazione delle richieste di contributo per gli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo (Allegato D); lo schema di bando del Direttore della Unità Organizzativa Cooperazione internazionale (Allegato E) e la modulistica per la presentazione delle richieste di contributo per gli interventi per il sostegno alle organizzazioni del commercio equo e solidale (Allegato F). Gli allegati citati costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. 16 dicembre 1999, n. 55 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTE la L.R. 19 dicembre 2003, n. 41, articolo 7 e la L.R. 16 febbraio 2010, n. 11, articolo 53;

VISTA la L.R. 22 gennaio 2010, n. 6;

VISTA la deliberazione del Consiglio Regionale n. 151 del 14 novembre 2016 di approvazione del Programma triennale degli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo e solidarietà internazionale 2016-2018;

VISTO il parere favorevole espresso dal Comitato per la Cooperazione allo sviluppo di cui agli articoli 14 e 15 della L.R. n. 55/1999 nella seduta in data 29 marzo 2018;

VISTA la L.R. 29 novembre 2011, n. 39 e ss.mm. e ii.;

VISTO il D.Lgs.  23 giugno 2011 n. 118 e ss.mm. e ii.;

VISTO il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e ss.mm. e ii.

VISTA la L.R. 7 gennaio 2011, n. 1 e ss.mm. e ii.;

VISTA la Legge regionale 29 dicembre 2017, n. 47 “Bilancio di previsione 2018-2020”;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 10 del 05.01.2018 “Documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2018-2020”;

VISTO il DSGP 11.01.2018, n. 1 “Bilancio Finanziario Gestionale 2018-2020”;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 81 del 26 gennaio 2018 “Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2018-2020”;

VISTA l’art. 2, comma 2, lett. a, della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012 e ss.mm. e ii.;

delibera

  1. di ritenere le premesse e gli Allegati A, B, C, D, E e F parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare il Piano annuale 2018 (Allegato A) e le iniziative partecipate di cooperazione decentrata allo sviluppo (Allegato B);
  3. di approvare gli schemi di bando (Allegato C e Allegato E) e la modulistica (Allegato D e Allegato F) per la presentazione delle richieste di contributo da parte degli enti del privato sociale, rispettivamente relative agli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo e per il sostegno alle organizzazioni del commercio equo e solidale;
  4. di determinare l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Unità Organizzativa Cooperazione internazionale, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sui capitoli di spesa del Bilancio di previsione 2018 -2020, di seguito elencati con la relativa attribuzione, in base all’esigibilità della spesa:
  • Euro 400.000,00 sul capitolo 70015 “Trasferimenti per iniziative di cooperazione decentrata allo sviluppo (L.R. 16/12/1999, n. 55)”;
  • Euro 90.000,00 sul capitolo di spesa 101493 “Azioni regionali per la diffusione del commercio equo e solidale (L.R. 22.01.2010, n. 6)”;
  1. di dare atto che la Direzione Relazioni Internazionali, Comunicazione e SISTAR, a cui sono stati assegnati i capitoli di cui al precedente punto, ha attestato che i medesimi presentano sufficiente disponibilità;
  2. di dare atto che le spese a carico dei sopraccitati capitoli di spesa, di cui si demanda l’impegno con successivi atti del Direttore della Unità Organizzativa Cooperazione internazionale, non rientrano nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
  3. di incaricare il medesimo Direttore dell’esecuzione del presente provvedimento e della diffusione dei bandi per la presentazione delle domande di contributo, dando atto che, essendo riservata al medesimo la gestione amministrativa del procedimento, egli possa apportare eventuali variazioni all'iter procedimentale in termini non sostanziali;
  4. di dare altresì incarico al medesimo Direttore di trasmettere il presente provvedimento al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Italiana, all’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo e ai componenti del Comitato regionale per la Cooperazione allo sviluppo;
  5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  6. di disporre la pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione del presente provvedimento.

(seguono allegati)

526_AllegatoA_369172.pdf
526_AllegatoB_369172.pdf
526_AllegatoC_369172.pdf
526_AllegatoD_369172.pdf
526_AllegatoE_369172.pdf
526_AllegatoF_369172.pdf

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