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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 120 del 12 dicembre 2017


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1926 del 27 novembre 2017

Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia: approvazione del Sistema di Gestione e di Controllo, del relativo Piano di Azione e designazione della Autorità di Gestione e della Autorità di Certificazione, ai sensi degli artt. 123 e 124 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 e dell'art. 21 del Regolamento (UE) n. 1299/2013.

Note per la trasparenza

Con il provvedimento in esame la Giunta regionale approva il Sistema di Gestione e di Controllo del Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Italia–Croazia e procede con la designazione delle Autorità di Gestione e Autorità di Certificazione del medesimo Programma, sulla base del parere rilasciato dall’Autorità di Audit.

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

A seguito dell’approvazione da parte del Parlamento europeo e del Consiglio il 17 dicembre 2013 del pacchetto di regolamenti sui Fondi strutturali e di investimento europei (Fondi SIE) per il periodo 2014-2020, sono state definite, con Regolamento (UE) n. 1303/2013, le norme comuni ai fondi SIE e, con Regolamento (UE) n. 1299/2013, le disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) all'Obiettivo “Cooperazione Territoriale Europea - CTE” nell’ambito della Politica di coesione della UE valida per il periodo 2014-2020.

Tra i Programmi dedicati a quest’Obiettivo, rientra il Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V-A Italia – Croazia 2014-2020 (nel seguito Programma), di nuova istituzione, che ha lo scopo di promuovere lo sviluppo regionale integrato fra i due Stati e al quale, con Decisione della Commissione europea n. C(2014) 3776 del 16 giugno 2014 è stata assegnata una dotazione FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) di € 201.357.220,00. La dotazione finanziaria del Programma, comprensiva delle quote di cofinanziamento nazionale di almeno il 15%, ammonta complessivamente a € 236.890.849,00.

Il Programma è stato approvato dalla Commissione europea nella sua stesura originaria (versione 1.1) con Decisione C(2015) 9342 del 15 dicembre 2015 e, a seguito di modifiche del testo, nella stesura attuale (versione 2.0) con Decisione C(2017) 3705 del 31 maggio 2017. La Giunta regionale ha preso atto del Programma e della successiva modifica rispettivamente con deliberazioni n. 256 dell’8 marzo 2016 e n. 1790 del 7 novembre 2017.

Si richiama che la lingua ufficiale del Programma è l’inglese e che, pertanto, i documenti e gli atti conseguenti, le attività e gli strumenti di attuazione del Programma sono anch’essi in lingua inglese.

L’articolo 123 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 e l’art. 21 del Regolamento (UE) n. 1299/2013 prevedono, per ciascun Programma operativo, la designazione di un’Autorità di Gestione, di un’Autorità di Certificazione e di un’Autorità di Audit, quest’ultima funzionalmente indipendente dalle altre Autorità.

Come riportato nel Programma stesso, il ruolo di Autorità di Gestione è affidato alla Regione del Veneto – Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia, il ruolo di Autorità di Certificazione alla Regione del Veneto - Area Risorse Strumentali e il ruolo di Autorità di Audit all’Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura (AVEPA) - Settore Audit Comunitario. In particolare, l’Autorità di Gestione e l’Autorità di Certificazione del Programma sono state individuate rispettivamente con deliberazioni di Giunta regionale  n. 228 del 24 febbraio 2015 e n. 1001 del 4 agosto 2015, successivamente aggiornate con deliberazione n. 1994 del 6 dicembre 2016, per effetto della dei processi di riorganizzazione della struttura amministrativa regionale, di cui alle deliberazioni nn. 435/2016, 802/2016, 803/2016, 1224/2016, e 1014/2017. L’Autorità di Audit è stata individuata con deliberazioni n. 1001/2015 e n. 1654/2015.

Le attività delle Autorità di Programma sono previste dai Regolamenti comunitari e in particolare l’Autorità di Gestione adempie alle funzioni previste dall’art. 123 del Regolamento (UE) 1303/2013 e dall’art. 23 del Regolamento (UE) 1299/2013; l’Autorità di Certificazione adempie alle funzioni previste dall’art. 126 del Regolamento (UE) 1303/2013, come disposto dall’art. 24 del Regolamento (UE) n. 1299/2013.

L’articolo 23 del Regolamento (UE) n. 1299/2013 prevede che le Autorità di Gestione, sentiti gli Stati partner di Programma, istituiscano, a supporto delle attività degli organi di Programma, un Segretariato congiunto, il quale è chiamato, tra l’altro, ad assistere l’Autorità di Gestione nello svolgimento delle proprie funzioni e a fornire ai potenziali beneficiari le informazioni concernenti le possibilità di finanziamento, supportandoli nell’attuazione delle operazioni.

In base all’art. 124 comma 2 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, l’Autorità di Gestione e l’Autorità di Certificazione individuate sono soggette ad una procedura di designazione che deve basarsi su una relazione e un parere di un organismo di Audit indipendente, individuato nell’Autorità di Audit ovvero in altro soggetto indipendente con le necessarie competenze, che è chiamato a valutare la conformità di dette Autorità a criteri relativi all’ambiente di controllo interno, alla gestione del rischio, alle attività di gestione e controllo e alla sorveglianza, definiti all’Allegato XIII del medesimo Regolamento.

Conformemente all’art. 124, paragrafo 1 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 lo Stato membro notifica alla Commissione la data e la forma della designazione dell’Autorità di Gestione e dell’Autorità di Certificazione, eseguita a livello appropriato, prima della richiesta di pagamento intermedio alla Commissione. In particolare, ai sensi al Regolamento di esecuzione (UE) n. 184/2014 le comunicazioni ufficiali tra gli Stati Membri e la Commissione Europea avvengono attraverso il sistema SFC 2014.

Ai sensi dell’art. 72 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, i sistemi di gestione e controllo devono prevedere:

  1. una descrizione delle funzioni degli organismi coinvolti nella gestione e nel controllo e la ripartizione delle funzioni all’interno di ciascun organismo;
  2. l’osservanza del principio della separazione delle funzioni fra tali organismi e all’interno degli stessi;
  3. procedure atte a garantire la correttezza e la regolarità delle spese dichiarate;
  4. sistemi informatizzati per la contabilità, per la memorizzazione e la trasmissione dei dati finanziari e dei dati sugli indicatori per la sorveglianza e le relazioni;
  5. sistemi di predisposizione delle relazioni e sorveglianza nei casi in cui l’organismo responsabile affida l’esecuzione di compiti a un altro organismo;
  6. disposizioni per l’audit del funzionamento dei sistemi di gestione e controllo;
  7. sistemi e procedure per garantire una pista di controllo adeguata;
  8. la prevenzione, il rilevamento e la correzione di irregolarità, comprese le frodi, e il recupero di importi indebitamente versati, compresi, se del caso, gli interessi su ritardati pagamenti.

In tale contesto, e in analogia a quanto previsto per i Programmi cosiddetti “Mainstream” dall’Allegato II dell’Accordo di Partenariato – documento che per l’Italia è stato adottato dalla Commissione europea in data 29 ottobre 2014 – l’Autorità di Audit è chiamata ad assicurare:

  • una valutazione finalizzata ad accertare la conformità dei sistemi di gestione e controllo dell’Autorità di Gestione e di Certificazione rispetto ai criteri fissati nell’Allegato XIII del Regolamento (UE) n. 1303/2013, secondo le indicazioni contenute in un apposito Documento predisposto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze tramite l’Ispettorato Generale per i Rapporti con l’Unione Europea (IGRUE) e condiviso con le stesse autorità di Audit;
  • il rilascio della relazione e del relativo parere in merito alla designazione dell’Autorità di Gestione e dell’Autorità di Certificazione secondo le modalità e i criteri stabiliti dal Documento predisposto dall’IGRUE;
  • il monitoraggio del mantenimento dei requisiti di designazione dell’Autorità di Gestione e dell’Autorità di Certificazione per le finalità di cui all’art. 124 (par. n. 5) del Regolamento (UE) n. 1303/2013.

In fase di avvio della programmazione, la Commissione europea ha trasmesso alcune note EGESIF (Group of experts in Structural and Investment Funds) volte a orientare in modo uniforme gli Stati Membri nell’applicazione concreta dei citati Regolamenti UE. Nello specifico, con nota EGESIF 14-0013-final del 18 dicembre 2014 dal titolo “Linee guida per gli Stati membri sulla procedura di designazione”, sono state divulgate le linee guida relative alla procedura di designazione dell’Autorità di Gestione e dell’Autorità di Certificazione.

In attuazione di quanto prescritto dalle succitate norme e, nello specifico, dall’art. 72 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, e coerentemente con le indicazioni dell’Allegato III del Regolamento di Esecuzione (UE) n. 1011/2014 del 22 settembre 2014 “Modello che descrive le funzioni e le procedure in essere dell’Autorità di Gestione e dell’Autorità di Certificazione”, il Sistema di Gestione e Controllo del Programma è stato definito e descritto nella forma di un documento principale e di altri documenti allegati che ne dettagliano ulteriormente i contenuti. Tale documentazione, conformemente a quanto definito nella Sezione 5.3 del Programma, è redatta in lingua inglese, in quanto unica lingua ufficiale del Programma.

Il documento principale “Descrizione del Sistema di Gestione e di Controllo (Descrizione Si.Ge.Co.) - Description of Management and Control System (DMCS)”, di cui all’Allegato A al presente provvedimento e che ne forma parte integrante, descrive le procedure da applicarsi per l’attuazione del Programma, i ruoli e le responsabilità dei soggetti a vario titolo coinvolti nella realizzazione del Programma stesso nonché tutte le informazioni atte a descrivere il sistema di gestione e controllo delle attività da realizzarsi nell’ambito del Programma di cui trattasi.

In particolare, in conformità all’art. 72 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, i principali contenuti della Descrizione Si.Ge.Co., di cui all’Allegato A, sono così sintetizzabili:

  • la descrizione delle funzioni degli organismi coinvolti nella gestione e nel controllo, ovvero l’Autorità di Gestione, l’Autorità di Certificazione, il Segretariato Congiunto, di cui alle deliberazioni n. 228/2015, n. 1001/2015, n. 1994/2016, e i sistemi di controllo di primo livello in Italia, di cui alle deliberazioni n. 1994/2016 e n. 1587/2017, e in Croazia, e la ripartizione delle funzioni all’interno di ciascun organismo (par. 1.3 “Struttura organizzativa - System Structure”; 2.1 “Autorità di Gestione  - Principali funzioni - MA – Main Functions”; 2.2 “Organizzazione dell’Autorità di Gestione - Organisation of the MA”; 3.1 “Autorità di Certificazione – Principali funzioni - CA - Main Functions”; 3.2 “Organizzazione dell’Autorità di Certificazione - Organisation of the CA”);
  • le disposizioni organizzative ai fini dell’osservanza del principio della separazione delle funzioni fra tali organismi e all’interno degli stessi (par. 2.2 “Organizzazione dell’Autorità di Gestione - Organisation of the MA”, sub-par. 2.2.3.8 e 3.2 “Organizzazione dell’Autorità di Certificazione - Organisation of the CA”, sub-par. 3.2.1);
  • la descrizione delle procedure atte a garantire la correttezza e la regolarità delle spese dichiarate, che vengono ulteriormente dettagliate in schede processo (par. 2.2 “Organizzazione dell’Autorità di Gestione - Organisation of the MA”, sub-par. 2.2.3.4, 2.2.3.6 e 2.2.3.7);
  • l’utilizzo del sistema informativo unificato - SIU predisposto dalla Regione del Veneto per la gestione e il monitoraggio dei Fondi Strutturali di Investimento Europei - SIE quale strumento per la memorizzazione e la trasmissione dei dati finanziari e dei dati sugli indicatori per la sorveglianza e le relazioni (par. 2.2 “Organizzazione dell’Autorità di Gestione - Organisation of the MA”, sub-par. 2.2.3.2; par. 4.1 “Descrizione del Sistema Informativo - Description of the Information System”);
  • l’individuazione dell’Autorità di Audit del Programma come da deliberazioni n. 1001/2015, n. 1654/2015 (par. 1.3 “Struttura organizzativa - System Structure”);
  • l’individuazione di una adeguata pista di controllo al fine di garantire la correttezza e la regolarità delle spese dichiarate (par. 2.3 “Pista di Controllo - Audit trail”);
  • la prevenzione, il rilevamento e la correzione di irregolarità, comprese le frodi, e il recupero di importi indebitamente versati, compresi, se del caso, gli interessi su ritardati pagamenti (par. 2.1 “Autorità di Gestione - Principali funzioni - MA – Main Functions”, sub-par. 2.1.4; par. 2.4 “Irregolarità e recuperi - Irregularities and recoveries”).

Gli allegati al predetto documento principale dettagliano ulteriormente il quadro generale, integrano le informazioni fondamentali e specificano le procedure da attuare. L’elenco riepilogativo degli allegati alla Descrizione Si.Ge.Co. è riportato nell’Allegato B al presente provvedimento di cui è parte integrante, dal quale si evince tra l’altro che alcuni documenti allegati alla Descrizione Si.Ge.Co. saranno perfezionati successivamente, in conformità ad una tempistica predeterminata, in quanto per il Programma, di nuova istituzione, non è stato ancora definito nel dettaglio l’intero ciclo di sviluppo delle fasi di attuazione, con particolare riferimento agli stati avanzati e finali, e non è stato ancora completato l’adattamento dell’applicativo regionale Sistema Informativo Unificato - SIU alle esigenze del Programma.

A tale proposito, l’Autorità di Audit, in base alle disposizioni di IGRUE, ha acconsentito a che alcuni documenti e manuali di dettaglio, relativi ad attività cui l’Autorità di Gestione e Autorità di Certificazione dovranno adempiere in una fase più avanzata dell’attuazione del Programma, possano essere perfezionati in un adeguato arco temporale, secondo un cronoprogramma definito, il cui rispetto sarà oggetto di verifica da parte dell’Autorità di Audit stessa.

Pertanto, contestualmente alla Descrizione Si.Ge.Co., è stato redatto un Piano di Azione - Action Plan, di cui all’Allegato C, la cui traduzione in lingua italiana è riportata nell’Allegato C1 al presente provvedimento e che ne forma parte integrante, dove sono indicati i documenti di dettaglio attualmente non perfezionati, come descritto nell’Allegato B, e le attività da portare a termine, nonché la tempistica proposta per il loro completamento.

La Descrizione Si.Ge.Co. completa degli allegati e della proposta di Action Plan è stata oggetto di verifica da parte della competente Autorità di Audit, in attuazione e conformemente a quanto prescritto dai succitati atti comunitari e nazionali, ai fini della procedura di designazione delle Autorità di Gestione e di Certificazione del Programma, secondo il percorso di seguito descritto:

  • in data 6 ottobre 2017, con nota prot. n. 418388, l’Autorità di Gestione ha trasmesso all’Autorità di Audit, ai fini del rilascio del parere di competenza, il documento descrittivo del Sistema di Gestione e di Controllo e relativi allegati, redatto secondo i principi generali di cui all’art. 72 del Regolamento (UE) 1303/2016, e riferito all’Autorità di Gestione e all’Autorità di Certificazione nonché la Proposta di Piano di Azione (Proposal of Action Plan), contenente la proposta di cronoprogramma per il completamento di taluni elementi attinenti al Si.Ge.Co.;
  • in data 18 ottobre 2017, con nota protocollata al n. 160369, l’Autorità di Audit ha comunicato l’avvio delle conseguenti attività di audit, richiamando, tra l’altro, le principali disposizioni cui si conforma il processo di valutazione e informando della previsione di colloqui con il personale chiave dell’Autorità di Gestione, dell’Autorità di Certificazione e del Segretariato Congiunto;
  • in data 19 ottobre 2017, con nota protocollata al n. 438077, l’Autorità di Audit ha comunicato il calendario dei colloqui degli auditors incaricati con il personale chiave dell’Autorità di Gestione, dell’Autorità di Certificazione e del Segretariato Congiunto;
  • in data 20 ottobre 2017 si sono regolarmente svolti i colloqui per il Segretariato Congiunto e in data 24 ottobre 2017 quelli per l’Autorità di Gestione e l’Autorità di Certificazione;
  • in data 7 novembre 2017, con nota protocollata al n. 464258, l’Autorità di Audit, ha trasmesso le proprie osservazioni sulla descrizione delle funzioni e delle procedure in essere per l’Autorità di Gestione e di Certificazione, e sugli altri documenti pertinenti, chiedendo il riscontro a ciascuna di tali osservazioni entro il giorno 14 novembre 2017;
  • in data 13 novembre 2017, con nota protocollata al n. 473769, l’Autorità di Certificazione ha trasmesso all’Autorità di Gestione il riscontro alle osservazioni di propria competenza di cui alla nota del 7 novembre 2017, prot. n. 464258, ai fini di un riscontro congiunto all’Autorità di Audit;
  • in data 14 novembre 2017, con nota protocollata al n. 476487, l’Autorità di Gestione ha trasmesso all’Autorità di Audit il riscontro alle osservazioni di cui alla nota del 7 novembre 2017, prot. 464258, nonché la documentazione descrittiva del Si.Ge.Co. e l’Action Plan, rivisti in base alle osservazioni formulate dall’Autorità di Audit.

Sulla base della documentazione descrittiva del Si.Ge.Co. presentata, dei riscontri alle osservazioni e degli impegni definiti dall’Action Plan, con nota del 20 novembre 2017, prot. n. 485620, l’Autorità di Audit ha trasmesso la propria relazione e ha espresso, ai sensi dell’art. 124, par. 2 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, il parere di audit che è risultato favorevole.

Ciò premesso e sulla base della relazione e del parere favorevole da parte dell’Autorità di Audit del Programma, con il presente provvedimento si propone:

  • l’approvazione del Si.Ge.Co del Programma, così come riportato nella “Descrizione del Sistema di Gestione e di Controllo” (“Description of Management and Control System) di cui all’Allegato A al presente provvedimento;
  • l’approvazione del Piano di Azione – Action Plan, di cui all’Allegato C la cui traduzione  è riportata in Allegato C1 al presente provvedimento, e l’impegno a dare adempimento alle scadenze ivi indicate;
  • la designazione, sulla base del sopra citato parere dell’Autorità di Audit, quale Autorità di Gestione del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia, dell'Unità Organizzativa Italia-Croazia nella persona del Direttore pro-tempore, dott. Silvia Majer;
  • la designazione, sulla base del sopra citato parere dell’Autorità di Audit, quale Autorità di Certificazione del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia, l'Area Risorse Strumentali nella persona del Direttore pro-tempore, dott. Gianluigi Masullo.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

  • VISTO il Regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013 recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale – FESR - all'Obiettivo “Cooperazione Territoriale Europea – CTE;
  • VISTO il Regolamento (CE) n. 1303/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
  • VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) N. 184/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 che istituisce e regola il sistema di scambio elettronico di dati ufficiali tra la Commissione Europea e gli Stati Membri;
  • VISTA la Decisione di esecuzione C(2014) 3776 del 16 giugno 2014 che stabilisce l’elenco delle Regioni e delle zone ammissibili ad un finanziamento del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro delle componenti transfrontaliere e transnazionali dell’obiettivo di cooperazione territoriale europea per il periodo 2014 -2020;
  • VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 1011/2014 della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;
  • VISTA la Decisione C (2015) 9342 del 15 dicembre 2015 con cui la Commissione ha adottato il Programma Interreg V-A Italy-Croatia;
  • VISTA la Decisione C (2017) 3705 del 31 maggio 2017 con cui la Commissione ha modificato la Decisione C (2015) 9342 del 15 dicembre 2015 di adozione del Programma Interreg V-A Italy-Croatia;
  • VISTA la nota EGESIF 14-0013-final del 18 dicembre 2014 “Linee giuda per gli Stati Membri sulla procedura di designazione”;
  • VISTO l’articolo 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto”, come modificata dalla Legge regionale n. 14 del 17 maggio 2016 “Modifiche alla legge regionale 31 dicembre 2012, N. 54 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, N. 1 “Statuto del Veneto”;
  • VISTE le deliberazioni n. 228 del 24 febbraio 2015, n. 1001 del 4 agosto 2015 e n. 1654 del 19 novembre 2015 che individuano le Autorità di Gestione, di Certificazione e di Audit del Programma;
  • VISTE le deliberazioni di Giunta regionale n. 40 del 19 gennaio 2016, n. 360 del 24 marzo 2016 e n. 1439 del 15 settembre 2016 recanti disposizioni per l’organizzane della struttura gestionale del Programma, l’istituzione del Segretariato Congiunto del Programma e il rafforzamento dell’Autorità di Gestione e dell’Autorità di Certificazione;
  • VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 256 dell’8 marzo 2016 che ha preso atto del testo del Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia - Croazia (2014-2020);
  • VISTE le deliberazioni di Giunta regionale n. 435 del 15 aprile 2016, nn. 802 e 803 del 27 maggio 2016, n. 1224 del 26 luglio 2016, n. 1994 del 6 dicembre 2016 e n. 1014 del 4 luglio 2017 che definiscono l’assetto organizzativo e di funzionamento della struttura amministrativa della Regione del Veneto anche in relazione alla nuova denominazione delle Autorità di Gestione e di Certificazione del Programma Italia-Croazia;
  • VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 1790 del 7 novembre 2017 che ha preso atto della modifica del Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia - Croazia (2014-2020);
  • VISTE le note dell’Autorità di Gestione del 6 ottobre 2017, prot. n. 418388, del 14 novembre 2017, prot. n. 476487 e del 17 novembre 2017, prot. n. 483028; le note dell’Autorità di Audit del 18 ottobre 2017, prot. n. 160369, del 19 ottobre 2017, prot. n. 438077, e del 7 novembre 2017, prot. n. 464258; la nota dell’Autorità di Certificazione del 13 novembre 2017, prot. n. 473769;
  • VISTI la relazione e il parere formulati dall’Autorità di Audit trasmessi in data 20 novembre 2017, prot. n. 485620;

delibera

  1. di approvare le premesse quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  2. di approvare il Sistema di Gestione e Controllo del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V-A Italia–Croazia 2014-2020, come descritto nel documento di cui all’Allegato A;
  3. di dare atto che la Descrizione del Si.Ge.Co. è completata dai documenti riepilogati nell’Allegato B, costituente parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  4. di approvare il Piano di Azione - Action Plan, Allegato C, la cui traduzione è riportata nell’Allegato C1 al presente provvedimento, che ne costituiscono parte integrante e sostanziale;
  5. di stabilire che i ruoli e le responsabilità nonché ogni altro elemento descritto relativamente al Si.Ge.Co. di cui al precedente punto 2, debbano applicarsi, in quanto vincolanti, a tutti gli interventi e alle azioni da realizzarsi in attuazione del citato Programma nonché ai soggetti coinvolti nell’attuazione;
  6. di designare, sulla base del parere dell’Autorità di Audit trasmesso con nota del 20 novembre 2017, prot. n. 485620, quale Autorità di Gestione del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V-A Italia–Croazia, l’Unità Organizzativa Italia-Croazia nella persona del Direttore pro-tempore, dott. Silvia Majer;
  7. di designare, sulla base del parere dell’Autorità di Audit trasmesso con nota del 20 novembre 2017, prot. n. 485620, quale Autorità di Certificazione del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V-A Italia–Croazia, l’Area Risorse Strumentali nella persona del Direttore pro-tempore, dott. Gianluigi Masullo;
  8. di incaricare l’Autorità di Gestione e l’Autorità di Certificazione, ciascuna per la propria competenza, dell'adozione di tutti gli atti necessari e conseguenti all'esecuzione del presente provvedimento, nonché dell’adozione con proprio atto delle modifiche ai documenti di cui ai punti 2 e 3 che si renderanno necessari per l’aggiornamento del Si.Ge.Co. e dei documenti redatti in attuazione del Piano di Azione - Action Plan, di cui al precedente punto 3;
  9. di dare mandato all’Autorità di Gestione di procedere a notificare alla Commissione Europea la data e la forma della presente designazione, tramite la procedura informatica SFC 2014;
  10. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  11. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1926_AllegatoA_357932.pdf
1926_AllegatoB_357932.pdf
1926_AllegatoC1_357932.pdf
1926_AllegatoC_357932.pdf

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