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Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1926 del 27 novembre 2017
Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia: approvazione del Sistema di Gestione e di Controllo, del relativo Piano di Azione e designazione della Autorità di Gestione e della Autorità di Certificazione, ai sensi degli artt. 123 e 124 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 e dell'art. 21 del Regolamento (UE) n. 1299/2013.
Con il provvedimento in esame la Giunta regionale approva il Sistema di Gestione e di Controllo del Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Italia–Croazia e procede con la designazione delle Autorità di Gestione e Autorità di Certificazione del medesimo Programma, sulla base del parere rilasciato dall’Autorità di Audit.
L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.
A seguito dell’approvazione da parte del Parlamento europeo e del Consiglio il 17 dicembre 2013 del pacchetto di regolamenti sui Fondi strutturali e di investimento europei (Fondi SIE) per il periodo 2014-2020, sono state definite, con Regolamento (UE) n. 1303/2013, le norme comuni ai fondi SIE e, con Regolamento (UE) n. 1299/2013, le disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) all'Obiettivo “Cooperazione Territoriale Europea - CTE” nell’ambito della Politica di coesione della UE valida per il periodo 2014-2020.
Tra i Programmi dedicati a quest’Obiettivo, rientra il Programma di Cooperazione Transfrontaliera Interreg V-A Italia – Croazia 2014-2020 (nel seguito Programma), di nuova istituzione, che ha lo scopo di promuovere lo sviluppo regionale integrato fra i due Stati e al quale, con Decisione della Commissione europea n. C(2014) 3776 del 16 giugno 2014 è stata assegnata una dotazione FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) di € 201.357.220,00. La dotazione finanziaria del Programma, comprensiva delle quote di cofinanziamento nazionale di almeno il 15%, ammonta complessivamente a € 236.890.849,00.
Il Programma è stato approvato dalla Commissione europea nella sua stesura originaria (versione 1.1) con Decisione C(2015) 9342 del 15 dicembre 2015 e, a seguito di modifiche del testo, nella stesura attuale (versione 2.0) con Decisione C(2017) 3705 del 31 maggio 2017. La Giunta regionale ha preso atto del Programma e della successiva modifica rispettivamente con deliberazioni n. 256 dell’8 marzo 2016 e n. 1790 del 7 novembre 2017.
Si richiama che la lingua ufficiale del Programma è l’inglese e che, pertanto, i documenti e gli atti conseguenti, le attività e gli strumenti di attuazione del Programma sono anch’essi in lingua inglese.
L’articolo 123 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 e l’art. 21 del Regolamento (UE) n. 1299/2013 prevedono, per ciascun Programma operativo, la designazione di un’Autorità di Gestione, di un’Autorità di Certificazione e di un’Autorità di Audit, quest’ultima funzionalmente indipendente dalle altre Autorità.
Come riportato nel Programma stesso, il ruolo di Autorità di Gestione è affidato alla Regione del Veneto – Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia, il ruolo di Autorità di Certificazione alla Regione del Veneto - Area Risorse Strumentali e il ruolo di Autorità di Audit all’Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura (AVEPA) - Settore Audit Comunitario. In particolare, l’Autorità di Gestione e l’Autorità di Certificazione del Programma sono state individuate rispettivamente con deliberazioni di Giunta regionale n. 228 del 24 febbraio 2015 e n. 1001 del 4 agosto 2015, successivamente aggiornate con deliberazione n. 1994 del 6 dicembre 2016, per effetto della dei processi di riorganizzazione della struttura amministrativa regionale, di cui alle deliberazioni nn. 435/2016, 802/2016, 803/2016, 1224/2016, e 1014/2017. L’Autorità di Audit è stata individuata con deliberazioni n. 1001/2015 e n. 1654/2015.
Le attività delle Autorità di Programma sono previste dai Regolamenti comunitari e in particolare l’Autorità di Gestione adempie alle funzioni previste dall’art. 123 del Regolamento (UE) 1303/2013 e dall’art. 23 del Regolamento (UE) 1299/2013; l’Autorità di Certificazione adempie alle funzioni previste dall’art. 126 del Regolamento (UE) 1303/2013, come disposto dall’art. 24 del Regolamento (UE) n. 1299/2013.
L’articolo 23 del Regolamento (UE) n. 1299/2013 prevede che le Autorità di Gestione, sentiti gli Stati partner di Programma, istituiscano, a supporto delle attività degli organi di Programma, un Segretariato congiunto, il quale è chiamato, tra l’altro, ad assistere l’Autorità di Gestione nello svolgimento delle proprie funzioni e a fornire ai potenziali beneficiari le informazioni concernenti le possibilità di finanziamento, supportandoli nell’attuazione delle operazioni.
In base all’art. 124 comma 2 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, l’Autorità di Gestione e l’Autorità di Certificazione individuate sono soggette ad una procedura di designazione che deve basarsi su una relazione e un parere di un organismo di Audit indipendente, individuato nell’Autorità di Audit ovvero in altro soggetto indipendente con le necessarie competenze, che è chiamato a valutare la conformità di dette Autorità a criteri relativi all’ambiente di controllo interno, alla gestione del rischio, alle attività di gestione e controllo e alla sorveglianza, definiti all’Allegato XIII del medesimo Regolamento.
Conformemente all’art. 124, paragrafo 1 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 lo Stato membro notifica alla Commissione la data e la forma della designazione dell’Autorità di Gestione e dell’Autorità di Certificazione, eseguita a livello appropriato, prima della richiesta di pagamento intermedio alla Commissione. In particolare, ai sensi al Regolamento di esecuzione (UE) n. 184/2014 le comunicazioni ufficiali tra gli Stati Membri e la Commissione Europea avvengono attraverso il sistema SFC 2014.
Ai sensi dell’art. 72 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, i sistemi di gestione e controllo devono prevedere:
In tale contesto, e in analogia a quanto previsto per i Programmi cosiddetti “Mainstream” dall’Allegato II dell’Accordo di Partenariato – documento che per l’Italia è stato adottato dalla Commissione europea in data 29 ottobre 2014 – l’Autorità di Audit è chiamata ad assicurare:
In fase di avvio della programmazione, la Commissione europea ha trasmesso alcune note EGESIF (Group of experts in Structural and Investment Funds) volte a orientare in modo uniforme gli Stati Membri nell’applicazione concreta dei citati Regolamenti UE. Nello specifico, con nota EGESIF 14-0013-final del 18 dicembre 2014 dal titolo “Linee guida per gli Stati membri sulla procedura di designazione”, sono state divulgate le linee guida relative alla procedura di designazione dell’Autorità di Gestione e dell’Autorità di Certificazione.
In attuazione di quanto prescritto dalle succitate norme e, nello specifico, dall’art. 72 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, e coerentemente con le indicazioni dell’Allegato III del Regolamento di Esecuzione (UE) n. 1011/2014 del 22 settembre 2014 “Modello che descrive le funzioni e le procedure in essere dell’Autorità di Gestione e dell’Autorità di Certificazione”, il Sistema di Gestione e Controllo del Programma è stato definito e descritto nella forma di un documento principale e di altri documenti allegati che ne dettagliano ulteriormente i contenuti. Tale documentazione, conformemente a quanto definito nella Sezione 5.3 del Programma, è redatta in lingua inglese, in quanto unica lingua ufficiale del Programma.
Il documento principale “Descrizione del Sistema di Gestione e di Controllo (Descrizione Si.Ge.Co.) - Description of Management and Control System (DMCS)”, di cui all’Allegato A al presente provvedimento e che ne forma parte integrante, descrive le procedure da applicarsi per l’attuazione del Programma, i ruoli e le responsabilità dei soggetti a vario titolo coinvolti nella realizzazione del Programma stesso nonché tutte le informazioni atte a descrivere il sistema di gestione e controllo delle attività da realizzarsi nell’ambito del Programma di cui trattasi.
In particolare, in conformità all’art. 72 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, i principali contenuti della Descrizione Si.Ge.Co., di cui all’Allegato A, sono così sintetizzabili:
Gli allegati al predetto documento principale dettagliano ulteriormente il quadro generale, integrano le informazioni fondamentali e specificano le procedure da attuare. L’elenco riepilogativo degli allegati alla Descrizione Si.Ge.Co. è riportato nell’Allegato B al presente provvedimento di cui è parte integrante, dal quale si evince tra l’altro che alcuni documenti allegati alla Descrizione Si.Ge.Co. saranno perfezionati successivamente, in conformità ad una tempistica predeterminata, in quanto per il Programma, di nuova istituzione, non è stato ancora definito nel dettaglio l’intero ciclo di sviluppo delle fasi di attuazione, con particolare riferimento agli stati avanzati e finali, e non è stato ancora completato l’adattamento dell’applicativo regionale Sistema Informativo Unificato - SIU alle esigenze del Programma.
A tale proposito, l’Autorità di Audit, in base alle disposizioni di IGRUE, ha acconsentito a che alcuni documenti e manuali di dettaglio, relativi ad attività cui l’Autorità di Gestione e Autorità di Certificazione dovranno adempiere in una fase più avanzata dell’attuazione del Programma, possano essere perfezionati in un adeguato arco temporale, secondo un cronoprogramma definito, il cui rispetto sarà oggetto di verifica da parte dell’Autorità di Audit stessa.
Pertanto, contestualmente alla Descrizione Si.Ge.Co., è stato redatto un Piano di Azione - Action Plan, di cui all’Allegato C, la cui traduzione in lingua italiana è riportata nell’Allegato C1 al presente provvedimento e che ne forma parte integrante, dove sono indicati i documenti di dettaglio attualmente non perfezionati, come descritto nell’Allegato B, e le attività da portare a termine, nonché la tempistica proposta per il loro completamento.
La Descrizione Si.Ge.Co. completa degli allegati e della proposta di Action Plan è stata oggetto di verifica da parte della competente Autorità di Audit, in attuazione e conformemente a quanto prescritto dai succitati atti comunitari e nazionali, ai fini della procedura di designazione delle Autorità di Gestione e di Certificazione del Programma, secondo il percorso di seguito descritto:
Sulla base della documentazione descrittiva del Si.Ge.Co. presentata, dei riscontri alle osservazioni e degli impegni definiti dall’Action Plan, con nota del 20 novembre 2017, prot. n. 485620, l’Autorità di Audit ha trasmesso la propria relazione e ha espresso, ai sensi dell’art. 124, par. 2 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, il parere di audit che è risultato favorevole.
Ciò premesso e sulla base della relazione e del parere favorevole da parte dell’Autorità di Audit del Programma, con il presente provvedimento si propone:
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
delibera
(seguono allegati)
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