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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 110 del 17 novembre 2017


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1790 del 07 novembre 2017

Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia (2014-2020): presa d'atto della modifica del Programma, ai sensi dell'art. 110 par. 2 del Regolamento (UE) 1303/2013, e determinazioni in merito all'attuazione dell'Asse 5 "Assistenza Tecnica".

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Giunta Regionale prende atto della modifica del Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia (2014-2020), a seguito delle decisioni assunte dal Comitato di Sorveglianza del Programma, di cui alla procedura scritta n. 2 – 2017 conclusasi il 20 marzo 2017, e dell’approvazione da parte della Commissione Europea, avvenuta con Decisione di esecuzione C(2017) 3705 del 31 maggio 2017.

La Giunta Regionale, inoltre, prende atto del Piano Indicativo Pluriennale - Multiannual Indicative Plan, relativo all’Asse 5 “Assistenza Tecnica”, approvato dal Comitato di Sorveglianza del Programma nel corso del terzo incontro, svoltosi a Venezia nei giorni 11-12 luglio 2017, e dispone quanto necessario all’attuazione di detto Asse.

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

A seguito dell’approvazione da parte del Parlamento europeo e del Consiglio il 17 dicembre 2013 del pacchetto di regolamenti sui Fondi strutturali e di investimento europei (Fondi SIE) per il periodo 2014-2020, sono state definite, con Regolamento (UE) 1303/2013, le norme comuni ai fondi SIE e, con Regolamento (UE) 1299/2013, le disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) all'Obiettivo “Cooperazione Territoriale Europea - CTE” nell’ambito della Politica di coesione della UE valida per il periodo 2014-2020.

Il Regolamento (UE) 1299/2013 definisce, per l'Obiettivo CTE, gli obiettivi prioritari e l'organizzazione del FESR, i criteri di ammissibilità degli Stati membri e delle Regioni al sostegno del fondo, le risorse finanziarie disponibili e i criteri di assegnazione delle stesse. Detto Regolamento reca inoltre le disposizioni necessarie a garantire l'efficacia dell'attuazione, della sorveglianza, della gestione finanziaria e del controllo dei programmi operativi a norma dell'obiettivo CTE, denominati “programmi di cooperazione”.

Tra i Programmi dedicati a quest’Obiettivo, rientra il Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia-Croazia (nel seguito Programma), di nuova istituzione, che ha lo scopo di promuovere lo sviluppo regionale integrato fra i due Stati e al quale, con Decisione della Commissione europea n. C(2014) 3776 del 16 giugno 2014, è stata assegnata una dotazione FESR di € 201.357.220,00.

L’art. 120 del Regolamento (UE) 1303/2013 prevede che il tasso di cofinanziamento al livello di ogni asse prioritario per tutti i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea non sia superiore all'85 %; pertanto il Programma prevede una quota di co-finanziamento nazionale di almeno il 15%. Per i beneficiari italiani il cofinanziamento è disciplinato dall’articolo 1, comma 240, della Legge di stabilità 2014 (Legge n. 147 del 27 dicembre 2013) e dalla delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica n. 10 del 23 gennaio 2015, la quale dispone che per i beneficiari pubblici la relativa copertura finanziaria sia imputata al Fondo di rotazione. Nel complesso, la dotazione finanziaria del Programma, comprensiva delle quote di cofinanziamento nazionale, ammonta ad € 236.890.849,00.

L’articolo 123 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 e l’art. 21 del Regolamento (UE) n. 1299/2013 prevedono, per ciascun Programma Operativo, la designazione di un’Autorità di Gestione, che, in base all’articolo 125 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, è l’organo responsabile del funzionamento del Programma. A seguito della conferma della candidatura della Regione del Veneto ad Autorità di Gestione, avvenuta con deliberazione di Giunta regionale del 24 febbraio 2015, n. 230, il ruolo di Autorità di Gestione per il Programma è stato affidato all’allora Sezione AdG Italia Croazia, ora Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia.

Il Programma Interreg V-A Italia-Croazia è stato approvato dalla Commissione europea con Decisione C(2015) 9342 del 15 dicembre 2015. Successivamente, con deliberazione n. 256 dell’8 marzo 2016, la Giunta regionale ha preso atto del testo del Programma come approvato dalla Commissione Europea. Si richiama che la lingua ufficiale del Programma è l’inglese e che, pertanto, i documenti e gli atti conseguenti, le attività e gli strumenti di attuazione del Programma sono anch’essi in lingua inglese.

Conformemente a quanto disposto dagli artt. 47 e 110 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, è prevista l’istituzione di un Comitato di Sorveglianza con il compito di monitorare e verificare l’efficacia dell’attuazione del Programma e i progressi compiuti nel conseguimento degli obiettivi prefissati. Tra le funzioni assegnate al Comitato di Sorveglianza è previsto l’esame e l’approvazione di eventuali proposte di modifica al Programma presentate dall’Autorità di Gestione, ai sensi dell’art. 110 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, par. 2, lett. e).

In coerenza con tali disposizioni, con deliberazione n. 257 dell’8 marzo 2016 la Giunta regionale ha preso atto della composizione del Comitato di Sorveglianza e ne ha sancito l’istituzione, così come concordato fra gli Stati Membri partecipanti al Programma durante l’incontro della Task Force svoltosi a Venezia il 16 febbraio 2016.

In fase di attuazione del Programma, si sono rese necessarie alcune modifiche e aggiustamenti del testo approvato con Decisione C(2015) 9342 del 15 dicembre 2015 (versione 1.1). L’Autorità di Gestione, con il supporto del Segretariato Congiunto, ha in particolare proposto una revisione del Programma per l’aggiornamento dei valori di base degli indicatori di risultato riferiti all’Asse prioritario 2 “Sicurezza e resilienza”, declinato in due Obiettivi Specifici (OS):

  • OS 2.1 “Migliorare il monitoraggio dei cambiamenti climatici e la pianificazione delle misure di adattamento, che affrontino effetti specifici nell’area di cooperazione”;
  • OS 2.2 “Aumentare la sicurezza dell’area di Programma da calamità naturali e di origine umana”.

La proposta di revisione ha riguardato anche ulteriori modifiche di minore rilevanza, tra cui la riformulazione di alcuni indicatori di output, ulteriori precisazioni sulle modalità di co-finanziamento del Programma, un aggiustamento in merito al sistema di controllo di primo livello per i beneficiari italiani e l’aggiornamento delle denominazioni dell’Autorità di Gestione e dell’Autorità di Certificazione, a seguito del nuovo assetto organizzativo regionale, di cui alle deliberazioni n. 435 del 15 aprile 2016, n. 802 e 803 del 27 maggio 2016 e n. 1108 del 29 giungo 2016.

Durante il secondo incontro svoltosi a Venezia nei giorni 13-14 dicembre 2016, il Comitato di Sorveglianza ha discusso e approvato le revisioni proposte, integrandole con ulteriori osservazioni avanzate dalla Commissione Europea durante la riunione stessa.

In conformità all’art. 5, par. 13 e all’art. 7 del proprio regolamento interno (Monitoring Committee Rules of Procedures), il Comitato di Sorveglianza ha quindi ratificato, con procedura scritta n. 2 – 2017 conclusasi il 20 marzo 2017, il testo del Programma modificato come da indicazioni. La versione modificata del Programma è stata successivamente inviata alla Commissione Europea, a cura dell’Autorità di Gestione, tramite il sistema telematico SFC2014.

La Commissione Europea ha quindi approvato la modifica del Programma di Cooperazione Interreg V-A Italia-Croazia con Decisione C(2017) 3705 del 31 maggio 2017. Il testo modificato del Programma (versione 2.0) è riportato nell’Allegato A del presente provvedimento che ne forma parte integrante ed è reperibile nel sito web del Programma al link http://www.italy-croatia.eu/programme-documents.

Nello specifico, il Programma si articola in 4 Assi Prioritari tematici, declinati in 7 OS, ai quali si aggiunge l’Asse Prioritario 5 dedicato all’Assistenza Tecnica, finalizzato al supporto per l’attuazione del Programma stesso e all’attivazione di un adeguato sistema di gestione e controllo . L’Asse Prioritario 5 è a sua volta declinato nei seguenti obiettivi specifici:

  • OS 5.1: “Garantire efficienza ed efficacia nella gestione e nell’attuazione del Programma di Cooperazione”;
  • OS 5.2: “Garantire il supporto ai richiedenti ed ai beneficiari e rafforzare la partecipazione dei partner pertinenti nell’attuazione del Programma”.

In coerenza con quanto disposto dall’articolo 59 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, le azioni riconducibili all'OS 5.1 sono rivolte alla preparazione, gestione, monitoraggio, valutazione, informazione e comunicazione, networking, compiti di controllo e audit, così da garantire un'efficiente ed efficace attuazione del Programma. Le azioni nell'ambito dell'OS 5.2 si concentrano invece sul rafforzamento della capacità dei proponenti e dei beneficiari, in funzione della partecipazione ai bandi e all’utilizzo dei fondi, e sulle attività finalizzate al coinvolgimento dei pertinenti partner di Programma.

Le risorse FESR stanziate per le attività di Assistenza Tecnica, conformemente a quanto disposto dall’art. 17 del Regolamento (UE) n. 1299/2013 - che prevede che la dotazione finanziaria destinata all’Assistenza Tecnica possa corrispondere fino ad un massimo del 6% delle risorse FESR - ammontano ad € 12.081.433.00, cui deve aggiungersi un cofinanziamento nazionale del 15%, pari a € 2.132.018,00, per un importo complessivo di € 14.213.451,00. Secondo quanto disposto nella sezione V del Programma, per l’Asse Assistenza Tecnica il cofinanziamento nazionale del 15% è congiuntamente corrisposto dagli Stati Membri partecipanti, secondo la seguente proporzione: Italia 83 %, Croazia 17%.

Durante il primo incontro del Comitato di Sorveglianza, svoltosi il 9-10 giugno 2016 a Venezia, è stato deciso che le attività relative all’Assistenza Tecnica siano destinate a tutta l’area del Programma e le risorse non siano pertanto suddivise fra i due Stati Membri attraverso piani di Assistenza Tecnica nazionali. Tuttavia, per semplificare la gestione dei flussi finanziari ed evitare che il cofinanziamento nazionale croato transiti nei capitoli di bilancio dell’Autorità di Gestione, il Comitato di Sorveglianza ha stabilito che le competenti Autorità croate gestiscano, per conto del Programma, attività di Assistenza Tecnica per un importo corrispondente alla quota croata di contribuzione al cofinanziamento. E’ stata conseguentemente approvata la distribuzione dell’intero budget FESR di Assistenza Tecnica in maniera corrispondente alla quota di cofinanziamento di ciascuno Stato Membro, stabilendo quindi che l’83% del budget, corrispondente a € 11.797.166,00, sia cofinanziato per il 15% dall’Italia, mentre il restante 17%, pari a € 2.416.285,00, sia cofinanziato per il 15% dalla Croazia.

Il Comitato di Sorveglianza ha inoltre deciso che l’Assistenza Tecnica sia gestita attraverso progetti presentati e gestiti dai diversi organi di Programma che saranno beneficiari dell’Assistenza Tecnica stessa.

Durante il terzo incontro dell’11-12 luglio 2017 a Venezia, il Comitato di Sorveglianza ha discusso le procedure per l’attuazione delle attività di Assistenza Tecnica ed ha approvato il Piano Indicativo Pluriennale – “Multiannual Indicative Plan”, che costituisce la base finanziaria per lo sviluppo dei progetti per la realizzazione delle attività definite nel Programma per l’Asse prioritario 5 - Assistenza Tecnica. Le modalità specifiche di presentazione, approvazione e gestione di tali progetti sono disciplinate nel Manuale di Assistenza Tecnica, documento approvato dal Comitato di Sorveglianza durante il quarto incontro tenutosi a Spalato il 26-27 ottobre 2017.

Il Piano Indicativo Pluriennale – “Multiannual Indicative Plan”, di cui all’Allegato B al presente atto che ne forma parte integrante, rappresenta, su base annuale per l’intero ciclo di programmazione, il budget complessivo dell’Asse 5 “Assistenza Tecnica”, pari a € 14.213.451,00, dettagliato secondo i seguenti parametri:

  • suddivisione delle risorse secondo la distribuzione approvata dal primo Comitato di Sorveglianza del 9-10 giugno 2016 (83% cofinanziato dall’Italia e 17% dalla Croazia);
  • distinzione in funzione del “Coordinatore di progetto”, che viene individuato per ciascuna delle seguenti attività:
  1. Coordinatore “Autorità di Gestione”, per il progetto che include attività ascrivibili all’Autorità di Gestione stessa, al Segretariato Congiunto operativo in Italia, all’Autorità di Certificazione;
  2. Coordinatore “Autorità di Audit”, per il progetto che attiene le attività dell’Autorità di Audit stessa;
  3. Ente croato coordinatore per le attività di Controllo di Primo Livello Croato e Segretariato Congiunto operativo in Croazia, individuato nell’Agenzia per lo Sviluppo regionale;
  4. Ente croato coordinatore delle attività in capo all’Autorità Nazionale Croata, individuato nel Ministero per lo Sviluppo regionale e i fondi UE;
  5. Ente croato coordinatore delle attività in capo al Group of Auditors, organismo previsto dal Programma ai sensi dell’art. 25 del Regolamento (UE) n. 1299/2013, per il progetto che attiene le attività di Audit in capo agli auditor croati, individuato nell’Agenzia per l’Audit dei Programmi UE.

I progetti, presentati da ciascun coordinatore, saranno istruiti dal Segretariato Congiunto e sottoposti all’approvazione del Comitato di Sorveglianza.

Considerata l’esigenza di procedere speditamente alla redazione dei progetti di Assistenza Tecnica come sopra delineati, nonché alla loro approvazione, in modo da permettere, nel primo semestre del 2018, la rendicontazione delle spese di Assistenza Tecnica effettuate, consentendo all’Autorità di Certificazione di includere tali spese nella domanda di pagamento da presentare alla Commissione Europea e di concorrere al raggiungimento dei target di spesa previsti dal piano finanziario del Programma per il 2018, si ritiene di dare mandato alla Autorità di Gestione di attuare quanto necessario ad avviare la redazione e la raccolta dei progetti di Assistenza Tecnica, attraverso il sistema informativo unificato – SIU, nei limiti degli importi indicati nel Piano Indicativo Pluriennale di cui all’Allegato B. In particolare, l’Autorità di Gestione provvederà alla redazione e presentazione del Progetto di Assistenza Tecnica di propria competenza, alla ricezione dei progetti di Assistenza Tecnica redatti dai coordinatori, alla presa d'atto della decisione di approvazione degli stessi da parte del Comitato di Sorveglianza e all'assunzione dei relativi impegni di spesa in coerenza con il Piano Indicativo Pluriennale riferito al periodo 2015-2023, di cui all’Allegato B, e al cronoprogramma di spesa che sarà indicato nei progetti presentati, nonché ad ogni altro adempimento necessario alla buona gestione dei progetti di Assistenza Tecnica in argomento.

La spesa indicata nel Piano Indicativo Pluriennale, pari complessivamente ad un importo massimo di 14.213.451,00 €, necessaria alla gestione dei progetti di Assistenza Tecnica, è ripartita come segue:

  • 12.081.433,35 € di cofinanziamento FESR;
  • 1.769.574,90 € corrispondente alla quota del Fondo di rotazione dovuta per i progetti co-finanziati dall’Italia;
  • 362.442,75 € di co-finanziamento nazionale croato, corrisposto dagli stessi coordinatori di progetto croati.

Alla copertura finanziaria del FESR e del Fondo di rotazione italiano, pari ad un massimo di 13.851.008,25 €, si provvederà mediante i fondi stanziati per l'attuazione del Programma sui seguenti capitoli di spesa del bilancio regionale previo accertamento delle correlate entrate comunitarie e statali:

  • 102673/U Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia (2014-2020) trasferimenti correnti – quota comunitaria (Reg.to UE 17/12/2013, n. 1299)”;
  • 102674/U “Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia (2014-2020) trasferimenti correnti – quota statale (Reg.to UE 17/12/2013, n. 1299)”;
  • 102671/U “Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia (2014-2020) - investimenti fissi lordi e acquisto di terreni - quota comunitaria (Reg.to UE 17/12/2013, n. 1299)”
  • 102672/U “Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia (2014-2020) - investimenti fissi lordi e acquisto di terreni - quota statale (Reg.to UE 17/12/2013, n. 1299)”;
  • 102664/U “Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia (2014-2020) - Acquisto di beni e servizi - quota comunitaria (Reg.to UE 17/12/2013, n. 1299)”;
  • 102665/U “Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia (2014-2020) - Acquisto di beni e servizi -  quota statale (Reg.to UE 17/12/2013, n. 1299)”;
  • 102666/U “Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia (2014-2020) –redditi da lavoro dipendente - quota comunitaria (Reg.to UE 17/12/2013, n. 1299)”;
  • 102667/U “Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia (2014-2020) - redditi da lavoro dipendente - quota statale (Reg.to UE 17/12/2013, n. 1299)”;
  • 102669/U “Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia (2014-2020) - imposte e tasse – quota comunitaria (Reg.to UE 17/12/2013, n. 1299)”;
  • 102670/U “Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia (2014-2020) - imposte e tasse – quota statale (Reg.to UE 17/12/2013, n. 1299)”.

Precisato quanto sopra, si rende opportuno che la Giunta regionale:

  • prenda atto del testo modificato del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Croazia, a seguito della decisione del Comitato di Sorveglianza, di cui alla procedura scritta n. 2 – 2017 conclusasi il 20 marzo 2017, e approvato con Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2017) 3705 del 31 maggio 2017;
  • prenda atto dell’adozione da parte del Comitato di Sorveglianza, durante il terzo incontro dell’11-12 luglio 2017, del Piano Indicativo Pluriennale – “Multiannual Indicative Plan” e autorizzi l’Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia a procedere, con il coordinamento della Direzione Programmazione Unitaria, all’adozione degli atti necessari per la presentazione, approvazione e gestione dei progetti di Assistenza Tecnica, secondo le modalità definite nel Manuale per la gestione delle risorse per l’Assistenza Tecnica – “Manual for the Management of the Technical Assistence Budget” del Programma, approvato dal Comitato di Sorveglianza durante il quarto incontro del 26-27 ottobre 2017.

Del presente provvedimento verrà informato il Consiglio regionale, ai sensi dell’articolo 3 comma 2 della legge regionale n. 26/2011, recante “Norme sulla partecipazione della Regione del Veneto al processo normativo e all’attuazione del diritto e delle politiche dell’Unione Europea”.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

  • VISTO il Regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013 recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale – FESR - all'Obiettivo “Cooperazione Territoriale Europea – CTE;
  • VISTO il Regolamento (CE) n. 1303/2013 del 18 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
  • VISTA la Decisione C(2015) 9342 del 15 dicembre 2015, con la quale la Commissione europea ha adottato il Programma Interreg V-A Italia-Croazia;
  • VISTA la Decisione C(2017) 3705 del 31 maggio 2017, che modifica la Decisione C(2015) 9342 e approva la revisione del Programma di Cooperazione Interreg V-A Italia-Croazia;
  • VISTO l’art.2, comma 2, della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e successive modifiche ed integrazioni;
  • VISTA la Legge regionale 29.11.2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;
  • VISTO il D.lgs. 118/2011 modificato e integrato dal D.lgs. 126/2014;
  • VISTA la Legge regionale n. 32 del 30.12.2016 che approva il bilancio di previsione 2017-2019;
  • VISTA la Deliberazione n. 1 del 10 gennaio 2017 che approva il Documento Tecnico di Accompagnamento del Bilancio di Previsione 2017-2019;
  • VISTO il decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 1 del 13 gennaio 2017 di approvazione del bilancio finanziario gestionale 2017–2019;
  • VISTA la DGR n. 108 del 7 febbraio 2017 che approva le Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2017-2019;
  • VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 230 del 24 febbraio 2015, con cui la Regione del Veneto ha confermato la propria candidatura ad Autorità di gestione del Programma di Cooperazione Italia-Croazia 2014-2020;
  • VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 256 dell’8 marzo 2016 che ha preso atto del testo definitivo del Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia - Croazia (2014-2020);
  • VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 257 dell’8 marzo 2016, “Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia - Croazia (2014-2020). Composizione e istituzione del Comitato di Sorveglianza (articoli 47 e 48 del Regolamento (UE) n. 1303/2013)”;
  • VISTE le deliberazioni di Giunta regionale n. 435 del 15 aprile 2016, n. 802 e 803 del 27 maggio 2016 e n. 1108 del 29 giugno 2016, con le quali è stato definito il nuovo assetto dell’organizzazione regionale;
  • VISTO il decreto del Direttore della Direzione Programmazione Unitaria n. 10 del 16 agosto 2016 che delega il Direttore dell’Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia, con il coordinamento del Direttore della Programmazione Unitaria medesimo, a porre in essere gli atti e adempimenti necessari all’avvio e all’attuazione del Programma, ivi comprese quelle previste nell’ambito dell’Asse 5 “Assistenza Tecnica” e di adottare tutti gli atti necessari e consequenziali;
  • VISTA la procedura scritta n. 2 – 2017 conclusasi il 20 marzo 2017 con cui il Comitato di Sorveglianza ha approvato le modifiche al testo del Programma;
  • VISTO il Piano Indicativo Pluriennale – Multiannual Indicative Plan a valere sull’Asse 5 “Assistenza tecnica”, approvato dal Comitato di Sorveglianza del Programma nel terzo incontro svoltosi a Venezia nei giorni 11 e 12 luglio 2017;
  • VISTO il Manuale per la gestione delle risorse per l’Assistenza Tecnica – “Manual for the Management of the Technical Assistence Budget” del Programma, approvato dal Comitato di Sorveglianza durante il quarto incontro del 26-27 ottobre 2017 a Spalato (Croazia);

delibera

  1. di ritenere le premesse e gli allegati parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  1. di prendere atto del testo modificato del Programma di Cooperazione Interreg V-A Italia-Croazia, di cui all’Allegato A alla presente deliberazione, che ne costituisce parte integrante, a seguito della decisione del Comitato di Sorveglianza, di cui alla procedura scritta n. 2 – 2017 conclusasi il 20 marzo 2017, e approvato con Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2017) 3705 del 31 maggio 2017;
  1. di prendere atto dell’approvazione da parte del Comitato di Sorveglianza del Programma, nel corso del terzo incontro dell’11-12 luglio 2017 svoltosi a Venezia, del Piano Indicativo Pluriennale – “Multiannual Indicative Plan”, di cui all’Allegato B alla presente deliberazione, che ne costituisce parte integrante;
  1. di incaricare l'Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia, con il coordinamento della Direzione Programmazione Unitaria, dell'adozione di tutti gli atti necessari e conseguenti all'esecuzione del presente atto, tra i quali la redazione, presentazione e gestione del Progetto di Assistenza Tecnica di propria competenza, la ricezione dei progetti di Assistenza Tecnica redatti dai coordinatori, la presa d'atto della decisione di approvazione dei progetti da parte del Comitato di Sorveglianza e l'assunzione delle obbligazioni di spesa, per un importo massimo di 13.851.008,25 €, di cui FESR 12.081.433,35 € e fondo di rotazione 1.769.574,90 €, derivanti dall'attuazione dei progetti in argomento, cui provvederà con propri successivi atti il Direttore della Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia, in coerenza con il Piano Indicativo Pluriennale riferito al periodo 2015-2023 e al cronoprogramma di spesa che sarà indicato nei progetti presentati per le attività di Assistenza Tecnica, come indicato nelle premesse, sui seguenti capitoli di spesa del bilancio regionale:
  • 102673/U Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia (2014-2020) trasferimenti correnti – quota comunitaria (Reg.to UE 17/12/2013, n. 1299)”;
  • 102674/U “Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia (2014-2020) trasferimenti correnti – quota statale (Reg.to UE 17/12/2013, n. 1299)”;
  • 102671/U “Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia (2014-2020) - investimenti fissi lordi e acquisto di terreni - quota comunitaria (Reg.to UE 17/12/2013, n. 1299)”;
  • 102672/U “Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia (2014-2020) - investimenti fissi lordi e acquisto di terreni - quota statale (Reg.to UE 17/12/2013, n. 1299)”;
  • 102664/U “Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia (2014-2020) - Acquisto di beni e servizi - quota comunitaria (Reg.to UE 17/12/2013, n. 1299)”;
  • 102665/U “Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia (2014-2020) - Acquisto di beni e servizi -  quota statale (Reg.to UE 17/12/2013, n. 1299)”;
  • 102666/U “Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia (2014-2020) –redditi da lavoro dipendente - quota comunitaria (Reg.to UE 17/12/2013, n. 1299)”;
  • 102667/U “Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia (2014-2020) - redditi da lavoro dipendente - quota statale (Reg.to UE 17/12/2013, n. 1299)”;
  • 102669/U “Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia (2014-2020) - imposte e tasse – quota comunitaria (Reg.to UE 17/12/2013, n. 1299)”;
  • 102670/U “Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia (2014-2020) - imposte e tasse – quota statale (Reg.to UE 17/12/2013, n. 1299)”;
  1. di incaricare l’Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia dell’invio del presente provvedimento al Consiglio Regionale ai sensi dell’articolo 3 comma 2 della legge regionale n. 26 del 25 novembre del 2011;
  1. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R 1/2011;
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23 del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  1. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1790_AllegatoA_356751.pdf
1790_AllegatoB_356751.pdf

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