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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 30 del 10 aprile 2009


Materia: Enti locali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 861 del 31 marzo 2009

Contributi agli Enti Locali che intendono acquisire o sistemare immobili dismessi o ceduti dal Ministero della Difesa (L.R. n. 54/1999) - Individuazione criteri e modalità anno 2009.

L'Assessore regionale alle Politiche degli Enti Locali e del Personale, Flavio Silvestrin, riferisce quanto segue:

Il patrimonio immobiliare dello Stato non più utilizzabile ai fini istituzionali è stato oggetto, negli anni, di svariati interventi normativi ed attuativi sia a livello nazionale che locale.

In ambito nazionale, la politica di dismissione del patrimonio immobiliare dello Stato, rivitalizzatasi a partire dalla seconda metà degli anni novanta e perfezionatasi più di recente e relativamente ai beni militari col passaggio avviato dalla Finanziaria 2007 (L. 27.12.2006, n. 296) di numerosi immobili per un valore di 4 miliardi di euro dal Ministero della Difesa all'Agenzia del Demanio, ha dato vita su iniziativa dell'Agenzia del Demanio a un progetto di valorizzazione degli immobili ex Difesa, denominato "Valore Paese", da realizzarsi in accordo con i Comuni interessati allo scopo di inserire gli immobili non più utilizzati per usi militari dalle Forze Armate (caserme, poligoni, aeroporti, ecc.) nei piani di sviluppo e riqualificazione urbana mediante nuove destinazioni d'uso (finalità pubbliche) e riconsegnandoli ai Cittadini.

Gli interventi di riqualificazione sono realizzati dai Comuni con il concorso di operatori privati ed attraverso la concessione di valorizzazione che consente di affittare gli immobili fino a 50 anni.

Anche a livello locale tale tematica ha suscitato particolare interesse in quegli Enti Locali nei quali sorgevano, ad esempio, beni militari non più utilizzati a tal fine e bisognosi di urgenti interventi di sistemazione a causa dell'avanzato stato di decadimento o di abbandono.

La Regione del Veneto ha pertanto ritenuto di affrontare in maniera organica il problema dotandosi della L.R. n. 54 del 16 dicembre 1999, in virtù della quale, oggi, la Regione stessa "promuove l'acquisizione e l'utilizzo da parte degli Enti Locali di beni immobili dismessi o ceduti dal Ministero della Difesa", mediante l'erogazione di contributi in conto capitale sia per l'acquisto dei medesimi sia per la realizzazione delle sistemazioni volte al loro riutilizzo.

Al riguardo, è stata demandata alla Giunta Regionale la potestà di definire i criteri e le modalità per la presentazione delle domande da parte degli Enti Locali per l'acquisto o l'utilizzazione dei beni in questione ubicati nel proprio territorio, nonché di individuare le modalità per l'erogazione dei relativi contributi, tenuto conto della destinazione d'uso e della entità demografica degli enti con particolare riguardo per quelli di minori dimensioni.

Per gli esercizi 2000, 2001 e 2003 la Giunta Regionale, con DD.G.R. n. 348 del 08.02.2000, n. 730 del 23.03.2001 e n. 527 del 18.03.2003, ha definito i criteri operativi e le modalità di assegnazione della partecipazione economica regionale, ed ha provveduto, sulla base dei citati criteri e con appositi provvedimenti di attuazione, all'assegnazione dei benefici economici agli Enti che hanno presentato nei termini le richieste di finanziamento e sono stati ritenuti ammissibili ai finanziamenti.

Per gli esercizi 2004 e 2005, invece, non è stata disposta alcuna assegnazione in Bilancio a ciò finalizzata.

Successivamente, e con riferimento a specifiche modifiche introdotte alla L.R. 54/1999 de quo dalle finanziarie regionali 2006 (L.R. 03.02.2006, n. 2) e 2007 (L. R. del 19.02.2007, n. 2) concernenti, in particolare e rispettivamente, l'aggiunta di un comma (il b bis) recante "un fondo per la realizzazione di studi e ricerche finalizzate alla redazione di un piano regionale per la valorizzazione dei sistemi difensivi presenti nella Regione del Veneto" e la costituzione di un fondo per l'erogazione dei contributi in conto capitale finalizzati alla sistemazione degli immobili (concessi per importi non superiori al 50% della spesa fino ad un massimo di euro 250.000,00), la Giunta Regionale ha definito per l'anno 2006 le modalità di presentazione delle domande ed i criteri di assegnazione (D.G.R. n. 1449/16.05.2006) dei contributi per l' "acquisto" e la realizzazione degli "studi e ricerche" (art. 4, c. 1, lett. a e b bis L.R. n. 54/99) nonchè delle anticipazioni per la "sistemazione" degli immobili (art. 4, c. 1, lett. b, L.R. n. 54/99), e, per l'anno 2007, i criteri operativi e le modalità di assegnazione (D.G.R. n. 813/28.03.2007) con le modifiche introdotte dalla finanziaria regionale 2007 citata, provvedendo in ambedue gli esercizi con apposite delibere di attuazione e sulla base dei criteri indicati, all'assegnazione dei benefici medesimi in conto capitale.

Con riguardo all'anno 2008 invece, con D.G.R. n. 845 dell'8.04.2008 la Giunta Regionale ha operato in parziale difformità dagli analoghi provvedimenti sopra descritti, stabilendo di limitare l'intervento contributivo regionale alle sole categorie dell' "acquisto" e della "sistemazione" degli immobili, in considerazione non solo del "limitato" interesse nei confronti del fondo per la realizzazione di studi e ricerche finalizzate alla redazione di un piano regionale per la valorizzazione dei sistemi difensivi presenti nella Regione del Veneto (art. 4, c. 1, lett. b bis) evidenziato negli anni 2006 e 2007 dagli Enti Locali che avevano prodotto istanza contributiva, ma anche nell'intento di evitare la dispersione di risorse dimostratesi fondamentali per la realizzazione delle azioni medesime.

Con provvedimento n. 3685 del 25.11.2008 (successivamente modificato per la parte relativa all' "acquisto"con D.G.R. n. 3992 del 16.12.2008) la Giunta Regionale ha quindi provveduto all'assegnazione dei contributi agli Enti che hanno presentato nei termini previsti le istanze contributive e risultati aventi titolo al finanziamento.

Stante il quadro normativo nazionale e regionale sopra accennato così diversificato, gli Enti Locali interessati, hanno oggi la reale possibilità, a fronte della cronica scarsità di risorse disponibili, di compiere la scelta più vantaggiosa ai fini del recupero dei beni militari dismessi che insistono nel loro territorio.

In tale contesto e stante il dettato normativo vigente posto dalla L.R. 54/99, si propone di ribadire anche per l'anno 2009 in continuità ed in analogia con quanto accaduto negli anni precedenti ed in particolare per l'esercizio 2008 con la citata D.G.R. n. 845/08, i criteri e le modalità per la presentazione delle domande da parte degli Enti Locali interessati per l'acquisto e l'utilizzazione dei beni in questione ed ubicati nel proprio territorio, nonché di individuare le priorità per l'erogazione dei relativi contributi (e come più avanti indicato), limitando anche per il corrente esercizio l'intervento contributivo regionale alle sole categorie dell'acquisto (art. 4, c. 1, lett. a) e della sistemazione degli immobili (art. 4, c. 1, lett. b), e stabilendo altresì che i contributi per l'acquisto siano concessi per importi non superiori al cinquanta per cento del prezzo di acquisto del bene e fino ad un massimo di € 250.000,00 per ente richiedente, come pure che i contributi per la sistemazione degli immobili (art. 4, c. 1, lett. b) siano concessi per importi non superiori al cinquanta per cento della spesa e fino ad un massimo di € 250.000,00 per ente richiedente. Analogamente, si propone di limitare l'intervento contributivo regionale ad una unica categoria per Ente richiedente, tenuto conto della limitate disponibilità di bilancio (L.R. 12 gennaio 2009, n. 2 - Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2009 e Pluriennale 2009-2011) che prevede lo stanziamento di € 900.000,00 (art. 4, c. 1, lett. a e, b-bis, L.R. 16/12/1999, n. 54 relativamente rispettivamente all' "acquisto" ed alla "realizzazione degli studi e ricerche") e di € 500.000,00 (art. 57, L.R. 19/02/2007, n. 2) relativamente alla "sistemazione".

PRIORITÀ:

Ai fini della definizione delle priorità per l'assegnazione dei suddetti contributi si propongono, per l'anno 2009, i seguenti criteri:

a)  entità demografica dell'Ente richiedente:

preferenza per i Comuni, e, tra questi, quelli di minore dimensione demografica;

b)  destinazione d'uso:

  • utilizzo dei beni per i seguenti scopi di pubblica utilità e sociali: scuole, palestre, biblioteche, strutture socio-sanitarie pubbliche, uffici pubblici;
  • utilizzo dei beni per altri scopi di pubblica utilità e sociali;

c) inserimento dell'iniziativa da realizzare ed inerente il bene ex Difesa (acquisto o sistemazione) nel programma triennale delle opere pubbliche.

Considerate le risorse disponibili come sopra indicate per le sole due forme di intervento contributivo regionale proposte per l'anno 2009 (acquisto e sistemazione), ed a parziale analogia e continuità anche con quanto deliberato dalla Giunta Regionale in occasione delle assegnazioni dei medesimi contributi relativamente agli anni 2003 (D.G.R. n. 1121/2003), 2006 (D.G.R. n. 3491/2006), 2007 (D.G.R. n. 2996/2007) e 2008 (D.G.R. n. 3685/2008), si ritiene opportuno proporre (ai fini della costituzione di una graduatoria per ciascuna tipologia di intervento regionale che tenga conto dei criteri e delle priorità sopra indicate) l'attribuzione della seguente scala di punteggi, privilegiando, in particolare, oltre all'entità demografica dell'Ente richiedente, anche gli aspetti relativi alla destinazione d'uso:

PRIORITÀ

PUNTI

DESCRIZIONE

- entità demografica

4

3

2

1

0

-Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti

-Comuni con popolazione fino a 20.000 abitanti

-Comuni con popolazione fino a 30.000 abitanti

-Comuni con popolazione superiore a 30.000 abitanti

-altri Enti Locali

- destinazione d'uso

3

1

-utilizzo dei beni per i seguenti scopi di pubblica utilità e sociali: scuole, palestre, biblioteche, strutture socio-sanitarie pubbliche, uffici pubblici

-utilizzo dei beni per altri scopi di pubblica utilità e sociali

- inserimento nel programma triennale delle opere pubbliche dell'iniziativa da realizzare ed inerente il bene ex Difesa (acquisto o sistemazione)

3

  • PRECEDENZA:

Si ritiene infine opportuno proporre, ai fini dell'assegnazione dei contributi de quo, che, a parità di punteggio, venga preferito secondo l'ordine sotto indicato:

1) l'Ente che non sia risultato beneficiario in occasione delle assegnazioni relative agli anni 2008 (D.G.R. n. 3685/25.11.2008) e 2007 (D.G.R. n. 2996 del 25.09.2007), per lo stesso intervento e per lo stesso bene, a causa dell'esaurimento dei fondi a ciò preposti per gli esercizi medesimi;

2)l'Ente con dimensione demografica minore.

Le domande di contributo dovranno:

A. ESSERE REDATTE:

utilizzando, esclusivamente, gli schemi di domanda allegati alla presente deliberazione quali parti integranti sub A e B come sotto meglio specificati, e con l'obbligo di allegare, pena l'esclusione, la documentazione ivi specificata:

  • schema di domanda allegato A e suoi Allegati A1 (Scheda Illustrativa) e A2 (Piano Finanziario), L.R. 54/99, art. 4, c. 1, lettera a), relativo all' "ACQUISTO" dell'immobile;
  • schema di domanda allegato B e suoi Allegati B1 (Scheda Illustrativa) e B2 (Piano Finanziario), L.R. 54/99, art. 4, c. 1, lettera b), relativo alla "SISTEMAZIONE" dell'immobile;

B.ESSERE INVIATE:

a mezzo raccomandata (al riguardo fanno fede il timbro e la data dell'ufficio postale accettante) entro il 31 maggio 2009, pena l'esclusione, a:

"Regione del Veneto - Giunta Regionale

Direzione Enti Locali, Persone Giuridiche e Controllo Atti

Via Poerio n. 34

30171 Mestre (VE)".

Le domande di contributo suddette potranno inoltre essere corredate della ulteriore documentazione ritenuta idonea, come indicato all'ultimo punto delle Schede Illustrative allegate alle stesse (A1 e B1).

Il Relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'articolo 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTE le LL.R. nn. 54 del 16.12.1999, n. 2 del 03.02.2006, n. 02 del 19.02.2007, n. 1 del 19.02.2008 e n. 2 del 12 gennaio 2009;

VISTE le DD.G.R. nn. 348/2000, 730/2001, 527/2003, 1449/2006, 3491/2006, 813/2007, 2996/2007, 845/2008, 3685/2008 e 3992/2008;

delibera

1.       di approvare per il corrente anno 2009, per le motivazioni in premessa indicate che qui si intendono integralmente riportate, i criteri e le modalità (priorità e preferenze) nell'erogazione dei contributi di cui alla Legge Regionale n. 54 del 16.12.1999, in presenza di apposite istanze contributive da redigere e presentare con le modalità ed i tempi in premessa specificati e di cui agli allegati A, A1, A2, e B, B1, B2, parti integranti del presente provvedimento, nonchè con l'obbligo di allegare alle istanze medesime, pena l'esclusione, la documentazione specificata negli allegati predetti, da parte degli Enti Locali che intendono:

  • acquisire immobili dismessi o ceduti dal Ministero della Difesa;
  • sistemare immobili dismessi o ceduti dal Ministero della Difesa;

2.       di prendere atto, per le motivazioni in premessa indicate che qui si intendono integralmente riportate e stante il dettato normativo di cui alle Leggi Regionali nn. 54/1999, 02/2006, e 02/2007, che i contributi sono concessi per importi non superiori al cinquanta per cento della spesa e per gli importi massimi ivi descritti (rispettivamente art. 4, comma 2 e comma 3 della Legge Regionale n. 54/1999);

3.       di limitare, per le motivazioni in premessa indicate che qui si intendono integralmente riportate, l'intervento regionale ad un unico bene e ad una unica categoria per Ente richiedente;

4.       di stabilire, per le motivazioni in premessa indicate che qui si intendono integralmente riportate, che, a parità di punteggio ed ai fini dell'assegnazione dei contributi di cui al precedente punto 1. del dispositivo, venga seguito l'ordine di precedenza in premessa specificato, e cioè precedenza per l'Ente da 1) a 2);

5.       di dare atto che all'impegno della spesa derivante dal presente provvedimento si farà fronte con successivo provvedimento, in sede di assegnazione dei contributi;

6.       di demandare al Dirigente Responsabile della Direzione Regionale Enti Locali, Persone Giuridiche e Controllo Atti, l'erogazione dei contributi sulla base degli stanziamenti di bilancio 2009, previa presentazione dei titoli giustificativi della spesa e delle dichiarazioni certificative del Sindaco o del Presidente (in caso di Ente locale diverso dal Comune) del singolo Ente beneficiario;

7.       di richiamare che gli Enti Locali beneficiari dei contributi in argomento sono tenuti ad applicare in una parte evidente dell'immobile una targa in pietra raffigurante lo stemma della Regione del Veneto, con l'indicazione dell'anno in cui hanno ricevuto il contributo, giusto l'art. 4, comma 4, della L.R. n. 54/1999.


(seguono allegati)

861_AllegatoA1_214375.pdf
861_AllegatoA2_214375.pdf
861_AllegatoA_214375.pdf
861_AllegatoB1_214375.pdf
861_AllegatoB2_214375.pdf
861_AllegatoB_214375.pdf

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