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Materia: Sanità e igiene pubblica
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE RISORSE UMANE DEL SSR n. 14 del 11 luglio 2023
Riconoscimento dell'equivalenza ai diplomi universitari dell'area sanitaria, dei titoli conseguiti conformemente all'ordinamento in vigore anteriormente all'emanazione dei decreti di individuazione dei profili professionali relativi ai diplomi universitari stessi. Legge 42/1999 DPCM 26 luglio 2011. Approvazione avviso pubblico unico per le professioni sanitarie di cui alla Legge 251/2000. DGR n. 2217 del 20/12/2011.
Con il presente decreto si procede all’approvazione dell’Avviso pubblico unico per la presentazione informatizzata delle istanze finalizzate ad ottenere il riconoscimento dell’equivalenza dei titoli di studio conseguiti ai sensi dell’ordinamento previgente, ai titoli universitari abilitanti alle Professioni Sanitarie di cui alla Legge 251/2000.
Il Direttore
Vista la legge 26 febbraio 1999, n. 42, recante “Disposizioni in materia di professioni sanitarie” e, in particolare, l’art. 4, comma 2, che demanda ad un decreto interministeriale del Ministero della Sanità, d’intesa con il Ministro dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica, l’individuazione dei criteri e delle modalità per riconoscere come equivalenti ai diplomi universitari, di cui all’art. 6, comma 3, del decreto legislativo n. 502 del 1992, e s.m.i., ulteriori titoli conseguiti conformemente all’ordinamento in vigore anteriormente all’emanazione dei decreti di individuazione dei profili professionali, relativi ai diplomi universitari medesimi.
Atteso che, in ragione del mutato quadro costituzionale, dando attuazione all’anzidetto comma 2, art. 4, della legge n. 42/1999, è intervenuto l’Accordo adottato il 10 febbraio 2011 dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano (rep. Atto n. 17/CSR).
Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 luglio 2011, pubblicato sulla G.U. n. 191 del 18/8/2011, di recepimento del predetto Accordo Stato-Regioni del 10 febbraio 2011, concernente i criteri e le modalità per il riconoscimento dell'equivalenza ai diplomi universitari dell'area sanitaria dei titoli del pregresso ordinamento.
Dato atto che il succitato DPCM 26 luglio 2011 oltre a definire le caratteristiche che i titoli devono possedere per essere ammessi alla valutazione da parte di una conferenza di servizi, definisce la procedura e la tempistica alle quali le Regioni e le Province autonome devono attenersi nella fase iniziale dell’istruttoria.
Vista la circolare prot. n. DGRUPS 43468-P-20/09/2011 con la quale il Ministero della Salute, in attuazione di quanto disposto dal DPCM 26 luglio 2011, ha fornito alle Regioni e alle Province autonome i criteri e le indicazioni operative necessarie a rendere uniforme l’attività istruttoria di competenza delle stesse.
Vista la deliberazione di Giunta regionale n. 2217 del 20 dicembre 2011 con la quale, tra l’altro, sono stati recepiti quali principi e criteri di riferimento per l’azione regionale le indicazioni fornite dal Ministero della Salute con la suddetta circolare.
Preso atto che la predetta deliberazione di Giunta regionale demanda al Dirigente competente di provvedere con propri atti all’approvazione ed emanazione degli avvisi pubblici, opportunamente modificati ed integrati, nonché l’adozione di tutti gli atti necessari alla materiale esecuzione della parte di competenza regionale.
Visti i precedenti decreti dirigenziali della Regione del Veneto con i quali sono stati emanati quattro avvisi pubblici riguardanti le Professioni Sanitarie come di seguito meglio specificato:
Dato atto che a livello nazionale si è concluso il primo ciclo di riconoscimento dell’equivalenza dei titoli del pregresso ordinamento alle lauree abilitanti poiché sono stati emanati da parte di ogni singola Regione e Province autonome i quattro avvisi pubblici esaurendo l’esame dei titoli afferenti a tutte le Professioni Sanitarie di cui alla L. 251/2000.
Visti i lavori della Conferenza di servizi - ex DPCM 26 luglio 2011 - riunitasi il 12 maggio 2022, il 18 ottobre 2022, il 20 marzo 2023, il 20 aprile 2023 e il 13 giugno 2023 durante i quali è stata presa in esame la necessità di procedere ulteriormente con l’avvio di un nuovo ciclo di riconoscimento dell’equivalenza dei titoli del progresso ordinamento alle lauree abilitanti.
Vista la nota di cui al protocollo regionale n. 292004 del 30/05/2023, con la quale il Coordinatore del Tavolo tecnico interregionale della Commissione Salute “Area Risorse Umane, Formazione e Fabbisogni Formativi” rende noto al Ministero della Salute le decisioni adottate dallo stesso Tavolo tecnico in ordine all’accordo e all’impegno assunto dai rappresentanti delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano di emanare un avviso pubblico unico contenente una calendarizzazione di distinti periodi suddivisi per “Area delle Professioni Sanitarie” rispetto ai quali gli interessati potranno presentare l’istanza prevista.
Dato atto che tale calendarizzazione ha lo scopo di garantire nel tempo uno svolgimento ordinato ed efficiente dell’attività amministrativa, ed in particolare dell’attività istruttoria iniziale delle domande presentate di competenza delle Regioni e Province autonome nonché la successiva trattazione delle stesse in sede di Conferenza di servizi e/o presso il Ministero della Salute.
Dato atto che la temporizzazione proposta risulta essere la seguente:
PROFESSIONI SANITARIE PER CUI SI CHIEDE L’EQUIVALENZA DEL TITOLO POSSEDUTO
1° CICLO TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
2° CICLO TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
AREA PROFESSIONI TECNICO SANITARIE
Dal 14 luglio 2023
all’11 settembre 2023
Dal 15 gennaio 2024
al 14 marzo 2024
AREA PROFESSIONI SANITARIE RIABILITATIVE
Dal 12 settembre 2023
al 10 novembre 2023
Dal 18 marzo 2024
al 16 maggio 2024
AREA PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE
AREA PROFESSIONI TECNICHE DELLA PREVENZIONE
Dal 13 novembre 2023
all’11 gennaio 2024
Dal 20 maggio 2024
al 18 luglio 2024
Considerato che il Ministero della Salute con nota DGPROF 34267-P-16/06/2023 ha comunicato la presa d’atto di quanto rappresentato con la nota prot. n. 292004/2023 succitata.
Evidenziato che la programmazione degli ambiti temporali per l’acquisizione delle istanze prevede per tutte le Regioni e per le Province autonome di Trento e di Bolzano che gli interessati possano presentare tali istanze a decorrere dal 14 luglio 2023.
Preso atto del testo dell’avviso pubblico e dei documenti correlati allegati alla predetta nota prot. n. 292004 del 30/05/2023.
Precisato che è fatta comunque salva la possibilità per le Regioni e Province autonome di apporre ai documenti sopra indicati integrazioni e modifiche riguardanti le modalità operative al fine di adeguare e tenere conto delle scelte organizzative e delle specificità regionali.
Considerato che per la presentazione delle domande di riconoscimento dell’equivalenza dei titoli del pregresso ordinamento ai titoli universitari afferenti alle professioni sanitarie in argomento, la Regione del Veneto si avvalerà di una procedura informatica già utilizzata nelle precedenti edizioni del procedimento di riconoscimento dell’equivalenza dei titoli del pregresso ordinamento, opportunamente adattata e resa fruibile allo scopo che consente l’acquisizione e la raccolta di tutti gli elementi necessari nonché l’elaborazione delle informazioni che dovranno essere successivamente trasmesse alla piattaforma informatica del Ministero della Salute.
Atteso pertanto che la presentazione delle istanze dovrà avvenire esclusivamente tramite suddetta la piattaforma informatica accessibile dal sito web regionale a decorrere dal 14 luglio 2023 e che conseguentemente l’avviso pubblico è stato adeguato con le indicazioni necessarie, mentre la domanda e gli allegati saranno automaticamente prodotti con l’inserimento delle relative informazioni nel software da parte dell’interessato.
Vista la Delibera di Giunta regionale del 16 agosto 2022, n. 1025 con la quale sono state approvate le linee guida per la predisposizione dell’atto aziendale dell’Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto- Azienda Zero, in sostituzione di quelle approvate con DGR n. 733 del 29 maggio 2017, nelle quali viene individuata, tra le altre, la seguente attività che Azienda Zero deve assicurare:
Visto il successivo Decreto del Direttore di Area Sanità e Sociale del 08 febbraio 2023, n. 9, con il quale è stato approvato l’Atto Aziendale adottato da Azienda Zero, in conformità ai principi ed ai contenuti delle linee guida succitate.
Atteso che con la nota regionale di cui al prot. reg. n. 142354 del 14/03/2023 sono state già fornite le prime indicazioni operative ad Azienda Zero, in ordine al trasferimento delle attività previste di natura gestionale, ai sensi della predetta DGR n. 1025/2022, tra le quali l’attività istruttoria per il riconoscimento dell’equivalenza dei titoli del pregresso ordinamento.
Dato atto pertanto che lo svolgimento dell’iniziale attività istruttoria delle istanze che perverranno nell’ambito del procedimento di equivalenza in argomento, spetterà all’ufficio preposto afferente ad Azienda Zero, a supporto dell’amministrazione regionale.
Tutto ciò premesso, ritenuto di:
decreta
Claudio Costa
(L’allegato avviso è pubblicato in parte terza del presente Bollettino, ndr)
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