Bur n. 11 del 01 febbraio 2019

Materia: Agricoltura

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE ADG FEASR, PARCHI E FORESTE n. 13 del 28 gennaio 2019

Programma di sviluppo Rurale 2014-2020 per il Veneto. Misura 19 - Sostegno allo sviluppo locale LEADER - DGR n. 1214/2015, DGR 1547/2016. Verifica raggiungimento target intermedio e assegnazione definitiva riserva di efficacia

Il Direttore

visto il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 18/12/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di Coesione, sul Fondo Europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul fondo Europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

Visto il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del 18/12/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del fondo Europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005;

Visto il Programma di Sviluppo Rurale del Veneto 2014-2020 approvato con decisione della Commissione Europea n. 3482 del 26 maggio 2015 e ratificato dalla Regione del Veneto con la deliberazione della Giunta Regionale n. 947 del 28 luglio 2015, come successivamente modificato, da ultimo, con la DGR n.1458 dell'8 ottobre 2018 per effetto della decisione di esecuzione della CE n. C (2018) 6012 del 12 settembre 2018;

Vista la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1214 del 15/09/2015 con cui è stata approvata l’apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto della Misura 19- Sostegno allo sviluppo locale LEADER - SLTP Sviluppo Locale di Tipo Partecipativo;

CONSIDERATO che il bando relativo al Tipo di intervento 19.4.1 (Allegato B alla DGR 1214/2015) prevede al par. 5.1 specifiche disposizioni relative alla definizione e assegnazione della ”Riserva di efficacia dell’attuazione”, corrispondente al 10% della spesa programmata approvata di ciascun PSL per il tipo di intervento 19.2.1, che viene considerata una quota che potrà essere definitivamente assegnata ai PSL che avranno conseguito il proprio target intermedio ossia almeno il 10% della spesa pubblica effettivamente sostenuta, per il tipo di intervento 19.2.1, e contabilizzata nel sistema comune per il monitoraggio e la valutazione, al 31.12.2018;

PRESO ATTO che le medesime disposizioni stabiliscono che l'importo della riserva di efficacia dell'attuazione prevista è ritenuta definitivamente assegnata sulla base di atto dell’Autorità di gestione;

Vista la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1937 del 23/12/2015 e ss.mm.ii., che all’allegato B ha approvato gli Indirizzi procedurali generali che disciplinano la governance del Programma di Sviluppo rurale 2014-2020 per il Veneto (cap. 15), e, in particolare, confermano che i compiti relativi all’acquisizione delle domande di aiuto e alla selezione delle operazioni relative all’attuazione della strategia del GAL, descritti nell’ambito dei relativi processi della Sezione III, sono definiti in coerenza con l’art. 34 del regolamento (UE) n. 1303/2013 e con l’assetto regionale complessivo;

Vista la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1547 del 10 ottobre 2016 che approva i Gruppi di Azione Locale (GAL), le strategie di sviluppo locale previste dai relativi Programmi di Sviluppo Locale (PSL) e le disposizioni finanziarie e tecnico operative per l’attuazione della Misura 19 - Sostegno allo sviluppo locale LEADER;

CONSIDERATO che la DGR n. 1547/2016 al punto 7 del deliberato conferma le disposizioni della DGR 1214/2015 che disciplinano il target intermedio e la riserva di efficacia e che l’Allegato C (spesa programmata - dotazione finanziaria) del medesimo provvedimento riporta per ciascun GAL l’importo della quota della sottomisura 19.2 da considerare quale “riserva di efficacia”, che coincide con il target intermedio da raggiungere;

DATO ATTO che le finalità delle disposizioni relative al “target intermedio” e alla “riserva di efficacia dell’attuazione”, che si inserisce nel contesto del Quadro dei risultati del PSR e della relativa disciplina normativa, sono: (i) garantire anche il contributo della Misura 19 al raggiungimento del target intermedio previsto per il PSR-Priorità 6, al fine della definitiva assegnazione di tutte le risorse relative alla medesima Priorità; (ii) verificare l’efficacia dell’attuazione dei PSL, sulla base delle effettive performance di spesa, quale espressione delle effettive capacità programmatorie, decisionali e gestionali dei GAL; (iii) favorire l’utilizzo sul territorio di tutte le risorse messe a disposizione dal PSR per la M19;

VISTE le Istruzioni operative n. 3/2017 (prot. 37218 del 30/01/2017), con le quali l’Autorità di Gestione del PSR, nel prendere in considerazione le criticità prospettate dai GAL relativamente al rispetto della scadenza del 31.12.2018, per l’applicazione integrale della medesima disciplina prevista per la “riserva di efficacia” del PSR (“10% della spesa pubblica sostenuta per il tipo di intervento 19.2.1, contabilizzata nel sistema comune per il monitoraggio e la valutazione”), in relazione alle ulteriori valutazioni operate, ha stabilito che il suddetto obiettivo di spesa possa essere riferito per il 20% ad operazioni liquidate a saldo, mentre la restante quota di spesa finalizzata al “target intermedio” possa essere sostenuta anche attraverso anticipi, non necessariamente seguiti da acconti, con la conseguente ammissibilità ai fini della verifica di efficacia del PSL anche di “operazioni non ancora avviate”;

CONFERMATO che il quadro delle disposizioni normative relative al “target intermedio” ed i dati relativi allo stato di attuazione dei PSL sono stati condivisi e confermati nel corso dell’apposito incontro di coordinamento AdG-AVEPA-GAL tenutosi il 14/11/2018 (incontro di coordinamento 3/2018 convocazione prot.n. 434040 del 25/10/2018);

PRESO ATTO delle ulteriori segnalazioni operate di GAL del Veneto, attraverso il relativo Coordinamento (nota prot. n 18/05 del 23/10/2018), in merito alle criticità riscontrate in fase di esecuzione del PSL ai fini del raggiungimento del target intermedio, anche per effetto di alcune recenti applicazioni normative, l’AdG ha confermato, con le Istruzioni operative n.1/2018 del 27.12.2018 l’applicazione in via analogica della regola prevista per il PSR dall’art. 6 del Regolamento di esecuzione UE della Commissione n. 215/2014, prefigurando la possibile riallocazione delle risorse complessivamente disponibili, in funzione dell’applicazione di criteri di premialità previsti dalla Regione (risorse non utilizzate in sede di approvazione dei PSL DGR 1547/2016, pari a € 262.705,88; eventuali quote riserva di efficacia da riassegnare in relazione al raggiungimento del target intermedio);

DATO ATTO che, con le suddette istruzioni operative n. 1/2018, l’AdG ha esplicitato che si considera raggiunto il target intermedio quando vengono soddisfatte entrambe le seguenti condizioni:

(i) viene conseguito almeno il 75% del valore del target definito dall’Allegato C della DGR 1547/2016, attraverso pagamenti effettuati con il sostegno del TI 19.2.1 a qualsiasi titolo (anticipo, acconto, saldo) ;

(ii) viene conseguita, contestualmente, la quota del 20% del target definito dalla DGR 1547/2016 attraverso pagamenti effettuati con il sostegno del TI 19.2.1 relativi ad operazioni concluse (esclusivamente pagamenti a saldo),

confermando i conseguenti valori di riferimento, per ciascun GAL, nell’allegato delle sopra citate istruzioni operative;

PRESO ATTO dei dati relativi alla spesa pubblica sostenuta per il TI 19.2.1, a livello di ciascun PSL, alla data del 31/12/2018, come contabilizzati nel sistema comune per il monitoraggio e la valutazione (Data Warehouse PSR) e confermati dall’AVEPA con mail dell’ 11/1/2019 e riportati negli Allegati A e B del presente provvedimento;

CONSIDERATO che i dati relativi alla spesa pubblica sostenuta attraverso i pagamenti rilevati al 31.12.2018 (Allegato B, colonne “e” ed “f”) per i PSL relativi ai GAL: Alto Bellunese, Prealpi Dolomiti, Patavino, Montagna Vicentina, Polesine Delta Po, Polesine Adige, Alta Marca Trevigiana e Vegal, registrano il raggiungimento del target intermedio, soddisfacendo entrambe le suddette condizioni e che, pertanto, è possibile assegnare a supporto di tali PSL, in via diretta e definitiva, la quota di importo soggetto a riserva di efficacia;

CONSIDERATO che, alla luce dei dati relativi alla spesa pubblica sostenuta attraverso i pagamenti rilevati al 31.12.2018 (Allegato B, colonne “e” ed “f”), il PSL del GAL Baldo Lessinia non ha conseguito il target intermedio, in quanto non risulta soddisfatta la condizione relativa alla quota del 20% di target conseguito attraverso pagamenti relativi ad operazioni concluse (esclusivamente pagamenti a saldo) e che, pertanto non si rende possibile l’assegnazione della relativa quota soggetta a riserva di efficacia, definita dall’allegato C della DGR 1547/2016;

RITENUTO quindi, per tutto quanto sopra descritto, di approvare l’Allegato A parte integrante del presente provvedimento, quale riepilogo dei dati relativi alla spesa pubblica effettivamente sostenuta a valere sul Tipo di intervento 19.2.1 di ciascun PSL, attraverso i pagamenti contabilizzati nel sistema comune per il monitoraggio e la valutazione (DWH PSR) e confermati dall’AVEPA con mail dell’11/1/2019, e l’Allegato B parte integrante del presente provvedimento, relativo al quadro generale di verifica delle condizioni necessarie al conseguimento del target da parte di ciascun PSL;

decreta

1. le premesse fanno parte integrante del presente provvedimento;

2. di approvare l’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento, relativo al riepilogo della spesa pubblica effettivamente sostenuta al 31.12.2018, a valere sul tipo di intervento 19.2.1, dai PSL dei GAL del Veneto, attraverso i pagamenti contabilizzati nel sistema comune per il monitoraggio e la valutazione (DWH PSR) e confermati dall’AVEPA con mail dell’11/1/2019;

3. di approvare l’ Allegato B, parte integrante del presente provvedimento, relativo al quadro generale di verifica delle condizioni relative al conseguimento del target intermedio di spesa al 31.12.2018, da parte dei PSL dei GAL del Veneto;

4. di assegnare in via diretta e definitiva della quota di risorse indicata quale “importo soggetto a riserva di efficacia” dall’allegato C della DGR 1547/2016 nei confronti dei PSL per i quali risulta verificata la sussistenza contestuale delle condizioni previste per il raggiungimento del target (Allegato B, colonna “g”, target perseguito “SI”), confermando la disponibilità della dotazione finanziaria complessiva relativa al Tipo di intervento 19.2.1 assegnata dalla DGR 1547/2016 a decorrere dalla data di approvazione del presente provvedimento;

5. di prendere atto e confermare che per i PSL che non hanno conseguito il target intermedio (Allegato B, colonna “g”, target perseguito “NO”), in quanto non risulta soddisfatta una o entrambe le contestuali condizioni stabilite per il perseguimento del target intermedio, non si rende possibile l’assegnazione, in via diretta e definitiva, della quota soggetta a riserva di efficacia definita dall’allegato C della DGR 1547/2016;

6. di dare atto che, in coerenza con il quadro delle disposizioni vigenti, con successivo provvedimento la Giunta regionale provvederà all’approvazione dell’aggiornamento del quadro finanziario relativo ai PSL dei GAL del Veneto di cui alla DGR 1547/2016-Allegato C, anche in relazione al completamento del quadro delle disposizioni relative alle modalità di definitiva assegnazione delle risorse disponibili a supporto della Misura 19 del PSR (allegato B DGR 1214/2015);

7. di provvedere alla trasmissione del presente provvedimento ai Gruppi di Azione Locale del PSR 2014-2020 e all’Avepa;

8. di provvedere all’adeguata diffusione delle presenti disposizioni nei confronti di tutti i soggetti interessati, anche attraverso il sito Internet regionale;

9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

10. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;

11. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione.

Franco Contarin

(seguono allegati)

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