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REGIONE DEL VENETO
Unità Organizzativa Genio Civile Rovigo - Concessione di aree del demanio idrico per lo sfalcio di prodotti erbosi liberamente nascenti relative al Lotto n. 4/F in destra del fiume Adige - lato a fiume fra gli stanti 205-259 per un totale di Ha 14.47.60 situati nel territorio comunale di San Martino di Venezze (RO), ai sensi della DGR n. 783 del 11.03.2005.
Si rende noto
che questa Amministrazione intende affidare in concessione, per anni 6, le aree del demanio idrico per lo sfalcio di prodotti erbosi liberamente nascenti relative al Lotto n. 4/F in destra del fiume Adige – lato a fiume fra gli stanti 205-259 per un totale di Ha 14.47.60 situati nel territorio comunale di San Martino di Venezze (RO), ai sensi della DGR n. 783 del 11.03.2005.
1) SOGGETTI CHE POSSONO PARTECIPARE:
Possono presentare istanza di partecipazione alla gara, se in possesso dei prescritti requisiti alla data fissata quale termine di scadenza per la presentazione dell’istanza:
2) TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE
I soggetti di cui al punto n. 1) possono presentare istanza di partecipazione alla gara per l'assegnazione delle aree demaniali suddette. Sono esclusi i soggetti che, negli ultimi 6 anni, per inadempienza degli obblighi derivanti dalla concessione di sfalcio di prodotti erbosi e legnosi dei quali erano titolari, siano stati destinatari di un provvedimento di decadenza della concessione stessa, da parte dell'Amministrazione concedente, anche se relativa a lotti diversi da quello in oggetto.
La richiesta, redatta su carta semplice (fac-simile Allegato B) al presente avviso), e la relativa documentazione dovranno pervenire all’Unità Organizzativa Genio Civile Rovigo, Viale della Pace 1/D, 45100 ROVIGO, entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 28 febbraio 2019. Non saranno prese in considerazione le domande pervenute oltre tale termine.
3) DIRITTI DI PREFERENZA (art. 51 L. 203/1982) E DI PRELAZIONE (art. 4bis L. 203/1982).
Entro il termine di scadenza sopra indicato, a pena di esclusione dalle successive procedure per l'affidamento della concessione demaniale, i soggetti che si trovino nelle condizioni giuridiche di essere proprietari o conduttori in affitto (non concessionari di beni demaniali ad uso seminativo o sfalcio) provvisti di regolare contratto (di durata pari ad almeno 6 anni), di fondi contigui a quelli previsti dal presente avviso, dovranno dichiarare, in carta libera secondo lo schema Allegato B) al presente avviso, l'intenzione di esercitare il diritto di preferenza ex art. 51 della L. 203/1982 (che ha sostituito l'art. 22 della L. 11/1971), ovvero il diritto di prelazione quali concessionari uscenti ai sensi dell'art. 4 bis della citata L. 203/1982 (introdotto dall'art. 5 del D.Lgs. n. 228/2001).
L'esercizio del diritto di preferenza, qualora non siano state presentate domande di prelazione, dà luogo al rilascio della concessione senza ulteriori formalità, applicando il canone vigente previsto al successivo punto n. 4) “CANONE A BASE D’ASTA”, sempreché non venga manifestato, ai sensi del comma 4 bis dell'art. 6 del D.Lgs. 228/2001 e s.m.i., da giovani agricoltori o giovani imprenditori agricoli in possesso dei requisiti previsti dal presente Avviso, e nelle forme sotto indicate, l'interesse all'assegnazione della concessione in oggetto (diritto di precedenza).
Qualora il diritto di preferenza sia esercitato da più soggetti in possesso dei requisiti richiesti, si darà luogo al rilascio della concessione mediante pubblico sorteggio, che verrà effettuato secondo le modalità che saranno esplicitate nella lettera di invito, applicando il canone di cui al successivo punto n. 4).
Nel caso in cui i giovani agricoltori e i giovani imprenditori agricoli, come definiti al punto n. 1) del presente avviso, abbiano interesse all'assegnazione in concessione delle aree demaniali ad uso sfalcio prodotti erbosi e legnosi liberamente nascenti sopra descritte, dovranno dichiarare l'intenzione di esercitare il diritto di precedenza di cui al comma 4 bis dell'art. 6 del D.Lgs. 18.05.2001, n. 228, (aggiunto dal comma 35 dell'art. 1 della L. 27.12.2013, n. 147) entro il termine di scadenza sopra indicato. Nel caso di presentazione, ai sensi e per gli effetti di cui al precitato comma 4 bis dell'art. 6 del D.Lgs. 228/2001 e s.m.i., di una sola domanda da parte di un giovane agricoltore o di un giovane imprenditore agricolo, l'assegnazione delle aree in concessione avverrà senza ulteriori formalità applicando il canone a base d'asta come indicato al successivo punto n. 4) “CANONE A BASE D’ASTA”. Qualora siano state presentate più domande, ai sensi e per gli effetti di cui al precitato comma 4 bis, si darà luogo al rilascio della concessione mediante pubblico sorteggio, che verrà effettuato secondo le modalità che saranno esplicitate nella lettera di invito, applicando il canone di cui al successivo punto n. 4).
L'esercizio del diritto di precedenza, ai sensi del comma 4 bis dell'art. 6 del D.lgs. 18.05.2001, n. 228, prevale su ogni altro diritto di preferenza o prelazione, esercitati rispettivamente ex artt. 51 e 4 bis della L. 203/1982, e su ogni altra manifestazione di interesse a partecipare alla gara per l'affidamento della concessione demaniale.
Nel caso in cui non sia stato esercitato il diritto di preferenza o di precedenza ex comma 4 bis dell'art 6 del D.Lgs. 228/2001 e s.m.i. e pervengano più domande di partecipare alla gara per l'affidamento della concessione demaniale, l'Ufficio esperirà apposita gara con procedura ristretta (licitazione privata) con offerte in aumento rispetto al canone a base d'asta, con riserva di eventuali diritti di prelazione esercitati, inviando a ciascun richiedente, qualora l'istanza sia ammissibile, apposita lettera di invito.
Alla richiesta e alle dichiarazioni suddette dovrà essere allegata, pena l'esclusione, la documentazione sotto indicata, comprovante il possesso dei requisiti sotto elencati alla data fissata quale termine di scadenza per la presentazione dell’istanza:
L'effettivo possesso dei requisiti sopra elencati sarà verificato in sede di affidamento della concessione. Sono prive di effetto le domande avanzate da soggetti sprovvisti di tali requisiti.
4) CANONE A BASE D’ASTA
Il canone a base d'asta ammonta ad Euro 31,36 per ha, per un totale di Euro 453,97 aggiornato annualmente con il coefficiente relativo all'aggiornamento ISTAT.
5) CONDIZIONI GENERALI PER LA DISCIPLINA DELL'ATTIVITÀ DI SFALCIO DI PRODOTTI ERBOSI E LEGNOSI
Vedi foglio “Condizioni generali”, Allegato A) al presente Avviso.
6) INFORMAZIONI GENERALI
La struttura regionale responsabile dell’attuazione del presente Avviso è l’Unità Organizzativa Genio Civile di Rovigo.
Il Responsabile del procedimento è il Direttore dell’U.O. Genio Civile di Rovigo che approva il presente Avviso, impartendo altresì le ulteriori disposizioni ed istruzioni necessarie al fine di una compiuta realizzazione di quanto previsto dall’avviso stesso.
Copia integrale del presente Avviso e dei relativi allegati saranno pubblicati nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto, all'Albo pretorio del Comune di San Martino di Venezze (RO) e presso le principali Associazioni di categoria degli Agricoltori.
Per informazioni è possibile contattare l’U.O. Genio Civile di Rovigo, Ufficio Concessioni Demanio Idrico, dott.ssa Giovanna Strada tel. 0425 /397207.
IL DIRETTORE Ing. Giovanni Paolo Marchetti
(seguono allegati)
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