Venezia, Ponte dei sospiri.
Alla fine del XVI secolo il Senato della Repubblica Serenissima deliberò la costruzione di una nuova struttura da adibire a prigione che fu localizzata dall'altro lato del rio di Palazzo Ducale, sede del governo e della giustizia. Sorse quindi la necessità di realizzare un ponte che facesse da collegamento tra la prigione e il Palazzo. Il ponte fu costruito in stile tipicamente barocco agli inizi del XVII secolo per decisione del doge Marino Grimani. La leggenda vuole che gli sia stato attribuito il nome di "Ponte dei sospiri" perché i prigionieri attraversandolo sospirassero per la libertà perduta. Guardando il ponte dall'esterno si nota lo stemma del doge Grimani e una raffigurazione della giustizia.
Burv n° 30 del 10/03/2020
Autore Foto: Archivio fotografico Bollettino Ufficiale Regione del Veneto