Fauna del Veneto, Gatto selvatico europeo (Felis silvestris), Campotorondo, Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi.
Il gatto selvatico è un felide agile e nerboruto dalle zampe posteriori possenti e lunghe, la testa tonda e le orecchie diritte e mobilissime, pronte a cogliere il minimo fruscio. L'olfatto è molto fine e la vista estremamente acuta anche in scarse condizioni di luce. Il mantello presenta strie scure su testa, collo, zampe e lungo il dorso. La coda è ricoperta da anelli scuri e non termina a punta come nel gatto domestico ma è tronca all'estremità. Si riproduce una volta all'anno, i piccoli restano con la madre fino a cinque mesi poi si rendono indipendenti esponendosi a molti pericoli e solo in pochi arrivano al secondo anno di vita. Altri fattori di rischio per la sopravvivenza di questa specie sono l'ibridazione con i gatti domestici e la competizione con i randagi. Imbattersi in un gatto selvatico è assai raro, è infatti un animale solitario di abitudini notturne che predilige i boschi scoscesi dove cespugli e radure si alternano a rupi ed anfratti difficilmente accessibili.
Burv n° 15 del 04/02/2020
Autore Foto: Archivio fotografico Ente Parco nazionale Dolomiti Bellunesi - foto Enrico Vettorazzo