Cavallino-Treporti, frazione di Punta Sabbioni (Ve), Spiaggia, diga e faro.
Dalla costruzione della diga di Punta Sabbioni avvenuta nel 1888 si è verificato un accumulo di sabbia che, con un avanzamento di circa 150 metri ogni dieci anni, ha determinato la formazione della nuova terra costiera su cui attualmente sorgono le spiagge e i numerosi campeggi del litorale. Per completare il grande faro alto 26 metri, chiamato anche la "pagoda" di Punta Sabbioni, furono necessari ventotto anni, dal 1882 al 1910. A seguito dei danni causati dalla mareggiata del novembre 1966 venne elettrificato e dal 1974 completamente automatizzato. È costituito da una struttura metallica posta su un fabbricato di cemento armato dipinto a scacchi bianchi e neri dalla parte rivolta verso il mare e di giallo dal lato rivolto verso la spiaggia. Il suo segnale luminoso è visibile a 15 miglia di distanza.
Burv n° 79 del 19/07/2019
Autore Foto: Archivio fotografico Direzione Turismo - Regione del Veneto