Tonezza del Cimone (Vi), Panorama.
Secondo una leggenda Tonezza fu fondata durante il Basso Medioevo da sette briganti che, incarcerati dallo spietato signore della Marca Trevigiana Ezzelino da Romano, evasero dal castello di Marostica e si rifugiarono sull'altopiano per raggiungere la libertà, dando il nome alle prime sette contrade. In realtà, il ritrovamento di alcune monete antiche, proverebbe la presenza di insediamenti umani già in epoca romana. Come tutta la zona pedemontana, dopo l'anno Mille, il territorio fu colonizzato da contadini e minatori tedeschi attirati dai ricchi giacimenti minerari esistenti. Dal Cinquecento in poi, a poco a poco, il fitto bosco si ritrasse per lo sfruttamento del legname e del carbone e, nelle parti più fertili, lasciò il posto a pascoli e a prati estesi. Il monte Cimone, teatro di sanguinosi scontri durante la Grande Guerra, dal 1929 ospita un Ossario che è diventato uno dei simboli della Provincia di Vicenza. Oggi il turismo rappresenta la principale risorsa economica.
Burv n° 89 del 28/08/2018
Autore Foto: Archivio fotografico Direzione Turismo - Regione del Veneto