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Scarica versione stampabile Procedimento VIA

Bur n. 6 del 18 gennaio 2019


PROVINCIA DI VICENZA

Determina n. 1545 del 17 dicembre 2018. Giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dell'art.27 bis del d.lgs. 152/2006 e s.m.e.i. Ditta: Dalla Riva Antonio s.r.l. Progetto: Rinnovo e contestuale modifica dell'iscrizione al registro provinciale delle imprese che effettuano attività di recupero rifiuti non pericolosi. Localizzazione: comune di Zugliano, via Maso n. 43.

IL DIRIGENTE

Vista la documentazione presentata con nota prot. 8999 del 09-02-2018, da parte della ditta DALLA RIVA ANTONIO S.R.L, con sede legale e amministrativa in via Maso n.43 in comune di Zugliano , relativa al progetto di “ Rinnovo e contestuale modifica dell’iscrizione al registro provinciale delle imprese che effettuano attività di recupero rifiuti non pericolosi.” richiedendo l’attivazione della procedura di valutazione impatto ambientale ai sensi dell’art. 23 c.1 del D.Lgs. 152/2006.

omissis

Dato atto che il Comitato tecnico provinciale VIA, nella seduta del giorno 07-11-2018, ha disposto la compatibilità ambientale del Progetto presentato con le prescrizioni/raccomandazioni contenute nel parere 28/2018 allegato al presente provvedimento per costituirne parte integrante e sostanziale

(omissis)

DETERMINA

(omissis)

il giudizio favorevole di compatibilità ambientale con contestale autorizzazione e approvazione progetto della ditta

DALLA RIVA ANTONIO S.R.L, con sede legale e amministrativa in via Maso n.43 in comune di Zugliano , di “ Rinnovo e contestuale modifica dell’iscrizione al registro provinciale delle imprese che effettuano attività di recupero rifiuti non pericolosi.” con le prescrizioni riportate nel parere 28/2018, allegato alla presente determinazione per costituirne parte integrante e sostanziale;

Di dare atto che:

a) la procedura di valutazione dell'impatto ambientale, ai sensi dell'art. 27 bis del D.Lgs. n. 152/06, dovrà essere reiterata qualora il progetto non venga realizzato entro cinque anni dalla pubblicazione;

b) il presente provvedimento si riferisce al progetto così come pervenuto, con le successive integrazioni presentate; eventuali variazioni progettuali dovranno essere sottoposte a preventiva valutazione;

c) il presente provvedimento sostituisce, ad ogni effetto, visti/pareri/concessioni/autorizzazioni di competenza di organi regionali, provinciali e comunali necessari per la realizzazione del progetto, ad esclusione del titolo edilizio che la ditta rimane impegnata ad acquisire, nonché eventuali ulteriori autorizzazioni previste dall'ordinamento in capo ad autorità diverse da quelle richiamate.

d) l'efficacia del presente provvedimento è subordinata all'avvenuta emissione del titolo edilizio collegato e l'approvazione del progetto non costituisce variante allo strumento urbanistico comunale;

Di prescrivere che :

e) nella fase realizzazione del progetto dovrà essere sempre garantita la sicurezza per la salute degli addetti ai lavori, dei cittadini e la salvaguardia dell’ambiente circostante;

f) il proponente, per gli adempimenti di cui all'art. 28 del D.Lgs. 152/06, dovrà trasmettere un resoconto annuale dei monitoraggi, entro il 30/04 a partire dall’anno successivo avvio dell'impianto, redatto secondo modalità da definirsi con il Servizio V.I.A. Provinciale;

3. Di evidenziare al proponente che ai sensi dell’art. 24, comma 4, della L.R. 3/2000, l’inizio dei lavori dovranno iniziare entro 12 mesi e l’impianto dovrà essere messo in esercizio entro 36 mesi copia informatica per consultazione dalla data del presente provvedimento, pena la decadenza dello stesso.

4. Di dare atto che l’avvio dell’impianto ed il suo esercizio provvisorio nella nuova configurazione, ai sensi dell’art. 25 della L.R. 3/2000, restano subordinati alla presentazione della dichiarazione scritta del direttore lavori attestante la realizzazione delle opere di allestimento del sito in conformità al progetto approvato, della comunicazione della data di inizio attività, del nominativo del tecnico responsabile dell’impianto e della prestazione delle garanzie finanziarie, secondo quanto previsto dalla D.G.R.V. 2721/2014.

5. Di richiamare l’obbligo di trasmettere alla Provincia il documento di collaudo statico e funzionale dell'impianto nella nuova configurazione, nei termini di cui all’art. 25 della L.R. 3/2000 che dovrà contenere quanto prescritto dal parere della Commissione VIA n. 28/2018, allegato alla presente determinazione dirigenziale.

INFORMA CHE

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. (Tribunale Amministrativo Regionale) del Veneto entro 60 giorni dal ricevimento, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.

La documentazione oggetto dell’istruttoria è visionabile presso il Settore Ambiente- Ufficio VIA della Provincia di Vicenza, contrà Gazzolle n. 1, Vicenza.

Di dare altresì atto che:

- il presente provvedimento sarà pubblicato sul sito web provinciale www.provincia.vicenza.it;

- la ditta dovrà pubblicare sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto il presente provvedimento concordato preventivamente con gli Uffici provinciali, nel quale sarà indicata l’opera, l’esito del provvedimento e i luoghi ove lo stesso può essere consultato nella sua interezza;

- dalla data di pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione decorrono i termini per eventuali impugnazioni in sede giurisdizionale da parte di soggetti interessati, nonché per le scadenze di cui al precedente punto 1);

- la presente deliberazione non comporta spese, minori entrate, né riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio della Provincia (ai sensi art 49 del TUEL come modificato dal DL 174/12).

Il presente provvedimento viene trasmesso alla ditta e al consulente, al comune di Zugliano, ad ARPAV, all’Ulss 7 Pedemontana, al Consorzio di bonifica alta pianura veneta, a Vi.abilità, a Vi.acqua.

Agli Enti si ricorda la rispettiva competenza in materia di vigilanza e controllo ai sensi delle vigenti norme, con particolare riferimento alle competenze comunali in materia di edilizia.

Di dare mandato al Responsabile del procedimento alla pubblicazione nel sito istituzionale ai sensi e per gli effetti D.L. 33/20113.

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