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Scarica versione stampabile Procedimento VIA

Bur n. 39 del 21 aprile 2017


PROVINCIA DI ROVIGO

Determinazione n. 558 del 10 marzo 2017. Azienda Agricola Cecchetto Angelo (Carlino -Ud)- domanda di Valutazione d'Impatto Ambientale (VIA) e contestuale rilascio dell'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), per un nuovo allevamento avicolo (polli da carne) a Porto Tolle - via Bruno Buozzi (RO). D.Lvo 152 del 03.04.2006 e s.m ; L.R 4 del 18/2/2016. Rif. Suap Porto Tolle prot. 124177 del 18.08.2016; Provincia prot.30274 del 22.8.2016.

Il Dirigente

PREMESSO CHE, l' Azienda Agricola Cecchetto Angelo con sede legale a Carlino (UD) via Marano, 50, in data 18.08.2016, prot. 124177 , ha presentato al Suap del Comune di Porto Tolle ,la domanda di Valutazione d'Impatto Ambientale e contestuale rilascio dell'Autorizzazione Integrata Ambientale, per la realizzazione di un nuovo allevamento avicolo di polli da carne a Porto Tolle in via Bruno Buozzi – fg.30 mappali 56,59,202,231 , ai sensi dell'art.23 del DLvo 152 del 03.04.2006 e s.m, acquisita agli atti il 22.8.2016, prot. 30274;

CONSIDERATO che il progetto riguarda la realizzazione di un nuovo allevamento avicolo di polli da carne della consistenza massima di 400.000 capi/ciclo, allevabili in n. 8 capannoni a ventilazione forzata, dotato di concimaia ed annessi uffici, pesa, arco di disinfezione mezzi, cella freezer e vasche di laminazione;

VISTO la pubblicizzazione a mezzo stampa della domanda in questione il 18.08.2016 e nel sito web della provincia ;

CONSIDERATO che la ditta ha provveduto alla presentazione al pubblico del progetto di cui trattasi il 19.08.2016, giusta attestazione del Comune di Porto Tolle del 25.08.2016, acquisita il 29.08.2016, prot.30916 ;

VISTO la richiesta di integrazioni per avvio del procedimento amministrativo del 25/8/16, prot. 30705;

VISTO la documentazione aggiuntiva inviata dalla ditta il 06.09.2016, prot. 32098;

VISTO l'avvio del procedimento amministrativo del 15.9.2016, prot. 33476;

VISTA l'ulteriore documentazione inviata dalla ditta il 10.10.2016, prot. 36679;

VISTO le osservazioni del pubblico pervenute in data 17.10.2016, prot. 37744 e 37691;

VISTO gli esiti della riunione del gruppo istruttorio VIA incaricato dell'istruttoria del 03.11.2016;

VISTO gli esiti dell'inchiesta pubblica effettuata il 09.11.2016;

VISTO la documentazione inviata dalla ditta il 10.11.2016, prot. 40834;

VISTO la richiesta della Provincia di integrazioni del 14.11.2016, prot. 41236;

VISTO le integrazioni inviate dalla ditta il 12.12.2016, prot. 44899, nonché la documentazione aggiuntiva del 10.11.2016, prot. 40834, del 12.12.2016, prot. 43096;

VISTE le ulteriori osservazioni pervenute da un cittadino il 24.1.2017, prot. 3658;

VISTO gli esiti della conferenza di servizi del 25.1.2017;

VISTO le integrazioni volontarie inviate dalla ditta il 14.2.17, prot. 6608 ed il 17.2.2017, prot. 7143 , di cui è stata notizia nel sito web della Provincia;

VISTO le ulteriori osservazioni di un cittadino del 06.03.2017, prot. 9290;

VISTI i pareri/autorizzazioni dei seguenti Enti:

  • Consorzio Bonifica Delta del Po prot. 9472 del 21/11/2016 : parere idraulico favorevole
  • Genio Civile di Rovigo prot. 471197 del 01/12/2016 parere di compatibilità idraulica favorevole;
  • AULSS 5 Polesana ( ex ASL 19 ) prot. 37507 del 07/12/2016 parere favorevole;
  • Avepa il 23/11/2016: approvazione piano aziendale;
  • Polesine Acque prot. 001 del 22/9/2016 parere favorevole scarichi idrici uffici , ulteriormente ribadito con nota prot. 5 del 03.03.2017, che dettava prescrizioni in merito all'eventuale interferenza di lavori di eventuale posa di condotte sotterranee con la rete acquedottistica esistente lungo via Buozzi;
  • Arpav con nota acquisita il 06.03.2017, prot. 9379;

VISTO il verbale del Comitato Provinciale VIA nella seduta del 07.03.2017 che fa parte integrante de presente provvedimento, nell'ambito del quale i componenti del suddetto Comitato hanno espresso un parere di compatibilità ambientale favorevole con prescrizioni, subordinatamente a :

  • accasamento massimo di capi 380.000 per ciclo;
  • presentazione al Comune per l'approvazione, di un Piano della viabilità, prima dell'accasamento ed entro 3 mesi dal ricevimento del decreto autorizzativo;
  • presentazione al Comune di un progetto per la formazione della fascia boscata attorno all'allevamento, prima dell'accasamento ed entro 3 mesi dal ricevimento del decreto autorizzativo: ;
  • minimizzazione della produzione di polveri attraverso le azioni definite dalle Bref europee di agosto 2015 qualora applicabili e con abbattimento all'uscita dei ventilatori ( rete metallica, watermist, cooling, umidificazione, fog ): a tale scopo la ditta dovrà presentare entro 3 mesi dal ricevimento del decreto autorizzativo, un progetto che sarà valutato dagli Enti competenti;
  • applicazione delle BAT previste dal documento comunitario di agosto 2015 ( Best Available Techniques (BAT) Reference Document for the Intensive Rearing of Poultry or Pigs, FINAL Draft - August 2015) per la prevenzione degli odori, delle emissioni di ammoniaca ed altri gas inquinanti;
  • monitoraggio ante operam dell'odore, ammoniaca, idrogeno solforato, polveri e successivamente entro 6 mesi dall' accasamento;
  • monitoraggio del rumore post-operam entro 6 mesi dalla messa a regime dell'attività;
  • monitoraggio degli habitat insistenti attorno al sito, secondo un piano di monitoraggio che la ditta dovrà presentare entro 3 mesi dal ricevimento del decreto autorizzativo;
  • monitoraggio in sede di gestione dell'allevamento,secondo il PMC presentato;
  • i reflui di lavaggio dei capannoni qualora siano utilizzati disinfettanti o altri prodotti chimici e le acque di dilavamento meteoriche delle zone antistanti i capannoni, raccolte negli appositi silos, dovranno essere smaltiti come rifiuti;
  • viabilità : deve essere acquisito apposito accordo con il Comune per l'entrata/ uscita dei mezzi nella/dalla proprietà, comportando l'interessamento della pista ciclabile, soprattutto nel periodo di maggiore afflusso turistico: il numero di mezzi previsti non dovrà superare le 8 unità giornaliere;
  • presentazione del PUA prima dell'accasamento;
  • acquisizione del parere di Polesine Acque per l'approvvigionamento idrico da acquedotto.
  • Si dà atto che la ditta, come indicato anche dal parere dell'Avepa del 23.11.2016, con l'approvazione dell'allevamento in questione, dismetterà la conduzione degli allevamenti di Codroipo e Carlino.

VISTE le risultanze della successiva conferenza di servizi tenutasi il 07.03.2017 a seguire del parere del Comitato VIA , che ha approvato la compatibilità ambientale del progetto in questione, con le prescrizioni indicate dal succitato Comitato VIA ed espresso parere favorevole al rilascio dell'Autorizzazione Integrata Ambientale per la gestione dell'allevamento in questione;

VISTO il D.Lvo 152 del 03.04.2006 e s.m ,la L.R n.4 del 18.02.2016; l'ex Dma 29.01.2007, la DGRV n. 1105 del 28.04.2009, le Bref comunitarie ( Best Available Techniques (BAT) Reference Document for the Intensive Rearing of Poultry or Pigs, FINAL Draft - August 2015);

VISTO il D.Lvo n.267 del 18.08.2000 e s.m;

VISTO lo Statuto della Provincia

DETERMINA

  • Di esprimere un giudizio di compatibilità ambientale favorevole con prescrizioni, al progetto presentato dall'Azienda Agricola Cecchetto Angelo con sede legale a Carlino (UD) via Marano, 50, in data 18.08.2016, prot. 124177 al Suap del Comune di Porto Tolle ( 22.08.2016, prot. 30274 agli atti della Provincia ) , per la realizzazione di un nuovo allevamento avicolo di polli da carne a Porto Tolle in via Bruno Buozzi – fg.30 mappali 56,59,202,231 , ai sensi dell'art.23 del DLvo 152 del 03.04.2006 e s.m,;
  • di rilasciare contemporaneamente l’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) di cui al dlvo 03.04.2006, n.152 e s.m, alla ditta “ Azienda Agricola Cecchetto Angelo “, per la gestione dell'allevamento avicolo in questione ( gestore indicato nella scheda A della modulistica del'AIA) per una consistenza massima di 380.000 capi/ciclo;
  • di approvare le risultanze dei lavori del Comitato VIA del 07.03.2017 e della successiva conferenza di servizi del 07.03.2017 con le relative prescrizioni, così come sotto riportate:
  • accasamento massimo di capi 380.000 per ciclo;
  • presentazione al Comune per l'approvazione, di un Piano della viabilità, prima dell'accasamento ed entro 3 mesi dal ricevimento del decreto autorizzativo;
  • presentazione al Comune di un progetto per la formazione della fascia boscata attorno all'allevamento,prima dell'accasamento ed entro 3 mesi dal ricevimento del decreto autorizzativo: ;
  • minimizzazione della produzione di polveri attraverso le azioni definite dalle Bref europee di agosto 2015 qualora applicabili e con abbattimento all'uscita dei ventilatori ( rete metallica, watermist, cooling, umidificazione, fog ): a tale scopo la ditta dovrà presentare entro 3 mesi dal ricevimento del decreto autorizzativo, un progetto che sarà valutato dagli Enti competenti;
  • applicazione delle BAT previste dal documento comunitario di agosto 2015 ( Best Available Techniques (BAT) Reference Document for the Intensive Rearing of Poultry or Pigs, FINAL Draft - August 2015) per la prevenzione degli odori, delle emissioni di ammoniaca ed altri gas inquinanti;
  • monitoraggio ante operam dell'odore, ammoniaca, idrogeno solforato, polveri e successivamente entro 6 mesi dall'accasamento;
  • monitoraggio del rumore post-operam entro 6 mesi dalla messa a regime dell'attività;
  • monitoraggio degli habitat insistenti attorno al sito, secondo un piano di monitoraggio che la ditta dovrà presentare entro 3 mesi dal ricevimento del decreto autorizzativo;
  • monitoraggio in sede di gestione dell'allevamento,secondo il PMC presentato;
  • i reflui di lavaggio dei capannoni qualora siano utilizzati disinfettanti o altri prodotti chimici e le acque di dilavamento meteoriche delle zone antistanti i capannoni, raccolte negli appositi silos, dovranno essere smaltiti come rifiuti;
  • viabilità: deve essere acquisito apposito accordo con il Comune per l'entrata/ uscita dei mezzi nella/dalla proprietà, comportando l'interessamento della pista ciclabile, soprattutto nel periodo di maggiore afflusso turistico : il numero di mezzi previsti non dovrà superare le 8 unità giornaliere;
  • presentazione del PUA prima dell'accasamento;
  • acquisizione del parere di Polesine Acque per l'approvvigionamento idrico da acquedotto.
  • Si dà atto che la ditta, come indicato anche dal parere dell'Avepa del 23.11.2016, con l'approvazione dell'allevamento in questione, dismetterà la conduzione degli allevamenti di Codroipo e Carlino .
  • di stabilire che la ditta, dovrà comunicare agli Enti competenti (Provincia, Comune, Arpav, ecc ), la realizzazione delle opere di cui al progetto approvato ;
  • di stabilire che l' ARPAV come criterio minimo, prevede nell’arco della validità dell’Autorizzazione Integrata Ambientale , con oneri a carico del gestore, ai sensi dell’art. 29-decies comma 3 del DLvo 152/06 e s.m, l'esecuzione di almeno tre ispezioni ambientali, intese come controllo documentale, tecnico, gestionale ed analitico relativo a tutte le matrici ambientali coinvolte nel seguente Piano di Monitoraggio. Qualora ne ravvedesse la necessità, l'Autorità Competente può disporre controlli aggiuntivi secondo quanto disposto dall' art. 29-decies comma 4 del DLvo 152/06 e s.m ;.
  • di dare atto che le modalità di controllo analitico verranno specificate in dettaglio ( sulla base di quanto ritenuto rilevante come impatto ambientale ), nella lettera che verrà trasmessa da Arpav entro il 31 gennaio dell'anno in cui verrà eseguita l'ispezione ambientale integrata.
  • di dare atto che l'Arpav effettuerà nell'ambito di tali controlli, anche la verifica del rispetto delle condizioni per il rilascio della VIA, secondo quanto previsto dall'art. 28 del DLvo 152/06 e s.m;
  • di dare atto che il gestore, prima di dare attuazione a quanto previsto dall’autorizzazione integrata ambientale, nè dà comunicazione alla Provincia, Comune ed all'Arpav ai sensi dell’art. 29-decies comma 1 del DLvo 152/06 e s.m , ivi compresi i metodi di campionamento ed analisi per le varie attività di autocontrollo, da comunicare al dip.prov. Arpav competente comunque prima di eseguire le analisi; in caso di silenzio da parte dell’ente, entro 30 giorni, le indicazioni contenute nella proposta fatta si intendono accettate. L'azienda è comunque obbligata a comunicare ad ARPAV e Provincia, con almeno 15 giorni naturali e consecutivi di preavviso, le date di esecuzione delle attività di autocontrollo di emissioni, scarichi, rifiuti o rumore.
  • di dare atto che ai sensi dell’art- 29 decies comma 2 del DLvo 152/06 e s.m , il gestore deve trasmettere alla Provincia, all’Arpav ed al Comune entro il 30 aprile di ogni anno, i dati caratteristici relativi alle emissioni in atmosfera, acqua e suolo, dell’anno precedente, ivi compresa una relazione dell’attività aziendale svolta nel periodo considerato;
  • di dare atto che sono fatte salve,le prescrizioni e/o condizioni espresse dagli Enti interessati nell'ambito del presente procedimento ( Genio Civile, Consorzio di Bonifica, Polesine Acque , AULSS, Avepa );
  • di dare atto che il presente provvedimento non esime la ditta dal rispetto delle altre normative ( non ambientali ) in materia igiene e sicurezza, di prevenzione incendi,urbanistiche, ecc, per le quali la ditta dovrà munirsi delle relative autorizzazioni, visti, pareri e/o nulla- osta;
  • di stabilire che il riesame del presente provvedimento, relativamente all'Autorizzazione Integrata Ambientale, è effettuato ogni 10 anni, ai sensi dell'art. 29-octies comma 3, ovvero quando ricorrano le condizioni di cui ai commi 4 e 6 ;
  • di stabilire che la realizzazione del progetto dovrà avvenire entro 5 anni dalla pubblicazione sul BURV del provvedimento di Valutazione d'Impatto Ambientale, in attuazione all'art. 26 comma 6 del D.Lgs. n.152/06 e s.m ed art.27.

Ai sensi dell'art. 3, u.c, della Legge n.241 del 07.08.1990 e s.m , avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale, nel termine di 60 giorni dalla notifica, al TAR del Veneto o ricorso straordinario al Capo dello Stato, entro 120 giorni dalla notifica stessa.

 

Allegati: Verbale Comitato VIA del 7 marzo 2017- omissis

Il Dirigente dr. Vanni BELLONZI

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