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Bur n. 54 del 18 aprile 2023


Materia: Acque

Ordinanza DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 172 del 03 aprile 2023

Ordinanza di ammissione ad istruttoria della domanda della Società A.I.A. Agricola Italiana Alimentare Spa per concessione di derivazione d'acqua pubblica da falda sotterranea, tramite tre pozzi (uno esistente, uno in rifacimento e uno nuovo da terebrare) su foglio 27 mappale 405 (da chiudere) su foglio 27 mappale 498 (in rifacimento) su foglio 27 mappale 532 (da terebrare), in Comune di Zevio in loc. santa Maria, ad uso industriale (preparazione e confezionamento dei prodotti dell'industria alimentare), antincendio e scambio termico realizzato da macchinari ed apparecchiature industriali. Pratica D/11831 con riunificazione della D/11830.

Note per la trasparenza

Provvedimento emesso al fine di acquisire eventuali osservazioni/opposizioni alla concessione d'acqua.

Estremi dei principali documenti di istruttoria:
Istanza di riunificazione delle pratiche in rinnovo delle concessioni scadute D/11830 e D/11831 alla derivazione di acque pubbliche ex R.D. 1775/1933, prot. G.C. n. 376702 del 26/08/2021, l'istanza 15/09/2021 prot.n. 403849 di variante in aumento del volume di prelievo dal pozzo D/11830 e istanza 25/08/2021 prot.n. 375171 di ricerca e concessione derivazione acqua da falda sotterranea per la terebrazione di un nuovo pozzo Avviso di deposito della domanda prot.n. 592743 del 21/12/2021 pubblicato sul BUR n. 178 del 31/12/2021;
Dichiarazione ente gestore pubblico acquedotto Atto soggetto al decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33, art. 23. Invio documentazione a perfezionamento dell' istanza di riunificazione in data 18/02/2023 (acquisita al prot. regionale n. 96966, 96970, 96983, 96991, 97037, 97042 e 97045 del 20/02/2023).

Il Direttore

VISTE l’istanza 26/08/2021 prot.n. 376702 di A.I.A. Spa tendente ad ottenere la riunificazione delle pratiche in rinnovo delle concessioni scadute D/11830 e D/11831, l’istanza 15/09/2021 prot.n. 403849 di variante in aumento del volume di prelievo dal pozzo D/11830 e l’istanza 25/08/2021 prot.n. 375171 di ricerca e concessione derivazione acqua da falda sotterranea per la terebrazione di un nuovo pozzo su fg. 27 mappale 532 nel Comune di Zevio in loc. Santa Maria per la derivazione idrica dalla falda sotterranea da complessivi 3 pozzi (di cui uno esistente, uno in rifacimento e uno da terebrare) per complessivi medi 65 l/s e massimi 94 l/s e un volume complessivo annuo massimo di prelievo di mc 1.959.954,00 ad usi industriale (preparazione e confezionamento dei prodotti dell’industria alimentare), antincendio e scambio termico realizzato da apparecchiature e macchinari industriali nel complesso produttivo nel Comune di Zevio (VR) in loc. Santa Maria;

VISTO l’avviso di deposito della domanda pubblicato sul BURVET n. 178 del 31/12/2021 a seguito del quale non sono pervenute domande concorrenti;

VISTA la dichiarazione dell’ente gestore del pubblico acquedotto nel Comune di Zevio, Acque Veronesi s.c.a.r.l., prot.n. 4528 del 21/02/2022 con la quale comunica che “… allo stato attuale non è in grado di fornire acqua allo stabile oggetto della richiesta. Pur ricadendo in area servita da acquedotto, il sistema presente non è sufficiente a sostenere ulteriori richieste idriche se non a discapito di altre utenze e al non rispetto degli standard richiesti dall’AEEGSI con delibera n. 655/15, nei momenti di maggior consumo e nel periodo estivo. Comunica altresì che “non sono presenti opere di derivazione e captazione di acque destinate al consumo umano gestite da Acque Veronesi s.c. a r.l. nel raggio di 200 m dal sito di interesse”;

CONSIDERATO che:

  • con Deliberazione del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino del Fiume Po (ora Distretto Idrografico Padano) n. 8 del 17.12.2015 è stata adottata la c.d. “Direttiva Derivazioni” che nello specifico ridefinisce modalità e competenze per il rilascio del sopra citato parere tecnico vincolante ex art. 96 comma 1 D.Lgs. n. 152/2006;
  • l’Accordo Interdistrettuale del 6 luglio 2018 ha individuato modalità omogenee di tutela e gestione dei corpi idrici sotterranei del Veneto situati a scavalco fra le aree di competenza dei Distretti idrografici del Po e delle Alpi Orientali e secondo il quale la valutazione delle captazioni dall’acquifero sotterraneo nella Regione del Veneto viene posta in essere con la metodologia contenuta nella Direttiva Derivazioni del Distretto Idrografico delle Alpi Orientali anche per le derivazioni ricadenti in territorio di competenza del Distretto Idrografico Padano.
  • con Circolare prot. n. 488062 del 29.11.2018 la Regione Veneto - Area Tutela e Sviluppo - Direzione Operativa ha stabilito la procedura con la quale la U.O. Genio Civile territorialmente competente procede in autonomia a valutare le nuove domande di concessione applicando la metodologia descritta al punto 5 dell’approccio metodologico per la Valutazione Ambientale Ex Ante delle derivazioni idriche, allegato alla Delibera n. 2 della Conferenza Istituzionale Permanente del Distretto Idrografico delle Alpi Orientali del 14.12.2017.

VISTO l’esito della Valutazione ex ante predisposta dal Genio Civile di Verona prot. n. 592749 del 21/12/2021 che rileva una classe di impatto “MODERATA”, unitamente ad un rischio ambientale “MEDIO” con conseguente AMMISSIBILITA’ con possibile richiesta di monitoraggio dell’istanza in oggetto;

VISTI il R.D. 1775/33 e ss. mm. ii. Testo Unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici, il D.Lgs.n.112/98, la D.C.R.V. 107/2009 e s.m.i. e le D.G.R.V. nn. 694/2013 e 1628/2015;

VISTO l’Ordinanza di ammissione ad istruttoria della domanda della Società A.I.A. Agricola Italiana Alimentare Spa n. 73 del 01/03/2022 trasmessa al Comune di Zevio (VR) in data 08/03/2022 con nota n. prot. 105913;

VISTO il referto di pubblicazione del Comune di Zevio (VR) n. 000193/2022 del 08/03/2022 acquisito al protocollo regionale con nota 163006 del 08/04/2022 in cui si attesta l’avvenuta affissione all’Albo Pretorio Comunale nel periodo dal 08/03/2022 al 07/04/2022 riportante la dicitura: “…non sono pervenute osservazioni.”;

CONSIDERATO INOLTRE che:

  • in data 18/02/2023 la Società A.I.A. Agricola Italiana Alimentare Spa ha inviato la documentazione aggiornata per il perfezionamento dell’istanza di riunificazione (acquisita al prot. regionale ai n. 96966, 96970, 96983, 96991, 97037, 97042 e 97045 del 20/02/2023);
  • dalla sopracitata documentazione si evince una sostanziale modifica in riduzione del volume complessivo annuo di concessione richiesto, pari a 1.383.154,00 mc/anno, rispetto a quanto indicato nella documentazione depositata con l’istanza originale del 30/09/2021, che risultava pari a 1.959.954,00 mc/annuo;
  • in data 18/03/2022, con Delibera n. 1, la Conferenza Istituzionale Permanente dell’Autorità di bacino distrettuale delle Alpi Orientali ha adottato il secondo aggiornamento del Piano di gestione delle acque in osservanza dell’art. 4, delibera n. 2 del C.I.P. del 20 dicembre 2021 2006 ed in particolare il Volume 6c - Direttiva Derivazioni nella quale sono stati rivisti, in riduzione, i limiti delle classi di impatto della Valutazione Ambientale Ex Ante;
  • sulla scorta dei sopracitati punti appare necessario effettuare sia una nuova Valutazione ex ante, come da aggiornamento 2022, sia una nuova Ordinanza di ammissione ad istruttoria;

VISTO l’esito dell’aggiornamento della Valutazione ex ante predisposta dal Genio Civile di Verona prot. n. 162062 del 23/03/2023 che rileva una classe di impatto “MODERATA”, unitamente ad un rischio ambientale “MEDIO” con conseguente AMMISSIBILE (con possibili prescrizioni quali la richiesta di monitoraggio e/o limitazioni quantitative) dell’istanza in oggetto;

ordina

  1. Che ai sensi dell’art. 7 R.D. 1775/1933 copia della presente ordinanza venga inviata al Comune di Zevio (VR) per l’affissione all’Albo Pretorio comunale per 30 (trenta) giorni consecutivi per l’acquisizione di eventuali osservazioni/opposizioni all’istanza presentata per la derivazione di acque pubbliche.
  2. Che la domanda di cui sopra, corredata degli elaborati di progetto, venga depositata presso l’Ufficio Risorse Idriche della Unità Organizzativa Genio Civile di Verona in Piazzale Cadorna n. 2 – 37126 – Verona, per 30 (trenta) giorni consecutivi a decorrere dalla data di affissione della presente all’Albo pretorio comunale di Zevio, a disposizione di chiunque intenda prenderne visione nelle ore d’apertura dell’Ufficio.
  3. Che eventuali osservazioni/opposizioni, in merito alla richiesta di concessione, potranno essere presentate alla Unità Organizzativa Genio Civile di Verona, oppure al Comune di Zevio (VR) nei 30 (trenta) giorni di pubblicazione della presente ordinanza.
  4. Che copia della medesima ordinanza venga trasmessa a tutti gli Enti/Uffici interessati dal procedimento in oggetto.
  5. Che ai sensi della DGR Veneto n. 642 del 22/03/2002, la visita locale d’istruttoria viene omessa essendo l’Unità Organizzativa Genio Civile di Verona a conoscenza della tipologia dell’opera da eseguirsi nonché dei luoghi di ubicazione della derivazione.
  6. Che, al termine della pubblicazione, il Comune di Zevio (VR) provveda alla trasmissione all’Unità Organizzativa Genio Civile di Verona del referto di pubblicazione segnalando l’avvenuto o meno deposito di osservazioni/opposizioni.
  7. Di pubblicare integralmente la presente ordinanza nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto ai sensi della legge regionale 27 dicembre 2011 n. 29 e della DGR 14 maggio 2013 n. 677.

Domenico Vinciguerra

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