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Bur n. 138 del 22 novembre 2022


Materia: Acque

Ordinanza DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 510 del 07 novembre 2022

Ordinanza di ammissione ad istruttoria domanda di Marastoni Michele per concessione di derivazione d'acqua pubblica da falda sotterranea, tramite un pozzo (foglio 399 sez. B mappale 385) in Comune di Verona (VR), in via Marchesino, ad uso irriguo. Pratica D/13868.

Note per la trasparenza

Provvedimento emesso al fine di acquisire eventuali osservazioni/opposizioni alla concessione d'acqua.

Estremi dei principali documenti di istruttoria:
Istanza di ricerca e concessione alla derivazione di acque pubbliche ex R.D. 1775/1933, prot. G.C. n. 96717 del 02/03/2022
Avviso di deposito della domanda prot.n. 132647 del 23/03/2022 pubblicato sul BUR n. 43 del 01/04/2022;
Dichiarazioni Acque Veronesi e Consorzio di Bonifica;
Atto soggetto al decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33, art. 23.

Il Direttore

VISTA la domanda presentata ai sensi del R.D. 1775/1933 in data 02/03/2022 (prot.n. G.C. 196717) da Marastoni Michele di ricerca e concessione alla derivazione di acque pubbliche mediante terebrazione di n. 1 pozzo nel comune di Verona (VR), in via Marchesino, nel terreno catastalmente ubicato sul foglio 399 sez. B mappale 385, per il prelievo di medi moduli 0,0210 (pari a 2,10 l/s) e massimi moduli 0,10 (l/s 10) e un volume massimo annuo di 5.440,00 mc ad uso irriguo;

VISTO l’avviso prot.n. 132647 del 23/03/2022 di deposito della domanda pubblicato sul BURVET n. 43 del 01/04/2022;

VISTA la dichiarazione dell’ente gestore del pubblico acquedotto prot.n. 7777 del 29/03/2022 con la quale comunica che non sono presenti opere di derivazione e captazione di acque destinate al consumo umano gestite da Acque Veronesi nel raggio di 200 m dal sito di interesse;

VISTA la dichiarazione del Consorzio di Bonifica Veronese prot.n. 3470 del 31/03/2022 con la quale comunica che esiste una rete irrigua consortile a servizio dei terreni censiti nel catasto del comune di Verona - fg. 399 mappali 118-32-385-390-392-ex 572 che garantisce il servizio irriguo nel periodo dal 15 aprile al 30 settembre, con estensione a richiesta fino al 15 ottobre per le colture particolari (kiwi);

VISTA la nota prot.n. 495360 del 25/10/2022 con la quale il professionista incaricato dott. Lucchiari Antonio, alla luce della dichiarazione consortile sopra citata, ricalcola il volume di prelievo ad uso irriguo delle serre e degli ortaggi a pieno campo al di fuori del periodo di fornitura consortile in mc/anno 4.520,00 (195 giorni – 4 ore) pari ad una portata media di l/s 1,61 ed una massima di l/s 9,5 e che pertanto con tali valori prosegue l’istruttoria;

CONSIDERATO che:

  • con Deliberazione del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino del Fiume Po (ora Distretto Idrografico Padano) n. 8 del 17.12.2015 è stata adottata la c.d. “Direttiva Derivazioni” che nello specifico ridefinisce modalità e competenze per il rilascio del sopra citato parere tecnico vincolante ex art. 96 comma 1 D.Lgs. n. 152/2006;
  • l’Accordo Interdistrettuale del 6 luglio 2018 ha individuato modalità omogenee di tutela e gestione dei corpi idrici sotterranei del Veneto situati a scavalco fra le aree di competenza dei Distretti idrografici del Po e delle Alpi Orientali e secondo il quale la valutazione delle captazioni dall’acquifero sotterraneo nella Regione del Veneto viene posta in essere con la metodologia contenuta nella Direttiva Derivazioni del Distretto Idrografico delle Alpi Orientali anche per le derivazioni ricadenti in territorio di competenza del Distretto Idrografico Padano.
  • con Circolare prot. n. 488062 del 29.11.2018 la Regione Veneto - Area Tutela e Sviluppo - Direzione Operativa ha stabilito la procedura con la quale la U.O. Genio Civile territorialmente competente procede in autonomia a valutare le nuove domande di concessione applicando la metodologia descritta al punto 5 dell’approccio metodologico per la Valutazione Ambientale Ex Ante delle derivazioni idriche, allegato alla Delibera n. 2 della Conferenza Istituzionale Permanente del Distretto Idrografico delle Alpi Orientali del 14.12.2017.

VISTO l’esito della Valutazione ex ante predisposta dal Genio Civile di Verona prot.n. 132654 del 23/03/2022 che rileva una classe di impatto “LIEVE” unitamente ad un rischio ambientale “BASSO” con conseguente AMMISSIBILITA’ dell’istanza in oggetto. Classe di impatto e rischio a seguito del ricalcolo di cui sopra non vengono modificati;

VISTI il R.D. 1775/33 e ss. mm. ii. Testo Unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici, il D.Lgs.n.112/98, la D.C.R.V. 107/2009 e s.m.i. e le D.G.R.V. nn. 694/2013 e 1628/2015;

ordina

  1. Che ai sensi dell’art. 7 R.D. 1775/1933 copia della presente ordinanza venga inviata al Comune di Verona (VR) per l’affissione all’Albo Pretorio comunale per 30 (trenta) giorni consecutivi per l’acquisizione di eventuali osservazioni/opposizioni all’istanza presentata per la derivazione di acque pubbliche.
  2. Che la domanda di cui sopra, corredata degli elaborati di progetto, venga depositata presso l’Ufficio Risorse Idriche della Unità Organizzativa Genio Civile di Verona in Piazzale Cadorna n. 2 – 37126 – Verona, per 30 (trenta) giorni consecutivi a decorrere dalla data di affissione della presente all’Albo pretorio comunale di Verona (VR), a disposizione di chiunque intenda prenderne visione nelle ore d’apertura dell’Ufficio.
  3. Che eventuali osservazioni/opposizioni, in merito alla richiesta di concessione, potranno essere presentate alla Unità Organizzativa Genio Civile di Verona, oppure al Comune di Verona (VR) nei 30 (trenta) giorni di pubblicazione della presente ordinanza.
  4. Che copia della medesima ordinanza venga trasmessa a tutti gli Enti/Uffici interessati dal procedimento in oggetto.
  5. Che ai sensi della DGR Veneto n. 642 del 22/03/2002, la visita locale d’istruttoria viene omessa essendo l’Unità Organizzativa Genio Civile di Verona a conoscenza della tipologia dell’opera da eseguirsi nonché dei luoghi di ubicazione della derivazione.
  6. Che, al termine della pubblicazione, il Comune di Verona (VR) provveda alla trasmissione all’Unità Organizzativa Genio Civile di Verona del referto di pubblicazione segnalando l’avvenuto o meno deposito di osservazioni/opposizioni.
  7. Di pubblicare integralmente la presente ordinanza nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto ai sensi della legge regionale 27 dicembre 2011 n. 29 e della DGR 14 maggio 2013 n. 677.

Domenico Vinciguerra

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