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Materia: Acque
Ordinanza DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 480 del 25 ottobre 2022
Ordinanza di ammissione ad istruttoria della domanda di Strambini Marco per concessione di derivazione d'acqua pubblica da falda sotterranea, previa ricerca su foglio 52 mappale 965 o 966 in Comune di Villafranca di Verona (VR), ad uso esclusivo igienico e sanitario. Pratica D/13734.
Provvedimento emesso al fine di acquisire eventuali osservazioni/opposizioni alla concessione d'acqua. Estremi dei principali documenti di istruttoria: Istanza di concessione alla derivazione di acque pubbliche previa ricerca ex R.D. 1775/1933, prot. G.C. n. 236263 del 24/05/2021; Dichiarazioni Consorzio di bonifica e Acque Veronesi; Atto soggetto al decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33, art. 23.
Il Direttore
VISTA la domanda presentata ai sensi del R.D. 1775/1933 in data 24/05/2021 (prot. G.C. n. 236263), da Strambini Marco, di concessione alla derivazione di acque pubbliche previa ricerca nel comune di Villafranca (VR), nel terreno catastalmente ubicato sul foglio 52 mappale 965 o 966, per il prelievo di acqua pubblica ad usi irriguo (portata media l/s 0,22 – portata massima 1,32 – volume: mc/a 3.400,00) ed igienico e sanitario (portata media l/s 0,1 – portata massima 0,6 – volume: mc/a 3.153,00);
VISTA la dichiarazione di Acque Veronesi s.c. a r.l. prot.n. 17322 del 28/07/2022 con la quale comunica che l’area non è servita da acquedotto;
VISTA la dichiarazione del Consorzio di Bonifica Veronese prot.n. 1-123 del 10/01/2022 con la quale comunica che esiste una rete irrigua consortile a servizio dei terreni oggetto della domanda (comune di Villafranca di Verona fg. 52 mappali 965-966);
VISTA la comunicazione 19/08/2022 prot.n. 365484 ai sensi dell’art. 10 bis della legge 241/1990 dei motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza come formulata il 24/05/2021 in quanto l’art. 40 comma 6 delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano di Tutela delle Acque stabilisce che la concessione ad uso irriguo può essere “assentita solo qualora non risulti possibile soddisfare la domanda d’acqua attraverso le strutture consortili già operanti sul territorio”;
VISTO che nel termine di 10 giorni dal ricevimento della comunicazione sopra citata dei motivi ostativi non sono pervenute osservazioni, eventualmente corredate da documenti; che pertanto l’istruttoria prosegue esclusivamente per l’uso igienico sanitario per un prelievo massimo annuo di mc 3.153,00 – portata media l/s 0,1 e massima l/s 0,6;
CONSIDERATO che:
VISTO l’esito della Valutazione ex ante predisposta dal Genio Civile di Verona del 28/12/2021 che rileva una classe di impatto “TRASCURABILE” unitamente ad un rischio ambientale “BASSO” con conseguente AMMISSIBILITA’ dell’istanza in oggetto;
VISTI il R.D. 1775/33 e ss. mm. ii. Testo Unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici, il D.Lgs.n.112/98, la D.C.R.V. 107/2009 e s.m.i. e le D.G.R.V. nn. 694/2013 e 1628/2015;
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Domenico Vinciguerra
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