Home » Dettaglio Ordinanza
Materia: Acque
Ordinanza DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 479 del 25 ottobre 2022
Ordinanza di ammissione ad istruttoria domanda della Industria Casearia Silvio Belladelli S.p.A. per rinnovo, variante da due pozzi esistenti e concessione di derivazione d'acqua pubblica da falda sotterranea, mediante nuovo pozzo da realizzare su foglio 21 mappale 713, in Comune di Villafranca di Verona ad uso industriale preparazione e confezionamento dei prodotti dell'industria alimentare. Pratica D/5581.
Provvedimento emesso al fine di acquisire eventuali osservazioni/opposizioni alla concessione d'acqua. Estremi dei principali documenti di istruttoria: Istanza di rinnovo, variante e ricerca/concessione alla derivazione di acque pubbliche ex R.D. 1775/1933, prot. G.C. n. 236114 del 24/05/2022 Avviso di deposito della domanda prot.n. 250563 del 01/06/2022 pubblicato sul BURVET n. 76 del 01/07/2022; Dichiarazioni Consorzio di bonifica e Acque Veronesi; Atto soggetto al decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33, art. 23.
Il Direttore
VISTA la domanda 11/09/2017 prot.n. 378131 e 27/04/2022 prot.n. 188770 (aggiornamento) della Industria Casearia Silvio Belladelli Spa, ai sensi del R.D. 1775/1933, tendente ad ottenere il rinnovo, la variante e la ricerca/concessione di derivazione di acque pubbliche dalla falda sotterranea tramite n. 3 pozzi (due esistenti su fg. 21 mapp. 601 e uno in progetto su fg. 21 mapp. 713), in Comune di Villafranca di Verona (VR) in via Pasubio, per il prelievo di un volume annuo massimo di complessivi mc 800.068,32 pari ad una portata media di mod. 0,2537 (l/s 25,37) e una massima di mod. 0,36 (l/s 36) ad uso per uso “preparazione e confezionamento dei prodotti dell’industria alimentare” in Comune di Villafranca di Verona in via Pasubio;
VISTO l’avviso di deposito della domanda pubblicato sul BURVET n. 65 del 27/05/2022 a seguito del quale non sono pervenute domande concorrenti;
VISTA la dichiarazione di Acque Veronesi s.c. a r.l. prot.n. 16022 del 12/07/2022 con la quale comunica che il richiedente è allacciato alla rete idrica tramite un contatore con portata pari a 11 l/s e che non è in grado di fornire ulteriori quantitativi d’acqua;
CONSIDERATO che il fabbisogno aziendale richiesto quantificato in mc/a 800.068,32 secondo quanto dichiarato può essere soddisfatto:
VISTA la comunicazione 29/07/2022 prot.n. 335550 ai sensi dell’art. 10 bis della legge 241/1990 dei motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza come formulata il 11/09/2017 e 27/04/2022 (aggiornamento) in quanto l’art. 40 comma 4 delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano di Tutela delle Acque stabilisce che “per gli usi potabile, igienico sanitario e antincendio, l’istanza può essere assentita soltanto in aree non servite da acquedotto civile o laddove è dimostrato che l’approvvigionamento da acquedotto non è sostenibile”,
VISTO che nel termine di 10 giorni dal ricevimento della comunicazione sopra citata dei motivi ostativi non sono pervenute osservazioni, eventualmente corredate da documenti; che pertanto l’istruttoria prosegue per il rilascio dell’eventuale decreto di ricerca per un prelievo massimo annuo di mc 120.782,88, per differenza tra il fabbisogno totale di mc/a 800.068,32 e la risorsa idrica già fornita dall’acquedotto (mc/a 346.896,00) e dai pozzi esistenti (mc/a 332.389,44), con portata media di l/s 3,83 e portata massima di l/s 20;
CONSIDERATO che:
VISTO l’esito della Valutazione ex ante predisposta dal Genio Civile di Verona prot.n. 224361 del 17/05/2022 che rileva una classe di impatto “LIEVE” unitamente ad un rischio ambientale “BASSO” con conseguente AMMISSIBILITA’ dell’istanza in oggetto;
VISTI il R.D. 1775/33 e ss. mm. ii. Testo Unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici, il D.Lgs.n.112/98, la D.C.R.V. 107/2009 e s.m.i. e le D.G.R.V. nn. 694/2013 e 1628/2015;
ordina
Domenico Vinciguerra
Torna indietro