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Materia: Acque
Ordinanza DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 460 del 07 ottobre 2022
Ordinanza di ammissione ad istruttoria domanda di Scandola Matteo e Simone per concessione di derivazione d'acqua pubblica da falda sotterranea, tramite un pozzo (foglio 31 mappale 727) in Comune di Oppeano (VR), in via Isolo, ad uso irriguo. Pratica D/13879.
Provvedimento emesso al fine di acquisire eventuali osservazioni/opposizioni alla concessione d'acqua.
Estremi dei principali documenti di istruttoria: Istanza di ricerca e concessione alla derivazione di acque pubbliche ex R.D. 1775/1933, prot. G.C. n. 236114 del 24/05/2022 Avviso di deposito della domanda prot.n. 250563 del 01/06/2022 pubblicato sul BURVET n. 76 del 01/07/2022; Dichiarazioni Consorzio di bonifica e Acque Veronesi; Atto soggetto al decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33, art. 23.
Il Direttore
VISTA la domanda presentata ai sensi del R.D. 1775/1933 in data 24/05/2022 (prot. G.C. 236114) da Scandola Simone e Matteo di ricerca e concessione alla derivazione di acque pubbliche mediante terebrazione di n. 1 pozzo nel comune di Oppeano (VR), in via Isolo, nel terreno catastalmente ubicato sul foglio 31 mappale 727, per il prelievo di medi mod. 0,0675 (pari a 6,75 l/s) e massimi mod. 0,10 (pari a 10 l/s) e un volume massimo annuo di mc 4.860,00 (4 ore – 50 giorni) ad uso irriguo;
VISTO l’avviso di deposito della domanda pubblicato sul BURVET n. 76 del 01/07/2022 a seguito del quale non sono pervenute domande concorrenti;
VISTA la dichiarazione di Acque Veronesi s.c. a r.l. prot.n. 13975 del 14/06/2022;
VISTA la dichiarazione del Consorzio di Bonifica Veronese prot.n. 10666 del 22/09/2022 con la quale comunica che non esiste una rete irrigua consortile a servizio dei terreni oggetti della domanda (comune di Oppeano fg. 31 mappali 122-189-191-259-261-528-555-725-728);
CONSIDERATO che:
VISTO l’esito della Valutazione ex ante predisposta dal Genio Civile di Verona prot.n. 250571 del 01/06/2022 che rileva una classe di impatto “LIEVE” unitamente ad un rischio ambientale “BASSO” con conseguente AMMISSIBILITA’ dell’istanza in oggetto;
VISTI il R.D. 1775/33 e ss. mm. ii. Testo Unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici, il D.Lgs.n.112/98, la D.C.R.V. 107/2009 e s.m.i. e le D.G.R.V. nn. 694/2013 e 1628/2015;
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Domenico Vinciguerra
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