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Materia: Acque
Ordinanza DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 109 del 17 marzo 2022
R.D. 1775/1933 art. 7, ordinanza di ammissione ad istruttoria dell'istanza presentata da Danese Silvano per la ricerca e concessione di derivazione di acque pubbliche da falda sotterranea per uso irriguo, mediante attivazione di n. 1 pozzo esistente nel Comune di Roncà; (VR, foglio 15 mappale 324). Pratica N. D/11881.
Provvedimento emesso al fine di acquisire eventuali osservazioni/opposizioni alla concessione alla derivazione di acque pubbliche mediante attivazione di n. 1 pozzo esistente. Estremi dei principali documenti di istruttoria: Istanza di concessione alla derivazione di acque pubbliche mediante attivazione pozzo esistente ex R.D. 1775/1933, prot.n. 72086 del 16/02/2021. Dichiarazioni Acque Veronesi e Consorzio di Bonifica; Parere ex art. 96 D.Lgs,. 152/06 del Distretto delle Alpi Orientali Ufficio di Trento prot. 1511 del 03/03/2022 Atto soggetto al decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33, art. 23.
Il Direttore
VISTA l’istanza presentata ai sensi del R.D. 1775/1933 in data 16/02/2021 (prot. G.C. 72086) da danese Silvano di concessione alla derivazione di acque pubbliche mediante attivazione di n. 1 pozzo esistente nel terreno catastalmente ubicato sul foglio 15 mappale 324 nel comune di Roncà (VR), per il prelievo di moduli medi 0,0037 (l/s 0,37) e massimi 0,022 (l/s 2,2) ed un volume annuo di mc 4.800,00 di acque sotterranee da destinare ad uso irriguo di 4,8 ettari;
VISTA la dichiarazione di Acque Veronesi s.c. a r.l. prot.n. 7283 del 02/04/2021 con la quale comunica che non sono presenti opere di derivazione e captazione di acque destinate al consumo umano da loro gestite nel raggio di 200 m dal sito di interesse;
VISTA la dichiarazione del Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta prot.n. 385 del 17/01/2022 con la quale comunica che i terreni individuati nel Comune di Roncà su foglio 14 mappali 324-1071-1072-1070-714-312-1369-317-1069 non sono serviti dalla rete irrigua consortile;
VISTO il parere tecnico vincolante del Distretto delle Alpi Orientali ufficio di Trento (ex Autorità di Bacino del fiume Adige) prot.n. 1511 del 03/03/2022, formulato ai sensi dell’art. 96 comma 1 D.Lgs. 152/06 in ordine alla compatibilità della utilizzazione della risorsa idrica con le previsioni del Piano di tutela, ai fini del controllo sull'equilibrio del bilancio idrico o idrologico, favorevole con condizioni. Tale parere ha ridotto il volume annuo massimo concedibile in mc 3.150,00 in luogo dei 4.800,00 mc/a richiesti con l’istanza, pertanto la portata media viene ricalcolata in 0,24 l/s e la portata massima in 1,44 l/s;
CONSIDERATO che il sopra citato parere del Distretto delle Alpi Orientali, pur favorevole per quanto di competenza, segnala comunque uno stato chimico “non buono” del corpo idrico in argomento;
VISTA la nota prot. n. 67121 del 18/02/2019 dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio - Direzione Operativa della Regione del Veneto, che detta indicazioni procedurali per il rilascio delle concessioni di derivazione di acque dai corpi idrici sotterranea in stato chimico “non buono”;
VISTI il R.D. 1775/33, il D.Lgs.n.112/98, la D.C.R. 107/2009 e loro ss.mm.ii., la D.G.R.V. 694/2013; D.G.R. n. 1628/2015;
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Domenico Vinciguerra
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